dressage senza imboccatura...
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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non solo la bitless sivia. ci sono altre testiere simili, con pro e contro ognuna..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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giovedì 20 dicembre 2007, 13:04 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Grazie della risposta.
Il problema della masticazione, del suo significato e dei modi di ottenerla è veramente importante; so che in alcune scuole è considerata essenziale. Tuttavia immagino che al proposito non ci sia assoluta unanimità di vedute e mi piacerebbe approfondire l'argomento sulla base di evidenze scientifiche. Non escluderei a priori il fatto che possa essere una delle circostanze in cui avviene quello a cui si riferisce un cultore della ricerca della verità:
Cita: But to speak seriously, the universality of an opinion is no proof, nay, it is not even a probability, that the opinion is right. [ma parlando seriamente, l'universalità di un'opinione non è una prova, anzi, non comporta nemmeno la probabilità che l'opinione sia giusta] (The art of controversy, A. Schopenhauer)
Quindi... anche se molti ne sono convinti... anche se i maggiori maestri di dressage lo affermano come opinione certa... una piccola controprova la vorrei!
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 20 dicembre 2007, 13:21 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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silvi ti prego non puoi arrivare a meta forum dove é una settimana che parliamo di masticazione per decontrarre che é diverso dal rilassamento e dire a che cosa serve la masticazione... rhox il tuo discorso é giusto in parte ma io sono convinto che non si debba togliere per far imparare, il principiante non dovrebbe imparare da un istruttore mediocre ma da un grande maestro, anche se non sa reggersi in sella, so che é un utopia ma in questo modo un cavaliere arriva a 50 anni senza nemmeno sapere perche il cavallo deve masticare, e quando ti chiede il perche lui non lo fa gli devi rispondere che quando aveva 15 anni il suo istruttore gli ha dato in mano un triciclo dicendoli tira per frenare e dai gambe per andare avanti e cosi si vede distruggere 35 anni di equitazione perche qualcun altro non lo riteneva in grado di imparare quella corretta, per arrivare ha una divulgazione di una monta piu corretta bisogna incominciare dalle piccole cose, per quanto difficili possano essere.
Se mi arriva un allievo mediocre con un cavallo con l incollatura da cervo non gli faccio mettere le redini di ritorno ma bensi gli insegno a risolvere il problema come farebbe un grande maestro, non importa quanto ci mette ma é giusto che la cultura rimanga tale per tutti, poi ognuno sceglie la propria strada, ma é sbagliato semplificare tutto fin dall inizio, perche poi come succede ad esempio in questo forum si sentono domande da cavalieri magari esperti che chiedono come mai il cavallo deve masticare, perche nn puo pesare sulla spalle, mi hanno detto di usare martingale, redini di ritorno, di mettere gambe insieme alle mani per comprimere, poi per forza diventa complicato spiegare ad una persona perche il cavallo deve masticare se questa persona mi si presenta con un chiudi bocca
( per quanto riguarda le passeggiate il cavallo deve essere decontratto, in avanti, possibilmente in estensione e deve conoscere gli aiuti base compresa la gamba isolata, per la sicurezza di tutti)
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giovedì 20 dicembre 2007, 13:38 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Devo verificare personalmente le basi della questione della masticazione, ma per il resto dell'ultimo post, lo condivido al 100%! Un insegnamento equestre che parta dalle cose semplici, ma fatte bene.... imparare a vedere nei difetti del cavallo qualcosa che ci obbliga a riflettere sugli errori del cavaliere e non un "vizio" da correggere con finimenti coercitivi... sì, mi piacerebbe che questa fosse l'equitazione che viene insegnata dalla prima volta che si avvicina un cavallo, costi quello che costi, e ci voglia pure il tempo che ci vuole...
Purtroppo, la FISE dovrebbe chiamarsi FIE - Federazione Italiana Equitazione ... la S di "Sport" non ha in sè assolutamente niente di male, ma il risultato è che fin dalla prima lezione in sella l'obiettivo in genere è quello di portare il neofita al di là del maledetto saltino... e le cose sono messe in modo che proprio questa è la richiesta e l'aspettativa del neofita.
