Caro Giudice, La apprezzo tantissimo per il fatto che si sia collegato a questo forum e abbia voluto condividere con noi i suoi pensieri (....avendo fatto gare per parecchi anni so per certo che una persona come Lei sia più unica che rara)......ma tutti suoi buoni propositi cadono nel momento in cui la vedo metter tanta "foga", quasi emotiva, nel ribattere certi concetti....e questo mi è indice di come le cose realmente non potranno cambiare mai.....

Questa esperienza mediatica le faccia capire che c'è gente che la pensa diversamente, ed ha i suoi buoni motivi per farlo.
C'è gente che non giudica la bravura di un cavaliere in base alle coccarde che ha appese in selleria.

Siamo in tanti......ebbene sì......
E ogni giorno il nostro imperativo è correre dai nostri equini, svolgere un lavoror che porti conoscenza e dignità ad entrambi.....al di là che questo piaccia o no alla FEI, alla FISE.

Forse siete un pò troppo "immersi" nella vostra realtà per capire realmente lo scontento che serpeggia nel mondo equestre, in tutti i suoi ambiti.
Se l'equitazione che pratica il 99,99% delle persone (cito Eriwan) funzione così bene.......allora perchè in giro c'è un SACCO di gente stufa, demotivata, arrabbiata....
Io, nel mio picccolo, ne incontro tutti i giorni (ed anche io, in passato ho condiviso questo stato d'animo).....
Siamo in tanti......ebbene sì......
E ogni giorno il nostro imperativo è correre dai nostri equini, svolgere un lavoror che porti conoscenza e dignità ad entrambi.....al di là che questo piaccia o no alla FEI, alla FISE.

[quote]
Ovazione e applausi per il modo succinto ed estremamente azzeccato con cui hai sommato la situazione!!!

Forse siete un pò troppo "immersi" nella vostra realtà per capire realmente lo scontento che serpeggia nel mondo equestre, in tutti i suoi ambiti.

Se l'equitazione che pratica il 99,99% delle persone (cito Eriwan) funzione così bene.......allora perchè in giro c'è un SACCO di gente stufa, demotivata, arrabbiata....
Io, nel mio picccolo, ne incontro tutti i giorni (ed anche io, in passato ho condiviso questo stato d'animo).....

Con questo,non affermo affatto che svolgiate un lavoro sbagliato, tuttaltro, da quello che leggo i principi sono più che buoni (forse è il modo di esprimerli che non mi piace tanto!).....ma allora..... perchè tanti cavalli problematici? Tante persone in balia delle proprie difficoltà? (E non sto parlando di gente che si è dedicata solo alle passeggiate)

Altro quesito......come mai cavalli passati tra le mani di gente che ogni sabato e Domenica è in gara mostrano palesemente forme di disagio e di avversione verso il lavoro che gli si richiede? Portano con sè i segni di una usura fisica che niente ha a che vedere con quella "ginnastica ragionata" che dovrebbe in primis se non migliorare, almeno mantenere integra la macchina-cavallo?........


Caro Giudice, La apprezzo tantissimo per il fatto che si sia collegato a questo forum e abbia voluto condividere con noi i suoi pensieri (....avendo fatto gare per parecchi anni so per certo che una persona come Lei sia più unica che rara)......ma tutti suoi buoni propositi cadono nel momento in cui la vedo metter tanta "foga", quasi emotiva, nel ribattere certi concetti....e questo mi è indice di come le cose realmente non potranno cambiare mai.....

Questa esperienza mediatica le faccia capire che c'è gente che la pensa diversamente, ed ha i suoi buoni motivi per farlo.
C'è gente che non giudica la bravura di un cavaliere in base alle coccarde che ha appese in selleria.

Siamo in tanti......ebbene sì......
E ogni giorno il nostro imperativo è correre dai nostri equini, svolgere un lavoror che porti conoscenza e dignità ad entrambi.....al di là che questo piaccia o no alla FEI, alla FISE.

Caro Giudice,
ebbene sì, credo proprio che si tratti di utopia.....non perchè siamo giusti o sbagliati, ma perchè siamo esseri umani (io per prima).

Restano determinate cose che sono inconciliabili.

-"amore e rispetto per il cavallo" non potrà mai andare d'accordo con "interessi economici"
-"amore e rispetto per il cavallo" non ha nulla in comune con il desiderio insito nell'uomuo di prevalere sugli altri


Resta comunque la mia ammirazione per chi porta avanti le proprie idee e si "infervora" per difenderle proprio come fa Lei al pari di Jib o Eriwan, tanto di cappello........

......non dimenticatevi però, come priorità, di guardare sempre bene negli occhi l'equino che vi sta di fronte.....

