Si lui insegna ai cavalieri, ma insegna ad addestrare. Lui insegna ai cavalieri una tecnica addestrativa. Non ha pretese di allenarli per far loro vincere le gare di salto ostacoli o di dressage, lui rivolge le sue lezioni ad un pubblico di professionisti o aspiranti tali e cerca di dare nozioni su come si porta avanti il lavoro su di un cavallo. Per portare avanti un buon lavoro addestrativo serve conoscere una buona tecnica, il talento al massimo permetterà di arrivare prima ai risultati. Quindi PK non riuscirà a trasmettere le sue sensazioni o la sua sensibilità, ma riesce sicuramente ad insegnare ai cavalieri cosa devono fare per migliorare i propri cavalli.
Non basta dare i cavalli a lui perchè il lavoro di addestramento va fatto tutti i giorni, un cavallo addestrato alla perfezione e messo in man ad un principiante per un anno sicuramente disimpara perchè non viene montato in modo preciso. L'addestramento di un cavallo non finisce mai e per questo è indispensabile che i cavalieri conoscano una tecnica addestrativa e quella di PK pare funzionare molto bene (anche se applicata da altri).