Se uno sa una cosa davvero la sa anche spiegare, se ha sempre fatto delle cose basandosi sul proprio talento e sul proprio istinto allora è possibile che non le sappia spiegare. Però per me un istruttore che sa fare sa anche spiegare, almeno la tecnica, poi il talento non si può passare (purtroppo), ma le conoscenze tecniche un istruttore DEVE saperle insegnare e per farlo deve saperle mettere in pratica, altrimenti e meglio che cambi mestiere

sicuramente un bion istruttore deve saper fare ma sopprattutto essere in grado di trasmettere quello che fa con metodi semplici ma efficaci, anche se un cavaliere è il miglior cavaliere del mondo ma nn sa trasmettere cio che fa sara si un buo cavaliere, ma mai un buon istruttore, e su questo siamo miracolosamente tt daccordo
x quanto riguarda il secondo punto sicuramente il metodo del conseguimento delle aptenti è sbagliato, prima dovevi conquistartelo, facendo le equitation, quindi se nn eri in grado di montare con un assetto piu o meno corretto le firme nn le prendevi, ora se hai un cavallo bravo che fa 0-4 prima o poi x forza di cose ce la fai ad arrivare al primo grado, ady prima c era una categoria che corrisponde ora alla b80 che era di precisione, poi si passava alle equitation, x quanto riguarda i completi e i dressage io sarei daccordo, in quanto si parla di categorie molto facili e accessibili a tt io mi pare avessi fatto delle 1 e 2 di completo e di dressage le cat E, quindi nn si parla certo di difficolta enormi, le abbiamo fatte tt e tt ce l hanno fatta, e nn siamo mica tt fenomeni, ora sec me si tende a semplificare troppo, o meglio facilitare troppo

I ragazzi montano peggio di un tempo? che c é da stupirsi.. lo faranno sempre peggio perche questi ragazzi un giorno diventeranno istruttori.
Quello che deve cambiare sono chi fa i corsi istruttori e le cose che dicono.
Proprio ieri ho visto in un maneggio lavorare 6 ragazzi con al centro l istruttore, bene, 6 cavalli incappucciati, tre di loro con redini fisse, 4 seghettavano in bocca etutti col chiudibocca, e avanti cosi... tanto lo pagano lo stesso, ora ditemi se questa é equitazione.
Se é cosi io mi vergogno di andare a cavallo

per quanto riguarda completo, equitation e dressage, quando ho iniziato era così! non mi permetto di dire che un tempo si montava meglio, lo lascio dire a chi fa l'istruttore di mestiere! però l'obbligo di preparare un rettangolo e di affrontare il completo ti dava qualcosa in più. e intanto ti facevi un'idea seppur vaga delle discipline diverse dalla tua preferita.
prendere l'A3 o il primo grado non era facile come adesso, te lo sudavi il passaggio di patente! nelle categorie di equitation dovevi montare bene, dovevi curare il tuo assetto e presentare bene te e il cavallo (ti toglievano punti anche per una testiera rovinata o per un plastron messo male!) altrimenti la firma te la scordavi! idem per il dressage. le categorie erano elementari ma era una vera gara di dressage!
il completo non era certo una corsa al massacro! facevi la tua prova di dressage e poi affrontavi acqua, tronchi, talus, balla di fieno...ma tutto adeguato alla tua patente! niente di orribile!

ma equitation e dressage obbligatori per i minorenni esistono già! Se poi mi dite che sono pochi (solo 2) posso anche essere d'accordo ma ci sono.
Io trovo che si debba rendere l'esame non più una formalità com'è ora: non esiste che gente che ha il primo grado non sappia nemmeno cos'è il garretto (e purtroppo ne conosco).
Di gare di precisione spesso se ne fanno poco e sono d'accordo, ma dipende dall'istruttore. Le B100 ci sono e sono praticamente sempre di precisione, se l'istruttore te ne fa fare 2 e poi parti in 110 allora sbaglia lui.
Mentre sono d'accordo sui dressage però anche li il modo di "sviare" c'è. Un mio amico detesta lavorare in piano, il suo cavallo è molto caldo quindi dovrebbe fare fatica per lavorare in piano così ha provato a fare un rettangolo, ha fatto la ripresa praticamente al galoppo. Così essendo un vero talentuoso e facendo a casa senza problemi gira da 120 cm ha deciso di prendere JR, è entrato, ha fatto 4 rettangoli ed è riuscito a prendere le 2 firme (e i rettangoli li ha fatto praticamente il cavallo perchè lui è telecomandato). Quindi anche li le cose ci sono, sta alla gente renderle utili.
Idem per le equitation. Se hai un cavallo molto regolare è facilissimo (io ne ho fatte 2 una delle quali era la mia prima 110 e ho preso in entrambe le firme) mentre se hai un cavallo che scappa o non facilissimo se anche sei perfetto in sella non la prendi la firma. Allora cosa fai? Ti fai prestare un cavallo regolare. Anche qui utile fino ad un certo punto.
Mentre per i cross non sono per nulla d'accordo perchè per alcuni vorrebbe dire non prendere mai il primo grado, anche magari meritandolo, per fifa dei salti fissi o per incompatibilità del cavallo. Inoltre non ne capisco l'ultilità per un ostacolista. Mentre il lavoro in piano è la base anche per i percorsi i salti in campagna sono un "di più". Se non sai lavorare in piano non vai da nessuna parte mentre se nn hai mai fatto salti fissi parti tranquillamente in 130 senza battere ciglio (ovviamente se sai un po' il fatto tuo)

