Risposta per andrea. Che lavoro fa un addestratore o un istruttore quando gli arriva un cavallo? DEve risolvere asimmetrie.. equilibrare i pesi, risolvere i problemi morfologici, ginnasticare, insegnare i comandi e tirar fuori i movimenti. Ma se ti arriva un Hannover da 100.000 euro? bello, asimmetrie lievissimo, movimenti spettacolari, nessun problema morfologico e molto equilibrato, cosa fai? ginnastichi e insegni i comandi, cosa elementare per un addestratore. Quelli son cavalli da sogno con movimenti fantastici che messi al prato sono ancora piu belle che montati da lui. Avrebbero il doppio di movimenti se fossero addestrati. e questo perche non sono ginnasticati e non utilizza l incollatura come bilancere. E' come se uno si presenta alle olimpiadi di dressage con un cavallo irraggiungibile per i comuni mortali e ti esegue un piaffe con 2/3 del peso sulle spalle. Ma se il puledro nasce con quasi 2/3 del peso sulle spalle e lo scopo dell equitazione é portare il peso sulle anche la risposta é semplice: ha fatto un disaddestramento. Finché il cavallo si muove meglio al prato di come quando lo montando allora vuol dire che stiamo sbagliando qualche cosa. Un cavallo con l incollatura da cervo o senza movimenti con quel metodo lo rispedisci da dove é venuto, con i metodi corretti lo porti ad un ottimo piaffe, anche se é un ronzino
giovedì 7 febbraio 2008, 16:02
narnia
Utente
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 14:28 Messaggi: 28
Re: Guardate questo video...
Che lavoro si propone di fare con un'incollatura da cervo?
tra dire il fare c é un abisso comunque bisogna ovviamente lavorare sulla distensione dell incollatura in modo da invertire la situazione, ovvero decontrarre i muscoli della fascia superiore e contrarre gli addominali, come? be qui si va sul complicato e non credo si possa capire senza un dimostrazione pratica. Ovviamente senza redini di ritorno. Comunque il principio in se é semplice solo che ci vuole molta sensibilità. Se io faccio una pressione costante verso l alto il cavallo di istinto spingerà verso il basso, in quel momento cedo con la mano e riprendo la tensione ogni volta che il cavallo rialza la testa. Ma come si dice in alcuni programmi non fatelo a casa senza l assistenza di un adulto
giovedì 7 febbraio 2008, 16:19
narnia
Utente
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 14:28 Messaggi: 28
Re: Guardate questo video...
Ok... distensione dell'incollatura... un lavoro che fanno (o dovrebbero) fare tutti i cavalli. Almeno come principio...
Ok, niente redini elastiche.. E da terra, trattandosi di un puledro? che si fa?
N.
giovedì 7 febbraio 2008, 16:27
Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
Re: Guardate questo video...
Grazie
Parli spesso di asimmetrie, come le valuti, e come le correggi??
I movimenti puoi tirarli fuori se il cavallo li ha, giusto? Nel senso, dal mio povero silver, non riusciro' mai a tirare fuori un trotto elastico come un cavallo da dressage, oppure un passo spagnolo..dico il giusto????
Andrea, ma perchè non metti il tag youtube ai tuoi link, visto che c'è? in questo modo: [youtube]link al filmato[/youtube]
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Ultima modifica di Filo il giovedì 7 febbraio 2008, 17:06, modificato 2 volte in totale.
modifica di Filo: ho aggiunto la sintassi del tag youtube
giovedì 7 febbraio 2008, 16:56
Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 14:28 Messaggi: 28
Re: Guardate questo video...
Beh certo che avere sotto le chiappe (si puo' scrivere chiappe?) un cavallo che fa quei movimenti, ma sopratutto un cavaliere in grado di chiedere senza rompere le... e' veramente una libidine... .. ma.... Siamo sicuri che ci serve arrivare a quel livello? E sopratutto a cosa ci serve? Avere un cavallo riunito a che serve se quello che vogliamo/dobbiamo fare e' (esempio) uscire in passeggiata? Insomma, guidare una Ferrari non e' da tutti, ma non tutti possono guidare una Ferrari.......
Si capisce quello che volevo dire?
N.
giovedì 7 febbraio 2008, 17:10
Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
Re: Guardate questo video...
Si narnia, si è capito, ma perchè negarsi il piacere di una ferrari per una gitarella sulle rive del lago..ad esempio????
giovedì 7 febbraio 2008, 17:31
narnia
Utente
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 14:28 Messaggi: 28
Re: Guardate questo video...
Perche' magari quello che abbiamo sotto le chiappe (ok, si dice chiappe...) non e' una ferrari... e per andare in fuoristrada basta un bel trattorino....
Il concetto e' questo: ho un cavallo. cosa mi piacerebbe fare? cosa puo' fare il cavallo? arrivare a fare quello che puo' fare il cavallo con il modo migliore.... Senno', o cambio cavallo o imparo a capire i limiti del mio cavallo..
