Siska, copierò prestissimo la tua ricetta, io adoro le zucchine la pasta sfoglia

Impazzisco per il salato, il dolce invece mi lascia sempre un po' .. ultimamente non riesco nemmeno a mangiare la cioccolata! (non che mi faccia male, ma purtroppo compenso con altro ahahahah)

eccola qua!!
grattuggiate gr 150 di cioccolato fondente. In una ciotola lavorate 100gr di burro, il cioccolato grattuggiato, 200gr di zucchero, uno yoghurt da 125gr, 80gr di latte, 3 uova e una bustina di vanilina. Quindi unite 300gr di farina, il sale e aggiungete una bustina di lievito per dolci. Lavorate il tutto per 3 minuti fino a ottenere un composto morbido ed omogeneo. Imburrate e infarinate una tortiera e versateci sopra il composto. Cuocere in forno caldo a 170 gradi per circa 50 minuti.

gnam!

slurp, che strana lavorazione al "contrario"
Ehi, quanto sale?

un'altra cosa, il burro deve essere fuso?

Cmq, ho salvato la ricetta come "Torta Carla"

nella ricetta non è scritto così come ti ho riportato, io ne ho messo un pizzico!



ah ecco brava, mi ero dimenticata di dirti, il burro non va fuso, taglialo a pezzetti...stai tranquilla se ti sembra che all'inizio non sì leghi nulla e rimangono solo grumi, un pò alla volta diventa un tutt'uno...ovviamente fai con le fruste elettriche sennò diventi pazza!


giusto...torta carla!

grazieeeeeeee, ti faccio sapere cosa esce

sì sì fammi sapere!
comunque stai tranquilla, se è venuta bene a me, vuol dire che è proprio a prova di inesperto!

RISOTTO AL BARBERA

Ingredienti ( per 2 persone)

Riso Carnaroli 200 gr.
burro, 20 gr.
brodo vegetale, q.b.
barbera, 2 bicchieri
1 cipolla rossa grande
salvia, alcune foglioline
1 foglia di alloro
parmigiano grattugiato, 2 cucchiai
passata di pomodoro, 1 cucchiaio
noce moscata macinata, 1 pizzico
sale e pepe, q.b.

PREPARAZIONE

Pelate la cipolla.
Sminuzzatela finemente.
Fatela soffriggere in una casseruola con il burro e la foglia di alloro.
Versateci metà del vino.
Fate svanire quasi del tutto.
Aggiungete il riso nella casseruola.
Alzate la fiamma.
Tostate il riso. Levate la foglia di alloro.
Unite il vino rimasto mescolato a mezzo bicchiere di brodo caldo.
Incorporateci la conserva di pomodoro e delle foglie di salvia precedentemente lavate e asciugate.
Fate cuocere 15-18 minuti.
Rimestate sempre utilizzando un cucchiaio di legno.
Allungate di tanto in tanto se necessario con del brodo caldo.
Mantecate il risotto 5 min prima del termine della cottura aggiungendo il parmigiano grattugiato, pepe e un pizzico di noce moscata.

Senti un pò Dany, posso trasferirmi da te....

Zi ti avviso che ultimamente ho voglia di fuggire da casa...the serpent è particolarmente serpentinissima in questo periodo
Stiamo in giardino?

ok...

forse è meglio che mi porti la tenda allora.....

porto pure il fornello da campeggio così mi fai un corso accellerato di cucina....

CREMA AGLI ASPARAGI

Ingredienti (2 persone)

1 mazzetto di asparagi
1 patata
Brodo vegetale 1 litro circa
30 gr di burro
20 gr di farina tipo 00
Sale
Parmigiano grattugiato
Crostini o pane raffermo abbrustolito in forno

Preparazione

Pulite gli asparagi eliminando la parte più dura, se occorre raschiateli con un coltellino, sbucciate la patata e fatela a pezzetti non troppo grossi.
Cuocete a vapore ( ideale è la pentola con il cestello ) gli asparagi e la patata per 20/25 min mentre preparate un brodo vegetale (se volete potete usare il dado granulare ).
Lasciate raffreddare un pò la verdura cotta a vapore e fate a pezzi gli asparagi (tenendo da parte le punte) e metteteli con la patata in una casseruola dove avrete fatto sciogliere a fuoco basso il burro fatto a tocchettini.
Lasciate insaporire per un paio di minuti, levate dal fuoco e aggiungete poca farina per volta sempre mescolando (fate attenzione che non si attacchi al fondo) fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Dopodichè aggiungete lentamente il brodo ( 1 mestolo alla volta ) senza smettere di mescolare e lasciate sobbollire per 10 minuti. Passate il tutto con un frullatore ad immersione finchè il composto non avrà la consistenza di una crema. Aggiungete le punte degli asparagi tenute a parte e regolate di sale, gli asparagi hanno un sapore delicato, assaggiate varie volte prima di metterci troppo o troppo poco sale (o dado granulare alle verdure) e servite nei piatti nei quali avrete disposto i crostini di pane, cospargete il tutto con il parmigiano e servite caldissima.

