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marco05
Utente
Iscritto il: giovedì 9 agosto 2007, 15:54 Messaggi: 984 Località: Udine
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
_________________ "...Forse per questo non smise di correre: per congelare il tempo, per sospenderlo in una dimensione assoluta, dove non fosse necessario guardare ne' avanti ne' indietro..."
"Non arrenderti mai perchè nel momento in cui pensi sia tutto finito...E' il momento in cui tutto ha inizio..."
Marty
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mercoledì 5 marzo 2008, 17:55 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Bell'argomento! E belle alcune risposte.
Chiedo: 1. La responsabilità della "sordità alle gambe" in che percentuale di casi è dovuta a errore nell'addestramento? C'è qualche raro caso di "sordità per carattere"? 2. E poi: quale dei due errori è più frequente, e quale più insidioso: l'uso scorretto della pressione di gambe, o l'associazione gamba che spinge/mano che trattiene? 3. Infine: un ottimo addestratore, in un caso di "sordità grave", quanto ci mette a risolvere il problema?
C'è anche il problema della cosiddetta "energia".... quel qualcosa di indefinibile che qualche cavaliere ha, e qualcuno no... ma temo che sia inutile parlarne perchè è un concetto troppo vago.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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venerdì 7 marzo 2008, 14:13 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Caro Alex, la responsabilità é al 100 per cento dell addestramento, certo ci sono cavalli piu caldi e altri piu freddi ma io non ho mai visto cavalli sordi con bravi cavalieri. Per la seconda domanda credo che il problema piu grave sia il secondo, in quanto, se io metto gamba... il cavallo non parte e ne metto di piu, a quel punto é probabile che il cavallo partira sempre con la medesima pressione, sempre forte, ma medesima. Mentre se si ha una gamba che continua a spingere contro una mano che frena, stiamo desensibilizzando il cavallo a questa. E' come battere una frusta sul cavallo finche la ignora. Terza domanda. Ricordo di un amica addestratrice che ha risolto un frisone estremamente sordo, le prime volte doveva montare con una frusta da maneggio. Li ci ha messo un po... Ma normalmente in una settimana si risolve il problema
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venerdì 7 marzo 2008, 15:19 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
1.parlando di cavalli da sella (tralascio i cavalli da tiro pesante! ) la sordità in generale secondo me è sempre dovuta ad un errore di addestramento; è vero che esistono cavalli che nascono "pigri" ma se da subito gli si mette in testa che quando gli si affida un compito lo devono mantenere, non saranno mai dei cavalli elettrici, ma almeno cavalli che a poco rispondono! per esempio da noi c'era un puledro molto pigro e quindi da subito alla corda sono stati fatti esercizi per mettergli in testa che a richiesta si risponde (e anche velocemente!) 2. gli errori sono frequenti entrambi (anche perchè nella maggior parte dei maneggi senti sempre urlare "gambe gambeee!", e di istruttori che insegnano ad usare mani senza gambe, tranne il mio purtroppo nn ne conosco). il fatto è che l'uso a sproposito della gamba è probabilmente il più comune...Mettere mani e gambe insieme dà spesso risultati negativi meno evidenti perchè i cavalli, purtroppo o per fortuna nn lo so ancora, si adattano a tutto...certo è che quando si ha a che fare con cavalli difficili, se l'uso improprio della gamba al massimo può farli diventare sordi, l'uso di gamba e mano insieme ha il risultato di farli sclerare... 3. un ottimo addestratore ci mette 5 secondi...basta vedere quando sale il mio istruttore sul mio cavallo...non fa nulla di che, di particolarmente visibile, però poi ci salgo io e devo stare attenta a non respirare se no il cavallo parte come un missile tutto dipende poi dal controllo che ha il cavaliere della propria carica emotiva (energia come dici tu)....io per esempio sono molto tranquilla e con un cavallo come il mio che è stato reso mooooooooolto insensibile faccio molta più fatica che una persona agitata....anche se io dopo un giorno che ero dal mio istruttore ho tolto gli speroni e il cavallo va senza problemi....quindi risensibilizzare non è impossibile...
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venerdì 7 marzo 2008, 15:30 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Grazie a entrambi!
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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venerdì 7 marzo 2008, 15:35 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Cinque minuti se il cavallo é sensibile alla frusta... Un mese fa ho montato un cavallo sordo alla gamba e sordo alla frusta.... Li devi scendere e partire da zero con la doma... perche almeno che non cada un fulmine il cavallo non va
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venerdì 7 marzo 2008, 15:44 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
In un libretto di Mark Rashid c'è una vivida descrizione di un cavallo "sordo"... quello che descrive non è una semplice resistenza o "pigrizia". Decrive il caso di un cavallo che a una certa distanza dal box si fermava e "disconnetteva il cervello". Aveva imparato a tagliare fuori il mondo cinico e baro... a chiudersi in se stesso... e a resistere a qualsiasi cosa con la semplice strategia di stare fermo e con il cervello da un'altra parte. Ovviamente, in qualche circostanza, dopo aver dato in escandescenze, averlo insultato e averlo picchiato era stato riportato in box... quello che bastava per insegnare al cavallo che la bufera passa, prima o poi, basta pazientare.. Impossibile ottenere un minimo accenno di risposta positiva, da premiare (indifferentemente se con R+ o R-), e su cui costruire qualcosa. Rashid conclude: quando pensate di sapere tutto, incontrerete un cavallo che vi costringerà a pensare. Come ha fatto Rashid a risolvere il caso? Non ricordo bene... forse è meglio che comprate il libretto... "Horses never lie", mi pare.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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venerdì 7 marzo 2008, 15:55 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Hai ragione Alex, infatti questo cavallo mi aveva sconvolto, non potevo immaginarmi un cavallo cosi sordo a tutto prima, anche perche Questo era uno stallone purosangue inglese di 5 anni, sembra impossibile vero?
