kimberley ha scritto:
io ho imparato ad amare in modo diverso.
Prima era quell'amore giovane, così illuso. quell'amore che ti fa credere che senza l'amato non sei completa. Quel^l'amore che è in grado di cambiarti dentro, di cambiare la tua persona.
ho messo un punto a queste storie però, per vari motivi, generalmente perchÈ mi annoiavo o mi sentivo soffocare.
Ho riflettuto tanto su questa noia. Come è possibile stufarsi di una persona che era il tutto, che ti completava?
beh, ho trovato la risposta per me. Io non mi completo affatto con altri. Io sono completa di mio. Il fatto stesso di essere un essere umano mi rende completa. sono completa all'interno della mia vita, della società e della mia cultura. Se sono completa nessuno può completarmi.
ed È pRoprio perchÈ sono completa che mi sento attratta da altri.
posso innamorarmi quando c'È tensione tra me e l'altro. E mi annoio non appena questa tensione sparisce.
Perchè sparisce la tensione?
La fisica afferma che la tensione si crea tra due corpi distinti.
nel momento in cui questi due corpi si fondono in uno, sparisce la tensione. sparisce il mio desiderio di scoprire, di capire.
e nasce la noia. perchÈ la persona verso la quale tendevo fa parte di me, È dentro di me e dunque È come me.
comprendo e condivido tutto,tranne l'ultima frase.
io la concluderei con "Fa parte di me."(inteso come un tuttuno,dove non esiston più due entità separate che tendon tra loro reciprocamente,bensì una singola,il cui"anelare"si blocca).
Kim,Può esser dentro di Te...ma non potrà mai esser COME Te.Tu sei Tu:Unica nel TUO essere.
E basta.
(...secondo me....)
[:I]aleale,nel caso non l'avessi mai letta,te la metto qui(intanto ho visto che questo topic è abbastanza libero e spero che quei poveri cristi che se la son dovuta "sciroppare" più volte non mi tirino degli accidenti,ma che semplicemente faccian a meno di leggerla[xx(]):è la dedica che scrissi quando mi dovetti separare dal mio cavallo,a cui ero molto affezionata.
So che le situazioni non son paragonabili,però vorrei farti intendere che capisco benissimo ciò che provi.Quando scrissi questa pagina(14 febbraio 04...bel san valentino ehhh?!del resto per me s.valentino è la festa più stupida che c'è,in quanto:se l'amore c'è,esso non ha bisogno di una ricorrenza.Lo sminuirebbe!l'amore,quello vero,quando c'è,si auto-festeggia ogni giorno,ogni ora,ogni minuto,in ogni sigolo istante.Sempre.) sentivo in me esplodere un vortice di emozioni per di più composte da:dolore,malinconia,nostalgia...però...in mezzo a quel vortice così "grigio" aleggiava infinitesimale una piccolissima luce:la speranza di riavere il sorriso sulle labbra un domani.
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SEI ANNI IN DUE ORE
Già da due mesi,tanti quanti dall'ultima volta che lo vidi,tolsi quel braccialetto le cui quattro lettere,seppur d'oro,erano ormai graffiate e opacizzate dal tempo.
Stamattina,come se stessi tornando da un marito tradito e ignaro di tutto,sulla soglia della porta,mi ricordai di aver dimenticato qualcosa...il braccialetto!
Me lo infilai di corsa,volevo che tutto fosse normale,senza adito di sospetto,un giorno come tanti...volevo che lui non capisse cosa stesse succedendo.Per me,in quel momento,era diventato umano e...mi vergognavo al suo cospetto.
Una leggera ansia saliva mentre ero in macchina...due parole involontarie ma taglienti ,dette da mia madre,mi fecero comprender meglio la realtà:"Ma hai chiesto a Gian Piero se puoi montarlo?"..
Eh si...da ieri,sulla carta,non era più il mio.
Già da lontanissimo lo riconobbi...era là,nella giostra assieme agli altri cavalli.
Ancor prima che Flavio gentilmente fermasse la giostra,lui mi aveva riconosciuta,protese il muso in avanti incuriosito come se stesse ironicamente dicendo:"oooh...ma quale buon vento ti porta da queste parti ,bionda?!"
