Ho fatto dei calcoli in base al mio sistema allevatoriale considerando che veterinario e maniscalco li pago a forfait una volta all'anno; dunque, divisa la spesa fra tutti, quello potrebbe essere quanto spendo per ognuno.
Però ho dimenticato i vari vaccini e gli antielmitici.

Io non so come allevino in Germania ma conosco bene l'Olanda e più o meno la pensano come me. Ossia: posto che noi alleviamo soggetti sportivi, comincio a considerarlo atleta dal momento del concepimento.
Così ho una particolare cura per la fattrice che, come tutti gli altri, dopo aver passato l'intera giornata sui prati, la sera rientra e trova ulteriore foraggio, mangime specifico e pure un integratore.
Questo mi serve non solo per avere sempre sotto controllo la sua alimentazione ma anche per poterla maneggiare e assicurarmi che non si sia fatta male o abbia, comunque, dei problemi.
Quando nascerà il puledro, sempre nel box perchè gli debbo necessariamente praticare le prime cure come la disinfezione dell'ombelico e l'estrazione del meconio nonchè voglio la certezza che si attacchi alla mammella nella prima ora, usciranno nei prati insieme ma torneranno la sera nel box perchè pure il puledro deve essere maneggiato e dovrà anche imparare che la sua vita si svolgerà in un box.
Tutto questo comporta dei costi sia di materiali che di manodopera.
Come facciano in Germania a mantenere costi così bassi, non lo riesco a capire amenoche non li lascino per tre anni nei prati senza alcun intervento umano. Come faranno poi a prenderli senza traumi, non lo so. Beati loro.

Obbligare in un paese democratico la vedo dura ma fare dei corsi SERI per i preparatori sarebbe possibile ma dovranno essere pagati bene.
Non puoi paragonare il nostro PT a quello tedesco dove quei numeri per noi sono impensabili. Il solo Schockemöhle, a casa sua, ha la nostra produzione nazionale...

dove si trovano??

Ma non credo che in Germania i costi siano cosi' bassi...non mi spiegherei perchè parecchi allevatori tedeschi lascino i loro puledri in Polonia per i primi 2 3 anni di vita....per essere conveniente i Polacchi dovrebbero pagar loro i tedeschi........
Comunque da noi i costi veterinari e vari sono un po' piu' alti dei tuoi ma con 150 euro al mese il puledro con paddock il giorno e box la notte in alcuni buoni centri ce la fai (nel mio circolo che è anche sede di un piccolo allevamento amatoriale con 100 euro......ma il boss è un filantropo...)...

Mando il link appena ritorno a casa....ho dei filmati salvati....

eppur non mi sembrano che i cavalli tedeschi vengano allevati male o che crescano con dei problemi!!
le cure e i controlli vengono fatti regolarmente e foraggio e integratori sono all'ordine del giorno!
noi c'eravamo informati appunto perchè stavamo valutando di comprare un 4 mesi e volevamo lasciarlo li sia per un fattore economico che qualitativo!!
poi dipende anche li! ci sono allevatori che lasciano i puledri fuori al pascolo giorno e notte e altri invece che la sera li riportano in scuderia! sta un po' ad ogniuno scegliere cosa fare!

i costi sono bassi anche perchè li c'è maggiore scelta e possibilità di mantenimento!!
a paragone dell'olanda la germania è notevolmente più grande e soprattutto nelle regioni del nord di allevamenti se ne trovano ad ogni kilometro!!
basti pensare a quanti allevatori sono iscritto solo in holstein o in hannover e che si racchiudono solo nella loro regione!

Su quello che dice Buzz sono d'accordo, in linea di massima.

Per quel che riguarda i PT tedeschi ho qualche perplessità; anche qui è un problema numerico; il loro performance test fa più vittime del nostro, solo che, come al solito, se loro ne stroncano 100 ne hanno venti volte tanti....noi no.

Esempio ne è un buon stallone approvato in Holstein, di proprietà di un appassionato Italiano; unico figlio approvato di Cash and Carry.
Nella preparazione e durante il performance test (montato da un'amazzone capace e professionista) l'hanno "brasato".
Fisicamente è integro, ma il proprietario stesso, qualche settimana fa lo ha definito "un cavallo perso"....a 5 anni.
Hanno dovuto addirittura castrarlo.
A voi ogni commento.

