Autore |
Messaggio |
Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
|
Ma prego!!!
(ah ho studiato su Wikipedia... mica sono un pozzo di scienza come la Tai! )
_________________ Ω £ĭΰε wĭţħ £☼ΰε¸ £ĭΰε wĭţħ Þą$$ĭ☼ŋ Ω
(Welcome, Wyoming! )
|
giovedì 29 novembre 2007, 15:47 |
|
|
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Uella, addirittura pozzo di scienza!
Se continuate a farmi tutti questi complimenti va a finire che ci credo!!
Oggi ho sentito una notizia al tg: in australia una Lifeguard (presumo sia una bagnina, tipo baywatch) mentre faceva surf ha scambiato la pinna di uno squalo per quella di un delfino!
Sapete come si fa a riconoscerle? La pinna dei delfini è a forma di falce (tranne alcuni delfini tra cui i beluga, i narvali ecc, nei quali la pinna dorsale è talmente poco pronunciata che nemmeno si vede), mentre quella di uno squalo è triangolare.
Ma i lifeguard non dovrebbero controllare anche la presenza di squali? Se uno di loro ha scambiato uno squalo per un delfino forse dovrebbero fare un corso di aggiornamento!
Beh, se vedete la pinna triangolare non buttatevi...è uno squalo!!
_________________ Forza e coraggio!!
|
giovedì 29 novembre 2007, 15:57 |
|
|
rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
|
Tai ha scritto: C'è un'interessante ricerca in corso sui delfini d'acqua dolce...se riesco a contattare la ragazza che la sta seguendo le chiedo di farmene un "riassunto".
non c'è anche un delfino di acqua dolce in un fiume cinese?
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
|
giovedì 29 novembre 2007, 19:09 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Si...anche se non si sa bene se ci sia ancora. Era ufficialmente stato dichiarato estinto, ma ultime notizie lo danno ancora presente, anche se in pochissimi esemplari.
_________________ Forza e coraggio!!
|
giovedì 29 novembre 2007, 19:25 |
|
|
nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
|
tai quanto è pericoloso il lavoro con i delfini?
|
giovedì 29 novembre 2007, 22:10 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Se fatto in strutture serie, con uno staff che segue scrupolosamente l'addestramento e il benessere degli animali, che compie un lavoro mirato di risoluzione dei conflitti, con spazi adeguati al numero di delfini, con una buona acqua e una buona alimentazione degli animali, in sostanza, strutture dove i delfini sono sereni e non stressati, allora il lavoro di addestratore non è più pericoloso di un qualunque lavoro come istruttore di equitazione o di cani. Ovvero, può sempre capitare di farsi male, ma la maggior parte delle volte si tratta di cose da nulla (qualche rostrata data giocando, oppure qualche morsino dato dai cuccioli nel periodo in cui si "fanno" i denti)
Il discorso cambia in strutture "primitive", dove i delfini non sono mantenuti secondo le norme e dove l'addestramento non è di qualità. In quel caso il possibile stress può rendere i delfini insofferenti e di conseguenza tendenzialmente più aggressivi (come succede con tutti gli animali, cavalli compresi)
Diciamo che in strutture serie, a parte i possibili imprevisti che bisogna sempre mettere in conto quando si lavora con gli animali di grandi dimensioni, la cosa più frequente che capita è scivolare sul palco e prendersi una gran botta sul sedere!
Per quanto mi riguarda in dieci anni di lavoro con i delfini la botta più dolorosa che ho preso l'ho presa cadendo dalla scaletta del trampolino! Un doloreee!!!
_________________ Forza e coraggio!!
|
venerdì 30 novembre 2007, 11:15 |
|
|
carla
Utente
Iscritto il: domenica 9 luglio 2006, 15:35 Messaggi: 3705 Località: Veneto
|
Tai ha scritto: Sapete come si fa a riconoscerle? La pinna dei delfini è a forma di falce (tranne alcuni delfini tra cui i beluga, i narvali ecc, nei quali la pinna dorsale è talmente poco pronunciata che nemmeno si vede), mentre quella di uno squalo è triangolare.
uh sì sì questa la sapevo io!!
_________________ "se una scrivania disordinata è segno di una mente disordinata, di cos'è segno, allora, una scrivania vuota?" -Albert Einstein-
|
venerdì 30 novembre 2007, 17:51 |
|
|
mavi
Utente
Iscritto il: sabato 14 aprile 2007, 12:58 Messaggi: 37
|
ciao tai,
io scrivo poco sul forum ma leggo sempre...
volevo farti una domanda sperando che nn sia troppo stupida
ma come si diventa addestratori di delfini?
si studia biologia marina e poi si sceglie o cosa...?
ciau =)
|
sabato 1 dicembre 2007, 23:20 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Dunque Mavi, l'iter attualmente è piuttosto lungo, forse quando ho cominciato io era più semplice, comunque l'inizio è uguale per tutti.
