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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Poliartrite neonatale
Ho visto con grande piacere che sono cominciate le nascite.
A questo proposito desidero ricordare a tutti coloro che aspettano un puledro che è <b>indispensabile</b> essre presenti alla nascita per poter disinfettare <b>immediatamente </b>l'ombelico del puledro, praticamente nello stesso istante in cui si stacca dalla madre.
Questo perchè l'ombelico ancora aperto può essere il veicolo di questa subdola infezione difficilissima da curare.
Così, munitevi di un bel flacone di Betadine o di quello che volete ma l'acqua ossigenata e la tintura di iodio bruciano troppo, e tamponate con un bel batuffolo di ovatta o una garza, l'ombelico.
Un'ora dopo potrebbe già essere troppo tardi.
Non preoccupatevi se il pezzo di cordone ombelicale vi sembrerà troppo lungo perchè in pochi giorni si seccherà e si staccherà da solo.
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giovedì 19 gennaio 2006, 23:45 |
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SouthernComfort
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 0:20 Messaggi: 6001 Località: Lombardia
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e tenendo conto che la maggior parte dei parti avviene all'alba...
AUGURI![:D][:D][:D]
e anche se quest'anno a me l'informazione nella pratica non serve, grazie per l'avviso![;)]
_________________
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giovedì 19 gennaio 2006, 23:48 |
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Crazy Dreamer
Utente
Iscritto il: domenica 4 settembre 2005, 14:21 Messaggi: 1925 Località: Sicilia
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...io mi sono presa una sgridata pazzesca dal mio veterinario xkè, anche se ho assistito al parto di Ishtar, ho dato il colostro artificiale a Veshna, ho raccolto placenta&c x farla controllare al veterinario...NON HO DISINFETTATO L'OMBELICO DI VESHNA!!![xx(]
X fortuna non le è successo niente!!!
...ma la prossima volta mi porto dietro un'autobotte di Betadine...
...sì Mady...NON LO FACCIO +!!!NON LO DIMENTICO +!!!
_________________ *->Da "grande" voglio fare l'allevatrice!!!<-*
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venerdì 20 gennaio 2006, 2:43 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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eggià Rossana, sono cose che davvero non vanno dimenticate.
Approfitto del discorso avviato per ricordarvi qualche altra cosa circa il parto.
Le fattrici, in genere, fanno tutto da sole in poche minuti e preferirebbero non essere disturbate.
Una volta che il puledro è nato, aspettate che la madre si alzi; in questo modo il cordone ombelicale si strapperà ed è questo il momento in cui dovrete intervenire per disinfettarlo abbondantemente.
Non toccate la placenta che penzola dalla vulva della fattrice; cadrà da sola in qualche ora.
Senza far rumori inutili, sedetevi vicino al puledro e accarezzatelo molto, quando la madre non sarà lei a leccarlo, e provate a soffiargli gentilmente nelle narici, piano piano.
Potrete aiutare il puledro ad alzarsi, ma solo dopo che lui avrà fatto i primi tentativi.
Quando si sarà consolidato sulle gambe, aiutatelo a trovare il capezzolo; basta la prima volta, poi troverà la strada da solo.
Ora munitevi di un guanto di gomma e di un po' di vasellina; va bene anche la Pasta Fissan. Ungete il dito indice della mano destra e infilatelo delicatamente nell'ano del puledrino per togliere il tappo che, quasi sempre, complica l'espulsione del meconio.
Potrete aiutare il puledro ad alzarsi, ma solo dopo che lui avrà fatto i primi tentativi.
Restate nel box quanto più potete, senza disturbare, accarezzando di tanto in tanto il puledro e ripetete questa pratica tutti i giorni.
Nel tempo vedrete che il puledro non avrà nessuna paura di voi e si farà fare di tutto; attenzione però, perchè un puledro che gioca può fare molto ma molto male dunque fatevi rispettare fin da subito
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venerdì 20 gennaio 2006, 10:46 |
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genna
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 16:10 Messaggi: 5795
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Si infatti, non lo sapevo neanch'io e quando é nata Daisy, non c'eravamo e neanche l'abbiamo disinfettata dopo....ma buono a sapersi, spero al più presto di far coprire la mia principessa se riesco a farla andare in calore[:(]
Cmq, cos'é di preciso questa malattia?
Perché é indispensabile disinfettare, forse i cavalli scuderizzati non sono più forti come i loro amici in natura? O anche in natura ci sono casi così?
Curiositàààààààà[:D]
_________________ "..Sogna ragazzo sogna, Non cambiare un verso della tua canzone, non lasciare un treno fermo alla stazione, non fermarti tu.."
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venerdì 20 gennaio 2006, 10:48 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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La poliartrite è una bruttissima bestia; si gonfiano tutte le giuture riempiendosi di pus, garretti, gomiti ecc, a volte fino a scoppiare e l'infezione può danneggiare gravemente la struttura del puledro o causarne la morte.
