"in gara va così, ma a casa..."
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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Che ci crediate o no, sono stato a Manerbio a fare in nazionale, lo scorso week end... e non saltavo dal 13 di maggio...cioè dal precedente Nazionale; praticamente 1 mese.
Non è che fossi contento, purtroppo però le condizioni atmosferiche e gli impegni di lavoro hanno fatto "slittare" ogni volta la sessione di salto..
Passa un giorno, passa un altro, e arriva la settimana del concorso.....ma....PIOVE CONTINUAMENTE....quindi solo lavoro in piano, non salto se il fondo non è perfetto...
Dulcis in fundo....niente warm up...il lavoro non me lo permetteva...
I cavalli hanno saltato benissimo lo stesso.
Forse la mia condizione è diversa da molti di voi; c'è chi ha bisogno di saltare per acquisire sicurezza...però, a volte trovo che si potrebbe risparmiare qualche salto a casa...non succede niente, credetemi.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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mercoledì 13 giugno 2007, 10:24 |
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Nicola
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Holden ha scritto: Io a casa non salto quasi mai.....e se salto, sono sempre esercizi piuttosto semplici.
Di certo un cavallo che a casa è abituato a sforzare, ad esempio su una combinazione, quando la vede in gara poi non penso abbia troppa voglia di affrontarla.....
Ritengo che "martellare" i cavalli a casa sia solo controproducente.
Perfettamente d'accordo...
Aggiungo una mia esperienza, legata al western.
Ci sono cavalli che, montati da ottimi cavalieri, potevano marcare, tra 3 e 5 anni, punteggi tra il 73 e 75 (Paragonabile ad un netto in 130).
Poi un giorno, magari a 6 anni, vengono comprati da un ricco privato che, per farsi vedere dagli amici, passa il sabato pomeriggio a far stoppare e spinnare per ore i loro "fenomeni".
Ad un certo punto, il "cazz...one" scopre che il suo super cavallo non stoppa più, non spinna più, e se lo porta in gara, il cavallo non entra nemmeno più in arena.
Risultato: sei mesi a riaddestrare da un trainer, una o due volte, finnchè il cavallo ce la fa a ricondizionarsi, e poi, al terzo giro.....macello.
Ultima modifica di Nicola il mercoledì 13 giugno 2007, 10:31, modificato 1 volta in totale.
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mercoledì 13 giugno 2007, 10:28 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Andrea ha scritto: scusa Alex, ma davo per scontato che Paolo lo conoscessero tutti qui dentro.. Ti eri dimenticato di miriadi di ultimi arrivati... Problemi dei forum costituiti da gruppi di amici reali, oltre che virtuali! Nicola ha scritto: Risultato: sei mesi a riaddestrare da un trainer, una o due volte, finnchè il cavallo ce la fa a ricondizionarsi, e poi, al terzo giro.....macello.
Queste sono le cose che, a suo tempo, mi hanno fatto dire "Io amo i cavalli, non i cavalieri", sollevando una grande indignazione in un altro forum...
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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mercoledì 13 giugno 2007, 10:29 |
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Ombra
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 7:46 Messaggi: 3762 Località: Elmshorn - Holstein
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Come non essere d'accordo?
Con i cavalli più esperti più si risparmiano e meglio è, loro non hanno bisogno di sforzi, ma solo di tenersi in allenamento.
Alcuni concorsi li ho preparati andando a lavorare in campagna (io faccio gare basse comunque). Alcune volte e con determinati cavalli ho bisogno di lavorare di più, ma dipende sempre anche dal meteo, neanche io salto se il terrenno non è perfetto, se non c'è acqua per bagnare, ecc.
Anche quando saltiamo, non si esagera mai, se tutto va bene subito si smette anche dopo due-tre salti.
Idem in campo prova. una croce, un paio di verticali, un largo e via.
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mercoledì 13 giugno 2007, 10:32 |
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piccola whaz
Utente
Iscritto il: giovedì 7 settembre 2006, 19:08 Messaggi: 3331 Località: Lombardia
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u_valeria ha scritto: cioè se io salto poco in casa e basso non potrò mai buttarmi in 120
non ci si BUTTA in 120!! ma scherziamo??
non è saltando 120 a casa quando in gara fai le 110 che impari a montare!!! il nostro istruttore in casa mette perlopiù esercizi bassi, magari linee o spezzate, anche solo di cavalletti, che ti fanno acquisire la tecnica necessaria per affrontare un salto..
poi capita che a fine lezione metta un salto da 1.20 alla fine di una linea ma è sporadicamente e noi non ci mettiamo certo in mente di poter fare una 120 in gara!!! tempo al tempo: il passaggio di categoria è graduale e viene automatico man mano che si acquisisce sicurezza nelle varie categorie..
