Silvia...magari invece il suo lavoro non gli piaceva...se uno è bravo a fare una cosa non è detto che gli piaccia farla![;)]
Gli amici...boh...forse ne aveva tanti e nessuno...nel senso che io potrei avere 1000 amici però non averne neanche uno con cui mi posso confidare...nessun amico vero...
E per la data che ha scelto, forse si è dato apposta una scadenza perchè non aveva il coraggio di farlo....
Non ricordo dove, ma anni fa avevo letto da qualche parte che chi ha intenzione di suicidarsi sembra apparentemente felice...perchè in testa ha il pensiero che la sua sofferenza interiore finirà al momento del suicidio...
Detto questo....mi spiace un sacco...............[V]

c'ho pensato tanto prima di rispondere perchè sono affiorati vari ricordi in tale proposito..
comunque ricordo che all'epoca uno psicologo mi disse che la cosa più difficile è avere a che fare con aspiranti suicidi perchè i sintomi veri non si riconoscono o meglio uno che vuole veramente farla finita non lo fa sapere a nessuno
quindi la tristezza di tutto quello che è successo è il tentativo disperato di chiedere aiuto e non riceverlo in tempo...

tranqui tata..secondo me la religione non c'entra, nel senso...è diverso togliersi la vita perchè si vuole dal farlo perchè qualcuno lo comanda..farlo solo perchè qualcuno te lo comanda è pazzo anche se nella cultura giapponese se il tuo diretto superiore o l'imperatore in persona ti chiedeva di toglierti la vita una persona lo faceva, ma non c'entra comunque la religione e nemmeno altre vite umane...

sono sconvolta... che triste...[V]

silvi@, concordo con te...

e comunque... c'è gente che rinuncia prima dei 26...

è vero mi stavo dimenticando, 2 anni fa, un ragazzo di un paese qui vicino al mio e frequentate la mia stessa scuola si è tolto la vita mettendo la testa sulle rotaie del treno, un ultimo messaggio ai genitori e agli amici affinche potessero capire le sua motivazioni (non sono mai state svelate in pubblico, si sono lette solo congetture), il motorino preso per andare lontano da casa, abbandonato vicino ad un cantiere della ferrovia..e in pochi secondi tutto era finito, un ragazzo brillante, simpatico, ma anche un po chiuso in se stesso se n'è andato e ha lasciato un grande vuoto nella scuola e nella compagnia. ciau batti.

altro incidente sospetto..un mio grandissimo amico, ero in 3 media, arrivo a scuola e mi dicono "oh l'azza non c'è piu un bast"""o lo ha falciato" io non ci credevo, non capivo si è detto di tutto su quel fatto, la moto senza fari, la macchina che sorpassa in modo azzardato...e lo schianto le gambe si distruggono sulle viti del telaio, la moto si contorce ultimo ricordo il cappellino trovato nel campo a 200 metri di distanza..ciao azza mi manchi.

19 anni. esce di casa con la macchina. va in un sentiero di campagna, vicino a casa sua. scende e scarica il fucile da caccia, quello che desiderava da tanto e che, finalmente, era riuscito a comprare 1 settimana prima, sbito dopo aver ottenuto il porto d'armi. 1 sparo. secco. alla tempia.

ciao poli... era più bello quando c'eri tu all'entrata del joia..

d qst storie se ne sentono tante....ad elencarle tutte nn s finirebbe piu!io quoto ki aveva detto ke nn era un disperato ma uno psicopatico.....o meglio...io dico ke da disperato e diventato psicopatico!nn ha avuto la forza d reagire alle brutte cose ke la vita aveva da offrirgli...e x ognuno ce ne sn tante!
lui nn ce l ha fatta!
io nn riesco a fargliene una colpa.......evidentemente nn aveva xsone abbastanza vicine a lui da capire cosa sentiva dentro!
le mie amike...quelle vere(!!!).....quando io sn giu anche se cerco d nasconderlo loro lo notano!e nn sempre m dicono "Marty cos hai?!"ma cm e giusto ke sia m dicono "........"e magari m s mettono sl d fianco!in silenzio!
tutti siamo soli x natura......ma siamo in tanti!ed e nostro compito farci compagnia!
lui era solo![V]