Ecco brava Narnia! Io voglio fischiettare e non suonare il piano da virtuoso. Ma vorrei che anche il mio cavallo fischettasse allegramente, tutto qui. Il mio problema è solo uno: trovare il minimo dei minimi, che mi permetta di montare senza rompere il cavallo, nè rompergli le scatole. A suo tempo mi hai risposto, omdecavaj: basta che ottenga un cavallo esteso (con la terminologia Mazzoleni: aggroppato, va bene?) . La mia illusione è che il mio cavallo lo sia. Non è perfetto e non sarà mai simmetrico per un difetto di conformazione a un anteriore... nemmeno io sono perfetto. Ma le due diagonali del trotto sono ormai quasi identiche, o almeno mi sembra... tempo fa, battere il trotto sul lato "cattivo" era una tragedia.
Farò un piccolo video che mi ritrae al passo e al trotto. L'unica cosa che voglio sapere è se la schiena del cavallo ha la posizione adatta a reggere il mio peso medio (75 kg) per un tempo discreto (in genere, fra 1 e 2 ore) o no. Se si, mi basta. Se no, mi tocca studiare. Le mie ambizioni finiscono qui. Da qui in poi, è solo una grande curiosità.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Il cavallo non ha limiti di apprendimento ma di bellezza e gesto.. Tutti i cavalli possono arrivare ad un bel pìaffe pero un piaffe fatto con quei cavalli é un altra cosa. Comunque ripeto, non soffermatevi ai movimenti, ad esempio il trotto allungato non é un movimento che si crea, o c é o non c é.. infatti basta un minimo di addestramento per tirarlo fuori. Comunque al di la di tutto il movimento si tira fuori, un cavallo che alla corda non gli dai un soldo comunque montato in un certo modo tirerà fuori movimenti inaspettati. Ad esempio una volta che si insegna un piaffe corretto e sottolineo corretto tutte le altre andature acquisteranno un grande gesto perche il cavallo trova un equilibrio ottimale. Anche perche tramite il piaffe e il passo spagnolo si accede al passage, che é una stupidata se il cavallo conosce le altre due.
Quando si parla di asimmetrie si intende sempre la stessa, il fatto che il cavallo avra la muscolatura piu contratta da un lato e piu lunga dall altra, questo crea una serie di problemi, anzi la maggior parte dei problemi in un cavallo a partire dallo sbilanciamento da un lato delle spalle, riequilibrare il peso tra le spalle é il primo passo per un ottima equitazione, L asimmetria la riconosci sentendo da che mano il cavallo cade all interno o da che mano fa fatica a flettersi
io parlo per le mie discipline....ma penso che valga anche per il dressage.....se un cavallo ha la spalla poco inclinata dubito riuscirà a fare un bel trotto allungato..... o no?
Infatti gli iberici se lo sognano un bel trotto allungato. IL punto é questo, basta mettersi al trotto decontrarre e far andare, e li si vede quanti milioni vale quel cavallo. Ma non é un movimento creato con l addestramento infatti quelli che montano bene non lo fanno mai rispetto a quelli che non san montare e fanno solo quello, cosi chi guarda sbava
Quando si parla di asimmetrie si intende sempre la stessa, il fatto che il cavallo avra la muscolatura piu contratta da un lato e piu lunga dall altra, questo crea una serie di problemi, anzi la maggior parte dei problemi in un cavallo a partire dallo sbilanciamento da un lato delle spalle, riequilibrare il peso tra le spalle é il primo passo per un ottima equitazione, L asimmetria la riconosci sentendo da che mano il cavallo cade all interno o da che mano fa fatica a flettersi
Ciao mi sai segnalare dove in questo forum avete discusso del lavoro (pratico e in termini comprensibili per una ignorante come me) per ridurre queste asimmetrie? Chiaro che essendo io agli inizi, per il momento sto solo cercando di capire e di "mettere via fieno per l'inverno", sto studiando mentre monto e mentre la mia cavalla è seguita da altri (coi quali per certe cose concordo per altre no, ma non sono ancora abbastanza brava per fare tutto di testa mia). Ho letto qualcosa di Karl (Una certa idea di dressage) e mi interessa, come lui altri. Quindi se potete aiutarmi, mi fareste un grosso favore. Con la precisazione appunto che non è che se leggo qualcosa qui che mi entusiasma... "massacro" all'istante la mia cavalla come se fossi stata illuminata sulla via di Damasco. Il mio percorso è ancora lungo, per ora voglio solo evitare di fare danni e appunto studiare più che posso perché non ho davanti l'esempio pratico di un istruttore da condividere fino in fondo.
PS: notare che la criniera di Perla cade a sinistra e lei è naturalmente flessa a destra (così come suo figlio )...
_________________ Naturalmente, non bisogna perdere di vista che non c'è un metodo infallibile, e non c'è un metodo completamente cattivo, che buoni o cattivi sono i cavalieri che li praticano. [Nuno Oliveira]
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