Per quel che riguarda i prati, ci sono pareri discordanti.
L'idea di Buzz è molto vicina alla mia; tuttavia vedo che molto spesso, gli allevatori nordici tendono a non far rientrare i cavalli la sera.
Complice lo scorso inverno mite, François de la Béraudière, in Francia, ha lasciato puledri e fattrici fuori tutto inverno!...e.....senza capannine...........io ero sconvolto, e gli ho chiesto: "ma se piove?".....la sua risposta: "beh...non può piovere tutti i giorni no?"

Di fatto pare che abbiano superato tutti bene questa cosa, anzi, sono belli arzilli e cresciuti.
Il carattere è il solito, ottimo, amichevole.

Non so...più ne sento, e più mi convinco che ogni cosa, se seguita con passione e "occhio" può andare bene.

P.S: L'ultima volta che sono andato in Francia, era ancora inverno...e ho trovato la mia puledra così (è quella a sinistra):

che posto meaviglioso!!!

da notare il verde del pascolo nonostante fosse inverno! da noi cose del genere te le sogni!

Questa è un'altra immagine abbastanza eloquente.

Nel cerchiolino sempre la figlia di Elsena, quella più grandicella:



Ed è solo una piccola porzione di prato... in tutto si estende per 300 ettari.

Qui sempre lei con un'amichetta che l'ha raggiunta poco dopo:



e qui da vicino...non sembra che l'inverno fuori l'abbia segnata..nè nel fisico, nè nel carattere.

qui da noi, in che regione è possibile trovare pascoli del genere in pieno inverno????

Probabilmente solo sull'alta Murgia e in alcune zone dell'entroterra sardo........

Ovviamente non se li dimenticano! anzi....si parte con la jeep e si va a controllarli tutti... poi li si porta alle scuderie e li si controlla per bene...come in questa foto..

Michel, caporazza di grandissima esperienza, controlla la mia puledrina di 11 mesi (che se notate aveva delle ragadi al pastorale posteriore destro...)..abituandola addirittura alla doccia....



termino con uno scorcio delle vecchie scuderie (stupende), sullo sfondo il bellissimo castello di François..

Caro mio, noblesse oblige dunque per i tuoi cavalli occorrono pascoli di centinaia di ettari, un castello e scuderie regali.
Per i miei, che di AA non hanno manco un pelo, bastano pascoli di 5 soli ettari ciascuno, un cascinale un po' fanée, una scuderia coperta ancora con l'eternit (ssssssssss, non dirlo a nessuno) ed erba molto simile a quella francese...solo che è maremmana quindi probabilmente un po' più tosta .
Il caporazza, il groom, l'ostetrica e pure il veterinario è tutto un fai-da-te che nemmeno te lo sto a raccontare e sono pure costretta a fare i conti cosa che, forse, il tuo François de la Béraudière troverà troppo volgare perfino per volgerci un pensiero.
Chi può permettersi il lusso di tenere a pascolo 300 ettari, ha certamente ben altre gatte da pelare.
Mi accontento di quello che ho.

Dai Mady!!! non è mica un discorso tipo "il mio papà è più forte del tuo"!

Era solo per sottolineare le grandi differenze di spazi e metodi, tutto qui.



ahahahah ma va...guarda che non è mica uno snob, è un signore, che è ben diverso.


P.S: e comunque dei cavalli che alleva il mio amico, solo due fattrici hanno una linea AA, il resto sono SF.....

Discorso veramente molto interessante.Mady ha detto delle cose molto giuste.
Volevo aggiungere solo un particolare in Italia è difficilissimo vendere un foal anche perchè raramente ci sono esperti che sappiano consigliare un possibile acquirente..................
Chi fa gare di solito sa valutare un cavallo adulto guardandolo montato e facendolo saltare.Ma come si giudica un puledro di sei mesi?
Se ci fosse una maggiore cultura del cavallo gli altri problemi si potrebbero anche risolvre.
Ma quando un'allevatore ha come prospettiva quella di dovresi portare tutti i cavalli almeno sino a 4 anni d'età la passione lentamente scema.
Se alleviamo puledri d'altissima genealogia ,con ottime madri dalle belle morfologie, con ottimi curriculum sportivi e testate per l'OCD e andiamo a confrontare i prezzi di puledri equivalenti allevati all'estero si noterà che sono molto simili........
Ma l'eventuale acqurente italiano andrà a comprare il puledro estero anche perchè la troverà persone serie e competenti che lo potranno guidare nella scelta.Ma se fosse spinto da un poco di spirito nazionalista potrebbe trovare lo stesso soggetto senza fare 1000 km