Io ho dovuto aspettare anni e anni, e un istruttore che si rifaceva a Parelli, per trovare il primo che mi spiegasse l'importanza cruciale del rilascio della pressione...
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 20 dicembre 2007, 14:18 |
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annette
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 18:26 Messaggi: 297 Località: Emilia Romagna
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Cita: Purtroppo, la FISE dovrebbe chiamarsi FIE - Federazione Italiana Equitazione ... la S di "Sport" non ha in sè assolutamente niente di male, ma il risultato è che fin dalla prima lezione in sella l'obiettivo in genere è quello di portare il neofita al di là del maledetto saltino... e le cose sono messe in modo che proprio questa è la richiesta e l'aspettativa del neofita
straquoto,l'equitazione oggi non è più un'arte,ma solo uno sport di massa dove non si insegna un cavalo ai giovani oggi,comprano solo il gran cavallo,vanno in gara,vincono son felici,poi quando la povera bestia smette di saltare o fare quel che deve fare perche è stato lavorato male o perche,nel peggior dei casi,è rotto allora si cambia e via con un nuovo essere da rompere e da utilizare come un motorino.
io mi sono ritrovata a retrocedere uhna ragazzina col 1°grado perche non sapeva nemmeno la differenza tra galoppo riunito e galoppo allungato,ve prego questa non è equitazione!!!non ci voglio credere!!!
io comunque una risposta non l'ho ancora avuta....come fa una morso o filetto che sia a far masticare il cavallo,nel senso meccanico e processuale,come fa una cavaliere a far masticare un cavallo?qual'è la differenza con o senza imboccatura?
lo vorrei sapere proprio in maniera tecnica e non solo teorica.grazie
_________________ Le cose semplici sono le più straordinarie
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giovedì 20 dicembre 2007, 15:12 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Come al solito ogni discussione finisce sempre a pizza e fichi: gli istruttori non insegnano, i neofiti non vogliono imparare, si vuole solo saltare interessa solo chi fa gare, gli incapaci si comprano il grosso cavallo e bla bla bla.
PUNTO PRIMO: I VOSTRI NUMERI? 98%, stagarande maggioranza, quasi tutti, da che studi vengono? chi calcola queste percentuali? chi fa studi di settore volti a dare questi numeri?
PUNTO SECONDO: Chi di voi fa l'istruttore o ha una preparazione tale da giudicare l'operato di un istruttore? Mi sembrate i bambini delle medie, prendo 5 perchè la prof è un'incapace, No cari, prendo 5 perchè non studio.
PUNTO TERZO: se nella vostra più o meno lunga vita equestre non avete trovato istruttori validi forse è perchè non siete così in grado di giudicare le capacità di un istruttore, altrimenti ve li sareste scelti meglio. Se siete capaci di vedere tutti questi istruttori cani, come mai non ne sapete vedere uno bravo?
PUNTO QUARTO: Sono un istruttore che si è rotto i c+++++i di sentir bistrattare la categoria a cui appartiene e vi garantisco che spulciando per bene tutte le discussioni dui questo forum ce n'è che avanza per querelare qualcuno.
PUNTO QUINTO: E datecene un taglio che adesso la misura è veramente colma!
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giovedì 20 dicembre 2007, 15:59 |
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mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
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parole sante!!!!
_________________ Amori siete fantastici
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giovedì 20 dicembre 2007, 16:06 |
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Clà
Moderatore
Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:25 Messaggi: 7901 Località: Piemonte
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Beh... Omdecavaj nel suo profilo ha scritto che è un istruttore...
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giovedì 20 dicembre 2007, 16:32 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Per Ross.
E' un attacco piuttosto duro... ora posso capire un certo "spirito di corpo", ma non pretenderai che opinioni basate su una piccolissima esperienza personale, quella di ciascuno di noi, siano avvalorate da uno studio scientifico e da numeri... Anch'io mi irrito e mi sento personalmente "tirato in causa" quando si critica genericamente la mia categoria professionale, è umano, ma mi irrito altrettanto quando sento, riguardo alla mia categoria professionale, delle difese d'ufficio, fatte solo per spirito di corpo.
