poche idee ma confuse....
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wildcat
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Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
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Re: poche idee ma confuse....
wildcat ha scritto: Checchè ne dica Alex, l'episodio è assolutamente genuino, molto probabilmente vedrò Ida tra un mesetto..."panta rei" - la "pace dei sensi" ha tutto soffuso , certo una 27enne mi fa ancora "sangue", una 55enne: - niente !! "quella" 57enne mi fa solo tenerezza. Ada non la vedo da una vita, so che vive in una città del nord, ha un compagno ma non ha figli. Ahimè, ho una tale esperienza - purtroppo - che posso adattare metaforare ad una "marea di situazioni" l'equitazione. Per India83: - Ida era una stronza, altro che "migliore"; mi turpilinò, io ero tanto inesperto e c******e...e mi feci allegramente turpillinare, mi prese elegantemente per il culo, ma - ora, adesso - la ricordo con piacere - "non me la dette" - ma mi dette momenti bellissimi: quelli ricordo e le canzoni della resistenza sulla spiaggia..."le loups sont entrès dans Paris": - chi "min-chia" di voi sa di cosa parlo ??? TURPILLINARE: - ho scritto in marniere "turpe": - turlupinare ...raggirare, farsi mettere nel sacco, scusate è solo: - "dementia senilis galoppans!"
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
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mercoledì 27 agosto 2008, 0:21 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: poche idee ma confuse....
Turpillinare è bellissimo. Ci avrei giurato che l'avevi fatto apposta. Benvenuto, nuovo vocabolo, nella lingua italiana...
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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mercoledì 27 agosto 2008, 7:02 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: poche idee ma confuse....
Spiacente... non è un vocabolo nuovo. Google cita tale Paolo Domato come suo papà. Aspettiamo con ansia che anche wildcat sia elencato spietatamente da Google almeno come emulo (poco domato però ).
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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mercoledì 27 agosto 2008, 9:27 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: poche idee ma confuse....
PP gia il fatto che paragoni l addestramento di Odin e il metodo del suo cavaliere a quello che viene praticato nel Cadre Noir mi fa capire che sei molto lontano dalla questione... Non te ne faccio una colpa, tu banalizzi l equitazione in due rami, la dolcezza della passeggiata e la forza, la violenza e la disciplina dell alta scuola. Grazie a dio però, ci sono altre strade
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mercoledì 27 agosto 2008, 12:41 |
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wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
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Re: poche idee ma confuse....
wildcat ha scritto: ...mi confortano le parole del Generale Decarpentry: - "...l'effect d'ensamble, s'apparente ainsi a celui des appareills de contention inventé dans le meme but, depuis: le tordnez, jusqu'à la longe Barnum, en passant par les piliers, le "travail" des maréchaux, le systéme Rarey, et l'Hippo-lasso de Raabe. Per tornare al tema, che in altre parole è "sistemi di contenimento del cavallo", quello che ho sopra riportato dovrebbe essere illuminante per chiunque voglia veramente capire; io l'avevo intuito autonomamente: - "torcinaso = morso", poi ho scoperto che il Generale aveva descritto la relazione 70anni fa. Chapeau. "Nessun cavallo ci obbedirà per compiacerci, tantomeno per senso del dovere..." Finora nessuno è stato in grado di confutare quest'assioma...parlo di equitazione,; se poi ci dedicassimo alla cricetazione o alla RELAZIONE della beneamata: - Bhè allora qualsiasi giuoco qualsiasi sollazzo è valido, ad esempio io avevo una splendida relazione con una capra - me l'hanno rubata - ho una stupenda relazione con alcune gatte, ho un'ottima relazione con due cani e una discreta relazione con un cavallo. Altri 5 cavalli hanno una eccezionale relazione con me...specialmente quando sono di "corvè" e porto loro: la sbobba, il nutrimento, il cibo, il rancio, le profende .
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
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mercoledì 27 agosto 2008, 14:53 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: poche idee ma confuse....
