_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
domenica 29 giugno 2008, 17:25
tisha
Utente
Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 16:49 Messaggi: 3400
Re: vari tipi di training...
ma a livello psicologico secondo voi come affronta la situazione il cavallo ?
cioè..dopo lo shock iniziale..secondo voi..lo supera e affronterà la sella in modo più rilassato o semplicemente affronetrà il lavoro abbudiendo il più convenientemente possibile ?
Ovvio che leggendo Rarey, inventore (a quanto pare..) della tecnica di abbattimento a terra del cavallo, orgono parecchie domande... questa tecnica è stata studiata scientificamente anche nell'uomo (non viene abbattuto, ovvio) dagli psichiatri comportamentali, mi sembra la chiamino "desensibilizzazione d'urto". Viene nominata e discussa nell'articolo "Il principio della paura" di A. McLean, pubblicato anche nel sito equiweb fra gli articoli. In pratica, impedire la risposta motoria istintiva di fuga di fronte a una situazione di allarme sembrerebbe interrompere un circolo vizioso fra paura e movimenti rapidi... qualcosa di simile nella doma nell'acqua, o in tecniche analoghe. Rarey però applicava questa tecnica unicamente come estrema risorsa ... esattamente come nel film "L'uomo che sussurrava ai cavalli", ricordate?
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
domenica 6 luglio 2008, 23:08
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
Re: vari tipi di training...
..."i lacci e lacciuoli", siano essi presenti, meccanici o fisici, oppure presenti "in pectore": - incombenti morali e psichici, hanno lo stesso effetto inibitorio sulla psiche e di conseguenza sulla anatomia e sulla dinamica del lallo.
Chi non accetta questo "assioma" è al di fuori dell'equitazione.
Pensatei gente...pensateci !!
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
Vorrei capire quale apprendimento cognitivo viene portato avanti.
Rinforzo negativo invasivo e flooding che, in my opinion, non garantiscono il benessere e l'apprendimento cognitivo del cavallo.
Ciao! Francesco
martedì 8 luglio 2008, 8:42
Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
Re: vari tipi di training...
Perdonate l'OT
ma credo che si stia entrando davvero in una situazione di enorme interesse, vista la gente che inizia a scrivere qui dentro, un plus assoluto per questo forum che sta diventando a mio avviso un punto di riferimento importantissimo ...
buona giornata
martedì 8 luglio 2008, 9:46
tisha
Utente
Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 16:49 Messaggi: 3400
Re: vari tipi di training...
wildcat ha scritto:
..."i lacci e lacciuoli", siano essi presenti, meccanici o fisici, oppure presenti "in pectore": - incombenti morali e psichici, hanno lo stesso effetto inibitorio sulla psiche e di conseguenza sulla anatomia e sulla dinamica del lallo.
Chi non accetta questo "assioma" è al di fuori dell'equitazione.
Pensatei gente...pensateci !!
non mi è chiaro quello che dici..scusa ma sono un pò lenta a captare le cose..
potete scrivere in modo che possano capire pure gli ignoranti? io son sempre interessata a tutto ma spesso non vi sto dietro perchè parlate come se chi vi legge sa già tutto...
Mi associo a Andrea.... ma capisco PatchWorkTiger e Tisha.
Per Wildcat e Francesco (quest'ultimo nuovo del forum): vi raccomanderei un piccolo sforzo... anche per dare un po' di meritata soddisfazione a Filo e alle sue genialate con Ajax (cos'è Ajax? non è il detersivo, è un termine di informatichese stretto... ): quando usate una parola difficilina come flooding, che ho fatto una bella fatica a capire cosa sia, date un'occhiatina all'enciclopedia e controllate che ci sia la definizione... e se non c'è, mettetecela. Per incanto, nel testo di tutti i post la parola si evidenzierà e si linkerà da sola con la definizione dell'enciclopedia... lo so, lo so, voi direte che c'è Google e chiunque può cercare una parola che non capisce... fatelo lo stesso.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Flooding l'ho già inserito io ma tu puoi correggere/espandere la voce.
Vai su http://www.equiweb.it , segui il link Enciclopedia, trova la voce, c'è un tasto "Modifica" che ti permette di entrare in edit. Piccolo trabocchetto: ricordati di marcare l'ultima casella, l'accettazione delle condizioni di partecipazione... altrimenti il sistema si ribella.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Resto molto contrario all'uso di questa inefficace tecnica invasiva.
Per le fobie molto più etica ed efficace è la desensibilizzazione progressiva, detta anche sistemica, con esplorazione libera dell'oggetto/situazione impaurente da parte del cavallo, fondamentale per sviluppare un apprendimento cognitivo "anti-fobia", apprendimento che risulta essere consistente, permanente, situazionale.
Mi è caduto l'occhio sulla postura - stilizzata, graficamente stupenda, ma... aimè molto suggestiva... - del cavallo del tuo avatar... un rollkur al cubo!
Da questa suggestione forse nasce, nell'immaginario, l'idea del "cavallo perfetto" e di conseguenza il tentativo maldestro di realizzarla in pratica, quest'idea.... e il timore dei giudici di dressage nel condannarla senza pietà.
Scusa l'OT "al volo".
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Come vedi il cavallo del mio logo, non ha strumenti coercitivi, non ha redini, non ha redini di ritorno, non ha imboccature, neanche capezze Il mio logo rappresenta una libera espressione ritualizzata, come spesso si può vedere in natura, quando due cavalli si confrontano ritualizzando i comportamenti al fine di evitare esiti letali nelle contese.
Il significato è plurimo ed è fondamentalmente legato alla mia idea di cavallo guerriero, un cavallo con alte competenze cognitive, libero di esprimersi e libero di pensare.
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati