Ciao
puó sembrarti una posizione incappucciata ma in realtá é un esercizio per sviluppare dei muscoli, che si trovano tra la quinta e la sesta vertebra cervicale, e che servono ad preparare il cavallo alla riunione naturale.

Apro una parentesi...

Omdecavaj.... spero che il fatto che metti insieme ferri e imboccatura fra i "falsi nemici" non voglia dire che hai argomenti a favore dell'imboccatura altrettanto robusti di quelli che hai a favore dei ferri... perchè altrimenti dovrei dubitare di entrambe le tue convinzioni, allo stesso modo.

Ma dei ferri parleremo altrove, penso che qui sia più interessanbte approfondire temi della relazione con il cavallo e del suo addestramento. Chiudo la parentesi.

Quest'affermazione davvero mi risulta ostica. Me la spiegheresti?

Scusami ti ho saltato per errore.

Non bisogna, secondo me, confondere qual'é il fine dell'alta scuola con il fine della NHE, e quindi fare un paragone sarebbe inopportuno proprio per quei motivi spiegati prima. Per quanto riguarda il piaffe, non so a quale video ti riferisci, ma bisognerebbe, a mio parere, capire cosa vuole dire riunione naturale e cosa invece riunione d'alta scuola. Una riunione naturale viene gestita dal cavallo stesso ed é proprio quando il cavallo stesso percepisce il beneficio della riunione che la utilizza. Ma come potrebbe essere naturale se si guarda il centimetro piú avanti o indietro? Per naturale si intende dare al cavallo la libertá di raggiungere quella posizione nel modo piú adeguato a lui stesso altrimenti non potrebbe chiamarsi naturale.
Per quanto riguarda la scelta di un cavallo posso dirti che lui personalmente ha preso i suoi cavalli prima che finissero al macello. Se una scelta andrebbe fatta tra talentuoso e volenteroso sicuramente sceglierebbe il volenteroso ma nella maggior parte dei casi i cavalli, se non per motivi sportivi, spesso vengono presi piú per un atto d'amore che per altro, e per gli alti livelli anche quello non é NHE....non perché non si ci arrivi ma perché il fine non é esattamente quello.

Scusami andrea ma quando tu tieni a pascolo il tuo cavallo e lo lasci assieme ad altri cavalli, gli fornisci l'alimentazione adeguata, ti assicuri che non abbiano paura di nulla e non li rinchiudi, cosa rimane per dire che non sono liberi 15/20 minuti di ginnastica? Io invece credo sia molto vicino alla naturaletá. Tra l'altro, spesso vengono tolti da situazioni terribili causati dalle corse, salto ostacoli, dressage ecc.

Sono assolutamente d'accordo con tutto quello che dici,ma non mi spiego in particolare questo punto.
Se non fate nemmeno passeggiate svolgete solo lavoro in piano...?
Perchè lavorare in piano e montare in sella non è sfruttare il cavallo...?

Mi associo a Tisha.
Ho l'impressione che l'alta scuola - vecchia passione di A. Nevzorov, precedente alla sua decisione di rifondare su nuove basi il rapporto con il cavallo - resti come dire privilegiata fra gli "usi" legittimi del cavallo, ammessi (sia pure con notevoli limitazioni) dalla NHE.

A proposito: dove, da chi e quando A.N. ha imparato l'equitazione di alta scuola? In Russia, o in Occidente? Da che maestri?

Il cavallo ha una riunione naturale in natura questo si, ma non é in grado di svilupparla con il peso del cavaliere, il cavallo quindi deve imparare un nuovo concetto di riunione, se lo si lascia nel naturale il cavallo peserà sempre di piu sulle spalle senza raggiungere la stessa riunione naturale..

Comunque io continuo a dire che parlare di naturalezza é sbagliato, io monto nel rispetto del cavallo, lo rendo partecipe dei movimenti e lo diverto rispettando e salvaguardando la sua struttura fisica, da qui paragonarlo alla naturalezza é eccessivo.
Mi chiedo cosa ci sia di naturale in questa foto. Non dico assolutamente che sia sbagliato ma non accetto che si parli di un nuovo modo di vedere i cavalli.
Parentesi, il discorso della 5 e sesta vertebra non lo condivido, non come pensiero ma proprio a livello anatomico, e non ha relazioni con la riunione

Innanzitutto, benvenuto Mauhorse!

Sto seguendo la discussione con molto interesse, anche se mi limiterò a fare da "spettatrice" perchè sono troppo "ignorante" per intervenire
Omde, anche a me piacerrebbe vedere la foto e il video di cui state parlando...
Si potrebbero avere i link o eventualmente ripostarli qui, per favore?
Grazie mille!

Torno ad eclissarmi

X nicola, la frase "ma tu monti senza filetto" l ho scritta per il principio che ho gia esposto nel topic dressage senza imboccatura dove ho detto chiaramente che ha mio parere montare senza imboccatura e soprattutto senza gestione dell incollatura si va solo a logorare il cavallo a meno che non si tratti di una piccola esibizione di un cavallo addestrato, ma il giorno dopo deve tornare in filetto

Quindi in pratica, N. risulta essere una persona che recupera cavalli torturati da salto ostacoli dressage e competizioni in genere, offre spazio, vita naturale, ogni tanto inframezzata da esercizi ginnici .. è questo che mi stai rispondendo??

Opinione assai autorevole, condivisa da eccellenti maestri e da moltissimi esperti...
Vorrei qualche fonte scientifica, però, che lo confermi. Nè i principi dell'arte, nè l'opinione del maggiore esperto al mondo costituiscono una prova. E comunque, ci sono anche opinioni discordanti.

Altrettanto, vorrei qualche fonte scientifica che confermi quanto affermato dalla NHE, ossia che il peso del cavaliere distrugge un cavallo se quest'ultimo lo deve sopportare per più di pochi minuti/decine di minuti al giorno.

Dio come la vorrei anche io!

Il problema è che persino la veterinaria, oggi, ha ancora una base empirica amplissima.

Da barefooter a barefooter, ti posso dire che a forza di studiare, e sempre più convinto della scelta, tuttavia lamento una forte difficoltà, di chi se ne occupa, ad abbracciare, una volta e per tutte, il metodo scientifico.

Aimè... hai ragione. Neppure la maggiore studiosa del barefoot, la dott. H. Strasser, ha potuto seguire il metodo scientifico in modo rigoroso... infatti, gran parte dei suoi lavori se li è pubblicata da sè. Non sono OT: la NHE è strettamente legata al lavoro e al pensiero della dott. Strasser.

Mi riferivo proprio alla Strasser, di cui sono avido lettore, e che peraltro è una delle fonti "a favore" del tipo di equitazione che cerco di praticare.