Oggi ho deciso che è ora di tirarsela un pò, per cui vi cuccate sto papirozzo

RAVIOLI DI PESCE

Con questa ricetta vorrei inaugurare quelle che io chiamo le ricette lussuriose, cioè quei piatti con ingredienti un po’ fuori del comune (gli astici in questo caso) per i quali vale la pena ogni tanto fare una piccola follia economica. E parlando di pesce pregiato è proprio il caso di parlare di “follia economica”. Purtroppo il pesce costa, ed i prezzi sono spaventosamente aumentati negli ultimi tempi. Pescherie che sembrano autentiche gioiellerie espongono merce sempre più preziosa.
Molte volte mi è capitato di assistere in pescheria a massaie che dinanzi ai prezzi lievitati della merce esposta facevano dietrofront e uscivano dalla pescheria disgustate e avvilite.
In particolar modo molluschi e crostacei hanno raggiunto prezzi esorbitanti e canocchie, vongole, cozze, gamberetti e granchi che prima erano considerati elementi poveri e venivano “quasi” regalati o addirittura dati come resto in natura, sono diventati improvvisamente rare pietre preziose e per mangiare un buon risotto alla pescatora, o uno spaghetto allo scoglio, bisogna cominciare a fare due conti.

Comunque se abbiamo intenzione di fare un sacrificio per celebrare una ricorrenza o un anniversario e il nostro partner ama il pesce, beh questo è uno di quei piatti giusti con cui fare una buona impressione e realizzare un pranzo sontuoso. Si tratta di un raviolo casereccio con ripieno di coda di rospo e gamberi accompagnato da un sugo di astici freschi.

INGREDIENTI:
4 uova intere,
400 gr. di farina tipo 00 (più altra per non far attaccare la pasta)
2/3 astici molto freschi,
200 gr. di polpa di coda di rospo,
200 gr. di code di gambero (anche surgelate, della varietà “Ecuador”, non i cinesi),
olio extravergine d’oliva,
50 gr. di concentrato di pomodoro,
mezza cipolla, 4 spicchi d’aglio,
6 pomodori maturi, 3 foglie di salvia,
mezzo litro di brodo di pesce filtrato (ottenuto facendo bollire i carapaci dei gamberi e i ritagli di coda di rospo con carota, sedano, alloro),
1 mazzetto di prezzemolo,
un bicchierino di cognac,
noce moscata,
un bicchiere di vino bianco secco.

PREPARAZIONE: Iniziamo pensando al ripieno e per fare questo verificate che i gamberi siano ben scongelati in caso li abbiate scelti surgelati, togliete i carapaci e il filo nero aiutandovi con uno stuzzicadenti, poi tritateli finemente e uniteli alla polpa di coda di rospo in un recipiente con un battuto di prezzemolo. Regolate il composto di sale, pepe e un’ombra di noce moscata. Quindi in una padella mettete a soffriggere un tritato di cipolla e di salvia, e quando la cipolla è ben imbiondita versare la polpa di pesce e gamberetti e dopo qualche istante irrorare con un bicchiere di vino bianco.
Lasciate evaporare il vino e lasciate cuocere a fuoco lento per una decina di minuti, quindi prelevate il composto e lasciatelo a riposare in un recipiente: il nostro ripieno è pronto. Non deve essere caldo quando riempite i ravioli!!! (io lo preparo il giorno prima e lo metto in frigo)

A parte preparate un impasto con la farina, le uova e un pizzico di sale. Una volta raggiunto un impasto sodo e omogeneo tirate la sfoglia e da questa, con l’ausilio di una rotella tagliapasta dentellata, ricavate tanti quadrati di circa 4 o 5 cm. di lato. Al centro di ciascun quadrato collocate il ripieno e quindi coprite con un altro quadrato e sigillate i bordi con l’ausilio di una forchetta facendo attenzione a non guastare i dentelli, per una ragione puramente estetica s’intende. Io ho acquistato uno stampino a forma di fiore e sono bellissimi oltre che buoni! (Kasarniac insegna)
Una volta pronti tutti i nostri ravioli lasciateli a riposare sopra la spianatoia affinchè si secchino per bene.
Infine rimane da pensare al sugo.....
In una casseruola fate rosolare con l’olio un battuto di aglio e prezzemolo tritati, unite gli astici, bagnate con il cognac e il vino bianco, quindi una volta evaporati aggiungete il concentrato di pomodoro e i pomodori freschi sbucciati e privati dei semi, infine un paio di mestoli di brodo di pesce. Lasciate cuocere il tutto a fuoco lento e sorvegliate la cottura dando una mescolatina ogni tanto. Quando gli astici si saranno inteneriti a dovere (controllate con uno spiedino l’interno) e il sugo si sarà ridotto e mantecato potete spegnere.
Infine cuocete i ravioli in acqua leggermente salata per qualche minuto, quindi serviteli bollenti con un’abbondante dose di sugo in ogni piatto, avendo cura che gli astici rimangano in bella evidenza.


L’uomo dice che : per questo piatto consiglia un vino bianco sardo di pregevole fattura: il Vermentino di Gallura, vino aromatico e di forte presenza alcolica che saprà ben sostenere e sublimare il gusto di questa autentica leccornia della cucina ittica italiana (secondo me è assai probabile che in casa avesse solo questo bianco, per cui ha dovuto abbinarcelo per forza..ma guai a dirglielo!

aaaaaaaaaaaaaaa lo proverò e farò sapere come viene

io non sono così raffinata come la Dany in cucina...

ma per sta sera mi sto facendo...

ORECCHIETTE CON TONNO E POMODORINI

Ovviamente....bollire le orecchiette e scolarle un pò al dente...
buttarle in una padella....aggiungere....tonno (o in scatola...o naturale)...e 4 o 5 pomodorini ciliegina spaccati a metà....
Saltare il tutto per qualche minuto....

E il tutto....COTTO & MANGIATO!!!