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 condotta classica del cavallo 
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Iscritto il: giovedì 6 aprile 2006, 9:56
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Giudice ha scritto:

Quando sei riuscito ad organizzare fallo sapere e se sono libero sarò dei vostri con piacere

mmmmmm....vediamo se mi garantisci un intervento non superiore ai 15 min.[;)]


mercoledì 3 maggio 2006, 21:29
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[/quote]
ps: vale anche x Massimo e tutti gli altri utenti che avranno il piacere di parteciparvi[;)][;)]
[/quote]
... offerta valida anche x appassionati outsiders?


mercoledì 3 maggio 2006, 22:19
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Tranquillo, prima di parlare ascolto, guardo, cerco di capire e faccio domande se mi è concesso........... mai e poi mai pontifico e sicuramente non impongo la mia presenza come molti altri fanno.

Ma se disturbo..... pazienza farò dell'altro.!

eriwan ha scritto:

Giudice ha scritto:

Quando sei riuscito ad organizzare fallo sapere e se sono libero sarò dei vostri con piacere

mmmmmm....vediamo se mi garantisci un intervento non superiore ai 15 min.[;)]

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Un Giudice di Dressage


giovedì 4 maggio 2006, 7:58
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Iscritto il: giovedì 6 aprile 2006, 9:56
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Giudice ha scritto:

Tranquillo, prima di parlare ascolto, guardo, cerco di capire e faccio domande se mi è concesso........... mai e poi mai pontifico e sicuramente non impongo la mia presenza come molti altri fanno.

Ma se disturbo..... pazienza farò dell'altro.!

[quote]<i>Messaggio di eriwan"]
[quote]<i>Messaggio di Giudice"]
Quando sei riuscito ad organizzare fallo sapere e se sono libero sarò dei vostri con piacere

<b>no..no..non fare il "furbo" non sfuggire ai tuoi compiti istituzionali....devi prepararmi un intervento come relatore, (il pensiero di Oliveira visto da un Giudice di Dressage)vedi ti ho trovato anche il titolo..[}:)]</b>


giovedì 4 maggio 2006, 11:39
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mzpeepers ha scritto:

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Sono sostanzialmente daccordo con te che se una sistema non da dei positivi risultati deve essere interrotto per far posto ad un altro sistema puù rispettoso e più efficace ma.... il detto a mio avviso si riferisce a tutti quei presuntuosi uomini di cavalli che affermano e indicano il loro sistema come l'unico valido ed efficace per ottenere il risultato voluto.

Alcuni cavalli sicuramente reagiranno positivamente ma altri no! dimostrando che tutti i sistemi possono alternativamente essere efficaci o fallire.

QUESTA E' LA COSA PIU' GIUSTA CHE HO LETTO FIN'ORA
MZPEEPERS SEI GRANDE


C'e' un modo di dire megli US.....The pot calling the kettle black (letteralmente la pentola - di ferro nero - che accusa la teiera - di ferro nero - di essere nera)[:D]...che sostanzialmente significa che e' molto facile accusare gli altri di fare o dire delle cose sbagliate ma a volte e' necessario guardarsi allo specchio e vedere se anche noi non facciamo e diciamo le cose di cui accusiamo.
E' troppo facile dire che "la maggioranza delle persone" fanno le cose in modo "vergognoso", "inutile", "senza pensare alle conseguenze" e chi piu' ne ha piu' ne metta perche' usano un sistema di tipo assoluto che non va bene se non per cavalli particolari e poi girarsi e proporre un altro sistema di tipo assoluto che probabilmente non andra' bene se non per cavalli particolari.
The trick.....la vera capacita' sta nell'osservare il cavallo e capire che tipo di approccio possa funzionare con quel cavallo.
Walter Zettl dice sempre che si deve trovare il limite di quel cavallo particolare con cui la persona sta lavorando e non eccedere il limite ma neppure andare al di sotto del limite.
Questa e' una cosa che richiede finezza, esperienza, educazione, un sacco di lavoro ed UMILTA'.
La vera persona di cavalli e' quella che conosce piu' di un metodo e puo usare tutti i metodi che conosce con la stessa abilita' (o perlomeno quasi) per arrivare a dei buoni risultati considerando la capacita' e la "personalita" del cavallo con cui lavora in quel momento.



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venerdì 5 maggio 2006, 16:00
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eriwan ha scritto:

Pannocchia ha scritto:

Voglio inoltre sottolineare il fatto, a scanso di equivoci, che non sto affatto mettendo in discussione le capacità e la popolarità di una persone che, per come la penso io, rimane e rimarrà sempre uno dei "grandi" del nostro secolo.
Mi riferivo solo al fatto che pure Lui, ai suoi tempi, non si è potuto esimere dall'essere largamente criticato ed osteggiato (e NON mi sto riferendo a NESSUNO in particolare, è un dato di fatto).

Purtroppo le informazioni che posseggono non sono affatto "dirette" (...magari!!!!) ma derivano da letture e discorsi intavolati con persone che mi hanno raccontato alcuni aneddoti.