Vorrei poter contestare wildcat "sul suo terreno", ma mi trovo in difficoltà. Om, che tu sappia.... qualcuno degli ecuyer che hanno diretto Samour negli ultimi decenni ha mai palesemente sottoposto a critica, smentito e "messo in soffitta" il famoso assioma L'Hotte, testè - ancora una volta - citato?
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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mercoledì 27 agosto 2008, 15:58 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: poche idee ma confuse....
Caro alex non sono cosi informato per darti una risposta ma ci tenevo a dire una cosa. Io sono d accordo con l assioma... quello che non capisco é perche pp faccia finta di non capire che l assioma é solo l inizio... Da qui nasco una serie di altre cose, ad esempio il livello di richiesta ma soprattutto il tipo di domanda. Io dico che mai é colpa del cavallo, é sempre il cavaliere che sbaglia a chiedere o il cavallo non ha mezzi per comprendere. Si parlava tempo fa dei livelli di pressione, ricordi alex? scomodità, risposta, ricompensa che non doveva mai arrivare a dolore risposta ricompensa, perche? perche la violenza e il dolore portavano alla contrazione muscolare e al meccanismo di istinto/panico che toglieva il ragionare al cavallo. Ora.. il rollkur oltre a non dare risultati distrugge i cavalli, quindi non solo non rientra in un metodo addestrativo in quanto non da risultati validi ma non rientrerebbe neanche nel concetto scomodità rispoosta ricompensa. Come gia detto però queste sono cose banali ed é inutile ripeterle, le puo capire anche pp. Quindi l assioma é vero (se qualcuno non mi spiega il contrario)... ma c é da dire anche che c é molta differenza tra un cavallo sottomesso rispetto a uno che col tempo impara ad amare il proprio lavoro tirando fuori ogni giorno qualcosa di piu. Ecco forse bisogna dire questo, l assioma é necessario come partenza, poi forse.. per i pochi maestri abili che sono esistiti al mondo l assioma cade su se stesso in quanto qualcosa cambia, anche perche pur rimanendo un cavallo mentalmente si trova ben lontano dal mustang che corre senza motivo
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mercoledì 27 agosto 2008, 18:47 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: poche idee ma confuse....
Cita: Ora.. il rollkur oltre a non dare risultati distrugge i cavalli dipende se il risultato deve essere un cavallo sulle anche o la vittoria di medaglie.. se cerchi un cavallo sulle anche non va usato come lo si vede oggi, se cerchi la gloria, dal maneggino di provincia alle olimpiadi, basta che ti presenti col lallo così e scatta l'ammirazione
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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mercoledì 27 agosto 2008, 20:00 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: poche idee ma confuse....
omdecavaj ha scritto: Io sono d accordo con l assioma... Benissimo! Io cerco con il lanternino cavalieri esenti da ippocrisia; gli unici con cui val la pena di discutere. Cita: é sempre il cavaliere che sbaglia a chiedere o il cavallo non ha mezzi per comprendere Perfettamente in linea con Rarey, che non era uno stupido e nemmeno una mammoletta, quando dice quella cosa che sembra così strana: "Il cavallo obbedisce a tutte le richieste che siano fatte rispettando la sua natura", ossia: a cui possa rispondere perchè niente, nella sua natura, glielo impedisce. In base a questo principio, Cita: Quindi l assioma é vero (se qualcuno non mi spiega il contrario)... ma c é da dire anche che c é molta differenza tra un cavallo sottomesso rispetto a uno che col tempo impara ad amare il proprio lavoro tirando fuori ogni giorno qualcosa di piu Ecco la contraddizione dell'Assioma. Non c'è spiegazione, in base all'assioma, al fatto che alcuni cavalli amino lavorare. Che ci siano cavalli che amano lavorare, è una cosa che molti hanno constatato con somma evidenza, e ripetutamente. Altri non l'hanno constatata mai, in anni e anni di attività equestre. Da qui zuffe fra chi si getta in faccia la propria evidenza, perfettamente contrastante con quella dell'antagonista. Ma c'è una spiegazione piuttosto semplice... molto banale... ma non ve la dico.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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mercoledì 27 agosto 2008, 21:57 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: poche idee ma confuse....
