Scusate se intervengo. Io salvo e tengo in vita qualsiasi cosa. Se posso curare curo tutto. Sono assolutamente contraria al togliere la vita agli esseri viventi (non uccido nemmeno le zanzare che mi torturano). Purtroppo mi sono passati per le mani due cavalli con fratture. Uno mio, uno di un amico molto caro. Entrambi sono stati salvati. Nel caso del mio cavallo il grado della frattura era tale da poterne adirittura pensare a un recupero. Nel caso del cavallo del mio amico il grado di frattura era più consistente, ma, avendo lui spazio a casa ha voluto tenerlo con sè. Entrambi i cavalli hanno avuto problemi di calcificazione e di deambulazione. Sono morti soffrendo dopo quattro anni uno, tre l'altro dalla data dell'intervento. Sono stati spesi soldi, tempo, fatica e sofferenze, per regalare qualche giorno di tregua a cavalli che hanno dovuto sopportare mesi di dolore. L'ultima volta che ho visto il mio cavallo, mi chiedeva per favore di potersene andare. Non ci ho pensato due volte quando mi hanno detto che si era fatto male e che necessitava di un'operazione, ma ora non lo rifarei più.
E' troppo facile pensare che quando un cavallo si rompe una gamba lo si aggiusta e poi si trova un prato dove metterlo fuori. Ma, molto spesso questi cavalli possono muoversi con molta parsimonia (per dire che quello del mio amico non è mai potuto vivere libero, ma è uscito dal box solo tenuto per la corda - per volere del veterinario, ovvio-), necessitano di cure continue e, comunque, continuano a soffrire.
Poi sinceramente che il cavallo finisca bruciato o in una macelleria (che poi... parlando di animali sportivi pochi potrebbero essere macellati legalmente) non cambia molto la sostanza. Ovvio che se mai mi dovesse capitare cercherei per prima cosa di sepellirlo nel campo sotto casa, ma andare a cercare il moralismo anche qui, mi pare un po' ecessivo.
Scusate l'ot.

Non ho capito molto cosa intendevi dire unbrakeable...ti sei "pentito" in un certo senso di aver loro prolungato esistenza e dolore? Oppure ti ha urtato a posteriori vederli soffrire giorno dopo giorno?
Io rimango del parere che se un cavallo si infortuna gravemente l'unica cosa da fare ed alla svelta è porre fine alla sua sofferenza.
Sono cavalli, non gatti. Seppur gli animali abbiano una soglia della sofferenza un pò più alta della nostra ( che comunque varia da individuo a individuo) l'ultima cosa che vorrei fare ad un animale è fargli provare dolore.
D'accordo che quando si tratta di esemplari validi da un punto di vista allevatoriale l'intervento in linea di massima ci potrebbe stare..ma i casi di Barbaro o di Dohizun Guernica non lasciano molte speranze. Ho detto se si infortuna in modo grave.

Credo sia la parola "macello" che ha scaldato le anime. Un conto é l'eutanasia, un conto é costringere il cavallo a ultime ore di terrore (che lo sa, lui, che é il macello). Tutto qui. Sono due cose molto ma molto diverse.

Si ma qualsiasi cavallo destinato all'uso sportivo o comunque alla sella NON può essere macellato legalmente come precisato anche nel passaporto FISE del cavallo. Quindi tanto clamore forse era eccessivo comunque credo (e spero) che con macello si intendesse eutanasia.

Sono un nuovo arrivato....e prima di tutto auguro a tutti un felicissimo anno nuovo pieno di vittorie...
Sicuramente come avete già detto farei visitare il cavallo...e infine dopo tutte le cure cercherei di recuperare il possibile vendendolo da passeggiata o se femmina come fattrice....altrimenti beh....è stato gia detto...ma a mali estrimi estremi rimedi...

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Beh pero' la padella è un concetto che mi offende profondamente....e credo che anche il cavallo non sarebbe daccordo.......avevo giurato di non partecipare a questa discussione perchè alla fine se ne leggono di tuti i colori:''macellaio'',''padella''etc etc........
E poi qualcuno mi da' la definizione esatta di accanimento terapeutico?.......io ogni giorno vedo soffrire in maniera inenarrabile decine di persone,ma poi molti di loro stanno meglio e non credo che avrebbero scelto di non esssere operati o curati.......e a volte non tornano ad una vita normale.....ma è una ''vita'' respirano,mangiano, parlano, non sono Morti.
Ma il cavallo per sua disgrazia non puo' mai scegliere.