Ho letto tutte le vostre risposte e molte collidono sul fatto che il suicidio sia "una passeggiata.. una cavolata... una stupidaggine...". Posso dire di essere contentissima di sentire queste affermazioni ( anche se non le condivido...) poiché ciò indica che ... volete vivere fino alla fine e non anticipare i tempi naturali... (spero di essere riuscita a spiegarmi.. scusate ma torno ora da 10 ore di campo estivo con i bambini.. un delirio...[xx(])

<b>Step: </b> il primo post che hai scritto in questo topic mi ha colpito parecchio e mi é piaciuto il tuo pensiero

<b>Silvi@:</b> ti assicuro che in casi del genere la religione c'entra poco e niente.. [;)]

grazie silvia mi fa piacere che tu capisca, molto.

marty..psicopatici sono ben altre persone: i terroristi..o i serial killer o gli stupratori. quelli si che sono psicopatici..
ripeto il mio pensiero la vita è onorevole quanto la morte. una persone puo non voler proseguire la sua vita perchè si sente arrivato, completato e non ha, o almeno no pensa di avere altro da guadagnare..è un punto di vista soggettivo ma puo essere pienamente comprensibile dalla psiche umana...

Gli "aspiranti suicida" sono solo dei bisognosi, non dei pazzi..

quoto, penso che se il mondo fosse meno ipocrita e b""""""o ci sarebbero meno suicidi..molti meno..

riguardo alla risposta di miss mary..non sono per niente d'accordo "il suicidio è la morte dei deboli"???? ma che cavolata è! certo come dice ufo ci vuole coraggio a vivere la propria vita, ma piu che coraggio direi onore! essere capaci di andare sempre avanti a testa alta in qualsiasi situazione. ma il suicidio puo essere onorevole, molte etnie lo considerano la piu bella forma di morte in quanto una persona che si vuole togliere la vita lo fa solo perchè è stato sconfitto da qualcosa, qualcuno. mi piace pensare che questo ragazzo si sentisse sconfitto dalla vita e ha preferito togliersi la vita perchè non si sentiva piu utile. ma dire che il suicidio è la morte dei deboli lo trovo...ignobile la morte di per se è coraggiosa è onorevole perchè in qualunque modo una persona muoia sa che ha combattuto, sia per morire sia per restare in vita. penso anche che nell'ultimo secolo anzi 200 anni si sia persa molto la cultura della morte come qualcosa da rispettare, ora la si vede solo come il termine della vita, niente di piu.
[/quote]

non metto in dubbio il fatto che ci voglia coraggio a togliersi la vita...credo solo che ce ne voglia molto di più a cambiarla e che chi si suicida sia una persona senza dubbio coraggiosa ma debole...si puù essere entrambe le cose credo....

allora un ragazzo ke torna a casa dopo aver visto ke e stato bocciato e s butta dal balcone e normale?o ha bisogno d essere seguito?

io forse ho esagerato cn la parola psicopatico!ke in effetti e un po forte.....ma ho sl mantenuto quella parola xke era quella ke era stata utilizzata in precedenza!io capisco piu quel ragazzo ke lo fa in un momento d panico ke uno ke lo premedita....e lo vuole anche far sapere agli altri prima d farlo!ma senza rivelarsi!cm dice lui....xke e un esibizionista<---anke se nn lo penso!

se uno si suicida vuoldire che non ha desiderio di vivere e se non ha desiderio di vivere non e colpa sua!! spesso i ragazzi si suicidiano x i debiti le droghe o ki sa ke motivi ma se sono finiti li in mezzo non e totalmente colpa loro secondo me....i racconti citati sono molto tristi e penso che chi abbia il coraggio di suicidarsi lo fa con molta sicurezza e lucidita xke e loro desiderio...infatti sono poche le persone che raccolgono tutte le loro forze x uscire da queste situazioni e sono pochissime le persone che ci riescono!

Shorn, i casi che tu hai citato sono quelli riportati di piu dai telegiornali, ma sono quelli in minoranza...la maggior parte delle persone povere non si uccidono, trovano comunque dignitosa la loro vita e in certi casi sono molto piu felici di persone ricchissime, te lo dico perchè conosco entrambi i tipi di persona citati...per i debiti di droghe poi non si suicidano ma vengono uccisi, magari con una "dose" troppo forte...
la maggior parte delle persone che si suicidano so quelle che hanno gravi problemi esistenziali, derivati in gran parte dal mondo odierno che cerca di sfruttare una persona fino al limite, senza mai aiutarla...