e sempre per conoscenza vi riporto ciò che il dottore ha asserito in merito a questo specifico caso..

"..Su richiesta del paziente, rispettandone la volontà ed essendo egli lucido, dovrei staccare e sedare per evitare sofferenze. Nel momento che il paziente è sedato e quindi non è più in grado di decidere, risultando in pericolo di vita dovrei procedere immediatamente a riattaccarlo e ristabilire la respirazione. Pertanto sono obbligato per legge a rispettare la volontà, ma allo stesso tempo sono obbligato a rispettare la legge nel momento che perde conoscenza e quindi non è più in grado di decidere."

(pensate che garbuglio di leggi e varie abbiamo...[xx(]..è quasi ridicolo..)

Si, ora ho capito[;)]

oddio basta co ste preghiere mi sta venedo l'orticaria!!!!!!

se c'è una cosa che non sopporto è questo falso buonismo strappalacrime di cui è impregnata la chiesa cattolica...

che pure il forum è laico ufficialmente ma integralista ufficiosamente?

(dico pure il forum perchè è l'italia che è così)

Perché si diventa talmente egoisti e <i>codardi"] che di chi ti sta intorno non te ne importa nulla o perché molto più semplicemente son proprio loro a farti soffrire o a voltarsi quando tu gridi aiuto.

Ripeto, anche se prima mi hai risposto con una "[xx(]" ma non me la prendo, anzi, rimani nell'ignoranza di non sapere cosa si prova.

La vera forza di una persona si vede nei momenti di difficoltà. Ognuno sceglie come affrontarlo, se mettersi l'elmetto e combattere oppure far l'inchino ed uscire di scena. Sono <b>scelte</b>. Entrambe faticose.

E' proprio questo che si sostiene da molte pagine.

Ci devono essere regole certe ed inequivocabili. Una volta fissate, ciascuno sarà libero di avvalersi o meno di una possibile scelta.

Umanamente Maestoso sono vicino a te. Ma IO SONO IO.

E ne tu ne io possiamo decidere delle scelte di un altro essere umano.

Scusa se ribadisco per l'ennesima volta il concetto, ma se tu sei libero di difendere la TUA vita, un altro essere umano è libero di disporne come meglio crede!

In ultima analisi la VITA E' SUA! E' UN DONO CHE E' STATO FATTO A LUI E CHE LUI PUO' RIFIUTARE!

liberissima di non leggerle..nessuno ha detto "basta con i tuoi internventi..che mi fanno venire la pelle d'oca.."

falso buonismo? non facciamo di tutta l'erba un fascio! e cerchiamo di restare in tema.[:)]

c'è gente che vissuto un'intera esistenza dentro un polmone d'acciaio, ed ha sempre continuato a sorridere..
straquo maestoso..

ire se leggessi con più attenzione, e mi scuso di averla riproposta ma la prima volta ne ho omesso un pezzo fondamentale, scopriresti, invece di lanciar sentenze che la preghiera è stata scritta dal malato stesso....un ex sportivo che rimasto completamente paralizzato ha scritto una sua idea personale.
cosa c'entra il falso buonismo in cui è impegnata la Chiesa cattolica....??? e poi strappalacrime.....quando si tirano fuori i pensieri dei miti musicali allora loro son dei miti.....quando succede così....no...solo strappalacrime

No, non voglio che tu te la prenda per come ti ho risposto.
Vorrevo solo farti capire che quello che mi hai scritto non era una cosa molto carina.
Se io cerco di immedesimarmi in una persona che sta male è perché voglio evitare di dargli contro senza prima aver preso in cosiderazione quello che farei io nella sua stessa situazione.
E' una cosa sbagliata quello che faccio?
E comunque si, spero sinceramente di rimanere ignorante e di non provare mai lo stesso dolore che ha provato Welby e chi come lui.

la vita è un dono di dio, preziosa come la più luccicante delle pietre preziose, ma fragile più di un cristallo......
purtroppo non sempre la vita è tutta rose e fiori, sorrisi....ma lacrime e dolore....
fino a quando la mente umana ragione e ha la facoltà di ragionare lucidamente una persona può decidere della propria vita....
perchè una persona condannata a atroci sofferenze lucidamente non può decidere di tornare da clolui che ce la data....
uccidre un uomo è un reato, ma essere noi stessi a decidere se morire...no
ho parlato ieri a mia madre che "se" dovesse succedermi, non voglio accanimento....come non voglio donare i miei organi.....
mi dispiace la penso così...

allora, mi scuso se sono stata offensiva, come postato prima non riesco ad essere diplomatica. se ho un'opinione mi lancio senza riserve.....
e spesso sbaglio, divento troppo aggressiva.
mi scuso se ho offeso qualcuno, ma vi rpego di guardare al di la dell'atteggiamento e cercare di capire le mie opinioni.

perchè il punto è proprio questo, al di la delle convinzioni religiose o ideologiche, ognuno dovrebbe poter decidere cosa fare della proprio vita, ognuno dovrebbe essere libero di seguire i suoi ideali senza sentirsi poi dare dell'intollerante, del cinico, del "cattivo", dell'insensibile o quant'altro...

non lo so quale sia la cosa giusta in questi casi ma se io fossi stata nella sua situazione non avrei voluto vivere quella vita che ormai non era più vita..non sarei mai riuscita a vivere in quel modo...senza respirare l'aria della vita...senza mai vedere il mondo...senza poter accarezzare i miei cavalli...[V]

è proprio qui che differisce il nostro pensiero Nicola,
per me un essere umano è libero di disporre della sua vita come meglio crede, cosi come dici tu, ma visto che come ribadisci è un dono e purtroppo la ragione non ci permette di arrivare a capire chi
e perchè ci ha dato questo dono e soprattutto il fine ultimo di ciò
penso che non sia giusto....rifiutare.
ammetto anche, che se mi trovassi nella sua posizione non so se riuscirei a trovare la forza e la volontà di vivere,non condanno welby,e lo compatisco profondamente,ma tutto ciò non toglie il fatto che il DONO DELLA VITA è un qualcosa di sovraumano e non sta a noi umani deciderne il come il quando e il perchè.
Ultima domanda, e per tutti quelli che vivono in stato vegetativo, o che vivono degenze di lungo corso ma nn son dotati di parola come dovremmo comportarci??

P.S. Irene la situazione del libero arbitrio è stata discussa per molti secoli ed ha suscitato l'interesse di molti filosofi.
LIBERO ARBITRIO è la facoltà dell'uomo di decidere delle proprie azioni e della propria volontà in apparente autonomia da quella di Dio.
Il libero arbitrio purtroppo collide con l'innato istinto dell'indole umana a trovare la via più corta anche a costo di disturbare pistare e infamare il prossimo a dirigersi cioè anche se in maniera innocente verso la scorciatoia.
ecco perchè la teoria del libero arbitrio è stata spesso messa da parte

messa da parte da chi?