Questo tema è molto discusso anche per quanto riguarda uomini che chiedono l'eutanasia figuriamoci per cavalli che non possono parlare. Come ho già detto spero che i riferimenti al macellaio fossero un esagerazione per riferirsi ad abbattere il cavallo e che queste persone non intendessero davvero mandare i cavalli al macello (cosa che per altro è illegale a meno che il cavallo non fosse allevato per quello fin dalla nascita).

ci sono passata da una situazione simile. i veterinari non ci capivano niente quella poveretta ha passato 3 anni da incubo
non è facile decidere per un altro, anche se è "solo" un animale.
è semplice dire "proviamo a operare" o "vediamo se questa cura funziona"...però il male lo sente qualcun altro se penso alla faccia della mia cavalla e a come era ridotto il suo corpo da anni di inattività mi vengono i brividi. mi sono sentita parecchio in colpa...
lucky, per me accanimento terapeutico è quello che ho fatto io con la mia cavalla, insistere, insistere, insistere, anche quando ti dicono che non c'è niente da fare, perchè nel tuo cuore sai che si sbagliano. anche quando ti accorgi che le cure fanno più male che bene, o quando ogni strategia alternativa si rivela un fiasco clamoroso.
poi in ogni tanto spuntano i se...e se sto facendo una cavolata a insistere? e se la faccio solo star male per più tempo? e se i veterinari che l'hanno visitata hanno ragione?
...e se invece ce la fa?!!!! e allora ancora insistere, insistere e non lasciarla andare.
a noi è andata benissimo, alla fine ho avuto ragione io, le mie teorie strampalate erano giuste! ma non si trattava di una frattura...
il macellaio secondo me è stato tirato fuori per dare in qualche modo uno scossone, l'amore e il rispetto che buzz ha per i cavalli è noto a tutti!!!
per tornare alla domanda di genna invece, credo che quì siamo tutti troppo proprietari di cavalli, per ragionare da commerciante e decidere cosa fare in un caso simile...

allora.. dividiamo il discorso tra privato e commerciante..

un commerciante manderà il cavallo al macello perchè glielo pagano e non ha grane, se dovesse abbatterlo tramite Ta""x deve pagare il veterinario e poi la ditta incaricata del ritiro (e le cifre stanno sopra i 200 euro a capo).. cosa lo spinge a farlo? alla fine del mese deve tirarci fuori uno stipendio..
e non diciamo: se io fossi un commerciante, perchè per farlo si deve avere comunque la mentalità e qua quasi nessun è adatto allo scopo.

se parliamo di privati è un altro discorso..

e poi di fondo il problema è il valore del cavallo.. uno come barbaro valeva la pena di tentare.. un cavallo magari ingranato che ti sta sulle croste perchè dovresti tenerlo e cercare di riabilitarlo?

a proposito dell'illegalità della macellazione.. dipende se è firmato l'allegato 9 del passaporto come non macellabile (che da quest'anno è diventato irreversibile, prima invece ad ogni passaggio di proprietà la scelta decadeva)..

Si, ma per il cavallo sportivo è obbligatorio firmarlo quindi molto difficilmente un commerciante potrà macellare il cavallo legalmente

no, non è obbligatorio firmare la non macellabilità..
puoi firmare quello che vuoi sull'allegato 9.. e ciò può andare dire che lo vuoi macellare..
in tal caso alcuni trattamenti non potranno essere eseguiti e il cavallo prima di essere macellato dovrà rispettare i tempi di sospensione

Si, ma molti trattamenti che sono obbligatori per il cavallo sportivo non possono essere fatti al cavallo da macello, o comunque richiedo lungo tempo per essere smaltiti e questo rappresenta un costo aggiuntivo per chi vuole macellare che forse non lo rende più così conveniente. Comunque da quest'anno la cosa è diventata ancora più stringente e io spero si continui in questa direzione. Il problema non è solo etico, ma riguarda anche la salute di tutti perchè esistono, purtroppo, fenomeni dilaganti di somministrazioni di farmaci non registrati o per i quali non è stata fatta ricetta. Questo nei cavalli sportivi è un grosso problema e macellare tali cavalli potrebbe non essere sicuro. Comunque poer non uscire dal tema io come proprietario di cavalli seguirei il consiglio del mio veterinario: se si sceglie un veterinario di cui ci si fida e questi ci dice che le sofferenze del cavallo saranno atroci io non credo che riuscirei a vederlo soffrire tutta una vita. Molti malati terminali chiedono di morire perchè non sopportano le sofferenze, il cavallo non può parlare, ma cosa succederebbe in natura? il cavallo semplicemente sarebbe ucciso dal primo predatore in circolazione.
Se invece ci fossero possibilità di fargli vivere una vita decente al prato allora non avrei dubbi lo curerei.

quali sarebbero i trattamenti obbligatori che non sono compatibili con la macellazione?

ad oggi l'unico trattamento obbligatorio è la vaccinazione semestrale antiinfluenzale..

Ho riletto i regolamenti ed hai ragione.. Chiedo scusa ricordavo qualcosa che mi era stato detto in proposito ma non ve ne ho trovato traccia. L'antinfluenzale però è compatibile o comporta un periodo di smaltimento nell'organismo?

I vostri interventi sono stati per me molto costruttivi, grazie a tutti.
Purtroppo, anzi per fortuna, non ho mai visto un cavallo fratturato, percui non ho idea di come possa essere il post incidente e la riabilitazione.
Nella mia totale ignoranza, ho sempre pensato che chiami il veterinario, se c'é bisogno lo fai operare, altrimenti esiste un supporto tipo gesso? E poi? ti porti il cavallo a casa, lo tieni in box, ma lui si alzerà? Camminerà seppur zoppo?Oppure passano il loro tempo a terra?
Cioé, una frattura che disabilità comporta al cavallo, e lui come la percepisce?
Io ho visto cani camminare a vita a 3 zampe, ovviamente per cavalli non é lo stesso, ma non riesco ad immaginare quanto é invalidante la cosa...
Mi fareste un "quadro"?