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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Il contatto
nabumax ha scritto: alex, l'affermazione del gruppo 2B la trovo dannatamente esatta ma SOLO E SOLTANTO DOPO che il cavaliere abbia ben capito l'importanza della posizione e la padroneggi ... Grazie Max Capite alex e nicola cosa ho voluto dire nell altro posto? differenziare risultato da percorso e questo vale sia nella ptatica che nelle discussioni. Per quanto riguarda caprilli é normale che ci siano cose che non tornano anche perche come ho gia detto nel suo metodo si é dimenticato tutto quello che puo ammorbidire e ginnasticare portando col tempo ad una rigidità complessiva. Non tutti dispongono di cavalli che nascono in equilibrio Spesso mi capitano cavalli che lavorando solo sull assetto dell allievo a redini lunghe a fine lezione hanno sviluppato un buon equilibrio con una discreta decontrazione, ma sono casi in minoranza
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lunedì 31 marzo 2008, 15:32 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Il contatto
Fra me e Nicola c'è una differenza sostanziale: Nicola sa di cosa parla, io no. Intendo: Nicola ha esperienza diretta delle cose di cui discute, io ho esperienza di cose molto, molto più basic. Chiarita questa differenza, io ho buoni motivi di ritenere che tutte le scuole elencate da Miriam abbiano ottime ragioni per fare quello che fanno, e ottime ragioni per evitare quello che fanno gli altri, parafrasando quello che dice lei... ho anche ragione di credere che ciascuno di questi metodi, applicato con coerenza e con tatto, porti a risultati straordinari... ma resto dell'opinione che c'è in corso un dibattito fra posizioni diverse. Nabumax afferma che il metodo deve tener conto delle capacità del cavaliere, tu affermi che deve tener conto anche delle capacità del cavallo, io aggiungerei che è anche molto importante il traguardo che ci si prefigge... ad esempio, io personalmente mi prefiggo il risultato di divertirmi insieme al mio cavallo, cosa che significa che deve divertirsi anche lui, o almeno non essere danneggiato dal mio divertimento. Tu affermi che uno stile rigorosamente caprilliano può danneggiare il cavallo... e questo mi preoccupa, ed è l'unico motivo per cui seguo questo dibattito. Mi rendo però conto che anche uno stile diverso può danneggiare il cavallo, e questo mi preoccupa ancora di più.... non mi resta che capire (tenuto conto delle mie possibilità, delle possibilità del cavallo, e degli obiettivi che mi pongo) quale stile offre il minor rischio di fare danni... un bel problema.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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lunedì 31 marzo 2008, 16:13 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: Il contatto
nessuno stile esula dai danni, nessuno ma lo stile caprilliano nasconde in se' la scusa del "tanto il cavallo sa sempre quello che fa".... il che non è vero, altrimenti non ci sarebbero tutti i problemi che poi la gente ha.... e si è portati a lasciarlo fare.... ma come facciamo a sapere se il cavallo che abbiamo -sa quello che fa- ? cosa distingue un cavallo nato imparato ( ) da uno che ha bisogno di essere "aiutato"?
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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lunedì 31 marzo 2008, 16:43 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Il contatto
Bella domanda! Basta che la risposta non sia "per iniziati", ma sia comprensibile a chiunque!
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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lunedì 31 marzo 2008, 19:27 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Il contatto
Il novanta poercento dei cavalli che funzionano con il metodo che voi attribuite a Caprilli (non che non sia d'accordo, ma non conosco quello che sostiene, quindi mi affido a quanto riportato da voi) sono cavalli con un ottimo equilibrio naturale che dvono solo essere indirizzati nella giusta direzione. Una cosa del genere non può funzionare con cavalli che hanno moltopeso sulle spalle e tendene ad affrettare (tutti idifetti classici di una mancanza di equilibrio). Con questo non voglio dire che Caprilli sbaglia, solo che anche il suo metodo ha dei limiti.
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lunedì 31 marzo 2008, 19:54 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Il contatto
shyboy ha scritto: ... con il metodo che voi attribuite a Caprilli (non che non sia d'accordo, ma non conosco quello che sostiene, quindi mi affido a quanto riportato da voi) .... Shyboy! Questo NON è possibile da parte di un cavaliere italiano! Subito a fare "i compiti per casa", a leggere, e a meditare, sui pochi scritti della nostra gloria nazionale...
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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lunedì 31 marzo 2008, 20:04 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: Il contatto
Cita: Nabumax afferma che il metodo deve tener conto delle capacità del cavaliere credo che solo le capacità del cavaliere lascino il tempo che trovano, non è il termine giusto per esprimere cio che volevo dire, io intendevo anche e soprattutto le conoscenze del cavaliere... va beh... avevo detto che non scrivevo più.... mi ritiro fino a quando non avrò vinto almeno un granprix.....
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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lunedì 31 marzo 2008, 20:16 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Il contatto
Io ho letto quello che ho trovato dei suoi scritti e conosco in parte il suo pensiero, ma non sono sicuro di averlo compreso fino in fondo, per questo mi sono limitato a citare voi e a commentare tali parole. Credo che in realtà anche Caprilli facesse ben più di questo, ma ripeto non voglio addentrarmi in un dibattito sul metodo di Caprilli perchè ritengo di non avere abbastanza elementi per giudicare.
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lunedì 31 marzo 2008, 21:01 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Il contatto
E' ora che anch'io mi pigli una pausa.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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lunedì 31 marzo 2008, 22:15 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Il contatto
Forse freque nti troppo PP
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lunedì 31 marzo 2008, 23:55 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Il contatto
O forse frequento troppo il gruppo di Andy Beck... o Homocaballus.... chissà.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 3 aprile 2008, 19:10 |
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