Autore |
Messaggio |
nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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Caro Giudice,
ti ho mandato un MP[:D]
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martedì 4 aprile 2006, 15:31 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Ti ho risposto con non poche difficoltà con il PC
Grazie per essere intervenuto
nasobianco ha scritto:
Caro Giudice,
ti ho mandato un MP[:D]
_________________ Un Giudice di Dressage
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martedì 4 aprile 2006, 17:07 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Non mi sono dimenticato, ma.... qualche problema tecnico ed il tempo hanno rallentato la mia risposta spero di riuscire domani
Saluti
Fafifurni ha scritto:
Ma che bella discussione!
Solo ora l'ho trovata e d'un fiato ho letto i vari post,
caro Giudice benvenuto tra noi, ho subito pronta una domandina semplice semplice:
il 26 marzo scorso ero in Pinetina, mi piacciono molto i cavalli
enormemente quelli da dressage, se poi hanno 4 5 e/o 6 anni ancor di piu', ho assistito a queste categorie e con mio grande stupore
ho notato pochissimi partenti, in tutte e tre le categorie erano non piu' di dieci, un po' pochino se solo questi sono il frutto della produzione italiana, ma una cosa mi ha colpito ed infatti credevo
che non fosse possibile, nella categoria dei 4 anni una ragazza di 16
anni montava un cavallo di 4 anni di cui non ricordo il nome, ovviamente credo la sua inesperienza sia stata penalizzata, ma la mia domenda e' appunto questa,
I giudici tendono a valutare in modo piu' premiante i professionisti ed i preparatori dei cavalli di dressage di 4 anni, oppure il giudizio e' indipendente dall'eta' e dall'esperienza di chi monta?
Anche perche' mi e' sembrato di capire che da un cavallo di 4 anni si vogliano esclusivamente repliche di movimenti naturali, nonche' gioia di volersi muovere.
A mio parere quella volenterosa ragazzina "Don Chisciotte", ha fatto vedere non solo grande serieta' per la sua giovane eta', ma secondo me rappresenta una schiera di ragazzini pronti a gareggiare anche con puledri in modo tale da far crescere la base e l'interesse e non solo l'aspetto dei preparatori e commercianti come solitamente si vede.
Quale e' in merito secondo Lei il pensiero dei Giudici?
grazie e a presto
Fafifurni
_________________ Un Giudice di Dressage
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martedì 4 aprile 2006, 17:38 |
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nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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Giudice ha scritto:
Ti ho risposto con non poche difficoltà con il PC
Grazie per essere intervenuto
Grazie![:D][:D][:D] bellissimo saggio!
... spero che non hai creato un mostro[:0][:p]... ti ho risposto con altre domande!!!![:D][:D][:D]
però se ti tedio non sentirti in obbligo di rispondere![;)]
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martedì 4 aprile 2006, 23:12 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Vista la particolare natura delle domande ti ho risposto in privato, NON MI TEDI affatto perchè quando questa Discussione si mantiene in un clima di reciproca stima e affronta anche problemi controversi e visioni diverse dell'equitazione nel rispetto della personalità e delle esperienze del singolo non può che essere costruttiva per entrambi
Grazie per essere intervenuto
nasobianco ha scritto:
Giudice ha scritto:
Ti ho risposto con non poche difficoltà con il PC
Grazie per essere intervenuto
Grazie![:D][:D][:D] bellissimo saggio!
... spero che non hai creato un mostro[:0][:p]... ti ho risposto con altre domande!!!![:D][:D][:D]
però se ti tedio non sentirti in obbligo di rispondere![;)]
_________________ Un Giudice di Dressage
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mercoledì 5 aprile 2006, 8:46 |
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menelik
Utente
Iscritto il: martedì 12 aprile 2005, 14:10 Messaggi: 105
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nasobianco ha scritto:
menelik ha scritto:
[quote]<i>Messaggio di Giudice"]
Per la buona pace di <b>Carl</b> e dei suoi seguaci...
e da questo non intendo discostarmi, grazie per essere intervenuto potremo riparlarne in privato ma non deve diventare oggetto di questa discussione
[quote]
Scusate se sono Off Topic, ma leggendo questa discussiono, vedo riportato il nome di questo tizio, Carl,
chi è?
forse ci si vuole riferire a Philippe Karl?...
