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Ho avuto un caro amico tossicodipendente... e' stato 4 anni in comunita' ed alla fine ne e' uscito, a fatica ma ne e' uscito...
abbiamo passato tanto tempo insieme, mi ha raccontato i suoi giorni in comunita', cosa provava, come si sentiva, quale era l'approccio con gli altri... be ho capito che quando una persona cade in questo brutto mondo e' perche' e' una persona debole che fa fatica a rapportarsi con il mondo stesso... io ho capito che in quegli anni le paternali, le prediche, le punizioni non sono servite a nulla se non ad allantanarlo dalle persone care...
se posso darti un consiglio cerca di starle vicino ma senza imporle la tua presenza, ascoltala se vuole parlare ma non forzarla a farlo e soprattutto non farle paternali o robe del genere... cercate di capire quale e' la causa di questo suo malessere, se e' una persona con un pochino di testa potete aiutarla ad uscirne... pero' non farlo da solo, se Elena e' una persona di cui si fida e di cui tu ti fidi parlane con lei e cercate di agire insieme...
niente assistenti sociali...


martedì 23 gennaio 2007, 17:25
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è vero..gli assistenti sociali non servono a un cavolo di niente...
si pigliano i soldi..ma alla fine le persone restano come sono...e rischiano ogni giorno di peggiorare la vita dei ragazzi (in questo caso)e le abitudini restano..non hanno poteri sovrannaturali..e allora perchè parlare con loro? ci sono solo loro? sono la nostra via di uscita?...per me dev'essere più efficace parlarne con i propri genitori di tutto questo che con persone che non ti conoscono nemmeno e credono di saper tutto di te dopo 20 minuti di conversazione al tavolo....forse sarò un pò immatura a pensare questo ma è la mia idea..

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Silver ti Amo!!!.....
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martedì 23 gennaio 2007, 17:40
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genna ha scritto:

La felicità é un bene prezioso,a quell'età o ce l'hai o non ce l'hai.
Con gli anni impari ad acqustarla, ma ha un prezzo.

Certamente, il dubbio se aiutarla o meno, é la prima decisione che va presa.
io non so se me la sentirei. Ma se Andrea vuole farlo, perché tagliargli le gambe?

Eh Danielix, come ti capisco...tra me ed il mio ex c'era un mix di alcol e le più disparate droghe...inutile dire che lui si fa ancora, più di prima, nonostante gli 8 anni insieme, una parte dei quali condivisi da entrambi.
Quando ho capito che non ero io la persona che poteva aiutarlo a smettere, era troppo tardi, la mia vita era già stata distrutta dalla sua persona.
<b>Tutt'ora ho gli incubi, mi perseguita di notte, nei meandri della mia mente,</b> anche se sono innamorata follemente del mio attuale ragazzo.

Certe cose ti trasformano, ti plasmano.

Perciò se da un lato detesto anch'io ogni tipo di droga od alcol, dall'altro riesco a capire i motivi per cui si inizia e non condanno del tutto le persone che ne fanno uso.
C'é chi inizia per divertimento, chi per sentirsi grande, chi come penso questa ragazza per non pensare al suo dolore, come in parte é stato per me..


...Oh Genna... sono passati parecchi anni, e continuo a sognarlo la notte.
Sogno che stiamo insieme, perchè noi eravamo fatti per stare insieme. Era troppo debole, nonostante l'apparente forza. E la sua debolezza che mi ha distrutto. Demolita completamente. Ho avuto altri uomini, per una notte, per una settimana o per il tempo che reputavo necessario per riuscire a cancellarlo. Ma alla notte lui si ripresenta puntuale e non so quando finirà. Per aiutare lui mi sono distrutta io, e non lo meritavo. Anche lui lo sapeva. Non voleva farmi stare male, ma inconsciamente vedermi crollare gli procurava un piacere enorme. Ha avuto un enorme potere su di me, e questo gli garantiva l'aria sprezzante che aveva in certi momenti.
Poi ho dato fuori di matto, sono impazzita ( e li si che mio padre si è spaventato ) e me ne sono andata. Ho fatto un casino mostruoso. Sono andata contro un muro con l'auto. E NON MI SONO FATTA NIENTE. Ho parlato troppo, ho parlato con le persone sbagliate. Lui, imperterrito,strafelice. Dopo 1 mese mi si presenta con una fidanzatina nuova, 18 anni. Me la portava ovunque. Come a dire: vedi? Vado avanti anche senza te. E sto da Dio, sono un figo io.
Poi un pomeriggio ho preso la bici e sono tornata al maneggio dove ho trascorso l'adolescenza. Ho detto: qui mi ci vogliono i cavalli. E da allora ho cominciato a risalire l'abisso. Ora sto abbastanza bene. Ho un bel lavoro, faccio solo le cose che mi piacciono e passo il mio tempo con il mio vecchio bolso. Talvolta mi prendo delle mezze ciuche..vabbè..la birra mi piacerà sempre..
Adesso le cose sono ribaltate. Ora è lui nell'abisso. Era destinato, io gli ho solo accompagnato per un tratto di strada. Ci sarebbe finito lo stesso. Con una donna tale e quale a lui.
Non so se ciò che ho scritto sia d'aiuto ad Andrea, ma mi sento meglio adesso [;)]



