ciao a tutti! chissà chi si ricorda di me... vedo che ci sono tantissimi nuovi, ma anche qualche "vecchio" che conosco...
vabbé visto che sono sparita, vi racconto la mia vicenda...
vi ricordate di me e del mio max??? che nostalgia rivedere la mia foto... e questo sito... e ripensare a tanti momenti passati! mi sembra una vita fa! o forse lo è!
due anni fa sono stata costretta a vendere il mio amato cavallo. lavoravo (anzi lavoro) a milano, ma stavo a bergamo, nell'ex casa di mio padre, che mi faceva pagare le spese, ma niente affitto. così con il mio misero stipendio da insegnante potevo mantenere max. anzi di più: facevo gare, avevo preso il primo grado. esattamente tre anni fa ero in grande spolvero: con max andava tutto per il meglio. avevo anche cambiato maneggio e istruttore e le cose andavano alla grande. poi mio padre (aprile 2009) mi ha detto che dovevo lasciare la casa, che i suoi genitori a lui non avevano mai regalato nulla e che lui mi aveva regalato fin troppo. mi ha detto che il cavallo era solo una spesa a perdere e che dovevo cercarmi una casa e non vivere nella sua risparmiando per il cavallo. discorso che moralmente sarebbe anche giusto, se non fosse che per chi ha questa passione ed è innamorato del proprio cavallo è una specie di morte.
ho venduto max, comprato casa a milano (mutuo di 30 anni...). e ora come ora faccio fatica anche senza cavallo ad arrivare alla fine del mese.
ho provato a ricominciare a montare con il mio vecchio istruttore (il penutimo), ma coi cavalli di scuola non è la stessa cosa. non parlo del dato agonistico, parlo di tutto ciò che vuol dire avere un rapporto esclusivo con il proprio animale... arrivare in scuderia, sentirlo nitrire perché gli si sono portati i finocchi, pulirlo, farlo passeggiare dopo montato, fargli i grattini... mi mancano pure le fasce da rifare.
qualcuno potrebbe dire che anche montare i cavalli di scuola sarebbe stato comunque una cura, seppur un palliativo, ma anche quella scuderia era troppo per me. era a un'ora da casa e dovevo farmi l'autostrada. troppi soldi e troppo tempo (sì, sì perché fare l'insegnate checché si creda comporta un sacco di tempo extra per correggere, preparare lezioni, riunioni, ecc.).
e quindi basta. ho smesso. anche se pagherei oro e darei qualsiasi cosa per riavere quelle sensazioni.
una parte di me è morta. e nn esagero.
se qualcuno di voi ha bisogno di qualcuno che gli faccia passeggiare i cavalli o di una groom d'estate fate un fischio. dico davvero.
mi manca tutto.
mi manca soprattutto max. (lacrimuccia. e anche questa non è un'esagerazione).
baci a tutti e date una carezza per me ai vostri cavalli

grazie a tutti! davvero.
guardo la sella che si impolvera sopra l'armadio e soprattutto sono impallata a guardare l'avatar con max.
sob.

Mi dispiace, anche se nella vita ... mai dire mai !! ... se ti interessa mia moglie ha ripreso a montare a 45 anni ... eppoi pensa a tutte le sensazioni che hai vissuto e che tanti ... (tutti gli gli altri ... là fuori ) non hanno mai nemmeno immaginato potessero esistere ...

Un abbraccio

Ciao Ale.. non mi sono mai dimenticata di te .. e di Max.

So' benissimo cosa si prova a vivere in apnea. Cosa si prova ad assaggiare la torta ed accontentarsi delle briciole.

Purtroppo la vita ci mette davanti a delle scelte, più o meno difficili da prendere.

Non vivere tutto ciò come una sconfitta, perché non lo è. Non è una sconfitta essere autonomi con le proprie forze in mondo di squali. E non pensare nemmeno di essere limitata rispetto ad altri, ho passato anni a superare questo complesso di "inferiorità" ed ora sono la persona più felice del mondo perché tutto ciò che ho, lo devo solo a me stessa e nessun altro.

Non potrò MAI permettermi un cavallo nella mia vita ("mai dire mai!" no, lo dico perché l'unica soluzione sarebbe vincere al lotto, ma non giocandoci è un po' difficile!) e da una parte spero di non provare mai l'ebbrezza del poter dire "è mio" perché sarà solo un piacere effimero.

Non sono al nord, non ho un cavallo da farti montare, ma se passi per Roma ti offro un bel caffè e tante chiacchere

Ciao Ale! Mi spiace davvero per il seguito della tua vicenda peraltro ora sei vicina a me, decisamente. Se mai dovessi sapere di qualcuno che ha bisogno di una mano o cercassi io stessa, farò sapere.

Ciao Ale, come ti capisco... da ragazzina montavo i cavalli della scuola, poi ho dovuto lasciare per cause economiche e fisiche (ginocchio) ma la passione è rimasta. Mi mancavano troppo i cavalli per lasciarli fuori dalla mia vita e con enormi sacrifici sono riuscita prima ad avere una mezzafida e poi finalmente a comprarmi il cavallo, che con enormi sacrifici mantengo. Enormi, parliamone, rinuncio ben volentieri a pizze,uscite,cinema,shopping e divertimenti pur di avere lui. Risparmio il risparmiabile, ho un mutuo e quel poco che resta lo uso per mantenere lui in economia a casa di un'amica. Adesso che vorrei passare l'inverno in un maneggio per non lasciarlo fermo e dargli un'educazione seria aspetto la tredicesima con ansia e mi andrà tutta lì...
Noi siamo in Friuli, se capitassi di qua ti puoi spupazzare Vino Sally e Lorenzo quanto vuoi, e abbiamo anche una pseudo camera per gli ospiti!!