... no dai, non penso proprio che il Giudice internazionale di dressaggio, non sappia scrivere correttamente un nome!
... allora mi rimane la curiosità![:D]
chi è?
SAI "Naso Bianco" forse ti stava meglio ROSSO....[;)]
non tutti al mondo sono obbligati a sapere come si scrive
Philippe Karl e sopratutto NON tutti devono conoscerlo!!ma ancor di più non tutti devono aplicare in EQUITAZIONE ciò che lui sostiene!!!
e te lo dice uno che con Philippe ci ha lavorato per tanto tempo...
SCUSATE SONO ANCHE IO OFF TOPIC!!!ma certe sottigliezze non devonoi passare inosservate[;)][;)] PS: anche DRESSAGGIO!!!mi piace poco..se proprio voglio scriverlo in Italiano scrivo:ADDESTRAMENTO...dressaggio...mi sembra un pò come dire??DATATO...
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mercoledì 5 aprile 2006, 13:05 |
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menelik
Utente
Iscritto il: martedì 12 aprile 2005, 14:10 Messaggi: 105
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sugar ha scritto:
mzpeepers ha scritto:
E li saprai dare questi consigli?
Sì! Soprattutto nel momento in cui le mie risposte non venissero messe in discussione visto il titolo di cui mi fregio.
Non è e non era mia intenzione mettere in dubbio l'identità e la serietà professionale di Giudice.
Mi stupiscono alcuni comportamenti - in termini generali, "umani", non tecnici - quali il constatare che basta far parte del "sistema" per essere credibili al punto tale che neppure il diretto interessato - giudice - si rende disponibile a contradditori più o meno polemici. Credo che entrare in un forum comporti il pegno di mettersi in discussione e non sia accettabile, a mio parere, partecipare in qualità di utente e decidere a chi rispondere e a chi no: a "Nicola" no, a "ladykiller" sì, a "Nasobianco" no, "Mela" sì, ai seguaci di Karl no e così via.
Tra gli utenti del forum vi sono "dilettanti" appassionati e professionisti di vario genere, giovani ragazzi e persone mature. Ognuno di noi ha un approccio differente alle problematiche sollevate, ma ognuno di noi ha pari dignità.
Io sono una professionista come lo è Giudice. Lavoro seriamente in questo settore da molti anni. Ma non mi permetterei mai di decidere chi è degno e chi no, quali sono gli argomenti pertinenti e quali no. Questo è un forum, non una mia conferenza!
Per Giudice: non sono difensore di nessuno, tanto meno di Jib che ha cultura e grinta sufficienti per fare da solo. Ho la dignità di avere una mia indipendenza di pensiero.
caro Sugar abbiamo in pasato credo avuto modo di discutere su tante cose, su un forum si può dire tutto e il contrario di tutto!!!la cosa importante è NON pensare di avere la verità in tasca, così come spesso sono portati a fare i "seguaci" di Karl, o di tanti altri come Monty Roberts ecc..ecc..sarebbe bello confrontarsi in modo CRITICO senza ergersi a portatori di verità..
PS:scusa sai ma molto spesso non basta lavorare nel settore per essere seri proffessionisti...
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mercoledì 5 aprile 2006, 13:22 |
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nasobianco
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 2:27 Messaggi: 122
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La battuta del nome naso rosso, proprio non la capisco![;)]
Nessuno è obbligato a conoscere nessuno!
Però ritengo che la conoscenza è sana e più è poliedrica più è sana[;)]
Mi dispiace se ti infastidisce il mio modo di scrivere i nomi in italiano....
... però questa usanza, mi è stata trasmessa da alcuni grandi cavalieri del nostro tempo (uno in particolare), italiani, che ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere...
...i quali sostengono che le radici della moderna equitazione sono italiane vedi Grisone, Pignatelli o Pignatello...
... ma ti sto parlando di personaggi di spessore veramente molto molto superiore al mio... e forse anche al tuo[;)]
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mercoledì 5 aprile 2006, 13:36 |
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menelik
Utente
Iscritto il: martedì 12 aprile 2005, 14:10 Messaggi: 105
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nasobianco ha scritto:
La battuta del nome naso rosso, proprio non la capisco![;)]
Nessuno è obbligato a conoscere nessuno!