martedì 23 gennaio 2007, 18:13
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penso che queste cose si debbano lasciare correre...ovvero: se lo dici 6 un ficcanaso che gli hai rovinato la vita, se lo dici al padre magari o non ti crede o ti piglia x un maniaco che è interessato a sua flglia....
magari la puoi aiutare se è lei a venire a chiederti aiuto altrimenti hai le mani legate....
e cmq credo che stia nell'intelligenza di ogni singolo individuo che fare della propria persona....
a 13 14 anni uno dovrebbe già sapere qual'è la cattiva strada se i tuoi ti hanno insegnato un pò di educazione....se tu vuoi farti sono affari tuoi ma ti devi anche prendere le tue responsabilità....
dopotutto anche se è brutto da dire, è la legge naturale: non tutti nascono con il cervello al proprio posto....

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martedì 23 gennaio 2007, 18:26
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Clà ha scritto:

paola83 ha scritto:

PS: i "problemi" (solo dopo ci siamo resi conto che i PROBLEMI VERI sono altri) in questa fase li abbiamo avuti tutti, ma non tutti si sono dati al fumo. Chi ci cade è solo più debole e insicuro.


...o chi non ha nessun altro a cui rivolgersi! [^][:)]


no, è proprio questo che intendevo. Molti (me compresa) sono passati nella fase in cui si crede (o forse lo si è davvero) di essere soli, di non avere nessuno; ma questa non è una giustificazione. Lei ha anche l'aiuto delle persone (e dei cavalli[;)]) che ci sono al maneggio, qualcunaltro magari non aveva neanche quelli.
Non intendevo dire "insicuri e deboli" come un difetto...non è una colpa esserlo, io sono la regina degli insicuri, ma da li a drogarsi ce ne passa dai!

comunque Andrea stalle vicino, senza però affrontare la cosa in modo diretto.

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I cavalli parlano con i più piccoli movimenti..."
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martedì 23 gennaio 2007, 18:26
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Uh, Danielix, io l'avrei amazzato se avessi potuto.
Il mio problema con il mondo risale a prima di conoscere lui, con lui si é aggravato, ma non ne é stata la causa principale.
C'é chi, come me, nasce con un turbamento interno che si porterà avanti a vita.
Però si riesce a placare a tenere fermo a bada nell'angolo più nasconsto dell'anima.

Io sono inquieta e nervosa di natura eppure di me appare tuttt'altro.
Un maestro di arti marziali mi ha descritta "iperattiva" eppure sono pigra allo sforzo fisico.
Probabilmente mi ha letto nell'anima.

Non ci posso fare niente se non quello che ho già fatto e che mi ha salvato la vita.

Spero tanto che questa ragazza riesca a placare la sua sete, pur avedo davanti tutta l'acqua della terra..