Tu che hai avuto la fortuna di vivere a stretto contatto con l'atmosfera di quei tempi potresti affermare il contrario? A me la storia interessa......ma, il più delle volte, è difficile raccimolare informazioni il più possibile attendibili!!!!

Hai voglia di raccontarci qualche cosa?

ok.ok..sarà xkè io mi scaldo quando mi mettono in discussione il Maestro...che devo fà??
be da una parte sei fortunata..altrimenti dovresti avere qualche annetto in più[;)][;)]....
a proposito di oliveira io stò pensando ad un incontro al quale invitare gli ultimi suoi allievi tipo Pedro, lui si è stato il suo vero "ultimo allievo"ed altri che hanno studiato la sua storia, il suo pensiero ecc...se riesco in tempi brevi ad organizare questa cosa avrai modo di soddisfare la tua leggittima sete di conoscere anche gli aneddoti più strani e sconosciuti, ed avrai un invito speciale,
ps: vale anche x Massimo e tutti gli altri utenti che avranno il piacere di parteciparvi[;)][;)]

Ho lavorato con Pedro De Almeida ed ho cercato con tutta la mia attenzione di scoprire un metodo didattico e non l'ho trovato. Penso che la scienza di un grande uomo di cavalli sia difficilmente canalizzabile in un metodo. troppi confini limitano la sensibilità. E' un grande ma non sno certo che tutti i cavalieri possano trarne beneficio. Sicuramente tutti i cavalli sì.

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venerdì 5 maggio 2006, 16:12
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piccolo ot..

Hai lavorato con Pedro???
Grande maestro, io mi son trovata benissimo

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[img]/public/uploaded/forum/piri83/2005101284757_Immagine.gif[/img]


venerdì 5 maggio 2006, 16:14
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Ho lavorato con Pedro De Almeida ed ho cercato con tutta la mia attenzione di scoprire un metodo didattico e non l'ho trovato. Penso che la scienza di un grande uomo di cavalli sia difficilmente canalizzabile in un metodo. troppi confini limitano la sensibilità. E' un grande ma non sno certo che tutti i cavalieri possano trarne beneficio. Sicuramente tutti i cavalli sì. [/quote:3u40u5ff]

Credo che a molte volte la differenza fra "persona di cavalli" e "istruttore" sia enorme. La persona di cavalli di solito non e' un buon istruttore, cosi' come un ottime istruttore non e', di solito, necessariamente persona di cavalli.
A volte si trova una persona di cavalli che riesce a spiegare in modo piu' didattico. Queste rare persone sono dei tesori che devono essere coltivati e apprezzati.


venerdì 5 maggio 2006, 16:30
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Pannocchia ha scritto:

Allora un Nuno Oliveira l'avresti proprio "schifato", se avesse svolto il suo lavoro ai giorni nostri.
Di queste cosiddette "credenziali" non ne aveva manco una........CHE PECCATO!!!!!!....Ti saresti persa una grande occasione.

Non è detto che una persona che ha vinto tutto il vincibile sia poi in grado (ed abbia voglia) di trasmettere le sue conoscenze......il più delle volte non è proprio così.....!!!!!!!!

Le credenziali non stanno nella bacheca della Club House ma nella volontà di spiegare, dedicarsi, studiare, passare ore in campo, mettersi di fronte a qualsiasi realtà, qualsiasi cavallo, confrontarsi.
Di Reiner Klimke ne nascono veramente pochi, e il fatto che voi insistiate in questa maniera a valutare solamente i meriti sportivi mi fa pensare che non abbiate mai lavorato tanto a contatto con questi super-campioni...!!!.....

Cara Pannocchia se è vero che non sempre un grande campione è un grande istruttore è certo che UNO SCARSO CAVALIERE E' UNO SCARSO ISTRUTTORE. I campioni sono pochi , possono essere fortunati , ricchi ecc. Ma, se un cavaliere vince una medaglia forse è fortunato, se ne vince due ha più c... che anima, se ne vince tre comincio a pensare che sia anche parecchio bravo .....o no!!!
Avete mai letto il libro di MICHEL ROBERT ? Merita.


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venerdì 5 maggio 2006, 16:53
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Sole ha scritto:

Pannocchia ha scritto:

Allora un Nuno Oliveira l'avresti proprio "schifato", se avesse svolto il suo lavoro ai giorni nostri.
Di queste cosiddette "credenziali" non ne aveva manco una........CHE PECCATO!!!!!!....Ti saresti persa una grande occasione.

Non è detto che una persona che ha vinto tutto il vincibile sia poi in grado (ed abbia voglia) di trasmettere le sue conoscenze......il più delle volte non è proprio così.....!!!!!!!!