Intanto Flavio mi porse la longhina e lui mi seguì come sempre,passo a passo.
Nel frattempo gli accarezzai delicatamente il collo..bello,lungo,elegante,teso a sorreggere un'espressione attenta e curiosa,un poco titubante.
Lo legai ai due venti...lì,per la prima volta,ci guardammo negli occhi...i miei divennero subito lucidi e...guarda che giochi strani che fa la mente in certi momenti...io non vidi mai in un cavallo degli occhi così lucidi.
Slacciai piano piano le coperte,assaporai ogni minimo gesto perchè sapevo sarebbe stato l'ultimo.
Scoprii tutta la sua bellezza...diversa da quella che vidi sei anni fa.Notai chiaramente che la schiena non era più come quella di una zebra,il petto era più ampio,il collo e il posteriore più grosso,l'espressione più rigida,non più sbarazzina,bensì segnata.
In questo triste giorno c'è chi anche contribuì a farmi infuriare portando via la NOSTRA testiera.Ci misi un'ora a trovare tutto il necessario per poter montare...e l'unica cosa Nostra era solo il pettorale,ormai dall'elastico mollo e logoro...a troppi salti,a troppe gare aveva dovuto resistere.
Innervosita passai velocemente sotto il suo collo urtando involontariamente una catena...Lui ebbe una reazione che anni fa non avrebbe mai avuto:scattò in alto con la testa sbarrando spaventato gli occhi.
Mi sentii in colpa come non mai...Lo abbracciai facendo scorrere dolcemente le mie mani sul suo setoso collo...si rilassò e si appoggiò alla mia spalla.Feci un passo indietro,misi un mio palmo aperto sotto il suo muso..Lui,quasi intimidito,lo annusò,ma,per la prima volta, non mi leccò.
Le mie lacrime ormai scendevano quando appoggiò la sua fronte sul mio petto come faceva sempre...e gli baciai la palpebra.
Misi la testiera con movimenti rallentati,guardai la sua bocca aprirsi e accettare il filetto come se stessi assistendo a un miracolo.Era l'ultima volta che gliel'avrei messa.
Presi la longhina e la frusta lunga,mi diressi verso il tondino,richiusi la porta alle mie spalle:Eravamo io e Lui,uno di fronte all'altro.
Mossi la frusta per impugnar meglio la longhina...lui la guardò terrorizzato e immobile.
Scoppiando a piangere gli dissi:"Non ti faccio niente...io non ti ho mai fatto del male!"
Mi posi al centro del tondino,Lui iniziò da solo a tottare intorno a me.
Il suo trotto fù armonioso e potente dal primo all'ultimo tempo,solo il collocambiò atteggiamento distendendosi e permettendo alla schiena di alzarsi ancora di più.
Ero sempre innamorata...lo son stata dal primo giorno e sempre lo sarò.Rimasi ipnotizzata a guardarlo finchè non lo chiamai sottovoce:"...Leon..."
Lui si mise al passo e si diresse fronte a me.
Tolsi la longhina,strinsi in sottopancia,rifiutai gli speroni.
Come sempre,nel momento in cui volli infilare il piede nella staffa,roteò di 45° per poi fermarsi,farmi montare e prendere a passeggiare.
Abbandonai la coperta su un piliere,accorciai un poco le redini e quello bastò perchè si arrotondasse.Avvicinai la gamba e mise subito in moto quell'armonioso compendio di muscoli.
Pensai:"Non c'è niente da fare,era Lui il mio cavallo,Dio lo creò apposta!"
Distolsi rapida la mente da quei pensieri per concentrarmi su ogni suo movimento.
La sua schiena,che tante ne passò,mi proiettava verso l'alto a ogni tempo di trotto.
Un raggio di sole.Tutto si scaldò...anche i suoi muscoli,sciolti dal primo all'ultimo.
Sensibile a ogni mio spostamento di peso,proseguiva sicuro e attento.
Mi rimisi al passo per prepararmi al galoppo.Bastò accostare la gamba perchè facesse una partenza degna di un dressagista,cosa che,pensai tra me,Dorotea non farebbe mai.
Galoppammo alle due mani e a destra sbandava leggermente...suo difetto e caratteristica.
