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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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io le fette di prosciutto dagli occhi me le sono levate.. infatti non mi pare di aver difeso nessuna categoria senza dire io per prima che ci si sbaglia.. e che non è così per tutti..
mi pare invece che l'attacco sia stato rivolto a una disciplina e i suoi "cadaveri" senza parlare di quelli che mietono le altre..
si stava facendo un discorso di confronto tra alcune discipline e ne sta venendo fuori un elenco di cavalli morti nell'endurance..
elenchiamo quali sono morti nei campi gara delle altre discipline?
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:01 |
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Nicola
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Holden ha scritto:
Qui sembra di dover sempre difendere le proprie posizioni da qualcuno che vuole a tutti i costi che gli altri la pensino come lui (o lei)...levarle anche voi le fette di prosciutto?
Non è questione di affermare la propria opinione su quella altrui, ma semplicemente il rifiuto del concetto, errato, per il quale una disciplina si autoelegge come "quella migliore".
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:01 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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Nessuno si è autoeletto migliore di altri.
C'è sempre un filo di astio nei confronti di chi pratica il salto, ma questo è tollerabile.
Non è tollerabile che si tenti di ofuscare episodi chiarissimi: prima dite che nell'endurance è fondamentale la conoscenza del proprio cavallo..e poi esce che ai mondiali si può affittare un cavallo...
Poi dite che un cavallo non muore senza che nessuno se ne accorga, e salta fuori che un cavallo di punta della nostra squadra, montato da un'amazzone di punta della nostra squadra, muore poco dopo un cancello veterinario.
Allora...alla fine non viene voglia di mettersi un pochino in discussione?
O c'è un'intima soddisfazione nell'essere sm"""ati?
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:04 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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è presente sul forum l'amazzone che montava in questione il cavallo.. sarà lei, se lo riterrà ncessario, a doverne parlare..
credo comunque che la discussione non sarebbe così diversa da quelel già fatte..
non dirmi che il salto è esente da cavalli affitati o montati in realtà le prime volte in campo prova..
se vogliamo.. quando alla finale ci si scambia i cavalli non è "simile"?si han ben poca possibiltà di conoscere un cavallo e danni se ne possono fare parecchi.. ci si "affida" all'esperienza e al fatto che essendo ai mondiali i cavalieri dovrebbero essere del giusto livello..
i cavalli morti non sono nascosti.. chiunque se vuole può fare una ricerca e trovare notizie su di loro.. che non vengano fatti grandi titoli della loro morte.. beh.. per quale altra morte vengono fatti?
non mi pare che nessun punto sia stato offuscato.. si parla della normalità.. le eccezioni ci sono sempre, in qualsiasi sport..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:09 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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Senti Rhox, io ho solo fatto delle affermazioni basandomi su episodi reali e conosciuti, e voi avete sostenuto il contrario.
Questo è fastidioso.
Non si tratta di contare i morti.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:09 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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chi ha sostenuto il contrario???
citami le tue frasi e le successive smentite!
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:11 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">ci si "affida" all'esperienza e al fatto che essendo ai mondiali i cavalieri dovrebbero essere del giusto livello.. [/quote:ji5lhide]
Ma sei incredibile! ammetti che è una stortura, e va contro quello che fin ora si è detto riguardo al rapporto esclusivo e simbiotico che ci dev'essere tra un cavaliere di endurance e il SUO cavallo.
La smentita?...semplice, hai detto che nessun cavallo è morto senza che nessuno se ne accorgesse...ma non è così! e ti ho citato l'episodio..perchè alla fine, per noi che attendevamo risposte, così è stato.
L'unica cosa che è cambiata è stato il regolamento; dopo quella morte hanno introdotto una regola che impedisce la partecipazione ad eventi consecutivi senza un periodo di riposo.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:13 |
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Nicola
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Holden ha scritto:
Nessuno si è autoeletto migliore di altri.
C'è sempre un filo di astio nei confronti di chi pratica il salto, ma questo è tollerabile.
Non è tollerabile che si tenti di ofuscare episodi chiarissimi: prima dite che nell'endurance è fondamentale la conoscenza del proprio cavallo..e poi esce che ai mondiali si può affittare un cavallo...
Poi dite che un cavallo non muore senza che nessuno se ne accorga, e salta fuori che un cavallo di punta della nostra squadra, montato da un'amazzone di punta della nostra squadra, muore poco dopo un cancello veterinario.
Allora...alla fine non viene voglia di mettersi un pochino in discussione?
O c'è un'intima soddisfazione nell'essere sm"""ati?
Nel merito.
A me sembra che il filo di astio che tu "evidenzi" sia del tutto bilaterale, e non unilaterale.
Se proprio devo essere sincero, basterebbe verificare i risultati ottenuti dai praticanti delle diverse discipline in eventi come i mondiali o i weg, per verificare che, forse, nelle discipline "olimpiche" non conserviamo la medesima competitività e competenza di discipline come reining ed endurance.
