poche idee ma confuse....
Autore |
Messaggio |
Francesco De Giorgio
Utente
Iscritto il: venerdì 4 luglio 2008, 10:36 Messaggi: 92 Località: Monterotondo (ROMA)
|
Re: poche idee ma confuse....
Si infatti capita di fare anche altro oltre a stare nel tondino, tipo lavorare in campagna nelle più svariate situazioni.
Anzi per me il tondino è davvero superfluo. Preferisco lavorare con i cavalli in condizioni estreme, ma per far questo devi aver formato cavalli di un certo tipo, cavalli con significativi livelli di cognitività, cavalli DAVVERO calmi, dritti, in avanti e non per FINTA.
Mi piacerebbe una volta riunire tutti questi esimi professionisti e colleghi per una discussione "pratica", sul campo!
Ciao! Francesco
|
lunedì 8 settembre 2008, 11:12 |
|
|
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: poche idee ma confuse....
Pascal ha scritto: Una famosa amazzone di dressage italiana aveva un cavallo che piaffava (per uno zuccherino) al suo schioccare le dita, in box.
Ho sempre pensato che fosse qualcosa di simile al clicker training! Ovviamente il premio non era un "click" ma uno zuccherino, ma il principio é lo stesso no? Ma vaaa !!?? Ho visto un cavallo che cominciava a fare il piaffo solo alla vista dei pilieri...solo se ci si avvicinava a quell'attrezzo. Ho avuto un cavallo che, al solito angolo dove aveva imparato a farlo, cercava di coricarsi; Fiorello, quando era stanco di lavorare, si metteva al passo spagnolo, Oddo - nella stessa situazione - si mette al "campo". Quanti di noi faticano/hanno faticato per far si che il cavallo non ripeta automatiicamente allo stesso posto il movimento che là gli è stato più volte richiesto ?? Il cavallo è un animale dalla: - forte memoria, dalla incondizionata risposta a sollecitazioni + o -, dal caparbio attaccamento ed adattamento alle sue abitudini, dall'associzione automatica di un gesto, di un comportamento, di un insegnamento, di un piacere, di un dolore ad: - un luogo, ad un suono, ad un contatto tattile, ad un odore, ad una persona. Mi sembra di essere monsieur De La Palice alla fiera delle banalità, sono cose che qualsiasi addestratore, ammaestratore di cavalli conosce e sfrutta da sempre ma che "sconvolgono" il lallista. Di questo, i vari Barrelli, se ne approfittano per vendere, a fiduciose pulzelle, le loro novità più o meno "sci-sci-sci-scientifiche" che sfruttano quanto appena ho detto; con un pò di fantasia - sempre sfruttando quello che dissi - si inventa il : - clikke il clakke ed il trikkaballakke...ma non solo .
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
lunedì 8 settembre 2008, 11:57 |
|
|
Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
|
Re: poche idee ma confuse....
Ehm, nessuno ne é rimasto sconvolto! Si parlava di c.t. e mi chiedevo se il principio fosse lo stesso. PS Il mio pony fa delle bellissime e prolungate levade alla sola vista di una siringa!
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
|
lunedì 8 settembre 2008, 12:03 |
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: poche idee ma confuse....
nabumax ha scritto: Cita: E comunque perché andare a cavallo in una strada trafficata nell'ora di punta???? questa frase la dice lunga di solito capita di fare anche altro col cavallo oltre a starsene chiusi un'oretta in tondino... tipo viaggi di più giorni di oltre 200km... cose così..... Cita: mi sembra a volte di stare sul forum del club "stallonieri d'italia uniti" hai ragione, ci sono anche le femmine e quelle sono pure peggio!!! max Ma anche i castroni !! Sarò stato sfortunato, ma surono due i cavalli che mi hanno fatto scendere di sella con le gambe tremanti - stranamente furono due castroni...su di uno non ci volli mai più metterci il culo...della realtà non ci si deve mai vergognare.
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
lunedì 8 settembre 2008, 12:08 |
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: poche idee ma confuse....
Pascal ha scritto: Ehm, nessuno ne é rimasto sconvolto! Si parlava di c.t. e mi chiedevo se il principio fosse lo stesso. PS Il mio pony fa delle bellissime e prolungate levade alla sola vista di una siringa! Caro Pascal, ne ero convinto...non sei un lallista nè vendi cose ai lallisti...j suppose .
