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 Parliamo con i Giudici 
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Le vostre sono ragioni che possono avere anche del fondamento e che potrei anche condividere ma, portroppo ci scontriamo quotidianamente con delle realtà anche uguali e contrarie.

La vera verità è che per diversi motivi alla disciplina si avvicinano poche persone ed è praticata da pochi e nei piccoli numeri le regole e le limitazioni possono rivelarsi devastanti.

Eticamente, comunque, condivido l'affermazione che il bravo cavaliere dovrebbe partire fuori gara in queste categorie molto facili.....

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lunedì 28 agosto 2006, 9:05
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Giudice ha scritto:

Le vostre sono ragioni che possono avere anche del fondamento e che potrei anche condividere ma, portroppo ci scontriamo quotidianamente con delle realtà anche uguali e contrarie.

La vera verità è che per diversi motivi alla disciplina si avvicinano poche persone ed è praticata da pochi e nei piccoli numeri le regole e le limitazioni possono rivelarsi devastanti.

Eticamente, comunque, condivido l'affermazione che il bravo cavaliere dovrebbe partire fuori gara in queste categorie molto facili.....

ciao a tutti come state? vedo che abbiamo finito le vacanze!!![8D]
io credo invece che il problema posto sia un vero problema, da affrontare, primo perchè per fortuna incominciano a venir meno i presupposti sacrossanti che Giudice indica, ormai nelle cat E ci sono sempre più partenti e mi sembra anche sempre più preparati..secondo perchè francamente io che faccio gare liv. M/D che mi frega di portare un puledro e/o un cavallo inesperto in E in classifica????NULLA!!!tanto mi serve solo per verificare il comportamento del cavallo e questo vale per tutti, credo che nessuno di noi brami di portare a casa la coppettina della E...che viceversa è un grande stimolo per il ragazzo e/o il senior alle prime armi!!caro Giudice credo sia il momento di iniziare a ragionarci..


lunedì 28 agosto 2006, 12:49
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I ragionamenti sono stati fatti e come giustamente dici tu a un cavaliere di esperienza non interessa essere in gara o meno anconchè con un cavallo giovane in una "E". Penso però che sia un falso problema se si vuole limitare la partecipazione alle categorie basse dei "Top Riders" altro è ghettizzare in una sequela di livelli i concorrenti che non devono invadere i livelli inferiori.

Per fare ciò i numeri sono ancora infinitamente piccoli mentre credo (personalmente) che un confronto sul campo con cavalieri riconosciuti più bravi non possa che rafforzare lo spirito di emulazione e la determinazione a fare meglio.

Non è (a mio avviso) facendo la pappa facile o eliminando le difficoltà o la concorrenza che si forgiano i campioni perchè campioni a mio avviso lo si è per bravura e sensibilità, lo si è per una innata capacità di interpretare il proprio compagno ma lo si è anche per la costanza, la grinta, la dedizione e per una acquisita capacità di risolvere a proprio favore le difficoltà inontrate.

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lunedì 28 agosto 2006, 15:42
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Si' questo e' vero... ma sarebbe ancor piu' bello scontrarsi con top riders, ma ad armi (piu') pari.

Forse la soluzione sarebbe cambiare completamente sistema di patenti ed avere qualcosa di simile a quello che hanno in Inghilterra: non sono i cavalieri ad avere una "patente" bensi' i cavalli, cosicche' i top riders possono partecipare a gare basse ma solo con cavalli che sono "graded" per quelle gare. Idem per la situazione opposta; se una ragazzina si compra un cavallo da PSG per farci le E o le F, non puo' farlo.

Non e' un bel sistema? Quali svantaggi ha, Giudice, secondo lei? A me non ne vengono in mente.

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lunedì 28 agosto 2006, 17:11
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scusa se rispondo anche io.....un cavallo che sa fare PSG è in grado di insegnarti a fare una E/F....come nel salto ostacoli...uno che fa le B100 è difficile che abbia un cavallo che ha come limite le B100....


lunedì 28 agosto 2006, 17:22
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Gia', ma purtroppo piu' spesso succede che una ragazzina si compri il cavallo da PSG per vincere la medaglia al campionato italiano... e basta...
Anche io ho avuto la fortuna di poter montare due ex cavalli da grand prix, uno in Italia per qualche mese, e uno in Inghilterra per quasi un anno, e da entrambi ho imparato tantissimo, e cose che non avrei mai potuto imparare da altri cavalli. Ma in gara non ci sono andata, e nel caso del cavallo in Italia ho rinunciato a partecipare ai campionati regionali perche' era una F e con quel cavallo mi sembrava di rubare le caramelle ai bambini. Poi magari e' stata una scelta sbagliata, perche' io non sono brava e avrei sicuramente fatto qualche cavolata di mio, ma all'epoca mi sembrava la scelta piu' eticamente corretta.