_________________ THOROUGHBRED IS NOT JUST A HORSE, IT'S AN ADVENTURE!
"The house of Godric Gryffindor has commanded the respect of the wizard world for nearly ten centuries. I will not have you in the course of a single evening bismirching that name by behaving like a babbling, bumbling band of baboons!"
"certamente padrone..Kreacher vive per servire la nobile casata dei Black..BLEEEAHH!"
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mercoledì 13 giugno 2007, 10:34 |
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u_valeria
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forse ho sbagliato termine ma è ovvio che uno che non sa montare non fa le 120! Era solo per dire che se io non salto mai grosso in casa non so quando sarò pronta a fare una 120. Per dire.. se io faccio 30 110 nette sono pronta per passare in 115? io vorrei provare a farle prima in casa e poi fuori per non farmi figure di m.. non so se mi sono fatta capire
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mercoledì 13 giugno 2007, 10:43 |
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Ely_cata_tvb
Utente
Iscritto il: lunedì 28 marzo 2005, 19:14 Messaggi: 1570 Località: Puglia
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Io quando ero con l'altro istruttore facevo a casa salti da 130(o meglio era il cavallo a farli) e in gara a quell'epoca facevo b80, l'unico vantaggio che trovavo in gara era che i salti mi sembravano piccoli.Ora a casa non salto praticamente mai ci concentriamo invece molto su esercizi, barriere e solo la settimana prima delle gare facciamo un piccolo percorso difficilmente più di 100 e in gara faccio 110. Secondo me saltare alto a casa serve solo a rovinare le gambe dei cavalli, magari all'inizio, quando si prende un cavallo può essere utile per conoscerlo meglio, ma poi è meglio concentrarsi a casa su esercizi e in gara si salta!
_________________ Quel cavallo,il mio cavallo,non era stato creato per calpestare la terra ma aveva l'istinto per l'aria e ogni volta che spiccava il volo cercava di lasciarmi lì...:-)
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mercoledì 13 giugno 2007, 11:01 |
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lalli88
Utente
Iscritto il: martedì 29 novembre 2005, 20:51 Messaggi: 679 Località: Emilia Romagna forli
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io a casa faccio dei gran esercizi con saltini piccoli.. poi 1 giorno alla settimana saltiamo.. io faccio le 100 però mi è capitato di fare qualche salto da 115.. perchè facevo lezione con ragazze che fanno quelle categorie.. ma non sono ancora pronta..
forse chi dice cosi tanto che a casa salta più alto è per darsi.."un tono"..boh..
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mercoledì 13 giugno 2007, 12:04 |
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normadent
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 14:33 Messaggi: 2037 Località: lombardia
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...ma io capisco gente come HOld che salta da una vita e mezza e anche se non si esercita su salti un po' più impegnativi, ha idea di come affrontarli, non ne ha paura ecc ecc.
però, scusate, una come me, che sta malamente imparando e che ovviamente guarda le altezze (non tanto per dire 'oh come ho saltato alto!' ma proprio per esercizio), come fa ad imparare se a casa lavora solo sull'assetto in piano o poco più e poi va in gara così??
Io amo il mio cavallo. Lo amo a tal punto che vorrei montare tutti i giorni, saltare tutti i giorni. Con altri cavalli, però, non con lui, perchè non voglio consumarlo e rovinarlo (ma si può??.... )
Lo amo a tal punto che sabato (prima garettina ) l'ho visto teso e mi dispiaceva per lui.
Però, se non salto con lui, se non imparo a mattermi insieme a lui, che faccio?? Non imparerò mai. Ok che è bravo e tutto, ma quando lui salta, dovrei starci sopra...no??
_________________ chi non ama il proprio cavallo non può ottenere grandi risultati (M.Robert)
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mercoledì 13 giugno 2007, 12:13 |
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firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45 Messaggi: 4168 Località: Piemonte
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lavoro a casa a parte,in un concorso tipoC mi è capitato di vedere un istruttore far saltare in cima ai pilieri i propri allievi che dovevano partire in 115(quindi anche decisamente fuori regolamento).non un cavolo di giudice che abbia detto qualcosa.
_________________ Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente
soltanto i coraggiosi riescono ad arrivare dove neanche gli angeli riescono a volare"
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mercoledì 13 giugno 2007, 12:14 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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sono d'accordo con holden: spesso serve avere dimestichezza con salti un pochino più grossi di quelli che si troveranno in gara per non avere preoccupazione delle altezze però sicuramente se non ci sono problemi di paura del cavaliere è perfettamente inutile saltare 24 ore su 24!!!!!!!!!! alla fine penso che si rischi di disgustare il cavallo!!!
inoltre tirerei una mazzata in testa a chi in casa fa fare ottomila salti e poi quando è in gara non riesce a far finire un percorso da b80....il mio cavallo a casa non ha mai fatto un rifiuto in gara non fa neanche il numero uno montato anche da gente davvero brava e questo perchè probabilmente a casa è stato stressato frustato ecc mentre in gara sa che più di tanto non gli possono fare e quindi col cavolo che va a saltare.....
porto una frase del mio istruttore: " la maggior parte delle persone non è innamorata del cavallo ma dello sport equitazione"...quanto sono d'accordo!!!!!