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
lunedì 8 settembre 2008, 12:11 |
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: poche idee ma confuse....
Siamo andati OT, molto OT; questo topico era incentrato sulla confusione esistente tra la Rollkur e il ramener outrèe, secondo me amboedue tecniche si sopraffazione psichica dellolallo: - punto. Lungi da me riaprire il dibattito, quello che potevo dire lo dissi; è per concludere !! Ecco i risultati delle prove di dressage a Pechino: - Prova individuale: 1) Olanda 2) Germania 3) Germania Prova a squadre: - 1) Germania 2) Olanda 3) Danimarca Stranamente, il 100/100 delle medaglie sono andate alla scuola "tedesca", quella del "am Zuegel", della Rollkur; questi sono fatti - non ci piacciono ? non piacciono a Karl e a Cadre ?? - pazienza...Anky sopravviverà, ne sono certo, e nel frattempo ha incassato/incasserà un sacco di euri. Tra 4 anni, l'appuntamento è a Londra, "qualunque uomo di cavalli" (vai Karl, vai Cadre ) può/potrebbe preparare/ha il tempo di preparare un cavallo - due tre cavalli - per vincere quella gara per umiliare i "tedeschi". Non vuole ?? non può farlo ?? Allora : - "muto": - che parli di altro.
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
lunedì 8 settembre 2008, 13:42 |
|
|
alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
|
Re: poche idee ma confuse....
Visto che siamo ormai OT, correggo leggermente nabu caduto in un luogo comune... il click del clicker non ha nulla a che fare con qualcosa di simile a un "riflesso condizionato", il click non chiede di fare niente, (per inciso: anni fa la macchinetta veniva utilizzata dalle suore per segnalare alle educande il momento di inginocchiarsi e di alzarsi durante le funzioni... in quel caso sì, il click era un segnale), è solo un flash che illumina istantaneamente l'azione giusta..... che è stata richiesta da un segnale convenzionale, e che il cavallo ha provato a capire e a eseguire. Il click segue il completamento del ciclo segnale ->analisi del segnale -> reazione al segnale e identifica con tempestività insuperabile l'attimo esatto dell'azione corretta, fosse anche un rapidissimo svolazzo di un anteriore, su cui si può costruire, modellandolo, un passo spagnolo. L'efficacia del clicker sta nella tempestività e nella chiarezza; chi sa eseguire un rilascio istantaneo della pressione non fa assolutamente nulla di diverso.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
|
lunedì 8 settembre 2008, 14:42 |
|
|
Francesco De Giorgio
Utente
Iscritto il: venerdì 4 luglio 2008, 10:36 Messaggi: 92 Località: Monterotondo (ROMA)
|
Re: poche idee ma confuse....
alexb ha scritto: L'efficacia del clicker sta nella tempestività e nella chiarezza; chi sa eseguire un rilascio istantaneo della pressione non fa assolutamente nulla di diverso. Perfetto! Il clicker facilita esattamente tempestività e chiarezza, due aspetti fondamentali legati alla teoria dell'apprendimento. Ribadisco, io non lo uso, ma lo ritengo certamente uno strumento utile, non solo in quanto tale, ma perché per applicarlo efficacemente devi studiare e praticare tutto quello che fa riferimento all'apprendimento nel cavallo ed in altre specie. Ciao! Francesco
|
lunedì 8 settembre 2008, 14:57 |
|
|
ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
|
Re: poche idee ma confuse....
wildcat ha scritto: Sarò stato sfortunato, ma surono due i cavalli che mi hanno fatto scendere di sella con le gambe tremanti - stranamente furono due castroni...su di uno non ci volli mai più metterci il culo...della realtà non ci si deve mai vergognare. A questo punto puoi anche raccontare che cosa ti è successo.
|
lunedì 8 settembre 2008, 14:58 |
|
|
ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
|
Re: poche idee ma confuse....
wildcat ha scritto: Tra 4 anni, l'appuntamento è a Londra, "qualunque uomo di cavalli" (vai Karl, vai Cadre ) può/potrebbe preparare/ha il tempo di preparare un cavallo - due tre cavalli - per vincere quella gara per umiliare i "tedeschi". Non vuole ?? non può farlo ?? Allora : - "muto": - che parli di altro. Chi di voi sa perchè i proseliti di Karl non vanno in gara? Scusate la domanda ma tanto ormai siamo tutti OT.
|
lunedì 8 settembre 2008, 15:03 |
|
|
paolino
Utente
Iscritto il: sabato 25 giugno 2005, 18:52 Messaggi: 2381 Località: Lombardia
|
Re: poche idee ma confuse....