Non so, a me il sistema inglese piace molto e anche se non ho mai fatto gare in Inghilterra, mi sembra tutto piu' limpido e pulito.
Io non credo che serva un cavallo da PSG per imparare a fare le E, anzi, credo che in quei casi sia un po' troppo difficile trovare un cavallo in grado di perdonare gli inevitabili errori che un principiante fa. Credo che chi compra un cavallo da PSG per fare le E, lo faccia non tanto per imparare quanto per vincere.

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lunedì 28 agosto 2006, 18:37
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Da un punto di vista organizzativo, il primo svantaggio mastodontico che mi viene in mente è che questo sistema dovrebbe far cambiare la testa ed il modo di pensare almeno a tre dozzine di persone e.... con l'organizzazione burocratica italiana ciò significherebbe mettere in piedi una procedura oggi per vederne la fine forse tra una decina di anni (ammesso che non cambi la dirigenza).

Da un punto di vista tecnico sono propenso a pensare che si parla in tutti o quasi i regolamenti di "binomio" dando abbastanza per scontato che il fatto che il risultato di gara si ottenga con la buona intesa tra il cavallo e il cavaliere. Spesso per non dire sempre un cavallo da Gran Premio necessita per avere buoni risultati di un cavaliere da Gran Premio perche la finezza degli interventi richiesta dal cavallo poco si adatterebbe alla monta di un neofita il quale non farebbe che mettere in confusione il povero animale creando più danni che benefici.
Nella mia esperienza infatti, tutte le volte che sono stato chiamato a dare consigli sulla compra/vendita di cavalli ho sempre fatto molta attenzione a consigliore cavalli solo un poco più addestrati e avanti alle capacità reali del cavaliere.

Per finire sono reduce da una recentissima esperienza di un'atleta che pur avendo partecipato ad una gara di carattere europeo (ovviamente non posso essere più preciso) con un soggetto molto qualitativo conseguendo un più che dignitoso punteggio ha deciso per il 2006/2007 di non rinnovare l'affidamento del cavallo. Lo stesso è stato dato a deversi nuovi atleti per la prossima stagione di gare e nessuno fino ad ora è riuscito ad ottenere anche una semplice corretta messa in mano..... l'atleta uscente era un genio! "no" era semplicemente più fine e preparata dei suoi colleghi che con i loro interventi grossolani indispettiscono al posto di ottenere dei risultati.


Pascal ha scritto:

Si' questo e' vero... ma sarebbe ancor piu' bello scontrarsi con top riders, ma ad armi (piu') pari.

Forse la soluzione sarebbe cambiare completamente sistema di patenti ed avere qualcosa di simile a quello che hanno in Inghilterra: non sono i cavalieri ad avere una "patente" bensi' i cavalli, cosicche' i top riders possono partecipare a gare basse ma solo con cavalli che sono "graded" per quelle gare. Idem per la situazione opposta; se una ragazzina si compra un cavallo da PSG per farci le E o le F, non puo' farlo.

Non e' un bel sistema? Quali svantaggi ha, Giudice, secondo lei? A me non ne vengono in mente.

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lunedì 28 agosto 2006, 18:48
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Questo aspetto più economico della vicenda coinvolge più che i giovani i loro genitori. essi vedono nell'equitazione un modo per mostrare la loro potenza economica e, certamente poco acculturarti, credono di trattare il cavallo al pari di una macchina. E... i commercianti senza scrupoli fanno il resto.

Ma da un punto di vista dei risultati di gara effettivamente conseguiti non sarei così sicuro anche perchè dopo qualche settimana dalla vendita in cavallo da PSG, se montato male ed in maniera incompetente, comincerà ad accuasare un costante e prograssivo deterioramento della qualità dell'addestramento fino, nei casi peggiori, a non entrare più in rettangolo.