Il primo passo per entrare nell'ambiente è cominciare a frequentare delle strutture, solitamente come volontario, oppure fare dei periodi di internship (sono praticamente degli stage) sempre presso i parchi.
Quando ho cominciato io si poteva fare in italia, infatti io ho fatto il periodo di tirocinio volontario presso la struttura dalla quale poi sono stata assunta, però ora in Italia non c'è più nessuna struttura che accetti i volontari.
I ragazzi che vogliono cominciare al momento si rivolgono all'estero, presso le strutture che fanno internship (in America ce ne sono a bizzeffe, in Europa un pò meno, ma si trovano. In Germania e Spagna ci sono più possibilità)
Contemporaneamente ai periodi di internship l'ideale è continuare a studiare (psicologia e biologia sono le più quotate per questo lavoro).
La laurea non è necessaria per fare l'addestratore, perchè il lavoro con i delfini si impara sul campo, ma all'estero stanno iniziando a richiederla.
Una volta accumulata esperienza nei periodi di volontariato, si comincia a mandare il proprio curriculum in giro per le strutture e si incrociano le dita.
E' bene inoltre partecipare alle conferenze annuali che riuniscono addestratori e biologi che operano nel campo, in modo da iniziare a conoscere i vari parchi, i vari metodi ecc, e in modo da sapere subito dagli stessi responsabili se nel loro parco sono alla ricerca di personale.
Una volta che si ottiene l'assunzione, però, il lavoro è appena cominciato.
I primi anni sono densi di cose da imparare e l'inizio è molto duro per tutti. Bisogna avere una grande passione e una grande volontà, perchè è un lavoro che ti può portare a dover cambiare città, regione, se non addirittura stato.
E' un lavoro bellissimo, ma estremamente impegnativo.
Attualmente in Italia si possono fare dei periodi di volontariato presso la fondazione cetacea, ma credo che siano riservati agli universitari, inoltre non sono tirocini finalizzati all'inserimento nel mondo addestrativo, ma finalizzati al recupero di animali in difficoltà (cetacei, tartarughe, ecc)
Una strada quindi diversa da quella dell'addestratore, ma altrettanto appassionante.
Quindi...sotto con lo studio delle lingue! Ora come ora le possibilità di inizio sono all'estero.
_________________ Forza e coraggio!!
|
domenica 2 dicembre 2007, 17:03 |
|
|
mavi
Utente
Iscritto il: sabato 14 aprile 2007, 12:58 Messaggi: 37
|
in effetti immaginavo una situazione del genere...grazie per la risposta e la pazienza ^.^" e complimenti per la grande passione
|
domenica 2 dicembre 2007, 19:30 |
|
|
annette
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 18:26 Messaggi: 297 Località: Emilia Romagna
|
tai ho una curiosità sui delfini....ma quando nuotano davanti alla prua della nave come fanno ad andare così veloce che sembra che non muovano la pinna posteriore?sfruttano la scia della nave?
_________________ Le cose semplici sono le più straordinarie
|
domenica 2 dicembre 2007, 19:41 |
|
|
angy
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 12:51 Messaggi: 2537 Località: Veneto
|
|
lunedì 3 dicembre 2007, 12:28 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Annette, i delfini nuotano fino a 60 chilometri orari (con variazioni a seconda della specie), e quando li vedi sulla prua delle navi sfruttano anche la spinta data dall'acqua che viene sospinta in avanti dalla massa della nave.
E' una cosa che li diverte molto!
Angy, si, può capitare di vederli con un occhio aperto e uno chiuso.
Io personalmente quando dormono li vedo con entrambi gli occhi socchiusi, ma mi è capitato di vederli con un occhio aperto e uno chiuso.
Anche se quello che rimane aperto in quel momento non ha un'espressione particolarmente "sveglia"!
_________________ Forza e coraggio!!
|
lunedì 3 dicembre 2007, 15:21 |
|
|
annette
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 18:26 Messaggi: 297 Località: Emilia Romagna
|
grazie tai per l'informazione,è una cosa che mi sono sempre chiesta e ora finalmente posso dormire sonni tranquilli....a occhi chiusi però!!!!!!
_________________ Le cose semplici sono le più straordinarie
|
martedì 4 dicembre 2007, 23:57 |
|
|
Clà
Moderatore
Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:25 Messaggi: 7901 Località: Piemonte
|
Questa mattina, alla radio, ho sentito parlare di un tipo di delfino (non ricordo il nome esatto ) molto "romantico": lo speacker spiegava che il maschio, per far colpo sulla femmina, va a cogliere le alghe e gliele dona... Che caro!
_________________
|
venerdì 7 dicembre 2007, 12:15 |
|
|
|