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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
Non per segnalare uno stress, ma subito dopo uno stress: quando sentono un rumore, o vedono qualosa che li insospettisce alzano la testa, si tendono e sono pronti a fuggire dal pericolo. Se si rendono conto che il pericolo non esiste, che possono stare tranquilli, spesso prima masticano con la testa alta e poi poco dopo buttano giù la testa e ritornano a mangiare.
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venerdì 18 gennaio 2008, 22:18 |
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PatchWorkTiger
Utente
Iscritto il: lunedì 17 luglio 2006, 12:46 Messaggi: 2328 Località: Emilia Romagna(Cesenatico)
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
una domanda un poco OT... ma quando si fermano con la testa alta e soffiano(io lo chiamo soffio di drago XD) è per l'euforia o altro? per esempio quando la mia haflinger è libera e galoppa succede che stoppa alla recinzione coda dritta e testa alta e soffia...
_________________
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venerdì 18 gennaio 2008, 23:31 |
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Elly83
Utente
Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:19 Messaggi: 647 Località: Veneto
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
da quel che so il cavallo può soffiare rumorosamente per diverse ragioni: in natura lo può fare per segnalare ad un altro animale o ad un potenziale predatore che è stato visto,lo può fare per liberarsi il naso da sabbia o polvere raccolta mentre annusava il pascolo o il campo oppure lo può fare semplicemente per scaricare la tensione o meglio l'eccitamento di una corsa nel paddock ...
_________________ "Essere amati da un cavallo o da un qualsiasi animale, dovrebbe riempirci di timore referenziale: perchè non ce lo siamo meritati"
Trovami su MySpace e diventa mio amico!
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lunedì 21 gennaio 2008, 19:39 |
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annette
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 18:26 Messaggi: 297 Località: Emilia Romagna
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
capire il linguaggio del cavallo è veramente molto complicato specie perche non siamo cavalli!!! soffiare con forza spesso è,come scrive elly,una maniera per scaricare tensione o eccitamento,lo fanno spesso quando sono liberi e magari sono li che brucano la loro erbetta tranquilli,poi tutto ad un tratto sentono un rumore improvviso e per istinto scappano,ma subito dopo si girano verso la fonte del rumore e sbuffano con forza!!!! io li torvo troppo buffi,prima scappano e poi vedono che cos'è successo!
_________________ Le cose semplici sono le più straordinarie
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mercoledì 23 gennaio 2008, 17:49 |
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Cavalli1Malattia
Utente
Iscritto il: martedì 22 gennaio 2008, 18:23 Messaggi: 144 Località: Piacenza
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
PatchWorkTiger ha scritto: shyboy ha scritto: La masticazione di per se non è un segno di sottomissione. IL linguaggio del cavallo è molto compicato e alcuni segnali vanno presi insieme: abbassare la testa e masticare è un segno di sottomissione, ma quando il cavallo si spaventa alza la testa poi quasi sempre prima di riabbassarla per mangiare da una masticata con la testa alta e questo è l'atteggiamento a ui credo si riferisse alexb. dopo uno stresso il cavallo mastica, come dire "ok non era niente, tutto a posto" e in questo senso la masticazione è un segni di relax. forse per poca attenzione ma non ho mai visto masticare un cavallo per segnalare uno stress... quando ho fatto join up in tondino con la mia bionda le prime volte non masticava, abbassava solo la testa, poi dopo un pò di volte ha cominciato a sbavare...non un vero e proprio masticamento, ma da li ha cominciato a sbavare anche da montata(che prima non faceva mai!), quindi questo lo prendo come un segno di relax... Io come sapete sono una principiante...infatti quello che sto per dire è per esperienza personale... All'Isola D'Elba c'era una cavalla che non si faceva sottomettere...era una cavalla che voleva comandare...l'istruttore l'ha montata ma lei si rifiutava di obbedire, faceva come un rodeo, fin che lui le chiedeva di andare al passo lei andava come lui le chiedeva altro, magari di partire al trotto o di fare una diagonale o..., lei si impennava a candela e continuava a sgroppare...dopo un'oretta la cavalla era sfinita di continuare a fare il rodeo e obbediva ai comandi dell'istruttore msticando nervosamente il morso... Ma non solo...prima di montarla lui la faceva un po' scaricare alla corda, lui continuava a guardarle dritto negli occhi e il torace in segno di aggressione (questa cosa non la sapevo me l'ha insegnata lui) e lei lo guardava e masticava nervosamente in segno di sottomissione... Non c'è altro...questa è pura esperienza personale... Comunque molto bravo l'istruttore ma anche l'istruttrice...