Fosse una gara parlata, vincerebbero di sicuro!!!!!!!!!!
|
lunedì 8 settembre 2008, 15:07 |
|
|
Francesco De Giorgio
Utente
Iscritto il: venerdì 4 luglio 2008, 10:36 Messaggi: 92 Località: Monterotondo (ROMA)
|
Re: poche idee ma confuse....
ospitalazzo ha scritto: Chi di voi sa perchè i proseliti di Karl non vanno in gara? Scusate la domanda ma tanto ormai siamo tutti OT. Perché nel mondo del cavallo, dell'equitazione e nella vita in generale non esistono solo le gare, esiste tutto un mondo che ricerca altro che un esasperato e spesso sterile agonismo. Ciao! Francesco
|
lunedì 8 settembre 2008, 15:17 |
|
|
ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
|
Re: poche idee ma confuse....
Francesco De Giorgio ha scritto: ospitalazzo ha scritto: Chi di voi sa perchè i proseliti di Karl non vanno in gara? Scusate la domanda ma tanto ormai siamo tutti OT. Perché nel mondo del cavallo, dell'equitazione e nella vita in generale non esistono solo le gare, esiste tutto un mondo che ricerca altro che un esasperato e spesso sterile agonismo. Ciao! Francesco Tutto vero e giusto se parti dal presupposto di gareggiare per vincere. Si può anche gareggiare per il gusto di uscire di casa e fare un'esperienza nuova. Oppure per ricevere una valutazione tecnica sul proprio lavoro. O per tanti altri motivi non necessariamente legati ad un punteggio o una vittoria. Uscire in gara potrebbe essere anche un mezzo per divulgare un altro tipo di equitazione e per farsi conoscere. Se la gente non vede come può apprezzare?
|
lunedì 8 settembre 2008, 15:49 |
|
|
danielix
|
Re: poche idee ma confuse....
ospitalazzo ha scritto: wildcat ha scritto: Tra 4 anni, l'appuntamento è a Londra, "qualunque uomo di cavalli" (vai Karl, vai Cadre ) può/potrebbe preparare/ha il tempo di preparare un cavallo - due tre cavalli - per vincere quella gara per umiliare i "tedeschi". Non vuole ?? non può farlo ?? Allora : - "muto": - che parli di altro. Chi di voi sa perchè i proseliti di Karl non vanno in gara? Scusate la domanda ma tanto ormai siamo tutti OT. Secondo me perchè alla fine non hanno più soldi per pagarsi le uscite! Adesso mi fulminano
|
lunedì 8 settembre 2008, 17:45 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Re: poche idee ma confuse....
alexb ha scritto: il click del clicker non ha nulla a che fare con qualcosa di simile a un "riflesso condizionato", il click non chiede di fare niente, è solo un flash che illumina istantaneamente l'azione giusta..... che è stata richiesta da un segnale convenzionale, e che il cavallo ha provato a capire e a eseguire. Il click segue il completamento del ciclo segnale ->analisi del segnale -> reazione al segnale e identifica con tempestività insuperabile l'attimo esatto dell'azione corretta, fosse anche un rapidissimo svolazzo di un anteriore, su cui si può costruire, modellandolo, un passo spagnolo. L'efficacia del clicker sta nella tempestività e nella chiarezza; chi sa eseguire un rilascio istantaneo della pressione non fa assolutamente nulla di diverso. Scusate l´OT: Efficacissima spiegazione! Penso che inoltre aumenti l´attenzione, in quanto l´animale, qualunque esso sia, attende questo "ok" e quindi presta piú attenzione alla comprensione del segnale/ esercizio.
_________________ Forza e coraggio!!
|
lunedì 8 settembre 2008, 18:19 |
|
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|