Era tanto che non lo sentivo così rilassato,allungai le redini,si distese,alzò la schiena e mise ancor più sotto il posteriore..da tempo,troppo,non provavo una sensazione così bella.
Abbandonai tutto il mio peso nella sella sprofondandoci e aprendo le spalle.Passammo al trotto disteso e poi passo.
Avevamo finito...ma stetti tanto a passeggiare.Mai feci così fatica,in quattordici anni che monto,a smontare da un cavallo.
Mia madre intanto,era arrivata...:"certo che lui è proprio bello!non ce ne è un altro così!"disse ammirandolo.
Mi fermai davanti alle scuderie,mia madre si avvicinò dicendo:"Sà...lasciami salutare il mio ragazzo,che per anni mi fece fare tutti quei km in giro per l'Italia!...In bocca al lupo!"Gli accarezzò il muso e velocemente si voltò di spalle mentre una lacrima stava per scendere.
Dissellato gli pulii i piedi,il suo collo era disteso,finalmente rilassato.
Presi le coperte.Itanto il dottore,che aveva montato con me,sorridente si avvicinò e disse guardando Leon che drizzò le orecchie:"Guarda che brava la tua padroncina che ti mette pure le coperte,mica come me!".Io volevo sorridergli,ma non ce la feci perchè dentro di me rimbombava:Ex padroncina.
Mia madre venne davanti alla tettoia con l'auto."E' l'ora di andare"pensai.
Slegai Leon dai due venti e senza longhina mi seguì fin in box.
Gli tolsi la capezza,andai a prendergli un pugno di mangime e del fieno...è come se volessi scusarmi,stupidamente volevo rendermi più simpatica.
Affondai il mio viso nella pelliccia del suo collo e inspirai il suo buonissimo profumo mischiato alle mie lacrime e dissi singhiozzando:Non ti dimenticherò mai,forse ci ritroveremo un giorno.Ti voglio bene."
Richiusi la porta del box e lui distolse il muso dal fieno per guardare allontanarmi;
per sempre.</font id="Book Antiqua">
aleale:
<font face="Century Gothic">"Le pagine della vita non vanno strappate,
bisogna avere il coraggio di voltarle e ricominciare a vivere"</font id="Century Gothic">
con ciò intendo dire questo:
ovvio che io ti auguro possa andare tutto apposto e non debba vendere il tuo cavallo...
qualora,malauguratamente,così non fosse...
non devi disperarti.
Lui rimarrà sempre nel tuo cuore,nei tuoi ricordi
E son certa,che una ragazza appassionata e in gamba come Te,un domani possa presto tornare a sorridere a cavallo.Magari sarà un'altro amico a quattro zampe,non sarà mai come "il tuo primo amore" Max,esattamente come per me nessun cavallo potrà sostituire Leon.
Ma sarà "un amore" diverso,non è detto che sia per forza meno intenso o meno felice...sarà,semplicemente "diverso nella sua forma e nel suo manifestarsi".Chi ti dice che non possa esser più bello ancora?!
Esattamente come succede nelle esperienze umane d'amore...
"il primo amore non si scorda mai";ha la sua eterna magia che persevera nel ricordo...però c'è un alta probabilità di trovarne uno egualmente se non superioramente felice e profondo.
Questo è ciò che auguro a Te,a me, a Tutti...
sia che si tratti di amori a 4 o a 2 zampe![^][;)][8)]
un abbraccio[:I]
michela
PS x filo:OK,son un po' nottambula "oggi"[8)]..ok... però quel messaggio d'apertura: ANCORA SVEGLIO?!
...ti vien da pensare:"una padellata di caxxi tuoi" no?!"saran fatti miei come mi gestisco le ore sonno!ma vattene tu a dormire e non rompere![:(!]
"non inteso te Filo...ma il sistema!...non si può cambiare la frase con:"Ronf-Ronf",oppure far innescare,dopo una certa ora, una musichetta tipo ninna nanna?oppure far emettere del gas soporifero da queste pagine verde-assenzio?!
ehhhh...perchè :"Ancora sveglio?!"è proprio un po invadente...[;)][:X][:X][:X]