condotta classica del cavallo
Autore |
Messaggio |
ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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eriwan ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Non è che ci puoi fare un esempio terra terra della durezza del suo metodo? Sai com'è, io sono una divoratrice di video zuccherosi...
esempio??legare il cavallo ad un palo se tira indietro!!!oppure..che so la doppia corda sul naso!!!...[;)]
La doppia corda sul ... naso? A cosa serve? Per controllarlo quando porti il cavallo (agitato, che scappa) sotto mano? Oppure c'è un qualsiasi fine equestre? Non capisco.
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domenica 7 maggio 2006, 9:11 |
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jib
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2005, 21:39 Messaggi: 213 Località: Veneto
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Grazie per l'invito dal sig. Pedro. Spero sia possibile fare domande e ricevere risposte tecniche non evasive.
_________________ Massimo Basili
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giovedì 11 maggio 2006, 22:13 |
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Sole
Utente
Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46 Messaggi: 79
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ospitalazzo ha scritto:
Sole ha scritto:
Sole ha scritto:
Niente di tutto questo ....che io considero vera e propria brutalità. Quando dico METODO DURISSIMO, intendo un cavaliere che PRETENDE un risultato e insiste (ma senza attrezzi di costrizione) con i suoi aiuti peso-mani-gambe sino all'ottenimento del risultato a prescindere dalla serenità e dal grado di comprensione del cavallo. Anche senza mezzi coercitivi, vi assicuro che il cavallo mi faceva un po pena e speravo con tutte le mie forze che facesse quel benedetto esercizio come il cavaliere lo richiedeva per vedere il lavoro finire ed una carezza di ringraziamento. Per di più il Notaio Her Klimke aveva anche in salotto una faccia da SS
. Potete figurarvi che faccia avesse quando era arrabbiato !!!!
Aggiungo: a Pannocchia, Ho avuto l'opportunità di vedere il lavoro del vecchio Klimke a casa sua
METODO DURISSIMO checchè ne dicesse nei suoi video zuccherosi.
Ho saputo da persone in cui credo che anche i Parelliani a volte possono essere molto duri. Il fatto è che tutti , se diventano olto esigenti e quindi severi, affermano che IN QUEL CASO.......
Così possiamo dire che hanno torto, o ragione tutti!!!!!!
Non è che ci puoi fare un esempio terra terra della durezza del suo metodo? Sai com'è, io sono una divoratrice di video zuccherosi...
_________________ Una Ex Dressaggista e felice amante della disciplina
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venerdì 12 maggio 2006, 15:05 |
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nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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eriwan ha scritto:
ok.ok..sarà xkè io mi scaldo quando mi mettono in discussione il Maestro...che devo fà??
be da una parte sei fortunata..altrimenti dovresti avere qualche annetto in più[;)][;)]....
a proposito di oliveira io stò pensando ad un incontro al quale invitare gli ultimi suoi allievi tipo Pedro, lui si è stato il suo vero "ultimo allievo"ed altri che hanno studiato la sua storia, il suo pensiero ecc...se riesco in tempi brevi ad organizare questa cosa avrai modo di soddisfare la tua leggittima sete di conoscere anche gli aneddoti più strani e sconosciuti, ed avrai un invito speciale,
ps: vale anche x Massimo e tutti gli altri utenti che avranno il piacere di parteciparvi[;)][;)]
Wow! torno al forum dopo un assenza forzata....
.... e trovo che bolle in pentola un bell'incontro!
Eriwan, ma potrei venire anch'io?[:D]
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mercoledì 17 maggio 2006, 0:34 |
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federico500
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 settembre 2005, 2:00 Messaggi: 118 Località: Emilia Romagna
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Ho letto con attenzione questa discussione e penso che a qualcuno potrebbe interessare quanto ho postato in altra parte del forum
http://www.equiweb.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3561
Saluti Federico
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mercoledì 17 maggio 2006, 7:58 |
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eriwan
Utente
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2006, 9:56 Messaggi: 45
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nasobianco ha scritto:
Wow! torno al forum dopo un assenza forzata....
.... e trovo che bolle in pentola un bell'incontro!
Eriwan, ma potrei venire anch'io?[:D]
certooooo...farò in modo che tutti sappiate data e ora con relativo programma dell'incontro...