Le credenziali non stanno nella bacheca della Club House ma nella volontà di spiegare, dedicarsi, studiare, passare ore in campo, mettersi di fronte a qualsiasi realtà, qualsiasi cavallo, confrontarsi.
Di Reiner Klimke ne nascono veramente pochi, e il fatto che voi insistiate in questa maniera a valutare solamente i meriti sportivi mi fa pensare che non abbiate mai lavorato tanto a contatto con questi super-campioni...!!!.....

Cara Pannocchia se è vero che non sempre un grande campione è un grande istruttore è certo che UNO SCARSO CAVALIERE E' UNO SCARSO ISTRUTTORE. I campioni sono pochi , possono essere fortunati , ricchi ecc. Ma, se un cavaliere vince una medaglia forse è fortunato, se ne vince due ha più c... che anima, se ne vince tre comincio a pensare che sia anche parecchio bravo .....o no!!!
Avete mai letto il libro di MICHEL ROBERT ? Merita.



Aggiungo: a Pannocchia, Ho avuto l'opportunità di vedere il lavoro del vecchio Klimke a casa sua
METODO DURISSIMO checchè ne dicesse nei suoi video zuccherosi.
Ho saputo da persone in cui credo che anche i Parelliani a volte possono essere molto duri. Il fatto è che tutti , se diventano olto esigenti e quindi severi, affermano che IN QUEL CASO.......

Così possiamo dire che hanno torto, o ragione tutti!!!!!!



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venerdì 5 maggio 2006, 17:24
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mzpeepers ha scritto:

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Ho lavorato con Pedro De Almeida ed ho cercato con tutta la mia attenzione di scoprire un metodo didattico e non l'ho trovato. Penso che la scienza di un grande uomo di cavalli sia difficilmente canalizzabile in un metodo. troppi confini limitano la sensibilità. E' un grande ma non sno certo che tutti i cavalieri possano trarne beneficio. Sicuramente tutti i cavalli sì.


Credo che a molte volte la differenza fra "persona di cavalli" e "istruttore" sia enorme. La persona di cavalli di solito non e' un buon istruttore, cosi' come un ottime istruttore non e', di solito, necessariamente persona di cavalli.
A volte si trova una persona di cavalli che riesce a spiegare in modo piu' didattico. Queste rare persone sono dei tesori che devono essere coltivati e apprezzati.

Un buon istruttore deve essere, o almeno voler diventare, un uomo di cavalli. Diversamente potrà insegnare ad ANDARE A CAVALLO e non a MONTARE A CAVALLO.
p.s Il DETTO italiano della teiera Americana è.: il bue che dice all'asino "cornuto"! In italia siamo sempre un poco più pittoreschi.
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venerdì 5 maggio 2006, 17:29
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piri83 ha scritto:

piccolo ot..

Hai lavorato con Pedro???
Grande maestro, io mi son trovata benissimo



Anche io mi sono trovata superbene ma a casa, da sola mi è sembrato difficile riconoscere le situazioni e le sensazioni che lui , di volta in volta mi suggeriva. In effetti forse il tutto era complicato dal fatto che montavo un cavallo difficile e che io stessa conoscevo poco. Purtroppo ora il cavallo non è più sotto la mia tutela , in caso contrario sarei tornata da lui l'anno successivo( cioè settimana scorsa se non ricordo male era in Italia.

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venerdì 5 maggio 2006, 17:33
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Un buon istruttore deve essere, o almeno voler diventare, un uomo di cavalli. Diversamente potrà insegnare ad ANDARE A CAVALLO e non a MONTARE A CAVALLO.
p.s Il DETTO italiano della teiera Americana è.: il bue che dice all'asino "cornuto"! In italia siamo sempre un poco più pittoreschi. [/quote:1umzusi5]

Heehee....fra voler diventare e avere l'innata capacita' ce ne corre......

Mi piace il detto del bue! Ma qui non la capirebbero la cosa.....le "corna" intese all'italiana sono praticamente intraducibili [:D]


venerdì 5 maggio 2006, 20:01
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Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38
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Sole ha scritto:

Sole ha scritto:


Aggiungo: a Pannocchia, Ho avuto l'opportunità di vedere il lavoro del vecchio Klimke a casa sua
METODO DURISSIMO checchè ne dicesse nei suoi video zuccherosi.
Ho saputo da persone in cui credo che anche i Parelliani a volte possono essere molto duri. Il fatto è che tutti , se diventano olto esigenti e quindi severi, affermano che IN QUEL CASO.......

Così possiamo dire che hanno torto, o ragione tutti!!!!!!




Non è che ci puoi fare un esempio terra terra della durezza del suo metodo? Sai com'è, io sono una divoratrice di video zuccherosi...


venerdì 5 maggio 2006, 23:23
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Iscritto il: giovedì 6 aprile 2006, 9:56
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ospitalazzo ha scritto:

Non è che ci puoi fare un esempio terra terra della durezza del suo metodo? Sai com'è, io sono una divoratrice di video zuccherosi...

esempio??legare il cavallo ad un palo se tira indietro!!!oppure..che so la doppia corda sul naso!!!...[;)]


sabato 6 maggio 2006, 9:14
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