<u>PRO</u>
1. tante categorie che permettono a chiunque di fare gare senza avere per forza mega cavalli
2.tanti concorsi ogni fine settimana....
3.tante location fantastiche (io amo castelletto di leno...che posto e che campi belli)
<u>CONTRO</u>
1. 25 euro di iscrizione per una coccarda (categorie in cui non c'è classifica)......
2. piu categorie a giudizio!!!!!
3. piu regole dure per prendere il primo grado!!!
4. perchè i nazionali a piu stelle non danno punti per il passaggio al primo grado??? che senso ha????
5. circuito didattico aperto a tutti ...non come in lombardia solo ai Juniores
6. poco tempo e comprensione per la gente dei brevetti!!!!!
7.molta ignoranza e maleducazione!!!!


Per ora smetto qui perchè devo andare in scuderia ......

Non ho letto tutto, però dico la mia...
Per me andare in gara significa:
1. avere un obiettivo da raggiungere, che valorizza il mio lavoro quotidiano;
2. avere un giudizio oggettivo sul lavoro che ho svolto, che sia positivo o negativo. Essere eliminati sarà in certi casi anche umiliante, ma fà capire quanto si sbaglia.
3. nel caso riesca a fare un percorso netto.. bè.. avere una settimana davanti in cui camminerò un metro da terra... sensazione fantastica, che i comuni mortali non possono provare...[:D]

Allora, Giudice si arrabbierá perché prendo sempre come modello l'estero... ma secondo me ci sono tante cose da imparare...(tra l'altro io ragiono molto in termini comparativi -deformazione professionale!- quindi mi viene piú facile cosí, indipendentemente da una idealizzazione o meno del sistema inglese o tedesco!)

Io faccio poche gare, quasi tutte nazionali (quindi di tre giorni), quindi parleró principalmente di questi.
Allora, quello che amo molto dei concorsi in Italia sono i campi, e la scuderizzazione che di solito é ottima. Non ho mai incontrato un organizzatore che fosse maleducato o scortese, anzi, tutti sembrano farsi in quattro per aiutare. Mi viene in mente soprattutto Mondoví dove mi sono sempre trovata benissimo.
Nei concorsi di un giorno, fa sempre molto comodo avere un box a disposizione per il cavallo...altra ottima cosa.

Il lato negativo é principalmente quello economico. 30/50 euro a categoria sono veramente TROPPI, visto che non c'é nessun premio in denaro (o in qualsiasi altra forma se non coppa/coccarda!).
Ecco, in Inghilterra i premi in denaro sono piccoli piccoli (giusto la quota d'iscrizione), eppure ci sono, e fan tanto piacere. Tra l'altro, le categorie costano molto meno (15 sterline max!!).
Non credo che valga il solito discorso che se iniziassero a mettere premi in denaro non avremmo piú gare, perché qui non hanno piú concorrenti che in Italia, eppure le gare vanno avanti lo stesso; qui le inscrizioni costano MENO, eppure riescono ancora a trovare dei fondi per i premietti in denaro!!

Sarebbe bello che anche in Italia si facesse almeno una delle due cose; o abbassare i costi dell'iscrizione a 20 euro, o iniziare a dare premi in denaro (ripeto, piccoli, giusto il costo dell'iscrizione) ai primi classificati.

Tra l'altro, non capisco perché le categorie M e D costano di piú...che differenza fa agli organizzatori? Per i partecipanti, la differenza é tanta, si tratta di 40 euro ingiustificati nei due giorni di gara...

Sempre nell'ottica del risparmio dei costi, British Dressage ha creato un ottimo sistema per far risparmiare chi in gara ci va poco. Al posto di dover essere iscritti alla Federazione (sia cavallo che cavaliere) é possibile acquistare un "ticket" che ti permette di fare gare singole senza dover pagare l'iscrizione annuale: un'ottima cosa per chi va in gara 3 o 4 volte l'anno (come me). Capisco che in Italia questa é utopia (non rinnovare la patente per un anno eppur far gare?[;)]).