Però ritengo che la conoscenza è sana e più è poliedrica più è sana[;)]
Mi dispiace se ti infastidisce il mio modo di scrivere i nomi in italiano....
... però questa usanza, mi è stata trasmessa da alcuni grandi cavalieri del nostro tempo (uno in particolare), italiani, che ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere...
...i quali sostengono che le radici della moderna equitazione sono italiane vedi Grisone, Pignatelli o Pignatello...
... ma ti sto parlando di personaggi di spessore veramente molto molto superiore al mio... e forse anche al tuo[;)]
ciao
naso ROSSO era solo una banale Battuta....ma sai io ho fatto gli spetacoli serali di Verona, Essen, Avignone,ecc...dedicati a Pignatelli, alla scuola Napoletana e altri....se vuoi possiamo parlarne.. Ma anche di Mazzucchelli volendo, o per stare un pò più ai giorni nostri del mio grande Maestro Nuno.....
se invece preferisci possiamo parlare.....di un certo Mazzoleni??
in un altro FORUM però ok??[;)][;)]
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mercoledì 5 aprile 2006, 13:47 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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<u><i><b>Come promesso:</b>"] </u>
SOGGETTO “ IL CAVALLO GIOVANE ITALIANO DA DRESSAGE”
I FATTI IN EUROPA E NEL MONDO (CHE E’ POI UN EUROPA ALLARGATA)
La produzione di di giovani cavalli 4/5/6 anni ha la sua vetrina annuale nei Campionati del mondo che nelle ultime edizioni si sono tenuti in Germania (ti pareva!) a Verden. In questa manifestazione i soggetti presi in visione sono quelli di 5 e 6 anni mentre i 4 anni non hanno un loro circuito definito a livello internazionale. I 5 anni devono lavorare su riprese F.E.I. a loro riservate recuperabili al seguente indirizzo: http://www.horsesport.org/D/d_05_02.html ed assimilabili come livello di difficoltà alle nostre “F” più difficili mentre i 6 anni devono lavorare su riprese F.E.I. a loro riservate recuperabili al seguente indirizzo: http://www.horsesport.org/D/d_05_02.html ed assimilabili come livello di difficoltà alle nostre “M” più difficili.
In quella manifestazione il metro di giudizio della ripresa è molto diverso dallo standard di giudizio classico, il binomio deve, si, lavorare su un grafico precostituito ma viene valutato da una specifica giuria di tre membri riuniti in una unica postazione in base ai seguenti criteri: “Trot Rhythm, suppleness, elasticity impulsion, swinging back, ground cover, willingness to collect” – “Walk Rhythm, relaxation, activity, ground cover” – “Canter Rhythm, suppleness, elasticity, natural balance, impulsion, willingness to collect, ground cover, uphill tendency” – “Submissiveness,suppleness, contact, straightness, obedience, ability to self-carry” – “General impression Potential as dressage horse Standard of training (on the basis of the “scale of training”)” ai quali la giuria attribuisce un singolo voto. Per la cronaca in queste manifestazioni vincono soggetti che sono riusciti ad ottenere percentuali tra il 93% ed il 98%. Un cavallo con percentuali sotto al 70% non viene considerato un cavallo qualitativo per il Dressage; e sempre per la cronaca esistono in Germania tutto un gruppo di seri professionisti che lavorano esclusivamente con e per i cavalli giovani dalla prima doma al raggiungimento della prima corretta messa negli aiuti per poi consegnarli ad altri per il prosieguo del lavoro.
Nella storia recente un solo prodotto italiano montato da un allora giovane promettente è riuscito ad arrivare 23° con un percentuale di circa il 73%.
I giudici abilitati al giudizio di queste gare hanno sostenuto degli intensi corsi specifici seguiti da esami particolarmente selettivi e l’Italia ne può annoverare ben tre e cioè i Sigg. Vincenzo Truppa, Massimo Buzzi e Massimo Petaccia.
I FATTI IN ITALIA
Chi accusa FEI e la FISE di immobilismo e lentezza burocratica se vede che non ha mai avuto a che fare con l’UNIRE.
L’ente che è identificato come l’unico organo competente in materia di allevamento del cavallo italiano pur essendo dotato di grandi risorse economiche è immutabile nelle sue consuetudini e, cosa ancor più grave, e fortemente politicizzato. Da qui si deduce il fatto poco sportivo ed allevatoriale che il cavallo non è al primo posto nelle preoccupazioni di molti che per lo più si adoperano a dare danaro al maggior numero possibile di destinatari sperando, in un giorno di ricevere voti e consensi.