Non sarebbe meglio provare a immaginare che in queste critiche - anche se poco documentate e del tutto opinabili - potrebbe esserci un piccolo fondo di verità? Un problema da risolvere? E provare a discutere - qui che siamo in tanti - sul fatto se il problema esiste, e se esistesse, su come si potrebbe risolverlo?
Un paio di evidenze a sostegno che un problemino c'è, in Italia.
1. Ho un'amica con un maneggio all'estero, frequentato da cavalieri di tutta Europa... mi riferiva che la sua netta impressione sia che [b]mediamente[/b] i cavalieri italiani che frequentano il suo maneggio montino peggio, abbiano serie carenze nelle basi.
2. Dopo un periodo di grandissimi risultati, l'equitazione sportiva italiana non ha grandi successi in sede internazionale.
3. Il problema viene sollevato sia da chi monta molto male (come il sottoscritto) che da chi monta bene, suppongo, come Omdecavaj.
4. Chi si avvicina all'equitazione non ha la minima idea di come riconoscere "un istruttore bravo" e prima di rendersene conto può essere infarcito di cattive abitudini e di luoghi comuni, difficilissimi da correggere. Sempre che non abbandoni l'equitazione perchè non ne ha potuto avvertire la bellezza.
Mi scuso dell'incursione in un territorio (il dressage) di cui so ben poco... e anche dell'OT, ma ero stato attirato qui da "dressage senza imboccatura" e ho collaborato alla traduzione di un sito che, probabilmente, prenderà il nome di http://www.bitlessdressage.com o qualcosa del genere (in preparazione).
Attualmente si chiama http://www.bitloos.be , di Josepha Guillaume, e la traduzione italiana non è ancora online (c'è la fiamminga, la tedesca, la inglese e perfino la polacca... se a qualcuno servisse... )
Il commento alla foto, sul sito menzionato:
Cita: Coverphoto: We are proud to present Ellen Schuthof from Holland ( http://www.stalparadiso.nl ), Some one who has proven that she can ride with a bit and on the same time proves that good riders do at least as well without one
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 20 dicembre 2007, 16:38 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Clà ha scritto: Beh... Omdecavaj nel suo profilo ha scritto che è un istruttore...
Infatti il mio intervento non era rivolto a lui.
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giovedì 20 dicembre 2007, 16:53 |
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cHaNty
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 12:48 Messaggi: 317 Località: Estero
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Non sono mod di questo forum, ma cercherei di evitare risposte del tipo "concordo", "quoto", "parole sante", ecc. che non portano avanti la discussione e riempono il topic di inutili post.
Almeno scrivere perché si é d'accordo...
Ross, per quanto le tue ragioni siano valide, cerca di mantenere un tono moderato nell'interesse di questo topic... uno dei pochi interessanti in questo forum
Per ora mi limito a seguire la discussione come lettrice
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giovedì 20 dicembre 2007, 16:58 |
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Arya
Utente
Iscritto il: lunedì 4 aprile 2005, 23:43 Messaggi: 4291
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Allora adesso ci sarà da ridere con i "socialini a giudizio" dove verranno messi in luce gli istruttori con gli allievi migliori o peggiori
_________________ Le donne antiche han mirabil cose, Fatto nell'arme e nelle sacre Muse, di lor opre belle e gloriose, Gran lume in tutto il mondo si diffuse.
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giovedì 20 dicembre 2007, 17:14 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Vedi Alex, quando in un settore qualcosa non va, le responsabilità generalmente sono equamente ripartite tra le parti.
Mi hai mai sentito parlar male di allievi, di gente che non vuole imparare, di quante volte mi sembra di insegnare ai muri, di quante volte devo trovare la scappatoia per far star bene un cavallo nonostante il suo cavaliere, ecc. ecc?
No, MAI! Eppure io combatto con tutto questo ogni santo giorno.