Per quanto attiene le competizioni internazionali, a scrivere sul forum c'è l'amazzone di punta della nostra nazionale, nonchè medagliata a livello mondiale.
Lascio a lei, se vorrà, ogni ulteriore commento circa le tue affermazioni.
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:13 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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Nicola sono stato piuttosto chiaro e conciso.
La persona in questione ha già chiarito più volte la sua posizione, non c'è bisogno che lo faccia anche qui.
Non ha chiarito un altro episodio, però non era tenuta a farlo pubblicamente; immagino sia bastato un chiarimento con gli organi federali.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:21 |
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Nicola
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A mio parere resta il fatto che, a sostanziale parità statistica di danni arrecati ai cavalli, i risultati ascrivibili alle differenti discipline sono piuttosto "disomogenei"
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:28 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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Holden ha scritto:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">ci si "affida" all'esperienza e al fatto che essendo ai mondiali i cavalieri dovrebbero essere del giusto livello..
Ma sei incredibile! ammetti che è una stortura, e va contro quello che fin ora si è detto riguardo al rapporto esclusivo e simbiotico che ci dev'essere tra un cavaliere di endurance e il SUO cavallo.
La smentita?...semplice, hai detto che nessun cavallo è morto senza che nessuno se ne accorgesse...ma non è così! e ti ho citato l'episodio..perchè alla fine, per noi che attendevamo risposte, così è stato.
L'unica cosa che è cambiata è stato il regolamento; dopo quella morte hanno introdotto una regola che impedisce la partecipazione ad eventi consecutivi senza un periodo di riposo.
a me pare che se tante persone ne hanno parlato e se n'è discusso la morte non sia passata via in sordina..
semplicemente non è stato fatto nulla per evitarla o per chiarire fino in fondo le motivazioni..
ma mi pare che sia ben differente come cosa: senza che nessuno se ne accorga vuol dire chiudere il cavallo nel box e star zitti..
non avere un sistema fallato che non ha indagato fino in fondo o che non ha reagito correttamente..mi pare che l'indignazione ci sia stata da parte di chiunque, che sia per la morte del cavallo che per le reazioni degli altri..
io questa non la chiamo una morte senza che nessuno ne sappia niente..
ammetto che è una stortura(e non mi pare di averla MAI negata, anzi di averla argomentata, seppur non la condivido).. ma mica sul regolamento c'è scritto che sia necessario essere il proprietario del cavallo per correre.. le eccezioni ci sono sempre e ovunque..
quindi visto che la base della disciplina endurance prevederebbe una profonda conoscenza tra cavallo e cavaliere.. e qualche eccezione c'è.. diciamo che nell'endurance sono tutti falsi e che non è necessaria la conoscenza approfondita..
che razza di discorso sarebbe?
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:28 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">a me pare che se tante persone ne hanno parlato e se n'è discusso la morte non sia passata via in sordina..
semplicemente non è stato fatto nulla per evitarla o per chiarire fino in fondo le motivazioni..
ma mi pare che sia ben differente come cosa: senza che nessuno se ne accorga vuol dire chiudere il cavallo nel box e star zitti.. [/quote:2w3bcrvk]
Io collegavo il discorso alla solita argomentazione della conoscenza del cavallo, e con la frase "senza che nessuno se ne accorga" parlavo ovviamente del cavaliere che lo monta, e dei veterinari ai cancelli.
Per quello che riguarda i cavalli affittati, mi pare che parlare di eccezione ad un campionato del mondo sia alquanto bizzarro.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:32 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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è eccezione sì.. perchè per lo più è fatto da cavalieri di paesi lontani o con poca disponibilità di cavalli(ripeto, ciò a mio parere non giustifica il fatto, ma è usato)..
il regolamento lo prevede.. lo si fa..
per il morire senza che nessuno se ne accorga(ho capito adesso il senso che davi all'affermazione)è un altro discorso..
come ho già detto.. il cavaliere è presente sul forum, se vuole ne riparlerà..
non sono assolutamente contenta di come s'è conclusa la situazione.. personalmente sono rimasta indignata delle difese di entrambi le parte(team e veterinari).. e sono rimasta indignata di come non sia stata approfondita la questione..
cosa cambia adesso? non è stata fatta chiarezza prima non lo sarà adesso..
credo in questo caso sia coscienza del cavaliere stesso accusarsi o meno di negligenza.. che faccia endurance o altro.. una morte pesa sull'animo.. sta a noi decidere se fregarcene o meno..
quanti altri cavalieri possono avere morti(a casa o in gara)sulle spalle e fregarsene?
caso simile successe a un futirty di reining qualche anno fa.. non fu fatta neanche l'autopsia..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:42 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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bene, tutti d'accordo.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:54 |
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Nicola
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Holden ha scritto:
bene, tutti d'accordo.
D'accordo? Sarà!
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lunedì 19 febbraio 2007, 16:58 |
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