In questo deludente panorama, nel passato quadriennio olimpico, l’allora Responsabile di Dipartimento Dressage FISE, intraprese una complesso, articolato e propositivo iter per dare alla produzione nazionale una partenza, un iter ed un obbiettivo lavorando sull’attuale e prevedendo le mosse future che ovviamente sarebbero andate oltre il suo mandato ma che avrebbero potuto esser il punto di partenza per una riqualificazione sportiva nel dressage del cavallo italiano.
Fallì miseramente, sia per l’immobilismo dell’ente, sia per il sostanziale disinteresse di molti allevatori, sia per il difficile reperimento di cavalieri disposti ad addestrare soggetti giovani e per molti altri motivi collaterali come le alte pretese economiche della gran parte degli allevatori, più propensi a vendere nel S.O. per rientrare velocemente dei costi ed avere guadagni immediati. Iniziative come mettere delle gare di dressage in concomitanza a circoscrizionali, di inserire giudici di dressage nel circuito UNIRE, di dotare di premi legati al raggiungimento di determinate percentuali, di non mandare ai Campionati del Mondo solo soggetti tecnicamente qualittivi ecc… furono nel tempo abbandonate e dimenticate. L’Ente poco attento a questi nuovi progetti ha deciso oggi di perseverare sulla vecchia strada assistenzialistica di sempre…… e quindi al circuito di eccellenza del dressage vanno pochi cavalli, spesso cavalli riconosciuti non adatti a saltare, spesso cavalli molto indietro nel lavoro e nell’addestramento per racimolare qualche Euro ( a volte anche tanti ) ma senza dare al comparto un vero iter allevatoriale.
In questo cappello di dati di fatto e non di congetture o polemiche, per rispondere alla sua specifica domanda le dirò che “si” i cavalli erano veramente pochi ed io personalmente sono convinto che per puro effetto di un’analisi solamente numerica e statistica nelle produzione annuale italiana, per caso e sicuramente non voluti o cercati, devono comunque esistere tra i 10 e i 20 soggetti qualitativi ogni anno ma… non ci sono i concorsi che li ospitano , non ci sono i tecnici che inizino un serio lavoro di addestramento, non ci sono i giudici che li identificano … quindi non ci sono i cavalli.
Sempre rispettando le scelte di tutti sono rimasto stupito come Lei dell’ abbinamento amazzone 16enne e cavallo di 4 anni e credo di non essere smentito nell’affermare che tutto per loro potrebbe diventare molto difficile se non pericoloso in un prossimo futuro.
Visto però che mi chiede un parere personale le dirò che l’addestramento di cavalli giovani necessita a mio avviso di altissima professionalità ed esperienza e che quindi non condivido la scelta; esistono altissime probabilità che l’amazzone per pura inesperienza commetta errori tali da pregiudicare un corretto ed armonico sviluppo delle possibilità del puledro pregiudicandone di conseguenza l’iter addestrativi.
Come giudice in questo tipo di gare osservo con grande attenzione il cavallo; il cavaliere è, per me, solo l’accompagnatore e non è mai il soggetto della ripresa.
Ringraziandola per l’intervento spero di aver data esauriente risposta
Giudice ha scritto:
Non mi sono dimenticato, ma.... qualche problema tecnico ed il tempo hanno rallentato la mia risposta spero di riuscire domani
Saluti
Fafifurni ha scritto:
Ma che bella discussione!
Solo ora l'ho trovata e d'un fiato ho letto i vari post,
caro Giudice benvenuto tra noi, ho subito pronta una domandina semplice semplice:
il 26 marzo scorso ero in Pinetina, mi piacciono molto i cavalli
enormemente quelli da dressage, se poi hanno 4 5 e/o 6 anni ancor di piu', ho assistito a queste categorie e con mio grande stupore
ho notato pochissimi partenti, in tutte e tre le categorie erano non piu' di dieci, un po' pochino se solo questi sono il frutto della produzione italiana, ma una cosa mi ha colpito ed infatti credevo
che non fosse possibile, nella categoria dei 4 anni una ragazza di 16
anni montava un cavallo di 4 anni di cui non ricordo il nome, ovviamente credo la sua inesperienza sia stata penalizzata, ma la mia domenda e' appunto questa,
I giudici tendono a valutare in modo piu' premiante i professionisti ed i preparatori dei cavalli di dressage di 4 anni, oppure il giudizio e' indipendente dall'eta' e dall'esperienza di chi monta?
