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stregatto
Utente
Iscritto il: sabato 9 dicembre 2006, 10:19 Messaggi: 5098
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Re: l'allevamento italiano
Ah gia è vero che solo io sono creativa e mi sfruttano!
_________________ non faccio quasi mai zero ma sono sempre la + elegante
è meglio cadere di culo che di faccia anche se hai la faccia di culo:-D
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mercoledì 6 febbraio 2008, 13:22 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Re: l'allevamento italiano
alexb ha scritto: Si, ci ho pensato a possibili "effetti collaterali" tipo [b]fatta la legge, trovato l'inganno[/b]... ma come fare per incentivare una gestione che ottenga contemporaneamente alte prestazioni e lunga carriera agonistica, e scoraggiare energicamente l'usa-e-getta dei cavalli, soprattutto nell'agonismo di livello basso-medio, senza lasciare la cosa alla sola sensibilità dei trainer? Dopo un viaggio in Olanda, dove avevo visto garette quotidiane, gare d'esercizio per intenderci, fatte in tutti i piccoli e grandi centri che distano l'uno dall'altro al massino una quindicina di chilometri, con iscrizione di 10 € e la partecipazione aperta a cavalieri di qualsiasi età e preparazione, perchè la patente là ce l'hanno i cavalli, avevo proposto qualcosa di analogo in modo da ridurre drasticamente i costi. Infatti, i nostri cavalieri migliori, non possono portarsi al seguito i giovani cavalli dunque la preparazione di questi va delegata ad altri che, comunque, ammesso che lavorino nello stesso ambito del professionista, restano ogni fine settimana senza controllo e devono partecipare a circuiti diversi. (scusate le interminabili frasi che ho scritto) Il sistema olandese è questo: ogni cavaliere, appassionato, o ragazzino che sia, che abbia un puledro o un cavallo, può partecipare giornalmente a garette d'esercizio dove troverà in campo anche l'olimpionico che prepara il suo puledro. Tutti i giorni della settimana, lunedì compreso, i centri olandesi sono gremiti di cavalieri e appassionati che preparano i loro cavalli, ciascuno nella sua categoria, e non come da noi che, o esci per tre giorni durante il fine settimana o ti impicchi. Data la breve distanza fra un circolo e l'altro, ho visto cavalieri spostarsi da casa direttamente a cavallo, o genitori che, dopo la scuola, attaccavano il trailer, caricavano cavallo e ragazzino e si portavano al circolo più vicino. La spesa è di 10 €, lo stress è azzerato, il confronto è spesso con i migliori e il mercato è frizzante. Noi, invece, siamo assoggettati alle esigenze dei Circoli Ippici, e finchè durerà l'attuale sistema, non ne usceremo fuori.
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mercoledì 6 febbraio 2008, 13:42 |
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rider01
Utente
Iscritto il: sabato 15 aprile 2006, 11:15 Messaggi: 2956 Località: Veneto
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Re: l'allevamento italiano
stregatto ha scritto: direi proprio di si rider dato che qualcosa a fine mese dovranno pur dichiarare.... effettivamente hai ragione.. ...però non c'avevo mai pensato..anche perchè non mi risultava tra quelli che conosco che hanno comprato un cavallo dal comerciante avessero ricevuto la fattura!!
_________________ " e se nn riuscite a farne a meno, almeno fatelo con stile"
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mercoledì 6 febbraio 2008, 15:13 |
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rmel
Utente
Iscritto il: venerdì 7 aprile 2006, 12:34 Messaggi: 196
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Re: l'allevamento italiano
Cita: allora l iva e lo so x certo, è il 20% su TUTTI I CAVALLI VENDUTI CON FATTURA da commercianti, x i cavalli da macello è il 10% L'IVA sugli animali quindi cavalli inclusi è al 10% non fa differenza se sono destinati al macello o meno. Per rispondere a Holden non vuol dire che se un cavallo non partecipi a gare nei 4 anni non lavori.Se io lastro un puledro che ritengo promettene a 3 anni e lo trovo perfetto di sicuro non mi preoccupo di fargli fare i 4 anni ma questo non vuol dire che il cavallo non lavori e non esca da casa.Posso benissimo andare a montare nel circolo vicino o posso portarlo a fare una B60 tanto per farlo giocare letteralmente con degli ostacolini.Sicuramente andrà in passeggiata e cercherò sempre di fagli vedere più cose possibile.In questo modo sono quasi sicura che se poi parto nelle 5 anni non dovrei avere molti problemi a livello caratteriale dal cavallo,quelli che dicevi appunto tu di conduzione e tranquillità.Insomma tutta questa pappardella per dire che non mi piace utilizzare il campo di gara come scuola ma solo come conferma dei risultati del cavallo. Sul fatto che fino a quando non cambierà il sistema non cambierà nulla in Italia daccordissimo con Buzz.Ma credo anche che possano essere i frequentatori dei circoli ippici a cambiare le cose...
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mercoledì 6 febbraio 2008, 17:28 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: l'allevamento italiano
Buzz, una mia amica,che tu forse conoscerai, sta spostando tutta l'attivita' in olanda.. proprio perchè stufa marcia del sistema italiano..
