mi piace il verso che ha preso questa discussione,è una discussione dove se uno vuole si apre,si sfoga e parla con persone che magari hanno i suoi stessi problemi,serve a volte...
di essere concentrata su una sola cosa mi è capitato proprio ieri,mentre stavo montando,pensavo solo al mio assetto,al mio cavallo e alle parole del mio istruttore senza pensare ad altro o a guardare qualcosa o qualcuno,come sensazione mi è piaciuta.
a volte invece mi trovo a leggere un libro senza sapere cosa sto leggendo perchè sto pensando ad altro,a cose brutte,negative,che mi deprimono o m'innervosisco.sono una precisa,forse un po' pignola ma solo una cosa fuoriposto,una parola detta nel momento sbagliato mi fanno perdere via,mi fanno innervosire e rischio magari di buttare via una giornata.ora mi sento un po' migliorata magari m'inc"""o,ma dopo un po' riesco a capire e a ragionare sul fatto che nessuno può rovinarmi una giornata e cerco di staccare la mente. a volte mi servirebbe solo un abbraccio,un abbraccio che non ho mai avuto nel momento giusto,forse solo perchè le persone che mi stanno intorno non sanno che mi potrebbe servire molto.

anche a me hanno detto che quando era veramente il momento di essere consolato nessuno intorno a me lo ha fatto....
non sai quante volte io abbia bisogno di un abbraccio...ma di un abbraccio che trasmette calore, bene, protezione anche...
è una sensazione spiacevole svegliarsi la mattina in un letto di una ragazza che a malapena conosci...e che a guardarle il sedere ti piace, a guardarla negli occhi non vedi.
ho sempre vissuto d'amore...e ho fatto male

io non parlo nè di te, nÈ di carola o di chiunque altri.
parlo per mia esperienza.
spesso si vorrebbe qualcosa di diverso, e ci si convince di fare il possibile per otternerlo, e non si capisce perchÈ non ci sono mai risultati.
si vorrebbe capire perchè le persone intorno a noi non riescono mai ad essere lì quando ne abbiamo bisogno.
Eppure siamo così convinti di dare tutto l'amore possibile agli altri.
vorremmo che qualcuno ci stringesse la mano e che ci accompagnasse così attraverso la notte buia verso il mattino.

Ma quante volte la stringiamo veramente la mano agli altri? e per quanto tempo resistiamo?
Siamo disposti a metterci in gioco completamente per il prossimo, anche se non immediatamente ricambiati?

spesso si È convinti di fare tutto, ma a riguardare bene troppo spesso si da la precedenza ai propri problemi, alle proprie paure.
perchÈ non provare a lasciare da parte se stessi per una volta tanto?

un'altro problema che spesso nasce È quello di restare chiusi in se stessi. Come può una persona capire che si sta male, se intorno si È costruiti una cupola di vetro? Come fanno le nostre emozioni a raggiungere quello che ci sta vicino, se egoisticamente le teniamo dentro di noi, nella idiota convinzione che È meglio cosÌ?

e come fare a dire che vivere d'amore ha fatto male?
non siamo certo dei robot. L'uomo tende per sua natura alla ricerca del bene, di ciò che lo fa stare bene.
e non È proprio l'amore il fattore di base che ci aiuta a stare bene, a sentirsi importanti?
L'uomo ha bisogno di compagnia, da sempre vive in gruppi più o meno grandi. l'uomo ha bisogno di mettere in gioco se stesso in una società di persone, per riconoscersi e sentirsi uomo.
perchÈ allora tentare di andare contro la natura rinchiudendosi in se stessi?