Cara Pascal non solo non mi arrabbio ma ti ringrazio del tu prezioso contributo. In Italia è il gatto che si morde la coda Pochi concorrenti -> Il centro non ci guadagna -> Non ci guadagna e quindi fa altro o scuola o concorsi di S.O. -> Vuole contributi -> La Fise da contributi -> La Fise deve trovare i soldi -> La Fise fa pagare le Patenti -> Il Centro chiede prezzi alti di iscrizione alle gare per chiudere in attivo visti i pochi partenti.......... e via si ricomincia!

Perdonate una puntualizzazione. Non mi pare che Fise sia così squattrinata, già che ha recentemente acquisito i Pratoni del Vivaro.

Rientrare, perlomeno delle proprie spese vive, sarebbe un incentivo importantissimo.

Non è squattrinata????? ti dico solo che quando ho fatto l'esame per il brevetto non mi hanno mandato a casa nemmeno il libretto, ma mi hanno spedito una orrenda fotocopia dicendomi che non avevano i fondi per farli....eh si che le patenti te le fanno pagare e bene anche....visto che ogni anno rincarano.....e poi vanno ad acquisire i Pratoni di Vivaro.....

Caro Nicola, un conto è dire di aver comprato, un conto è comprare, un conto è pagare, un conto è promettere di pagare..... Su questa vicenda le opinioni ed i sentiti dire sono moltissime e non tutte dello stesso tenore.

Io mi riferivo al microcosmo di un bilancio del piccolo C.O. di una modesta gara di dressage in una normale regione italiana.

L'economia dei grandi sistemi lasciamola la dove sta, è meglio!

Pienamente d'accordo, e tuttavia credo che nel piccolo di un Comitato Regionale, ci sia spazio sufficiente per modeste gratifiche.

Mi risulta che la Lombardia anche in questo caso sia trainante i premi in palio alla finale della Winter Cup 2007 sono economicamente elevati (vedi discussione specifica) e per la prossima Summer Tour 2007 si parla di oggetti e premi per l'ammontare di quasi 18.000 Euro

[:)]In questo caso la F.i.s.e. Lombarda si sta dando da fare ... o no ?![:)]

perchè faccio gare di dressage? bella domanda..
posso dire di fare gare per svariati motivi, verificare il lavoro fatto a casa, divertirmi, adoro tutto quello che ci sta intorno, il pomeriggio prima della gara a intrecciare, a coccolare i miei cavalli, andare, montarli in luoghi diversi dai soliti, mettermi e metterli alla prova, mi piace, mi da soddisfazione, anche se a volte arrivo a casa demoralizzata perchè non ho avuto i risultati che mi ero prefissata, ma questo fa parte del gioco, la gara dopo andrà maglio.
concordo con pascal sul discorso delle iscrizioni, 50 euro per una categoria M o D sono veramente tanti e a volte limitano le uscite in gara.
tanto più che nel regolamento fise si parla di 50 euro per i concorsi nazionali e non per le gare normali, ma ormai dal momento che tutte le gare rientrano sotto la denominaziuone di nazionale, finiamo per pagare 50 euro anche in una garettina interregionale, che ora viene chiamata nazianale.
è chiaro che se i costi sono alti, tipo le iscrizioni, oltre a tutti gli altri che non dipendono dalla fise, la gente si iscirve meno, in salto ostacoli le iscrizioni costano molto meno e c'è + afflusso di cavalieri, se costasse un po' meno magari ci sarebbero + cavalieri che parteciperebbero.
un'altra cosa che non mi fa impazzire è che spesso nelle categorie E ci sono cavalieri con il primo grado, e così via, nel s.o. un primo grado può fare un B 100 fuori gara, nel dressage no. sarebbe anche bello riuscire a distinguere tra professionisti e amatori, magari facendo delle classifiche separate, perchè è ovvio che un amatore non potrà mai battere un professionista e un po' di gratificazione ci vuole!
per ora non mi vengono in mente altre cose negative!

faccio gare di salto ostacoli perche il vincere o cmq l'aver montato discretamente mi da una gioia immensa e mi fa sentire viva....anche se in effetti le gare costano davvero troppo considerando il premio finale pressoche inesistente....