Hai usato la parola amare alex... "amore".. se dai la risposta a quest ultimo punto dell assioma dai anche una svolta epocale alla continua ricerca senza fine del tentativo di comprendere questo vile sentimento un po di cultura per PP http://www.pensieroequestre.com/incappucciamento.php
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mercoledì 27 agosto 2008, 22:22 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: poche idee ma confuse....
omdecavaj ha scritto: Hai usato la parola amare alex... A dire il vero io non l'ho usata ... meglio, non di mia iniziativa: io citavo te: Cita: rispetto a uno che col tempo impara ad amare il proprio lavoro Quella che ho chiamato "l'equazione di Rarey" dice: love + fear = respect ma il love dell'inglese si traduce male con "amore"; fra amici, che si firmerebbe "amore, xxx" come fanno le persone di lingua inglese ( love, xxx)? E anche fear è più timore che paura.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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mercoledì 27 agosto 2008, 22:36 |
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wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
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Re: poche idee ma confuse....
Già lo avevo anticipato...dopo la "naturale", la "baitles", la "berfut", ecc. ecc. tra un pochino nascerà: - "l'equitazione amorosa", "l'equitazione in tenerezza", quella "caruccia"...è inevitabile per me era/è sufficiente: Equitazione e basta ! Per puro caso, ho domato qualche puledro, ho riaddestrato qualche "marpione", ho - tutt'ora come detto poc'anzi - un cavallino decentemente maneggiato, in tutte queste circostanze ho onorato/onoro/ho dovuto onorare - come qualsiasi cavaliere in queste fattispecie l'assioma di L'Hotte. Ho ammaestrato a qualche sollazzo il cavallino detto poc'anzi ...e non solo quello, in questi casi - volendo - si può fare a meno dell'assioma per una ragione molto semplice: - siamo al di fuori dell'equitazione. Se Alex ha la possibilità, segua lo scozzonamento, il debourrage di un puledro maschio di 4 anni, ebbene: qualsiasi sia il metodo, la filosofia, l'addestratore, i mezzi messi in opera, bisognerà sottostare all'assioma; alcuni camuffano, sviano, filosofeggiano; ma nella realtà - anche questi - usano semplicemente: - "premi e punizioni" e: "punizioni" sta per "dolore", va da se che da anni il mio cavallo non subisce il "dolore", ormai lavora in leggerezza, in morbidezza, in tenerezza, igienicamente, amorevolmente, carinamente, sentimentalmente e chi più ne ha più ne metta mentre in realtà obbedisce alla seconda parte dell'assioma di L'Hotte, eccolo per esteso. "La ragione dell'obbedienza del cavallo, qualsiasi sia il suo uso, e una sola. Evidentemente non ci obbedirà per farci cosa gradita, tantomeno per senso del dovere. Il cavallo, sta agli ordini perchè risponde - semplicemente - all'istinto di conservazione che lo porta ad evitare il dolore, infatti, si adegua - obbedisce - alle indicazioni che provengono dagli aiuti che - in caso di ribellione - all'occorrenza possono provocare il dolore fino a ripristinare l'obbedienza. I nostri mezzi di dominio non hanno altra base." Mai letto niente di più vero, onesto e reale; peccato che il lallista medio, ma anche quello evoluto, di livello superiore, quello di poc'anzi non riesca a digerire queste parole. Ho speranza che Alex - prima o poi - ammetterà quello che ha scritto il più grande cavallerizzo militare di tutti i tempi...mica pincopallo!! Se fosse un militare - avrei già desistito, perchè tutti sapete che: - "Un ufficiale non cede mai...neanche davanti l'evidenza." firmato: - Colonnello Butiglione !
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
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giovedì 28 agosto 2008, 1:02 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: poche idee ma confuse....