Soldi, tempo, speramze e passione buttata al vento

Pascal ha scritto:

Gia', ma purtroppo piu' spesso succede che una ragazzina si compri il cavallo da PSG per vincere la medaglia al campionato italiano... e basta...
Anche io ho avuto la fortuna di poter montare due ex cavalli da grand prix, uno in Italia per qualche mese, e uno in Inghilterra per quasi un anno, e da entrambi ho imparato tantissimo, e cose che non avrei mai potuto imparare da altri cavalli. Ma in gara non ci sono andata, e nel caso del cavallo in Italia ho rinunciato a partecipare ai campionati regionali perche' era una F e con quel cavallo mi sembrava di rubare le caramelle ai bambini. Poi magari e' stata una scelta sbagliata, perche' io non sono brava e avrei sicuramente fatto qualche cavolata di mio, ma all'epoca mi sembrava la scelta piu' eticamente corretta.

Non so, a me il sistema inglese piace molto e anche se non ho mai fatto gare in Inghilterra, mi sembra tutto piu' limpido e pulito.
Io non credo che serva un cavallo da PSG per imparare a fare le E, anzi, credo che in quei casi sia un po' troppo difficile trovare un cavallo in grado di perdonare gli inevitabili errori che un principiante fa. Credo che chi compra un cavallo da PSG per fare le E, lo faccia non tanto per imparare quanto per vincere.



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lunedì 28 agosto 2006, 18:57
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A mio parere è troppo avanti col lavoro, il che significherebbe che tu pagherai un cavallo da PSG... nel giro di qualche settimana/mese non riuscendo a mantenere lo stesso grado di lavoro e addestramento comincerai a permettere imprecisioni sempre maggiori e sempre più gravi che ti porteranno ad avere problemi futuri oltre che a svalutare in termini economici l'investimento fatto.

Per fare un E/F un buon e onesto cavallo da E/F o uqlche sggetto da M con difficoltà nei cambi al volo è sicuramente più che suficiente e dignitoso per insegnarti e per ben figurare.

froze ha scritto:

scusa se rispondo anche io.....un cavallo che sa fare PSG è in grado di insegnarti a fare una E/F....come nel salto ostacoli...uno che fa le B100 è difficile che abbia un cavallo che ha come limite le B100....

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lunedì 28 agosto 2006, 19:07
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Giudice ha scritto:

Questo aspetto più economico della vicenda coinvolge più che i giovani i loro genitori. essi vedono nell'equitazione un modo per mostrare la loro potenza economica e, certamente poco acculturarti, credono di trattare il cavallo al pari di una macchina. E... i commercianti senza scrupoli fanno il resto.

Ma da un punto di vista dei risultati di gara effettivamente conseguiti non sarei così sicuro anche perchè dopo qualche settimana dalla vendita in cavallo da PSG, se montato male ed in maniera incompetente, comincerà ad accuasare un costante e prograssivo deterioramento della qualità dell'addestramento fino, nei casi peggiori, a non entrare più in rettangolo.



Eh gia'... ma ci dimentichiamo che in questi casi, il cavallo in questione viene montato quotidianamente dall'istruttrice e solo un paio di volte la settimana dall'allievo!!
In questo modo, il cavallo deve "durare" solo i 5 minuti della gara...

[;)]

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lunedì 28 agosto 2006, 19:16
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Giudice ha scritto:

I ragionamenti sono stati fatti e come giustamente dici tu a un cavaliere di esperienza non interessa essere in gara o meno anconchè con un cavallo giovane in una "E".


non potrebbe invece interessargli per far vedere a qualcuno la qualifica del cavallo in caso di vendita? del tipo il tal cavallo ha dato in E tal percentuale a 4 anni, in F la tal altra a 7 anni... no?

interessante invee il discorso patente del cavallo... vero che si tratta di binomio e patentare soli il cavallo non sarebbe giusto... ma in fin dei conti per ora è patentato solo il cavaliere!! il cavallo non ha certificate le proprie abilità.... io lo troverei utile soprattutto in vista di una vendita/acquisto. senza scartabellare internet si potrebbe vedere cosa ha fatto un cavallo, qual è il suo livello...


lunedì 28 agosto 2006, 19:21
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Pascal ha scritto:

Giudice ha scritto:

Questo aspetto più economico della vicenda coinvolge più che i giovani i loro genitori. essi vedono nell'equitazione un modo per mostrare la loro potenza economica e, certamente poco acculturarti, credono di trattare il cavallo al pari di una macchina. E... i commercianti senza scrupoli fanno il resto.