le tue parole,Kim,mi fanno sempre riflettere su quello che sono...molte volte ho dato tanto,troppo e venivo presa per una deficiente che si innamorava di tutti,quando invece li ritenevo solo amici e facevo quello che mi sentivo di fare,sperando poi che anche loro facessero lo stesso con me...
forse sono l'unica che ha di questi problemi ma se io faccio un gesto gentile o per salutare dò un bacio innocuo sulla guancia vengo presa per quella che ci prova con tutti,non è vero.
allora adesso mi modero,doso tutto,non faccio più trasparire niente,mi danno fastidio le persone che si vedono mille volte al giorno e tutte le volte che lo fanno si abbracciano o si baciano,forse perchè io ormai non sono più in grado di farlo,perchè non è forse vero che siamo tutti influenzati dalle parole degli altri?
con i miei migliori amici ci riesco un po' a far trasparire di più tutto,ma con gli altri forse risulto fredda,cosa che non sono assolutamente,ma potrei pormi questo obbiettivo,quello di fare ciò che mi sento sempre e comunque,come obbiettivo per questo anno appena iniziato,perchè no?
mi impegnerò perchè sono sicura che è DANDO CHE SI RICEVE.

concordo cn Kim sul fatto ke nn sempre cio ke pensiamo d dare nn e cio ke diamo realmente....
sono contenta ke Carola ricominci a voler fregarsene degli altri.....(siamo in 2)....
per quanto mi riguarda il vivi e lascia vivere nn fa x me....vi spiego....se una persona(a cui tengo)fa qualcosa x me sbagaliata o nei miei confronti o nei confronti d qualcun altro....gliela faccio notare....xke a star zitta nn c riesco...x me far finta ke gli altri possono vivere cm gli pare sarebbe mentire....xke nn e vero!nn e nel mio essere!ho il vizio d avere tutto sotto controllo....e qst m porta a volte ad essere pesante...ma e sl il mio modo d far capire agli altri ke a loro tengo..... dico sempre : "qnd smettero d farlo allora dovrai preoccuparti"
mi sono promessa d diminuire...e dosare le parole...xke x colpa della mia impulsivita spesso anziche ragionamenti o consigli sembrano attacchi....

poi rispondo ad Anto....dubito ke siccome noi abbiamo queste "tecniche"non abbiamo momenti d sconforto....puoi kiedere a kiunque m conosca...ke qnd sto male si vede!magari ki mi conosce superficialmente nn se ne accorge xke il sorriso e sempre pronta ad uscire...ma la mia migliore amica appena m vede passare gia capisce ke qualcosa nn va....
m vedrete sorridere in maniera normale qnd sn felice e qnd sono arrabbiata(qnd sn arrabbiata forse anche d piu....xke a quelli ke m danno fastidio rido in faccia)ma nn vedrete la mia solita "luce" qnd sn triste o qualcosa m preoccupa!
ma la cosa dura sempre un giorno....xke il secondo m do sempre una svegliata e le cose le affronto...la mia forza sta sl in qst![;)]
la notte porta sempre consiglio![:I]

io non sono cristiana, ma tempo fa ho riflettutto su una frase del Vangelo secondo Matteo
" Amerai il prossimo tuo come te stesso"

Beh, certo belle parole. Ma metterle in pratica? difficile, terribilmente difficile. E così spesso sembra che non ci arrivino altro che bastonate.
Ma a pensarci bene, quanto amiamo effettivamente noi stessi?
Quanto amiamo i nostri difetti e pregi?
Solo se amiamo veramente noi stessi, e dunque se ci rispettiamo, sarà possibile amare il prossimo.
Se non mi amo, anche il più piccolo gesto di chi mi sta davanti mi farà soffrire.
Perchè questo? se non mi amo non mi rispetto. e dunque non riconosco i miei difetti, nÈ i miei punti di forza.
Come posso io, semplice essere umano, sopportare tanto dolore? amandomi. Se mi amo, amerò anche te e lui e voi e noi. Saprò quando sbagli ad insultarmi e quando hai ragione a farlo.
Se mi amo, e se amo anche te, sarò anche in grado di perdonare il peggiore dei peccati.
il perdono aiuta te, ma aiuta soprattutto me.
è inutile aspettare il pentimento del prossimo, aspettare significherebbe portare dentro di sè la rabbia, l'odio, il male.Significherebbe aspettare tutta una vita di vedere attuarsi una vendetta.
perdonare mi aiuta a vivere senza pesi, a vivere più serenamente.
un mio amico, molto religioso mi diceva sempre "Ricorda, quello che odii degli altri è in realtà quello che odii di te stesso"
Ho provato a rifletterci su, ed era vero. PEr amare veramente e per poter poi anche perdonare, ho dovuto dapprima imparare a perdonare me stessa. Perdonando me stessa ho smesso di odiare, e ho cominciato ad amare.