Tu sei medico, non so con che specializzazione specifica, ma se prescrivi un medicinale ad un tuo paziente e questo, per una sua supposta conoscienza, come spesso succede, decide di prenderne uno similare, ma non ottiene un risultato, di chi è la colpa?
Se il tuo impianto dell'acqua è marcio e il rubinetto perde, ma tu non vuoi riparare tutto l'impianto perchè costa troppo e chiedi all'idraulico di cambiare solo il rubinetto, dopo poco tempo i tubi perderanno da un'altra parte.
Ma queste sono cose molto evidenti, invece per quello che riguarda il nostro lavoro non è così.
Quanta gente poco più che principiante, leggendo discussioni come questra se ne arriva belle bella in maneggio dicendomi perchè non tolgo il filetto a tutti i cavalli che ho. E tu hai del bello e del buono a spiegare tecnicamente che le cose non stanno proprio così: via il filetto e opplà!
E allora io sono quella cattiva che non vuole il benessere dei suoi cavalli!
Io ritengo di poter montare tranquillamente con un filetto perchè CON MOLTA IMMODESTIA E ALTRETTANTA ARROGANZA sono certa di avere una buona mano e di essere in grado di insegnarla ai miei allievi e come ho già detto in altre decine di discusioni, come me ce ne sono tanti, ma il problema è che per riconoscere un buon istruttore ci vuole un buon allievo. Perchè solo l'allievo che ti segue e si mette nella posizione di apprendere dimostra agli altri le tue capacità.
Quando i miei allievi in gara vanno meglio di me, sai cosa dico sempre?
Perchè il loro istruttore è meglio del mio.
E non è una questione di spirito di corpo, perchè quando ti sbatti tutto il giorno per anni, sentire certe scemenze riguardanti gli istruttori da gente che ha come criterio di scelta il maneggio che costa meno, un pò ti girano.
Nessuno è mai venuto in scuderia da me a chiedere di che livello fossi o che preparazione avessi, la domanda è sempre: quanto costa? E in base alla risposta decidono.
Non mi sembra un granche come criterio di scelta!
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giovedì 20 dicembre 2007, 17:15 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Ross, hai ragione; ma siamo OT. Ho appena aperto nella sezione "Off topics - equestri" un topic che si chiama: "Identikit del bravo istruttore" dove ho chiesto agli istruttori e agli esperti (non ai neofiti pigri o frettolosi, e neanche ai "cavalieri medi") di aiutare il neofita a scegliere meglio, cosa sacrosanta che hai suggerito, ma non facile, senza un aiutino.
Se ti va di dire qualcosa, là è il posto giusto!
Aggiungo in editing... anche Paolino si è "irritato" (per usare un blando eufemismo), ogni tanto, per critiche alla mascalcia in generale... questo esercizio (suggerire i criteri per scegliere un buon professionista, nonostante che non si conosca affatto nei dettagli la materia) lo proporrò anche a lui.
Il criterio economico mi sembra insufficiente... non credo che ci sia sempre un parallelismo assoluto fra qualità di una prestazione e costo della prestazione. Ci sono altre dinamiche molto strane, che determinano il costo, e che non hanno quasi niente a che fare con la qualità della prestazione.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Ultima modifica di alexb il giovedì 20 dicembre 2007, 17:43, modificato 1 volta in totale.
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giovedì 20 dicembre 2007, 17:27 |
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mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
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cHaNty ha scritto: [b]Non sono mod di questo forum, ma cercherei di evitare risposte del tipo "concordo", "quoto", "parole sante", ecc. che non portano avanti la discussione e riempono il topic di inutili post. [/b] Almeno scrivere perché si é d'accordo... Ross, per quanto le tue ragioni siano valide, cerca di mantenere un tono moderato nell'interesse di questo topic... uno dei pochi interessanti in questo forum Per ora mi limito a seguire la discussione come lettrice
anch'io per ora mi limito a seguire il topic come lettrice e l'intervento di ross mi sembra del tutto appropriato per questo ho fatto quell'intervento!!
_________________ Amori siete fantastici
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giovedì 20 dicembre 2007, 17:30 |
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