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venerdì 7 marzo 2008, 16:03 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
gli ha legato su' un anteriore fino a quando non ha dovuto muoversi per forza altrimenti andava per terra dalla stanchezza.. in quel momento l'ha premiato.... ingegnoso l'amico!
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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venerdì 7 marzo 2008, 16:05 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Della serie.. pochi nascono intelligenti.. ma moltissimi nascono deficienti..
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venerdì 7 marzo 2008, 16:24 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
bè io ho detto un tempo a caso per far capire che nn è una questione di anni ...il cavallo di un mio amico è arrivato da noi che non andava avanti neanche ad ammazzarlo, il mio amico aveva provato a menarlo con tutti i marchingegni possibili, fruste speroni, ecc....risultato: il cavallo nn solo nn andava avanti, ma faceva delle retromarce interminabili.....bè è arrivato da noi....ora è fin troppo sensibile
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venerdì 7 marzo 2008, 23:21 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
alexb ha scritto: In un libretto di Mark Rashid c'è una vivida descrizione di un cavallo "sordo"... quello che descrive non è una semplice resistenza o "pigrizia". Decrive il caso di un cavallo che a una certa distanza dal box si fermava e "disconnetteva il cervello". Aveva imparato a tagliare fuori il mondo cinico e baro... a chiudersi in se stesso... e a resistere a qualsiasi cosa con la semplice strategia di stare fermo e con il cervello da un'altra parte. Ovviamente, in qualche circostanza, dopo aver dato in escandescenze, averlo insultato e averlo picchiato era stato riportato in box... quello che bastava per insegnare al cavallo che la bufera passa, prima o poi, basta pazientare.. Impossibile ottenere un minimo accenno di risposta positiva, da premiare (indifferentemente se con R+ o R-), e su cui costruire qualcosa. Rashid conclude: quando pensate di sapere tutto, incontrerete un cavallo che vi costringerà a pensare. Come ha fatto Rashid a risolvere il caso? Non ricordo bene... forse è meglio che comprate il libretto... "Horses never lie", mi pare. Questo tipo di reazione è più comune di quanto si pensi: i cavalli sono in grado di soppartare moltissimo, ma anche loro hanno un limite. Quando i natura un cavallo capisce che non ha speranze di sopravvivere perchè ferito o stanco semplicemente si ferma e si lascia sbranare dai predatori: principio di conservazione della specie si sacrifica per permettere agli altri di fuggire. La stessa cosa può avvenire durante un cattivo addesramento: se il cavallo viene menato per ottenere un risultato, ma il risultato non arriva perchè il cavallo non capisce a un certo punto l'animale cesserà di porre resistenza, di provare qualsiasi tipo di difesa, di sgroppare, di calciare, ecc. Semplicemente si fermerà con l'idea "uccidetemi pure". Non c'è bisogno di dire che non si dovrebbe mai arrivare a questo punto e che anche si riesce ad uscire il cavallo risulterà privato totalmente della propria individualità, una sorta di sottomissione massima. Riguardo all'energia del cavaliere tutti ce l'hanno, il problema è che non tutti riescono a controllarla, c'è chi non riesce a tirarla fuori e chi non riesce a evitare di usarla. Usata nei momenti giusti può essere un aiuto in più e potrebbe addirittura consetire di fare a meno di mani e gambe.
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sabato 8 marzo 2008, 0:20 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Cita: Quando i natura un cavallo capisce che non ha speranze di sopravvivere perchè ferito o stanco semplicemente si ferma e si lascia sbranare dai predatori: principio di conservazione della specie si sacrifica per permettere agli altri di fuggire.
Shyboy, è molto interessante... è una tua idea o l'hai trovata da qualche parte? Ricordo il clinic di Donald Newe (rappresentante per la Francia della NHE) in cui ci raccontava come gli indiani d'America riuscivano, a piedi, a cacciare i bisonti (animali enormi e pericolosissimi!) nelle grandi pianure, dove non c'è modo di "incantonarli" nè c'è modo di spingerli in qualche dirupo... semplicemente ne adocchiavano uno, e cominciavano a rincorrerlo (penso dandosi il turno). Prima o poi, l'animale si arrendeva (magari dopo giorni). Per amore di verità, devo dire che Newe citava questa tecnica mettendola a confronto con alcune tecniche di cosiddetta "doma dolce", in cui un cavallo viene rincorso e spinto in uno spazio chiuso (in rari casi perfino in uno spazio aperto) fino a che non si arrende, nell'identico modo... spero che i robertsiani convinti della dolcezza del join up non si facciano prendere dalle convulsioni... è solo un'opinione! Su cui riflettere un po', però...
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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sabato 8 marzo 2008, 9:07 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Violenza psicologica... ricordi alex? Alex riguardo al discorso di Shy vuol dire che non hai letto e partecipato al il mio topic.. il-cavallo-non-urla-questa-e-la-sua-rovina-t7667.html
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sabato 8 marzo 2008, 10:27 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: come si sveglia un cavallo "sordo alla gamba"
Ok, adesso il link ce l'ho. Devo dire che non potrei essere più d'accordo sul titolo! Mi ricorda l'articolo "Postures of pain", uno di quelli che ho tradotto... e che purtroppo non sono riuscito a far leggere ad abbastanza persone...
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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sabato 8 marzo 2008, 11:59 |
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