svami vivenakanda:
"è tramite tuo che il sole risplende, le stelle emanano la loro lucentezza e la terra si fa bella.
è tramite la tua beatitudine che tutti questi elementi amano e si attraggono reciprocamente. Tu sei in tutto e sei tutto."

non ho tempo di parlare adesso, sono in un internet-point a torino, lo farò stanotte...
e pensare che mi prendevate per matto quando io scrivevo senza ritegno nè vergogna dei miei fantasmi dentro... ora lo fate anche voi....
è questo che speravo, per capire più noi stessi riflettendo sulle parole degli altri...
grazie, vi voglio bene, siete tutte persone di cuore...
a dopo..

io non ho mai avuto problemi a parlare di me stessa, di quello che provo. Non ho mai temuto di mettermi a nudo davanti agli sconosciuti.
sono come sono, dico ciò che penso e così vivo.

forse il nocciolo della questione sta proprio nell'amarmi.
non mi amo,non mi rispetto,non mi piaccio e non mi accetto.
penso comunque di voler bene a molte persone anche senza voler bene a me.
forse è vero che le caratteristiche che odio negli altri sono quelle che odio anche di me stessa,ma forse no...
odio quelli che se la tirano e gli ipocriti e anche se non ho autostima e la considerazione di me stessa è molto bassa non penso di tirarmela e di essere ipocrita.
le cose le dico in faccia,a volte magari anche in modo brutale.
preferisco lo scontro diretto a parolaccie piuttosto che il parlare alle spalle degli altri.se sento che qualcuno dice qualcosa vado lì e gli chiedo se è tutto a posto perchè se così non fosse se ne potrebbe parlare.
sono cristiana,sono credente e praticante e a volte l'unica mia speranza è in Dio,se mi sento in difficoltà prego,faccio richieste,quando sono felice ringrazio a non finire perchè sò che tutto quello che ho ce l'ho grazie a lui.
forse chi non è credente non mi capirà ma io sì io ci credo.
2 anni fa abbiamo vinto il saggio,eravamo in 3..l'ultima a entrare poteva fare solo 1 barriera ed era una che durante tutta la stagione non aveva mai fatto meno di 20 penalità in salto.
abbiamo pregato tutte insieme,ha fatto netto.queste io non le chiamo botte di culo.io rispetto Lui e Lui rispetta me come sua figlia.io credo in Lui e Lui crede in me,ma quello che è più bello e misterioso è che quando mi impegno in una richiesta mi soddisfa sempre e il Saggio l'abbiamo vinto anche quest'anno.
per quest'anno gli ho chiesto di regalarmi la serenità che pare essere arrivata.ho molte speranze riposte in Lui.

sai carola, io odio l'ipocrisia. QUesto mio amico mi disse che ciò che odio degli altri è quello che odio di me stessa.
Gli ho riso in faccia. RIconoscere questo avrebbe voluto dire che l'ipocrita sono io.
Mi ha detto di pensarci su, e l'ho fatto. Ho capito. Ci sono cose che odio negli altri, non perchè anch'io sono così, ma perchÈ so che se dovessi diventare cosÌ mi odierei. Ho paura di risultare ipocrita, perchè se dovessi diventarlo diventerei come tutti gli altri che non sopporto per il loro modo ipocrita di vivere. e se non sopporto loro per diretta conseguenza non sopporterei più me stessa, dato che sarei come loro.