_________________ ...Il mio oro non tintinna e non luccica... ...risplende al sole e nitrisce al buio...
...I cavalli sono la dimostrazione che la perfezione esiste...
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venerdì 25 gennaio 2008, 20:32 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
Molto bravo? non ho mai visto bravi addestratori fare rodei
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venerdì 25 gennaio 2008, 20:55 |
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Cavalli1Malattia
Utente
Iscritto il: martedì 22 gennaio 2008, 18:23 Messaggi: 144 Località: Piacenza
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
_________________ ...Il mio oro non tintinna e non luccica... ...risplende al sole e nitrisce al buio...
...I cavalli sono la dimostrazione che la perfezione esiste...
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venerdì 25 gennaio 2008, 21:08 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
che si rapportava ai cavalli cosi' (facendo il rodeo e prendendoli per sfinimento) perche' non sapeva che altro fare..
e che non c'e' nessuna correlazione dimostrabile tra lo sguardo e l'effetto sortito, quanto piuttosto sono i gesti e la postura del corpo ad avere degli effetti nei confronti del cavallo..
se un cavallo poi si lascia andare a delle difese e a movimenti disordinati e' inizialmente per un problema fisico, e se il cavaliere non lo sa e non studia su questa cosa con perizia, il problema diventa anche morale (ovvero il cavallo comincia a manifestare insofferenza collegando il cavaliere al suo problema fisico).. e il circolo vizioso va avanti fino a che non si vende il cavallo o lo si macella..
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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venerdì 25 gennaio 2008, 23:12 |
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Cavalli1Malattia
Utente
Iscritto il: martedì 22 gennaio 2008, 18:23 Messaggi: 144 Località: Piacenza
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
_________________ ...Il mio oro non tintinna e non luccica... ...risplende al sole e nitrisce al buio...
...I cavalli sono la dimostrazione che la perfezione esiste...
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venerdì 25 gennaio 2008, 23:58 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
puo essere, non voglio aver ragione x forza, ma hai detto che al passo andava ed era al trotto che cominciavano i problemi, e ormai vedo lo stesso copione in tanti, troppi maneggi, per non essere quasi sicuro di quello che scrivo..
per problemi fisici intendo anche solo un equilibrio non perfetto, che sotto il peso di un cavaliere puo dare origine a delle difese, se il cavaliere non ne e' consapevole tutto viene fuorviato.. conosco tante tante persone che pensano che il loro cavallo li stia "sfidando" andandogli addosso mentre lo girano alla corda, mentre invece e' solo un problema di equilibrio..
comunque.. certo.. posso sbagliare..
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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sabato 26 gennaio 2008, 1:10 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
mi dispiace dirtelo, ma lavoro con un grande maestro e un addestratore di cavalli eccezionale e ti assicuro, se il cavallo faceva il rodeo si era sbagliato qualcosa prima te lo garantisco. Vedo cavalli tutti i giorni che vengono portati da noi perchè hanno un'infinità di problemi dovuti ad una doma frettolosa e non etologica. Un cavallo che fa il rodeo quando il cavaliere sale o quando il cavaliere mette le gambe è un cavallo non domato, un cavallo che non è stato correttamente abituato a portare il cavaliere. Nessuno dei puledri che ho visto dmare da noi e sono tanti ha mai fatto un rodeo. Il buon addestratore non sottomette il cavallo, lo desensibilizza e lo convince ad acettare la sella e il cavaliere eliminando tutte le opposizioni pria di salire in sella. Mi dispiace, ma con molta probabilità la doma a cui hai assistito era tutto furchè una doma dolce o una doma che rispettasse il cavallo e la sua mente. Ora arrabbiati pure se vuoi, ma questa è la realtà e forse più avanti la capirai, se davvero ami i cavalli.