Preciso... io propongo di tradurre la parola "love" dell'equazione di Rarey love+fear=respect con "attaccamento", non come "amore", quindi proporrei al massimo una "equitazione adesiva". E torniamo al confronto fra il primo principio di Rarey e l'assioma L'Hotte. Dicono su per giù la stessa cosa, ma una è un'affermazione aperta, l'altra un'affermazione chiusa. Rarey dice che il cavallo obbedisce alle richieste fatte rispettando la sua natura. L'Hotte dice che il cavallo obbedisce alle richieste fatte in modo da soddisfare l'istinto di conservazione del cavallo (ossia: UN carattere della natura del cavallo) , e SOLO quelle. La prima affermazione è aperta: lascia il campo aperto alla ricerca di altri eventuali aspetti della natura del cavallo, che non siano il puro istinto di conservazione (che indubitablmente ne è un aspetto importantissimo). L'affermazione di L'Hotte no: chiude le porte ad ogni eventuale ricerca. Apre una via maestra ad ottenere moltissimo (ripeto ancora una volta: tutto quello che si ottiene sia con l'equitazione tradizionale/classica, sia con la cosiddetta "equitazione naturale" di Parelli e di Roberts, è basato sull'Assioma e nulla più), chi segue questa via avrà infinite conferme del fatto che funziona... che conduce a ottimi risultati... ed è portato a immaginare che non ci siano altre vie. Non sarà facile convincermene. Non perchè io abbia esperienze contrarie (io ho "domato" personalmente una sola cavalla, ed è altamente improbabile che abbia una seconda opportunità; e lo ammetto, quando l'ho domata seguivo anch'io l'Assioma), ma perchè non mi piacciono le porte chiuse. Chi è seduto sul soffice divano di una credenza (bello! due pezzi di arredamento nella stessa frase! ), ed alla credenza si adegua, rischia di non trovare mai, nonostante una lunghissima esperienza, alcun elemento che la mette in dubbio... chi è profondamente convinto che i cavalli siano dei grandi str..zi, ad esempio, non può essere assolutamente convinto che siano animali intelligenti; e - quel che è peggio - spesso pian piano rende i propri cavalli tali.
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giovedì 28 agosto 2008, 8:21 |
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Ari11
Utente
Iscritto il: giovedì 10 aprile 2008, 20:43 Messaggi: 156
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Re: poche idee ma confuse....
E io contesto fortemente l'assolutismo dell'assioma L'Hotte. Perche' basta una sola, chiara evidenza del contrario di quello che viene affermato, per poter dire che la cosa non funziona in modo assoluto ed esclusivo. Anche un solo caso in cui un cavallo abbia soddisfatto una richiesta, senza alcun ricorso a dolore e/o scomodita'... e l'assioma crolla, diventa perlomeno relativo. Io questa evidenza ce l'ho, e non ridotta ad un solo, sporadico caso. Richiesta -> comprensione della richiesta (da parte del cavallo) -> esecuzione. Pura e semplice. Senza opposizione, senza conflitto, e quindi senza ricorso ad alcuna azione "chiarificatrice". E ovviamente, si trattava di richieste nuove, non di cose che sapeva gia' eseguire. Poi, che l'assioma funzioni, penso non ci sia dubbio alcuno... ci sono miliardi di cavalieri che montano da una vita seguendo questo principio, e ottengono anche buoni risultati.
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giovedì 28 agosto 2008, 10:38 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: poche idee ma confuse....
Il titolo del topico si presta a una piccola divagazione: cos'è l'equitazione? Io penso che sia tutto - qualsiasi immaginabile attività svolta muovendosi stando sulla schiena di un cavallo. Proprio come "deambulazione" è qualsiasi tipo di movimento autonomo sulle proprie gambe, "equitazione" è qualsiasi tipo di movimento eseguito stando sulla schiena di un cavallo. Assolutamente nessun punto in comune fra equitazione e Equitazione, tranne che l'Equitazione è una forma di equitazione, superiore e riservata a pochi... giocando un po' con la definizione di Equitazione, forse si può dimostrare che l'Equitazione rispetta rigorosamente l'Assioma. Il problema è che io faccio solo equitazione con la e minuscola, e di quella parlo. Comprìs?
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giovedì 28 agosto 2008, 11:03 |
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