anch'io ho sempre detto tutto in faccia, anche in modo brutale, violento o aggressivo. Oggi so che È giusto dire quello che si pensa di una persona, bisogna essere franchi. Ma ho anche imparato ada avere un po' più di tatto, per evitare di ferire il prossimo.
Spesso le persone ferite non ti dicono niente, si scusano o ti spiegano perchÈ hanno fatto quel che hanno fatto, ma non ammetteranno mai che il tuo modo brusco li ha spaventati e feriti.

ecco,proprio quello che volevo dire.
non penso di tirarmela ma se inziassi a farlo mi odierei più di quanto mi odio ora.
se diventassi un'oca,un'ipocrita o una bugiarda senza palle anche.
le cose in faccia le dico per un fatto di realtà,a volte magari glielo faccio capire a volte invece glielo dico chiaro e tondo.dipende da cosa voglio dire.
cerco sempre comunque di non essere troppo dura,anche se a volte è difficile.

beh t vorrei far notare ke ki t sta rispondendo non e ki ti prendeva per matto![;)]

hai ragione JiJi...anche se all'inizio un pò di disapprovazione l'ho suscitata..
non posso cambiare il mio modo di pormi, non sarei io e mi piace...

Kim, rispondo a te...penso che quello su cui tu hai riflettuto sia una cosa molto importante, un concetto molto maturo...
avevi sindacato sulla mia frase del vivere d'amore...volevo dire, in parte, questo...
spesso ci si innamora di una persona perchè si vede in questa la realizzazione dei propri desideri, ci si innamora per sperare nel proprio intimo che da questa si possa assorbire la serenità, la forza e il coraggio...ci si innamora di una persona per colmare i vuoti dentro di se, per il bisogno assoluto di sentirsi voluti...
ho provato tutte queste cose nella mia vita. non ho mai mai mai capito il valore di questi comportamenti inconsci, la loro giustizia o la debolezza che nascondono...
ieri notte parlavo con una mia amica del suo rapporto con il fidanzato, hanno 22 anni, sono entrambi molto giovani, hanno l'idea di un amore immaturo...ogni volta che la incontro, questa mia cara amica, mi dice: ciao Anto sono incazzatissima, ma lo sai che lucio...o lucio non la vuole vedere, o lucio è andato a cena con i suoi amici e non con lei o lucio la sta tagliando o lucio le ha risposto male...
le ho chiesto che senso aveva stare con lucio se ogni volta lei è triste per come lui si comporta...le ho detto che può al mondo esistere una persona con il cuore di lucio ma più compatibile con lei, che sulla bilancia faccia più pesare la serenità che la tristezza...che prima o poi lucio si siederà sul piatto della tristezza e diverrà tutto insostenibile...che lucio probabilmente non cambia, ed è solo uno stillicidio...le ho detto alla fine che non volevo urtarla o farla star male, l'ho solo pregata di non dirmi più della tristezza che porta lucio, ogni volta che mi incontra...mi ha risposto che era tutto vero, che avevo ragione...
alle 6 questa mattina mi ha scritto un messaggio...lucio però mi vuole, in questo momento così merdoso della mia vita...
le ho risposto di succhiare da lucio più serenità possibile...

ho sbagliato a vivere d'amore tutte quelle volte che ho amato e sono stato amato forte forte per sopravvivenza, mia o dell'altra...
vorrei amare camminando a fiaco della persona che voglio accanto, non per aggrapparmi disperato a lei ogni volta che mi sento cadere...
quanto bene mi hanno fatto però le persone che ho amato forte...

amare si può solo quando ci si vuole bene...
anche tu Kim, devi essere speciale....

foto, oggi...corda con il vento faceva proprio il matto...

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