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mercoledì 6 febbraio 2008, 17:35 |
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rmel
Utente
Iscritto il: venerdì 7 aprile 2006, 12:34 Messaggi: 196
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Re: l'allevamento italiano
Cita: Buzz, una mia amica,che tu forse conoscerai, sta spostando tutta l'attivita' in olanda.. proprio perchè stufa marcia del sistema italiano.. Un'altra?Già l'anno scorso abbiamo perso un'ottimo allevamento che era vicino a casa mia...
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mercoledì 6 febbraio 2008, 18:24 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Re: l'allevamento italiano
Andrea ha scritto: Buzz, una mia amica,che tu forse conoscerai, sta spostando tutta l'attivita' in olanda.. proprio perchè stufa marcia del sistema italiano.. Ciao Andrea no, questa mi manca ma è inevitabile se un allevatore vuole coltivare onestamente la sua passione. Onestamente vuol dire che un buon lavoro va rispettato non preso a calcinculo. Adesso apro un nuovo topic per raccontarti l'ultima...qui sari OT
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mercoledì 6 febbraio 2008, 19:35 |
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stregatto
Utente
Iscritto il: sabato 9 dicembre 2006, 10:19 Messaggi: 5098
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Re: l'allevamento italiano
rmel ti sbagli x i cavalli da commercio ( e nn da macello) l iva è il 20
_________________ non faccio quasi mai zero ma sono sempre la + elegante
è meglio cadere di culo che di faccia anche se hai la faccia di culo:-D
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mercoledì 6 febbraio 2008, 21:36 |
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trippi
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Re: l'allevamento italiano
infatti è cambiata da quest' anno ...adesso è il 20
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giovedì 7 febbraio 2008, 11:39 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: l'allevamento italiano
Certo è che se i cavalli durassero il doppio, il mercato si dimezzerebbe... Ogni cavaliere che passa alla filosofia "Starai con me finchè campi" è un succoso cliente perduto.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 7 febbraio 2008, 13:09 |
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cri&sbeauty
Utente
Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 20:32 Messaggi: 1893 Località: ravenna, emilia romagna
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Re: l'allevamento italiano
Piccolo OT sull'allevamento tedesco.... Sono state ritirate sia Gitania da Capitol I che Cinderella (da Irco Marco) vincitrici in gp con Ehning..... Sembra che anche Cinderella, di orgine Svedese, rimarrà a fare la mamma in Germania....
_________________ -C-
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giovedì 7 febbraio 2008, 13:43 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Re: l'allevamento italiano
alexb ha scritto: Certo è che se i cavalli durassero il doppio, il mercato si dimezzerebbe... Ogni cavaliere che passa alla filosofia "Starai con me finchè campi" è un succoso cliente perduto. Lo sai Alex che ho avuto uno stallone che ha vinto il Campionato a Verona quando aveva 20 anni e a 18 e a 19 era in Coppa del Mondo? Ma il merito, oltre alla sua "sana e robusta costituzione", è stato soprattutto delle mani che lo hanno gestito e torniamo al solito discorso. Se un cavaliere, in questo caso Moyersoen, consente ad un giovane cavallo di qualità di crescere progressivamente, senza stress o affanni motivati dalla fame, si troverà sotto la sella, non solo un performer che gli darà infinite soddisfazioni, ma anche un capitale da rispettare e gestire al meglio. Il problema è che, la maggior parte dei cavalieri ha fame e in qualche modo deve vivere, privilegiando i "pochi, maledetti e subito" ,che poi sono i quattrini che stanzia l'UNIRE e gestisce la FISE. E già qui ci dovrebbe essere un conflitto di interessi reale perchè l'UNIRE dovrebbe essere l'istituzione preposta al miglioramento e al sostentamento dell'allevamento italiano e i soldi di cui dispone, dovrebbero essere, appunto, destinati agli allevatori, per migliorare qualità e quantità Invece, finiscono tutti o quasi, in mani FISE, che li destina ai cavalieri per saziare la loro fame. Qualcosa non va, non credi?
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giovedì 7 febbraio 2008, 15:42 |
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goldenboy386
Utente
Iscritto il: lunedì 16 ottobre 2006, 20:10 Messaggi: 246 Località: Sardegna
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Re: l'allevamento italiano
Per caso buzz, il tuo cavallo è Dugano??
_________________ http://www.cavallodisardegna.spaces.live.com
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giovedì 7 febbraio 2008, 20:29 |
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Crazy Dreamer
Utente
Iscritto il: domenica 4 settembre 2005, 14:21 Messaggi: 1925 Località: Sicilia
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Re: l'allevamento italiano
Dugano?...non era castrone! Comunque sono sicura che Mady parla di Don Bito Van de Helle!
_________________ *->Da "grande" voglio fare l'allevatrice!!!<-*
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giovedì 7 febbraio 2008, 20:33 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Re: l'allevamento italiano
Crazy Dreamer ha scritto: Dugano?...non era castrone! Comunque sono sicura che Mady parla di Don Bito Van de Helle! eggià; purtroppo lo straodinario Dugano era un castrone, importato in Italia da Moyersoen insieme a Donbito van de Helle, quando avevano 4 anni. Ambedue hanno avuto un'ottima carriera agonistica e sono vissuti a lungo.
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giovedì 7 febbraio 2008, 21:31 |
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