allora.........
perchè esco in gara..... perchè mi da delle sensazioni diverse ogni volta... a volte belle... a volte brutte... ma sempre forti...... avendo fatto solo poche gare le ho sempre viste come un "premio" per come montavo in casa...... adoro il sabato pomeriggio in scuderia fino a tardi per preparare tutto nei minimi dettagli... e la domenica mattina a sclerare per tirare su le treccine..... il viaggio ripassando la ripresa...... sentirmi bene assieme al mio cavallo.....
le cose che non mi piacciono...... beh..... I PRIMI GRADO NELLE E..... non li sopporto con tutta me stessa.... è già scontata la classifica........ i giudici troppo severi nelle E....... se mi stronchi nelle prime gare.... ovvio che se sono indecisa tra il dresso e il so.... opterò per il s.o..... i costi d'iscrizione troppo alti.... che uniti al trasporto... all'istruttore.... rendono le uscite un miraggio.... più varietà di riprese.... voglio dire... ci sono molte riprese livello E... tolte le solite due... le altre non le ho mai viste...........più gare in calendario........
e per ora... basta....

Noto che molti obiettivamente confrontano il costo delle iscrizioni con il premio finale. è la conseguenza più logica e immediata.

Provate a contrapporre alle iscrizioni invece l'insieme dei servizi offerti: medico e ambulanza di pronto intervento, veterinario qualificato, maniscalco, i campi gara, i campi prova, i campi bagnati in caso di polvere, i buttafuori, le segretarie di giuria, i giudici, le fotocopie degli ordini e delle classifiche, i siti internet dove trovate gli ordini di partenza e le classifiche, le spese telefoniche e di fax, i premi, ecc...

E' vero che fare le gare costa molto, ma tutti, nell'organizzazione di un evento, sostengono delle spese. E credetemi, nessuno diventa ricco organizzando gare di dressage, soprattutto in Italia dove le sponsorizzazioni sono casi rari.

Sto leggendo attentamente i vostri post e vedo che quasi sempre ricorre il tema costi. Bene, posto che andare a cavallo, diciamocelo serenamente, è costoso condivido il parere di Cimina..... vediamo se il servizio offerto è all'altezza del costo pagato.

Il costo è direttamente riferito (nel dressage) alle spese. Una gara di Dressage non va MAI in attivo per il C.O. ed è una piccolola o grande seccatura.

Da quando arrivate a quando partite com'è l'accoglienza, se avete un'emergenza come vi sentite, che aiuto ottenete; La vostra mamma,nonna o cugina ha un posto dove al caldo vi può guardare e a mezzo giorno un ristorantino dove mangiare.

Il vostro cavallo se perde un ferro lo può cambiare e se non sta bene può essere accudito, se dimenticate i guanti potete trovarli ecc.....

Tutto ciò e molto di più ha un costo!. Tutti siamo daccordo che sarebbe bello non pagare nulla ma mentre vi sono delle spese che concettulmente diamo per scontato siano necessarie e dispendiose quando si va ad una gara dove partecipiamo per il nostro divertimento pensiamo automaticamente che siano tutti li per lo stesso motivo..... per passione si ma attenzione molti dei presenti, anche se non tutti, sono li perchè è la loro professione.

la mia fortuna è che gareggio nel maneggio dove monto!!!!
gareggiare è il mettermi alla prova, verificare il lavoro svolto e vedere nel caso della cavalla che monto il suo impatto con gl'altri cavalli...
a volte aiuto nel preparare un concorso, diciamo dal punto di vista pratico/manuale e le difficoltà, gli impegni non sono di certo pochi e i fondi credo non sono sempre molti!!!
non è semplice organizzare concorsi e lo sto imparando vedendo in prima parsona le cose....
lo staff organizzativo dove monto è perfetto!!!! veloci nel preparare, nell'assistere, i servizi quasi sempre adeguati....
certo che i costi di un concorso, della gara non sempre sono "abbordabili" e più alto si va più costano!!!!

ecco parlo per me....
monto una cavalla non semplice caratterilmente, e a volte nelle gare monterei da sola moooolto volentieri!!!
da noi ci sono campo gara cavalli e poni distinti, e molte volte poni ce ne sono 2/3....
perchè chi ha un cavallo particolare non può montare in santa pace dove ci sono i poni......???
[:I]