PS= noto qui che molti vedono il primo grado come chissà che cosa. Della serie "eh si lui è un primo grado...". Io trovo che sia una cosa normalissima e non richieda particolare talento, o meglio, non è qualcosa per pochi eletti. Nel mio caso è bastato un santo cavallo

no janda non è obbligatorio se non ti interessa il primo grado...

per favore...non cominciamo di nuovo le discussioni su chiudibocca redini fisse martingala fissa redini di ritorno ecc... perchè prima di tutto secondo me dipende nella maggior parte dei casi il buonsenso: cioè questi aiuti vanno utilizzati (se si utilizzano) con estrema moderazione e ripeto che non è un monitor a farmi cambiare idea...(come già detto da janda) e poi in tutti i topic si inizia a un certo punto con sti discorsi...

Janda, mi permetti di farmi sussultare un momento per quello che hai scritto?



Se non si sa gestire il proprio cavallo, in gara non si esce e si lavora a casa. Punto. Perchè dopo le equitation la regolarità non vale più? L'importante è andare di là?



Un primo grado ai miei tempi (non per cadere in cliché, ma se i commenti sono questi..) era un cavaliere completo, degno di quel nome. Mi fanno anche un po' pena certi discorsi, alla fine non è la patente che fa il cavaliere e in questi casi continuo a sostenere che la patente debba averla il cavallo e non il cavaliere..

però è vero che un buon cavaliere dovrebbe riuscire a migliorare con la pazienza ed un buon lavoro in piano il rpoprio cavallo...
un gogue ben usato, una martingala in percorso, non fanno certo male... ma lavorare costantemente con abbassatesta redini fisse e redini di ritorno, a me personalemnte e per la mia esperienza (anche se piccola) sembra sbagliato....
io non posso far altro che concordare con omdecavaj

grande arya!!!

janda.. sono davvero sconvolta da quello che hai scritto... per prendere il g1 t'è bastato uns anto cavallo???? beh vantatene pure!! io mi vergognerei da morire se fosse vero e non lo ammetterei con tutta questa facilità!!

e allora noi che i completi eravamo obbligati a farli...eravato tutti fenomeni?!! non credo proprio!!! come ha detto anche stregatto erano cross elementari! certo, se non hai un po' di controllo del tuo cavallo e un po' di cognizione vai per prati! sarà mica per questo che ce li facevano fare?! per avere un po' più di sicurezza?!
fifa?! di un tronchetto o di una pozza d'acqua?! sarà mica per questo che in una 130 a caccia (l'ultimo anno in cui le 130 erano riservate al 1°g) più della metà dei partenti si è trovata in seria difficoltà con un talus?! e molti dei superstiti si sono incartati su una specie di cespuglietto?!

beh.. secondo me invece bisognerebbe saper fare tutto, avere un'infarinatura generale e poi scegliere, una volta raggiunto il primo grado in che disciplina specializzarsi... ho esempi fin troppo vicini di brevetti che in piano sono delle vere e proprie ciofeche e che si inalberano quando l'istruttore li vuole far lavorare senza saltare e se ne escono con "ma questa è una scuola di salto!!" ed io rispondo allibita.. no questa è una scuola! e come tale insegna le basi generali!
io credo che prima era molto meglio non c'era il brevetto, ma la a2 e la a3 e per passare di categoria bisognava fare 3 dressage e due completi... ora è tutto più facile e si vedono delle cose orribili in concorso!!

a volte credo che dei giovani di oggi si parli male su vari fronti...sono pigri svogliati viziati e se la cavano peggio di quelli di ieri... scusate non me la prendo con nessuno in particolare ma spessissimo e non solo nel mondo equestre salta fuori un'opinione del genere...

per i più giovani...con la A2 facevi solo quelle che oggi sono le 100. con la A3 solo le 110. (se avevi 5 netti potevi partire in c1 c115)
per cui se nelle gare di un metro non andavi bene non "correvi il rischio" di partitre ugualmente nella nella gara più alta! se andavi bene non lo correvi lo stesso quel rischio, perchè fin che non avevi fatto l'esame orale, i dressage e il completo la A3 non la avevi!

rispondo a qeusto o.t. con un altro o.t.
forse perchè è vero??
io trovo che purtroppo gli adolscenti, ma persino i bambini, siano viziati oltre ogni misura, tristemente presuntuosi e privi di ogni tipo di rispetto... non è tuttavia una loro colpa, ma della generazione di genitori che non ha saputo fare il proprio dovere di educatori..