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mercoledì 17 maggio 2006, 16:24 |
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nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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Giudice ha scritto:
<b>A mio avviso, l cavallo veramente felice e sereno è quello libero in un prato che non ha mai avuto rapporti con noi umani possibilmente in una zona climatica temperata. Nel'istante in cui un umano, anche il migliore al mondo, bada bene, gli ha messo una mano sul collo già ne ha prodotto un condizionamento e ha dato da inizio alla sua infelicità.</b>
<b>L'infelicità ha molte facce e si può chiamare recinto, box, sella, fieno, imboccatura, prima ancora di arrivare alla doma ed all'addestramento.</b>
Se poi facciamo il salto di qualità e vogliamo andare dall'animale da compagnia al compagno per lo sport sommiamo infelicità a infelicità ora non voglio essere tedioso ma tutti noi indistamente dobbiami accettare quest'idea che si accompagna alla convinzione che persa la sua utilità come ausilio al lavoro nei campi, alla guerra o al trasporto la razza non si è estinta grazie agli spettacoli circensi ed allo sport che ne hanno reinventato una ragione di esistere e di essere salvaguardato.
Quindi massimo rispetto, guai a chi non lo avesse, gli animali tutti non hanno scelto di essere assoggettati all'uomo e quindi l'uomo li DEVE rispettare e salvaguardare, ma non esagererei con frasi altisonanti, retoriche ed espresse solo per far sentire gli altri in difetto
Caro Giudice,
un pò in ritardo, ma mi son letto con atenzione tutta la discussione, che è andata completamente fuori tema con il titolo, ma rimane molto molto interessante[;)]
In questa tua affermazione, che anche quando il miglior uomo di cavalli al mondo, mette una mano sul collo al cavllo, ne crea l'infelicità,
ci trovo una profonda contraddizione....[|)]
... ma lo pensi davvero?[?]
tu spesso affermi di amare i cavalli...
... per essere coerente con ciò che affermi, dovresti impiegare le tue energie per procurati più terreno possibile e lasciare che i cavalli ci vivano sopra bradi, senza nessun contatto con l'uomo[:p]
invece, impieghi le tue energie nel dressage, disciplina che è l'opposto rispetto all'ideale di cui tu parli!
allora, ami i cavalli o ami la disciplina a cui ti dedichi?
oppure all'affermazione che hai fatto non ci credi nemmeno tu?[?][;)]
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venerdì 19 maggio 2006, 22:21 |
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Yogi
Utente
Iscritto il: venerdì 15 aprile 2005, 8:22 Messaggi: 39
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non capisco
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sabato 20 maggio 2006, 19:16 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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La ripropongo qui ma la tua risposta è pretestuosa e diparte e lancia nell'etere delle insiniazione poco carine. Quanto da te affermato non risponte a quanto da me dichiarato...... sono fermamente stupito che tu voglia gettare discredito con affermazioni false e gratuite.
Quanto ho detto è stato fedelmente riportato..... spiegami che cosa centra con quello che tu affermi?
Per favore lasciamo perdere tutto ciò è ridicolo.
nasobianco ha scritto:
Giudice ha scritto:
<b>A mio avviso, l cavallo veramente felice e sereno è quello libero in un prato che non ha mai avuto rapporti con noi umani possibilmente in una zona climatica temperata. Nel'istante in cui un umano, anche il migliore al mondo, bada bene, gli ha messo una mano sul collo già ne ha prodotto un condizionamento e ha dato da inizio alla sua infelicità.</b>
<b>L'infelicità ha molte facce e si può chiamare recinto, box, sella, fieno, imboccatura, prima ancora di arrivare alla doma ed all'addestramento.</b>
Se poi facciamo il salto di qualità e vogliamo andare dall'animale da compagnia al compagno per lo sport sommiamo infelicità a infelicità ora non voglio essere tedioso ma tutti noi indistamente dobbiami accettare quest'idea che si accompagna alla convinzione che persa la sua utilità come ausilio al lavoro nei campi, alla guerra o al trasporto la razza non si è estinta grazie agli spettacoli circensi ed allo sport che ne hanno reinventato una ragione di esistere e di essere salvaguardato.
Quindi massimo rispetto, guai a chi non lo avesse, gli animali tutti non hanno scelto di essere assoggettati all'uomo e quindi l'uomo li DEVE rispettare e salvaguardare, ma non esagererei con frasi altisonanti, retoriche ed espresse solo per far sentire gli altri in difetto
Caro Giudice,
un pò in ritardo, ma mi son letto con atenzione tutta la discussione, che è andata completamente fuori tema con il titolo, ma rimane molto molto interessante[;)]
In questa tua affermazione, che anche quando il miglior uomo di cavalli al mondo, mette una mano sul collo al cavllo, ne crea l'infelicità,
ci trovo una profonda contraddizione....[|)]
... ma lo pensi davvero?[?]
tu spesso affermi di amare i cavalli...