Si riesce a curare con massicce dosi di antibiotici specifici, ma è davvero dura.
Per evitare la casualità dell'infezione, sarebbe opportuno che la fattrice partorisse nel box in cui vive o, perlomeno, se dovesse essere spostata, per esempio in una stazione di fecondazione, andrebbe mandata una ventina di giorni prima in modo che possa creare nel nuovo box il suo habitat, con i suoi anticorpi e le sue difese naturali.
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venerdì 20 gennaio 2006, 11:01 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Buzz..mi conosci che son serio..ma faccio una picola considerazione personalissima (prendetela per tale)
Nascere per un puledro:
Trovarsi uno che ti alita (magari dopo una bagnacauda) nel naso e che ti ficca un dito in culo....mica male come inizio!![:D][:D][:D][:D][:D]
quest'anno spero di poter assistere al parto della cavalla di elena..
intanto cuccatevi queste:
. [img]/public/uploaded/forum/Andrea/200612010323_Interpikcambridge.JPG[/img] 63,5 KB
. [img]/public/uploaded/forum/Andrea/2006120103220_interpikcambridge2.JPG[/img] 53,05 KB
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venerdì 20 gennaio 2006, 11:33 |
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SouthernComfort
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 0:20 Messaggi: 6001 Località: Lombardia
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anche a me è venuta una piccola curiosità: quanto è frequente la poliartrite neonatale?
andrea forse effettivamente non sarà un buon "benvenuto al mondo" però meglio un piccolo disagio iniziale piuttosto che una tempesta di antibiotici successiva, che non è esattamente il massimo.
Nel posto dove tengo io i cavalli ci sono molte fattrici e quest'anno nasceranno tre puledri, ho notato però che poco prima del parto cambiano la lettiera del box dal truciolo alla paglia, considerata più igienica.
In merito al discorso di prima Mady, quando dicevi che la fattrice deve ritrovare nel box il proprio habitat, non sarebbe opportuno fare il cambio di lettiera molto prima dei due/tre giorni antecedenti al parto? (altra piccola curiosità[:I])
_________________
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venerdì 20 gennaio 2006, 12:51 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Quando la fattrice della foto (ahime' scomparsa per una bruttissima colica) ha partorito, era gia stata trasferita nel nuovo box da circa un mese..
telecamere e fascione con il segnalatore..
e' un allevamento vicino al nostro maneggio
nascono una 10 ina di puedri all'anno hanno esperienza infinita e sono molto bravi, oltre ad avere tutte le attrezzature
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venerdì 20 gennaio 2006, 12:55 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Andrea ha scritto:
......
Nascere per un puledro:
Trovarsi uno che ti alita (magari dopo una bagnacauda) nel naso e che ti ficca un dito in culo....mica male come inizio!![:D][:D][:D][:D][:D].........
[:D] cavolo, hai centrato il punto ma non credere che se nasce un bambino lo trattino meglio [:D] anche a lui sono riservate attenzioni non certo tenere.
Comunque si, meglio un dito in culo che una colica e per quanto all'alito, meglio che impari subito con chi ha a che fare.
I nostri effluvi lo accompagneranno per tutta la vita e se da subito ce lo faremo amico sarà meglio anche per lui. [;)]
Piuttosto, vedendo quelle belle foto che hai inserito, mi è venuta in mente un'altra cosa.
Possibilmente, evitate di lasciare la capezza alla fattrice perchè anche lei si corica e potrebbe succedere che il puledro ci incastri un piede.
Viceversa, mettete da subito una leggerissima capezzina aderente al puledrino, meglio se con un pezzetto di cordina attaccata, basta quella delle presse e non più di una trentina di cm.
Il puledrino si abituerà da subito a portarla e poichè la pisterà quando comincerà a spilluzzicare in terra, imparerà anche molto presto a non tirare. Toglietela sempre la sera.
Per quanto alla lettiera, che anch'io preferisco in paglia, io l'ho sempre tenuta ben pulita anche senza rinnovarla totalmente.
Però, direi che è l'ambiente in cui vive la fattrice e in cui partorirà che avrà acquisito i suoi anticorpi, a partire dal pavimento, così che non penso possa incidere il rinnovo totale di una lettiera.
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venerdì 20 gennaio 2006, 13:33 |
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Ck_Be
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:43 Messaggi: 3056 Località: Lombardia
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io non ho mai assistito ad un parto in diretta...ma se posso cercherò di autoinvitarmi a casa di Andrea per cercare con un po' di fortuna di vederne uno....di solito ne nascono una decina ce la posso fare????
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venerdì 20 gennaio 2006, 14:49 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Allora..occhio, non è casa mia
dovresti condividere il divano con "nonno Guerino" 84 anni ..gira in mini-cooper rossa e ha ancora un trapano al posto del pistolino!!![:D]
Hanno tre box da parto, grossi e con telecamera.. e spesso anche loro non riescono ad assistere..si svegliano e puff il piccolo è gia li..