Anche perche' mi e' sembrato di capire che da un cavallo di 4 anni si vogliano esclusivamente repliche di movimenti naturali, nonche' gioia di volersi muovere.
A mio parere quella volenterosa ragazzina "Don Chisciotte", ha fatto vedere non solo grande serieta' per la sua giovane eta', ma secondo me rappresenta una schiera di ragazzini pronti a gareggiare anche con puledri in modo tale da far crescere la base e l'interesse e non solo l'aspetto dei preparatori e commercianti come solitamente si vede.
Quale e' in merito secondo Lei il pensiero dei Giudici?
grazie e a presto
Fafifurni
_________________ Un Giudice di Dressage
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mercoledì 5 aprile 2006, 15:25 |
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menelik
Utente
Iscritto il: martedì 12 aprile 2005, 14:10 Messaggi: 105
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[quote]<i>Messaggio di Giudice":1bmvekp6]
Nella storia recente un solo prodotto italiano montato da un allora giovane promettente è riuscito ad arrivare 23° con un percentuale di circa il 73%.
[b] 77% per essere precisi!!!![/ b]
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mercoledì 5 aprile 2006, 15:53 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Ammetto che non sono andato a vedere le classifiche e ho dato il dato a memora a vista la precisazione allora il dato effettivo era
22°
Trotto 7.80 - Galoppo 7.60 - Passo 7.50 - Supp. 7.20 - Imp. 8.0
per un totale di 7.62
che è paragonabile a 76.2%
per more di precisionescusandomi per la leggerezza
saluti
menelik ha scritto:
[quote]<i>Messaggio di Giudice"]
Nella storia recente un solo prodotto italiano montato da un allora giovane promettente è riuscito ad arrivare 23° con un percentuale di circa il 73%.
[b] 77% per essere precisi!!!![/ b]
_________________ Un Giudice di Dressage
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mercoledì 5 aprile 2006, 15:59 |
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menelik
Utente
Iscritto il: martedì 12 aprile 2005, 14:10 Messaggi: 105
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[quote
che è paragonabile a 76.2%
per more di precisionescusandomi per la leggerezza
saluti
<b>GRASSSIEE....</b>
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mercoledì 5 aprile 2006, 16:07 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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<b>Ironia a parte </b> continuo ad avere dei problemi con la radio tastiera, problemi che mi giocano dei brutti scherzi e me ne scuso con tutti.
Mi piacerebbe personalmente che, errori a parte, questa discussione rimanga a livelli accettabili di interesse senza cadere nel bla bla da ringhiera grazie.
menelik ha scritto:
[quote
che è paragonabile a 76.2%
per more di precisionescusandomi per la leggerezza
saluti
<b>GRASSSIEE....</b>
_________________ Un Giudice di Dressage
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mercoledì 5 aprile 2006, 16:15 |
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Fafifurni
Utente
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 17:41 Messaggi: 37 Località: Lombardia
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La ringrazio per la Sua piu' che esaustiva risposta,
tutto quanto esposto, e' sicuramente molto professionale e a riguardo
non ho il minimo dubbio sulla chiarezza ed evidenza dei fatti,
rimango della mia naturale e personale opinione che anche se giovani
anche se inesperti allievi juniores che partecipano a queste
super professionali gare, meritino comunque al di la' del risultato
(che secondo me conta relativamente), apprezzamento per il lavoro
evidentemente effettuato a casa senza alcuna velleita' di vittoria
ma solo ed esclusivamente per amore del cavallo e per piacere di partecipazione, lascio tutta la burocrazia e la professionalita'
(in Italia ben poca) a chi guarda a queste cose.
Come detto nella mia precedente, una base di giovani oggi, potra' essere un domani una buona squadra a livello tecnico e professionale, gli si dia la possibilita'...........
L'emozione e' comunque grande!
con piacere
La saluto cordialmente
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mercoledì 5 aprile 2006, 16:38 |
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