è evidente che parlare di certi argomenti da fastidio a molti[:D][:D][:D]

mi volete crocefiggere perche faccio parelli? ... va bene![;)][:D]

mi volete crocefiggere perche sostengo Massimo Basili? ... va bene![;)][:D]

va bene perchè quando il mio cavallo mi vede, anche se è nel punto lontano del campo, anche se sta mangiando l'erba più verde, lascia i suoi simili (che di solito seguono a ruota) e viene da me galoppando pancia a terra, emettendo nitriti di gioia.

queste soddisfazioni mi pagano più di qualsiasi risultato agonistico...

qualcuno mi considererà pazzo per quello che affermo![:o)]

qualcuno capirà cosa voglio dire[;)]

a chi si scalda emotivamente e si sente offeso per una discussione sul forum, propongo questa riflessione, a scopo unicamente costruttivo:

non è che sei stato colto sul vivo? perchè difficilmente le parole degli altri ci fanno arrabbiare se non rispecchiano una nostra debolezza... che magari non vorremmo ammettere...

giuro che non ho pagato!!!maaa!!proprio in California dovevi finire???????[;)][;)][;)]hooo scherzo sennò mi mettono alla gogna....

giuro che non ho pagato!!!

Ottima risposta, e ti dirò, potrei essere d'accordo anche io con le tue affermazioni....

Restano però sempre in piedi i due quesiti fondamentali
-Perchè tanti cavalli rovinati nel corpo e nello spirito?
-Perchè tanta gente alla ricerca di risposte concrete?

........alla fine.........perchè (pur avendo avuto in passato la fortuna di frequentare "fior" di cavalieri....con tanteeeeee coccarde appese ovunque.....) le risposte giuste le ho trovate in quello che viene da voi così osteggiato?.......

Perche' ci sono tanti che si improvvisano addestratori e cavalieri.
Il che....e immagino che la cosa non mi rendera' esattamente popolare but...oh well...[:D]....e' in gran parte dovuto ai vari Parelli e compagnia i quali, con la scusa di rendere lo sport dell'equitazione piu' popolare, hanno inizialmente e molto pubblicamente raccontato come i cavalli sono infelici perche' sono malamente addestrati e poi hanno "inventato" un metodo "nuovo" per "aiutare" questi cavalli infelici, metodo che naturalmente nuovo non lo e'. L'unica cosa nuova e' il modo sfacciato e vergognoso con cui queste persone approfittano di persone che non hanno voglia di passare anni a studiare, che non hanno la voglia e l'umilta' necessarie ad imparare, che vogliono risultati immediati e che si sono fatte convincere che basta comprare un paio di video e una marea di prodotti per diventare addestratori.
Le risposte giuste sono una cosa personale. Non si puo' generalizzare e dire "questo e' l'unico modo". Se tu hai trovato le tue risposte, fantastic! Brava! Sono contenta per te!
Il fatto che tu abbia trovato le tue risposte non significa che io debba accettarle come verita' assoluta. Il fatto che tu sia contenta e sia convinta che il tuo cavallo (o cavalli) sia felice mi fa estremamente piacere, ma non significa certamente che se io faccio le cose diversamente (e magari mica neanche tanto, pero' non pontifico) i miei cavalli siano infelici.
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MZPEEPERS Sei un (o una ) grande. La tua risposta è centratissima e mi trova concorde soprattutto dopo che ho pagato il mio obolo ai vari stage di Monty Roberts compresi intervalli per gli acquisti.
I grandi uomini di cavalli ci sono stati e sempre ci saranno perche nascono a volte come per magia , persone che hanno quel magnifico feeling o sensibilità che permette loro di mettersi in comunicazione con esponenti di altre specie animali e farsi comprendere. I Grandi Parrelli Roberts ecc..... hanno avuto anche la buona idea di codificare i loro atteggiamenti naturali e farli diventare un metodo. Vi assicuro che tutti coloro che hanno un certo "tatto " equestgre ottengono il risultato di vedere arrivare il proprio cavallo al galoppo dal centro del paddock: A me succede ogni giorno.
é più difficile avere l'attenzione dei cavalli nelle fasi più difficili e faticose del loro allenamento allo sport. A volte il mio cavallo finisce contento .....a volte un po meno e avolte , se ho sbagliato intensità momento esercizio .....Beh quelle volte è veramente arrabbiato , o spaventato, o demoralizzato e io devo cospargermi il capo di cenere e fare penitenza. Questo succede quando si lavora con il cavallo. Le volte che decido di giocare soltanto sono certa che finisce contento .... anche se non ha imparato nulla di nuovo. Come in ogni scuola che si rispetta dovrebbero esserci i giorni di lezione e quelli di vacanza . E durante i giorni di lezioni possiamo anche fare qualche minuto di ricreazione. Come vedi ( e mi rivolgo a NASOBIANCO E CO nessuno ha mai inventato niente di così incredibilmente nuovo. Bravi sono stati ad inventarsi il BUISSNES!