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sabato 26 gennaio 2008, 2:25 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
Molte dome tradizionali sono durissime. Non a caso in inglese un termine ancora usato per "domare" è "to break", spezzare. Spezzare il cavallo, spezzare la sua volontà, sottometterlo completamente... appunto. Non ha a che fare con l'abilità dell'addestratore... non ho dubbi che in molte monte tradizionali con quel metodo si fossero ottenuti ottimi risultati, se per ottimo risultato si intende un cavallo piegato alla volontà del cavaliere, una "macchina" che non si sogna nemmeno di disubbidire. ma non è equitazione classica, nè è equitazione umana... eppure, il concetto che il cavallo debba innanzitutto sottomettersi è abbastanza diffuso. Cito Marjorie Smith (lo ammetto, sono un appassionato del copia-e-incolla ... ma siccome cito le fonti la chiamo "citazione"... ): Cita: 1) Un buon addestramento di cavalli è "noioso" da vedere. Non c'è alcun "rodeo", nessuna sgroppata e nessuna impennata. I buoni addestratori sanno quanto tempo utile di addestramento è perduto se spaventano e provocano un cavallo al punto di causare una reazione da rodeo. Tuttavia, fra l'addestratore e il cavallo c'è molto feeling e il processo è veramente interessante per entrambi. Marjorie Smith, http://www.alexbrollo.com/people-for-peace/ , pagina "Sensibilità equestre")
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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sabato 26 gennaio 2008, 8:00 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
Esatto. addestrare è noioso, perchè occorre tanta pazienza ed è molto ripetitivo, fino all'esaurimento (dell'addestratore non del cavallo ), ma dà in cambio tantissime soddisfazioni: vedere il cavallo che continua a migliorare, che si fida di te al punto che ses qualcosa lo spaventa corre verso di te e non i direzione opposta come faceva prima, instaurare un rapporto di collaborazione con un animale così diverso è qualcosa di impagabile (almeno per me). Per questo quando sento parlare di gente che fa il rodeo per salire e usa ancora la sottomissione ho due sensazioni: mi ribolle il sangue dalla rabbia per i maltrattamenti e le pressioni psicologiche che il cavallo subisce e provo pena per quell'essere indifeso che viene spaventato e piegato solo per ignoranza o incompetenza. Quindi Cavalli1Malattia tu ti inervosisci perchè si attaccano i tuoi istruttori, i sono arrabbiato con tutti quelli che maltrattano i cavalli per ottenere la completa sottomissione, perchè lo considero un metodo barbaro che spero sempre sia stato abbandonato (meglio mi illudo sempre). Questi metodi minano il raporto tra uomo e cavallo, sono l'oposto di tutti i principi in cui credo. Spero che tu possa cambiare idea tra un po e renderti conto di quello che è effettivamente successo quel giorno
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domenica 27 gennaio 2008, 10:59 |
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Cavalli1Malattia
Utente
Iscritto il: martedì 22 gennaio 2008, 18:23 Messaggi: 144 Località: Piacenza
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
Ma voi state pensando che la cavalla di cui parlo è una puledra???Perchè forse non ci siamo capiti...
_________________ ...Il mio oro non tintinna e non luccica... ...risplende al sole e nitrisce al buio...
...I cavalli sono la dimostrazione che la perfezione esiste...
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domenica 27 gennaio 2008, 22:02 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Uomo come predatore ed effetto dello sguardo.
In realtà non ha molta importanza, se il cavallo fa il rodeo c'è sempre qualcosa che non va. Un cavallo che sgroppa o impenna esprime un disagio, che può essere dovuto a molte cose, ma la causa principale di solito è la non comprensione delle richieste. Se non si procede con la giusta progressione e un cavallo non capisce cosa gli si sta chiedendo può avere reazioni molto violente, non perchè sia cattivo, ma perchè non riesce a capire come liberarsi dei fatidi che gli causiamo. Inoltre la sottomissione è sbagliata a qualsiasi età, sarebbe come chiedere ad un amico di aiutarci puntandogli una pistola e poi pretendere che lo faccia anche volentieri. Un cavallo che si impenna quando gli si chiede di andare avanti sta dicendo che non capisce cosa significano le gambe strette al costato, si sente preso in una morsa e va nell'istinto cercando di liberarsene. Questo perchè in natura molti predatori saltano sulla schiena del cavallo, se il cavallo si sente preso va nel panico e scatta l'istinto. Inoltre il masticare nervosamente non ha nulla a che vedere con la masticazione di un cavallo rilassato, quello è un cavallo stressato, come una persona che quando è nervosa digrigna i denti. Tutti questi segnali sono segni di una doma, o un addestramento che punta sulla coercizione (e quindi sulla sottomissione del cavallo) invece che sulla cooperazione, elemento essenziale di qualsiasi doma che rispetti il cavallo.
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lunedì 28 gennaio 2008, 0:35 |
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