Re: poche idee ma confuse....
Miti ??
Eccovi serviti!!
Più ci allontaniamo nel tempo, più gli eroi e le loro cavalcature - ovviamente - sono "mitizzati"; sappiamo di cavalli parlanti, di cavalli che si nutrivano di carne umana, di altri che "combattevano" per salvare il loro padrone momentaneamente in difficoltà, che si coricavano accanto all'eroe ferito per farsi montare per portarlo in salvo, e poi: - famosi gli episodi del cavallo senatore, delle giumente di Maometto, del cavallo coi piedi "umani" di Cesare ecc. ecc....più si avvicinano a noi, più "i cavalli degli eroi" diventano cavalli, coi loro pregi i loro difetti, si smitizzano e li conosciamo meglio, per nome, per caratteristiche morfologiche, per petigrì, per quello che sono.
Il mito, il più diffuso nell'antichità, ma non solo, è della "RELAZIONE"
esclusiva dell'eroe col suo destriero, del fatto che - questo: il lallino
- si facesse cavalcare in esclusiva solo dal suo "padroncino"
...per lo vero, gli arabi, i persiani svilupparono delle tecniche (da tempo in disuso) per ottenere ciò - non è difficile - ma si tratta di un condizionamento, di una preparazione, di un ammaestramento non di una relazione, appunto.
Secondo Lévi-Strauss, una delle peculiarità del mito è di fornire un modello logico per risolvere una contraddizione tra la realtà e i nostri contrapposti desideri...i nostri sogni direbbe Freud, tra le tante definizioni questa mi sembra abbastanza azzeccata...almeno è perfettamente coerente col desiderio - da sempre vivo nell'huomo - di "relazione" collolallo.
Detto questo: - "Uniamoci a Corte..."