Per Rider: ti aveva già risposto Irene


Elly, se cercate personale ti invio il mio CV.. capperi, contratti a tempo indeterminato.. e chi ne fa più...

l'ho sentito pure io al tg.beh non sarebbe male un aumentino.....

per quanto riguarda la diatriba imprenditori/operai: di fondo ci deve essere la voglia di lavorare.io vedo il mio capo che si fa un culo mica da ridere.io sono impiegata e se c'è da fare straordinario non mi tiro indietro,alcuni miei colleghi non ci pensano neppure a farlo.
io non sono figlia di imprenditori,mio padre era impiegato e mia madre insegnante(quindi comuni lavoratori) perciò credo che il mio giudizio sia abbastanza imparziale:non tutti sono in grado di fare gli imprenditori.

non ho neanche letto le vostre risposte..dico solo che questa frase mi ha fatto davveros altare i neuroni che mi erano rimasti!!

Dite al signor Fioroni,che se noi siamo dei Bamboccioni lui è lì a fare un emerito c...,vivendo praticamente GRATIS e in più ultra mega pagato senza un motivo coerente.
Dite a questo signore di darceli lui i soldi di mantenerci,anch eil più piccolo degli appartamenti mentre NOI studiamo e lavoriamo e LUI va a blatareare ai programmi della domenica.

Zenith ti stra quoto....pure i miei fanno come tuo padre.....

forse è vero che gli straordinari non sono pagati molto, ma se io imprenditore voglio promuovere un mio operai promuovo uno che non fa un'ora di straordinario o uno che lo fa qnd necessita????

Per Irene: a me non sembra di avere assolutamente offeso gli operai.....dico solo che alcuni non hanno voglia di lavorare....come ci saranno pure titolari di aziende che non ne hanno....

ci saranno zeri in meno negli stipendi degli operai, ma è tutto proporzionato.

il "capo" mette a rischio tutto.

Occhio. Questo è vero SOLO per le piccole e medio piccole imprese.

Che sono la spina dorsale dell'imprenditoria Italiana.

Cmq, tanto per intenderci... il mio collega (dipendente) ha postato una risposta sul forum dell'inter...ore 18,00 è cascata la penna, mi ha salutato ed è andato...

Io invece sono ancora qui...ok, sto scrivendo su equiweb, ma nel frattempo ho "lanciato" quattro batch da presidiare, e andrò a casa alle 8 passate.
Anche se non ho nessuno che mi frusta, se solo volessi andare per un aperitivo, non potrei.

Questo però non vale solo per i titolari di aziende. Io sono dipendente, quadro ma dipendente, ed anche per me il lavoro si svolge per "obiettivi", il che, in soldoni, significa che non esistono orari.

mmm... io nn riesco a trovare lavoro invece...

E' una cosa diversa.
E a livello di quadri non si parla ovviamente di orari.

Se fosse così semplice fare l'imprenditore, e il buttarsi nell'imprenditoria in generale fosse garanzia di ricchezza, non ci sarebbero così pochi imprenditori di successo e così tante aziende in grave difficoltà.


p.s: per Nicola. I carichi di lavoro, se ben distribuiti (ed è sempre auspicabile in un'azienda che lavora per obbiettivi) dovrebbero consentire ampio respiro a coloro che devono affrontarne le problematiche.
E' risaputo che lo stress è nemico della buona riiuscita di qualsiasi progetto.
Bain & Co. docet.

Perfettamente d'accordo. Basta che, come tuo padre, l'imprenditore lo si faccia coi propri soldi!

Mio padre è imprenditore, piccolo ovviamente, e io a mia volta ho per un periodo gestito l'azienda di famiglia (che ora è stata venduta)
Praticamente ho trovato continui intoppi, spese assurde, nessuna agevolazione (o meglio, agevolazioni che imponevano dei requisiti impensabili da mantenere) e continui problemi che sembravano creati apposta per far uscire dai gangheri i piccoli imprenditori (prima fra tutte la burocrazia stramegaintricata, che prendeva ogni giorno ORE che sarebbero dovute andare al lavoro vero e proprio.)
Morale della favola: ho deciso che è meglio il mio lavoro da dipendente. Ho lo stpendio fisso, dovrò aspettare anni per avere aumenti, non avrò mai un pò di soldi da godermi veramente e avrò sempre qualcuno sopra la testa.
In caso avessi continuato a gestire l'azienda...beh, sarei stata perennemente in ansia per la redditività non assicurata, per le spese immani, per le agevolazioni sbandierate ma mai mantenute, per le tasse da pagare per qualunque cosa (ci mancava la tassa per andare al bagno!)

Bella scelta, no?

Mia madre ora ha una piccola azienda di produzione di spettacoli teatrali.
Ha avuto inzialmente un'agenzia pubblicitaria, ma ha dovuto smettere perchè lavorare era diventato impossibile a causa dei giganteschi studi finanziati da colossi dell'economia, che andavano a mangiare tutto il mercato delle piccole agenzie.
Per il momento la nuova attività va bene, ma solo perchè si è inserita in zone dove ancora non c'è mercato (lo sta creando lei)
Andrà tutto bene fino a quando non arriverà la solita mega azienda protetta che spazzerà via la non tutelata piccokla attività.....