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"..Sogna ragazzo sogna,
Non cambiare un verso della tua canzone,
non lasciare un treno fermo alla stazione,
non fermarti tu.."


martedì 23 gennaio 2007, 18:31
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mmmm... ma che fine ha fatto Andrea?
Chiedeva aiuto e consigli e guarda che cosa abbiamo sputato fuori[:0]..c'è un universo in ognuno di noi. Bello o brutto e sono d'accordo con te quando parli di malessere e inquietudine interiore.
Ho sempre avuto un pò paura delle persone e ciò si è rafforzato dopo la brutta esperienza. Sto facendo una fatica boia ad affidarmi nuovamente ad un uomo..
te vojo bene Genna.[;)]
ciao


martedì 23 gennaio 2007, 18:46
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Scusate, sono oberato dal lavoro..leggo a sprazzi ..siete la mia forza..continuate!!


martedì 23 gennaio 2007, 18:50
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Andre, scusami se ne approfitto qui, ma con questo chiudo,
danielix, io ero arrivata alla conclusione che non esisteva un uomo per me perché ero letteralmente terrorizzata dal farmi avvicinare da occhi e mani maschili, in tutti vedevo la sua stessa ferocia, quegli occhi beffardi di chi ti ha fregato ancora.
Poi quando meno me lo aspettavo, ho incrociato per caso 2 occhioni timidi, uno sguardo fugace, poche parole dette in silenzio e gesti lenti e calmi.
Ho cercato di proiettare in questa persona tutte le brutture che avevo davanti dell'altra, ma ho fallito.
Non c'era niente in lui che gli assomigliasse.
Solo così ho potuto costruire piano piano una nuova storia, fatta di rispetto profondo, di cose domandate e non pretese e di tanta serenità che mai avrei potuto immaginare potesse possedere un essere umano.
[:X]

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martedì 23 gennaio 2007, 19:22
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Amedeo, non sei l'unico... io non mi sono mai fatta una canna...
Però non sono del tutto "pura"... a 13-14 anni qualche sigaretta l'ho fumata... soltanto perchè i miei amici(anzi la migliore amica del momento) mi incitava a farlo e volevo restare nel gruppo... diciamo che fingevo di fumare, cercavo di non farmi vedere, ho sempre odiato il fumo, dato che mio padre fumava(ha smesso anche lui, alè![:D])... proprio mi faceva schifo.
Fortunatamente in neanche un mese da quando avevo iniziato ho avuto il coraggio di estraniarmi da quel gruppetto... insomma, ho imparato a decidere per me stessa.

Adesso, a distanza di anni, non mi pento di aver provato... nel senso che è stata un'esperienza utile per formare il mio carattere, ho finalmente smesso di farmi trascinare dagli altri e ho imparato a dire "non lo faccio".
Certamente non farei la stessa cosa con le droghe o le canne, ne ho sempre avuto il terrore.

Per quanto riguarda la felicità mi trovo pienamente d'accordo con te![;)]

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(Welcome, Wyoming! : Love : )


martedì 23 gennaio 2007, 20:40
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Haha, anche io faccio parte del club, Silvia e Amengi [:D][:D]
Mai, né una canna né una sigaretta! (mio papá, da persona intelligentissima qual é, una volta quando ero piccola e le mie amiche iniziavano a fumare in bagno a scuola, prese una sigaretta del nonno e, sul terrazzo, me la diede dicendo di provare a fare un tiro. Io ero un po' sconvolta, provai, e non ci riuscii [:I] (mi misi a tossire ecc!)...da allora non ho mai piú provato: e dopo un bel po' di anni capii che papá, semplicemente togliendomi il gusto del proibito (dicendomi "se vuoi fumare, fuma"; ma naturalmente dandomi l'esempio suo e di mamma, non-fumatori) era riuscito a togliermi la voglia non solo di fumare, ma proprio di provare! Quell'uomo é troppo illuminato [:D]

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Le donne son venute in eccellenza
Di ciascun'arte ove hanno posto cura;
e qualunque all'istorie abbia avvertenza,
ne sente ancor la fama non oscura.
When I count my blessings, I count my horses twice.


martedì 23 gennaio 2007, 20:51
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Pascal ha scritto:

Haha, anche io faccio parte del club, Silvia e Amengi [:D][:D]
Mai, né una canna né una sigaretta! (mio papá, da persona intelligentissima qual é, una volta quando ero piccola e le mie amiche iniziavano a fumare in bagno a scuola, prese una sigaretta del nonno e, sul terrazzo, me la diede dicendo di provare a fare un tiro. Io ero un po' sconvolta, provai, e non ci riuscii [:I] (mi misi a tossire ecc!)...da allora non ho mai piú provato: e dopo un bel po' di anni capii che papá, semplicemente togliendomi il gusto del proibito (dicendomi "se vuoi fumare, fuma"; ma naturalmente dandomi l'esempio suo e di mamma, non-fumatori) era riuscito a togliermi la voglia non solo di fumare, ma proprio di provare! Quell'uomo é troppo illuminato [:D]


Pascal, uguale uguale a me, solo che lui mi aveva dato i soldi per andare a comprare quelle che volevo io, le moore al mentolo, lunghe cartina marrone e pacchetto verde,bellissime..che figata

torno a casa, ero in campagna, dopo pranzo, zak, accendo la sigaretta, alla terza boccata (respirata..tabacco al mentolo..uno schifo pazzesco) ho rigurgitato colazione e pranzo, un pomeriggio a letto col mal di testa, e alla sera, a vedere gli spaghetti in tavola, avevo ancora i conati..

CENTRO.. mio padre aveva fatto centro!!!!

Ora mi concedo un cubano di marca ogni tanto.. ma credo di potermelo permettere, fumo da solo senza infastidire gli altri..
Spinelli? pasticche?, non mi serve l'esperienza, grazie!! Una galoppata sulle rive del ticino, ecco il mio sballo!![;)]


martedì 23 gennaio 2007, 20:56
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andrea 6 il migliore lo sai!!!!![:)][:)][:)][:)][:)][:X][:X][^][:D][:I][;)][:o)]

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martedì 23 gennaio 2007, 21:06
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silver ha scritto:

è vero..gli assistenti sociali non servono a un cavolo di niente...
si pigliano i soldi..ma alla fine le persone restano come sono...e rischiano ogni giorno di peggiorare la vita dei ragazzi (in questo caso)e le abitudini restano..non hanno poteri sovrannaturali..e allora perchè parlare con loro? ci sono solo loro? sono la nostra via di uscita?...per me dev'essere più efficace parlarne con i propri genitori di tutto questo che con persone che non ti conoscono nemmeno e credono di saper tutto di te dopo 20 minuti di conversazione al tavolo....forse sarò un pò immatura a pensare questo ma è la mia idea..


sinceramente l'assistente sociale che conosco io mi ha spiegato come lavorano e non è che parli 20 minuti al tavolo e poi ti fan la ramanzina.
Quando gli arrivano dai diretti interessati o da persone anche anonime segnalazioni prendono contatto con le persone coinvolte, fanno accertamenti, aprono un dialogo e lo mantengono aperto (nelle famiglie disagiate, oltre a visite settimanali e a colloqui con tutti i membri della famiglia, ai membri più "in pericolo" forniscono anche il loro numero di cellulare e sono disponibili anche solo per una chiacchierata a qualsiasi ora).
Poi effettivamente questa è la realtà della mia città, può essere benissimo possibile che in altri posti non lavorino in questa maniera.

Comunque Andrea, se di te si fida stalle vicino e falla sfogare senza chiederle niente e aspetta che sia lei a parlarti.
Se come leggevo viene meno in maneggio potresti iniziare una chiacchierata da qui..chiedile semplicemente come mai non si fa più vedere spesso come prima..se è perchè ha tanti compiti o se ha trovato il fidanzatino...chissà mai che si senta rassicurata e si apra con te.
In bocca al lupo

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ti spappolo eh!

me li faccio tutti, ma cerco l'amore


martedì 23 gennaio 2007, 21:07
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Ahaha, che papá mitici che abbiamo!

Tornando alla questione della ragazza, avendo letto tutte le varie risposte, sono ancora piú dell'idea che tu essendo una persona adulta ma amica possa fare veramente tanto.

Come Clá sono dell'idea che fregarsene del tutto sia un po' immorale..come diceva non mi ricordo piú chi, Homo sum: nihil humanum mihi alienum puto.

Magari cerca di farla venire a montare piú spesso - senza forzarla s'intende, ma magari facendole capire che il cavallo deve essere lavorato da lei e non dalla sorella, che é contento quando la vede...insomma anche cretinate, ma cose che la tocchino un po' nel profondo...

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martedì 23 gennaio 2007, 21:10
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