... per essere coerente con ciò che affermi, dovresti impiegare le tue energie per procurati più terreno possibile e lasciare che i cavalli ci vivano sopra bradi, senza nessun contatto con l'uomo[:p]
invece, impieghi le tue energie nel dressage, disciplina che è l'opposto rispetto all'ideale di cui tu parli!
allora, ami i cavalli o ami la disciplina a cui ti dedichi?
oppure all'affermazione che hai fatto non ci credi nemmeno tu?[?][;)]
_________________ Un Giudice di Dressage
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sabato 20 maggio 2006, 20:39 |
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nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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Ebbene si Giudice! la mia risposta, anzi la mia domanda è di parte!...
è della <i>mia parte ":2n4i92ga] ed esprime il mio punto di vista [;)]
potresti approfittare della mia domanda per chiarire all'etere i tuoi punti di vista e ... la <i>tua parte ":2n4i92ga] [;)]
... <u>non sono un associazione a delinquere[:p] e non voglio screditare nessuno[:)][;)]</u>
però vorrei capire, perchè un uomo che pensa, cito testualmente le tue parole:
"<font color="beige">A mio avviso, l cavallo veramente felice e sereno è quello libero in un prato che non ha mai avuto rapporti con noi umani possibilmente in una zona climatica temperata. Nel'istante in cui un umano, anche il migliore al mondo, bada bene, gli ha messo una mano sul collo già ne ha prodotto un condizionamento e ha dato da inizio alla sua infelicità.
L'infelicità ha molte facce e si può chiamare recinto, box, sella, fieno, imboccatura, prima ancora di arrivare alla doma ed all'addestramento</font id="beige">"
e dice di amare i cavalli,
decide di dedicarsi al dressage, che sta all'antitesi, esattamente all'opposto della tua idea di cavallo felice....
.... non mi sembra una domanda tanto difficile da capire[:o)]...
... e non c'è nessunissima intenzione di screditare nessuno!...
... semplicemente di comprendere un concetto tanto diverso da come la penso io[;)] specie se questo concetto, viene espresso da uno importante come un giudice di dressage che dice di amare i cavalli[;)]
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sabato 20 maggio 2006, 22:13 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Da qualche parte nel mondo dicono ".... o ci fai o ci sei....)
La mia affermazione faceva seguito a tue pretese affermazioni precedenti e voleva sostenere che anche tu o appartenenti ad altre linee di pensioro, di azione e di addestramento non eravate e non siete immuni da condizionamenti e imposizioni.
ma ora .....tornando fresco da un'esperienza di gara che mi ha fatto inorridire..... leggo il tuo messaggio e rilevando che un noto esponente della teoria Parelliana della zona ha presentato un allievo in gara, devo essere felice di essere un Giudice FEI e FISE.
Questo si caro Jib era inguardabile, non solo le cassette della FISE, perchè ho visto tutto ciò che di più brutto, aggressivo, violento ed irrispettoso sia possibile sopportare.
La giuria dopo aver assegnato una percentuale di circa il 35/39% al binomio ha richiamato l'istruttore che per sua giustificazione ha seccatamente e malamente apostrofato i membri della giuria di terreno sostenendo che l'allieva aveva il diritto di partecipare alla gara indipendentemente dal fatto che la sua ripresa fosse o non fosse rispettosa della natura stessa del cavallo.
Sono contento, lo ribadisco, di essere un giudice FISE e di non essere un seguace Parelliano.
Forse non amerò i cavalli come lo vuoi intendere tu, ma sicuramente li rispetto e lavoro per loro valutandoli nella loro vera essenza più di molti altri che a parole si schierano dalla loro parte che nella pratica ne sono i più subdoli aguzzini.
( L'istruttore è noto come nella zona sia stato e sia da molti anni uno dei più attivi e ferventi seguiaci del metodo facente parte come dimostratire di molti stage e dimostrazioni pubbliche)
nasobianco ha scritto:
però vorrei capire, perchè un uomo che pensa, cito testualmente le tue parole:
"A mio avviso, l cavallo veramente felice e sereno è quello libero in un prato che non ha mai avuto rapporti con noi umani possibilmente in una zona climatica temperata. Nel'istante in cui un umano, anche il migliore al mondo, bada bene, gli ha messo una mano sul collo già ne ha prodotto un condizionamento e ha dato da inizio alla sua infelicità.