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venerdì 20 gennaio 2006, 15:26 |
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Zolletta
Utente
Iscritto il: venerdì 25 febbraio 2005, 16:29 Messaggi: 3086 Località: Lombardia
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Andrea ha scritto:
dovresti condividere il divano con "nonno Guerino" 84 anni ..gira in mini-cooper rossa e ha ancora un trapano al posto del pistolino!!![:D]
ahahhahaah oddio Andre....tra questa e quella del "dito nel sederino"...stò morendo dal ridere......ihhihihihi
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venerdì 20 gennaio 2006, 18:22 |
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NickAdHoc
Utente
Iscritto il: giovedì 6 ottobre 2005, 18:42 Messaggi: 14
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Buongiorno....
Io l'ho vissuta duramente la poliartrite.....
Benchè mi si giuri e spergiuri che il puledro è stato immediamente disinfettato ed altrettanto presto vaccinato, è rimasto vittima di un'infezione devastante, che lo ha portato quasi alla morte (anche non di suo, ma per lunghi giorni e lunghe notti si era valutata l'opportunità di sopprimerlo.
Sarà "cuor di mamma" ma appena l'ho visto (quinto giorno di vita) ho sentito che qlcs non andava. Era smorticino, si stendeva spessissimo, era malfermo. E come se lui non fosse bastato c'era anche la Chicca che mi stava "domandando" qlcs....
Questo succedeva il sabato mattina. Al sab pom ho notato che facendo la pipì perdeva delle gocce anche dal moncherino del cordone ombelicale.
Vabbè... può succedere che un puledrino non sia proprio una saetta appena nato...
Vabbè... può succedere che abbiano qlc "perdita" finchè il moncherino non si cicatrizza...
Ah, ovviamente tutte le mie perplessità erano state esposte passo dopo passo ed in diretta sia al gestore del maneggio che alla veterinaria (che era lì quasi in pianta stabile in quei due giorni per una brutta colica di un altro cavallo).
Io non ne capisco un c"""" (forse) ma loro si presume di si. E quindi vai con le rassicurazioni della normalità di questi particolari e grandi ghignate alle mie spalle sul fatto che ero "una mamma apprensiva".
Intanto il Don era smorticino e la Chicca continuava a "chiedere".
La domenica sera quando son andata via da là ho chiamato il mio fido Angelo (di nome e di fatto), che è il mio podo/vet ormai da due anni e gli ho espresso i miei dubbie e paure. Gli è bastata una domanda, unica e precisa per .... illuminarmi, e cioè "il puledro ha febbre??"
Oddio... febbre?... non lo so... non c'ho pensato... non c'hanno pensato.
Telefonata al maneggio con richiesta di far misurare la febbre. Mi becco una dose di vaffanculo per la mia "inutile apprensione" ma convinto il gestore ad andargliela a misurare.
Venti minuti dopo mi richiama con un "ehm.. Dany... allora... visto che ha 39.6 lo carico e lo porto in clinica"....
[:(][:(][:(]
A seguire: 22 gg di clinica, tutti tra la vita e la morte tranne gli ultimi 4 prima della dimissione. Quindi tutti a "tariffa emergenza". Cambi di cocktail di antibiotici costanti. Ogni volta pareva reagire bene e dopo 48/60 ore la febbre ritornava verso i 40..... Al secondo cambio di antibiotici pareva che il pericolo fosse sconfitto (telefonata del giovedì: Dai... ha reagito bene... la febbre è calata.... se continua così sabato torna a casa...)ed invece al venerdì mattina presto la telefonata che ucciderebbe anche un rinoceronte....."febbre risalita fino a 40.... se mi autorizzi, lo porto in sala operatoria"...
Sorry... mi sto dilungando troppo. Ma questa terribile vicenda mi ha toccata non poco e benchè siano passati già quasi nove mesi è ancora bruciante il ricordo.
Don è sopravvissuto.... con quali conseguenze lo sapremo solo quando sarà grande....
Quindi: all'occhio... state all'occhio... valutate sempre anche l'invalutabile. Meglio eccedere anche in ciò che a volte può apparire superfluo......
[V]
_________________ X
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sabato 21 gennaio 2006, 12:21 |
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NickAdHoc
Utente
Iscritto il: giovedì 6 ottobre 2005, 18:42 Messaggi: 14
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ah... giusto per sapere di chi stiamo parlando..... in "ninna nanna" il Don ha cinque giorni mentre l'altra foto è di 15 gg fa (quindi ad otto mesi)durante la sua ... vacanza termale, visto che fa i fanghi!!!
[:)]
(ammesso che io riesca a caricare le foto correttamente! [:D])
. [img]/public/uploaded/forum/NickAdHoc/2006121114653_Ninna%20nanna.jpg[/img] 95,77 KB
. [img]/public/uploaded/forum/NickAdHoc/2006121114748_Dcp_3915.jpg[/img] 418,37 KB
_________________ X
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sabato 21 gennaio 2006, 12:49 |
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