Ma da un punto di vista dei risultati di gara effettivamente conseguiti non sarei così sicuro anche perchè dopo qualche settimana dalla vendita in cavallo da PSG, se montato male ed in maniera incompetente, comincerà ad accuasare un costante e prograssivo deterioramento della qualità dell'addestramento fino, nei casi peggiori, a non entrare più in rettangolo.



Eh gia'... ma ci dimentichiamo che in questi casi, il cavallo in questione viene montato quotidianamente dall'istruttrice e solo un paio di volte la settimana dall'allievo!!
In questo modo, il cavallo deve "durare" solo i 5 minuti della gara...

[;)]


a tal proposito mi è capitato di vedere cose secondo me aberranti di persone che hanno anche il coraggio di definirsi qualificate e che per tutto il tempo del campo prova mettono in sella il loro istruttore. si fanno issare in sella tre minuti prima al massimo (che si sa, al passo si fanno le vacche) e poi entrano in rettangolo. certo che qualcosa faranno.. ma lo sappiamo tutti che per i tre minuti della ripresa la carica data dall'istruttore dura... eccome!


lunedì 28 agosto 2006, 19:25
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Mi permetto di dire che di questi "atleti" non ce ne facciamo niente...... quelli che tu identifichi non sono amanti della disciplina ne loro ne i loro istruttori ne i loro genitori vogliono solo conseguire il punteggio per ottenere il 1° grado ecc...

I veri amanti, gli atleti, i cultori del dressage sono altri e loro non si fanno montare il cavallo prima di una gara lo troverebbero avvilente.

fidelia ha scritto:

Pascal ha scritto:

Giudice ha scritto:

Questo aspetto più economico della vicenda coinvolge più che i giovani i loro genitori. essi vedono nell'equitazione un modo per mostrare la loro potenza economica e, certamente poco acculturarti, credono di trattare il cavallo al pari di una macchina. E... i commercianti senza scrupoli fanno il resto.

Ma da un punto di vista dei risultati di gara effettivamente conseguiti non sarei così sicuro anche perchè dopo qualche settimana dalla vendita in cavallo da PSG, se montato male ed in maniera incompetente, comincerà ad accuasare un costante e prograssivo deterioramento della qualità dell'addestramento fino, nei casi peggiori, a non entrare più in rettangolo.



Eh gia'... ma ci dimentichiamo che in questi casi, il cavallo in questione viene montato quotidianamente dall'istruttrice e solo un paio di volte la settimana dall'allievo!!
In questo modo, il cavallo deve "durare" solo i 5 minuti della gara...

[;)]


a tal proposito mi è capitato di vedere cose secondo me aberranti di persone che hanno anche il coraggio di definirsi qualificate e che per tutto il tempo del campo prova mettono in sella il loro istruttore. si fanno issare in sella tre minuti prima al massimo (che si sa, al passo si fanno le vacche) e poi entrano in rettangolo. certo che qualcosa faranno.. ma lo sappiamo tutti che per i tre minuti della ripresa la carica data dall'istruttore dura... eccome!

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lunedì 28 agosto 2006, 19:32
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Ma non e' proibito far montare un'altra persona prima della gara?

O e' proibito solo nei campionati?

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lunedì 28 agosto 2006, 19:34
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non credo purtroppo sia proibito anche perche ci sn moltissime persone che lo fanno...
e pure fosse proibito allora nessuno lo rispetta...
ne ho viste molte di persone che montano i cavalli ai loro allievi e scendono solo 10 minuti prima della gara...(mi fa una rabbia...[:(!][xx(]) ma poi mi rendo conto che tutto cio è poco costruttivo per i ragazzi che devono affrontare la gara...il campo prova esiste per uno scopo preciso...cioè quello di provare e riscaldarsi(sia il cavallo che il cavalliere) non quello di migliorare il cavallo per fare piu punti o raba simile...quindi non me la prendo piu tanto perche so che il mio "successo" vale il triplo del loro...non importa se sono arrivata ultima....[;)]

cmq scusate l'intrusione posso chiedervi cosa si deve fare per la selezione della coppa delle regioni???ho sentito parlare di "lezioni speciali" ma non ho capito molto....

scusate il poema....[;)][:D]

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lunedì 28 agosto 2006, 20:51
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