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mercoledì 13 giugno 2007, 12:19 |
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JandA
Utente
Iscritto il: venerdì 7 aprile 2006, 14:55 Messaggi: 2658
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Devo dire che non ho letto tutti attentamente ma vorrei fare 2 considerazioni:
Holden ha ragionissima se il discorso è fatto su cavalieri del suo calibro o perlomeno della sua esperienza che non hanno tutto questo bisogno di saltare. Io (come credo tanti altri) se non faccio qualche percorsino o esercizietto non imparo un tubo (considerato che vado in gare circa una volta al mese, massimo 2) e ovviamente fare a casa un percosa da 80 cm quando dovrei uscire in 115 è inutile giusto? Ovvio che non dico di saltare tutti i giorni (infatti salto once a week) ma un minimo di esercizio per me ci vuole.
inoltre dire che salto (l'io è impersonale) 115 a casa e 100 in gara non è pavoneggiarsi ma è la pura e semplice verità e non capisco come mai chi lo fa non debba essera appassionato o non gli debba esser stata insegnata "l'Arte del SO"...
_________________ NANA E BIMBO VI VOGLIO TROPPO BENE "There's a calm surrender to the rush of day When the heat of a rolling wind can be turned away An enchanted moment, and it sees me through It's enough for this restless warrior just to be with you" -Elton John dedicato ai cavalli della mia vita
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mercoledì 13 giugno 2007, 13:18 |
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Kiss
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Cita: mai , dico MAI mi era capitato di vedere persone dello stesso "team" gufarsi a vicenda, come nell'ultimo maneggio che ho mio malgrado frequentato... beato te Andrea, che non hai MAI visto una cosa simile Ary, esempio: X: che disciplina pratichi? Y: salto ostacoli X: ah fai le gare? che cat? Y: le 100, ma a casa salto 110 "ma a casa salto 110" è SUPERFLUO, INUTILE e soprattutto IRRITANTE (a mio giudizio) e denota (SPESSO, ma ovviamente non sempre) una scorretta interpretazione dell'Arte del S.O. Cita: 115 a casa e 100 in gara non è pavoneggiarsi ma è la pura e semplice verità se fai le 115 a casa, perchè fai le 100 in gara? vuol dire che sei pronto a fare le 115, cosa cambia da casa a gara? anzi spesso a casa è più difficile che in gara...parti in 115 no? (tu generico) Cita: non capisco come mai chi lo fa non debba essera appassionato o non gli debba esser stata insegnata "l'Arte del SO"...
non è SEMPRE così, non è che TUTTI quelli che lo dicono non sono appassionati, ma a quanto ho visto 9 su 10 sono così
ps: perchè mi hai virgolettato "l'Arte del S.O."? o.O
Ho letto cmq tutte le risposte, sono più o meno d'accordo a parte sul come ci si prepara a casa per la gara, che è un'altra storia
Aggiungo una piccola nota personale: il concetto è brutale e secco, mi irrita chi mi spara ste uscite che salta tot, che fa tot, ma poi in gara e concretamente non è in grado nemmeno di fare la metà, mi irrita perchè è un'offesa all'Equitazione che è un'Arte (perchè è un'Arte) che a mio giudizio non andrebbe "contaminata" da certi modi di pensare e comportarsi..Quando mi dite che c'è gente che ama i cavalli e gente che ama il salto ostacoli (per esempio) è verissimo, ma sta cosa mi fa imbestialire perchè è un'offesa bella e buona ai cavalli stessi ò.ò
Si lo so, è un discorso contorto e malato, ma il mio cuore dice questo u.u
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mercoledì 13 giugno 2007, 13:47 |
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Valecammi
Utente
Iscritto il: mercoledì 2 febbraio 2005, 9:32 Messaggi: 609 Località: Lombardia
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io nn salto mai a casa, e x di più se salto salto bassissimo perchè mi agito e sbaglio altrimenti... In gara faccio le 115 120! se nn c credete guardate sulla bancadati della fise.... Io prima del concorso salto una volta e basta!!!!
_________________ Si riparte?
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mercoledì 13 giugno 2007, 13:49 |
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Kiss
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Cita: In gara faccio le 115 120! se nn c credete guardate sulla bancadati della fise....
perchè non dovremmo crederti scusa? o.O
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mercoledì 13 giugno 2007, 13:54 |
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