L'infelicità ha molte facce e si può chiamare recinto, box, sella, fieno, imboccatura, prima ancora di arrivare alla doma ed all'addestramento
... semplicemente di comprendere un concetto tanto diverso da come la penso io[;)]
_________________ Un Giudice di Dressage
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domenica 21 maggio 2006, 21:15 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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Giudice ha scritto:
ma ora .....tornando fresco da un'esperienza di gara che mi ha fatto inorridire..... leggo il tuo messaggio e rilevando che un noto esponente della teoria Parelliana della zona ha presentato un allievo in gara, devo essere felice di essere un Giudice FEI e FISE.
Questo si caro Jib era inguardabile, non solo le cassette della FISE, perchè ho visto tutto ciò che di più brutto, aggressivo, violento ed irrispettoso sia possibile sopportare.
La giuria dopo aver assegnato una percentuale di circa il 35/39% al binomio ha richiamato l'istruttore che per sua giustificazione ha seccatamente e malamente apostrofato i membri della giuria di terreno sostenendo che l'allieva aveva il diritto di partecipare alla gara indipendentemente dal fatto che la sua ripresa fosse o non fosse rispettosa della natura stessa del cavallo.
Ci puoi raccontare, in concreto, che cosa è successo?
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domenica 21 maggio 2006, 23:29 |
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nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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Caro Giudice![:o)]
la cosa aberrante è che dici di aver visto un cavallo maltrattato e ne sembri addirittura gongolante e felice[}:)], perché questo, dal tuo punto di vista, ti darebbe ragione su questa nostra discussione![:o)] ... e del cavallo? ... proprio non te ne importa niente?[|)]
intanto ti chiederei, per capire meglio questa vicenda quale di queste persone è l'struttore parelli di cui parli[:p]:
<b>Edwin Witter
Franco Giani
Angelika Schneider
Roland Heuberger</b>
... se non fosse nessuno di questi quattro, spiacente di deluderti,
ma questi sono gli unici istruttori parelli in Italia![;)]
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domenica 21 maggio 2006, 23:38 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Che tu sia un mistificatore della realtà, me ne ero già accorto! GONGOLANTE ????!!! ..... ma che cosa ti permetti di dire !
Per il resto.... non devo dimostrare niente, gli atti parlano da soli e se tu non li vuoi vedere è affar tuo.
nasobianco ha scritto:
Caro Giudice![:o)]
la cosa aberrante è che dici di aver visto un cavallo maltrattato e ne sembri addirittura gongolante e felice[}:)], perché questo, dal tuo punto di vista, ti darebbe ragione su questa nostra discussione![:o)] ... e del cavallo? ... proprio non te ne importa niente?[|)]
intanto ti chiederei, per capire meglio questa vicenda quale di queste persone è l'struttore parelli di cui parli[:p]:
<b>Edwin Witter
Franco Giani
Angelika Schneider
Roland Heuberger</b>
... se non fosse nessuno di questi quattro, spiacente di deluderti,
ma questi sono gli unici istruttori parelli in Italia![;)]
_________________ Un Giudice di Dressage
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lunedì 22 maggio 2006, 7:31 |
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nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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Giudice ha scritto:
Che tu sia un mistificatore della realtà, me ne ero già accorto! GONGOLANTE ????!!! ..... ma che cosa ti permetti di dire !
Per il resto.... non devo dimostrare niente, gli atti parlano da soli e se tu non li vuoi vedere è affar tuo.
Be le descrizioni che dai dell'accaduto sono un pò troppo ermetiche per potersene fare un idea![:o)]
suvvia, anonimo (oppure dovrei dire protetto da anonimato) [:D][:D][:D] giudice FEI, visto che hai lanciato il sasso, non nascondere la manina[:o)]
...raccontaci almeno cosa è successo![;)]
come fai ad affermare "gli atti parlano"? guarda che io non c'ero a vedere la ripresa di cui parli[8D]!
..per me, in questo caso a parlare è un anonimo giudice FEI che non ha ne nome ne volto[:D]...
strano personaggio[:o)].... da film giallo [:D][:D][:D]
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lunedì 22 maggio 2006, 9:27 |
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Chi c’è in linea |
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