Datemi una sfera di cristallo e farò l'indovino ?! [:D] Cara amica proprio non so che cosa rispondere

Un abbraccio[;)]

Ma secondo me in due mesi hai tutto il tempo per conoscerlo bene! Riesci a montarlo spesso adesso? Ogni giorno?

Ci sono tanti cavalieri che vanno in gara con cavalli appena acquistati! (tipo, una settimana!)...se non hanno problemi loro...[;)]

si lo motero spesso forse non tutti i giorni ma sicuramente un 4 volte a settimani si

Ciao a tutti . E'un anno che manco dal forum e vedo che gli argomenti sono cambiati ...ma sempre scottanti. Vorrei dare il mio contributo senza fare arrabbiare nessuno ma dicendo la verità. Si può dire che NON E' GIUSTO che tutti noi possiamo lavarci tutti i giorno lasciando scorrere l'acqua sino a quando è bella calda come piace a noi.....mentre un quarto di popolazione mondiale intraprende viaggi di ore a piedi per raccogliere un secchio di acqua. Affermare che non sia GIUSTO che solo i ricchi possano permettersi di gareggiare ogni settimana in giro per l'Italia non mi sembra di grande interesse. Si può partecipare a gare Regionali , in alcune Regioni ve ne sono molte e vicine, in altre sono meno e un poco più lontane. Si può trasportare il cavallo in trailer ( Vedi all'estero) anche se non è così comodo come lasciarlo ad un trasportatore. Ci si può portare un panino da casa, visto la qualità scadente dei cattering nei concorsi ed i costi.....ben più incisivi delle tasse di iscrizione. si può programmare una gara al bimestre.
Penso che sia quello che facciamo tutti . Facciamo i conti su quello che possiamo permetterci . Facciamolo però senza guardare nel piatto degli altri e senza invidia. A volte mi capita di ritenermi fortunata di quello che mi posso permettere anche se non è gran che, soprattutto se faccio i conti su quello che ...spendono i ricchissimi ....il più delle volte con scarsi risultati. Chi si contenta... gode. E' un vecchio proverbio. Se poi si ha PASSIONE.....TALENTO....PAZIENZA E SPIRITO DI SACRIFICIO unitamente a ....DUE PALLE COSI' si può fare quello che hanno fatto ..... ........... e molti altri che ora dimentico che sono stati preparati dalla federazione con cavalli della Federazione pagati dalla Federazione, per risiedere all'estero con Tecnici pagati dalla Federazione che poi ha subito attacchi inverosimili da tutti perchè NON E' GIUSTO che vadano avanti solo quelli aiutati dalla Federazione. Sono abbastanza vecchia da potervi dire che, in qualsiasi modo si giri la frittata c'e sempre qualcuno scontento........se vole fare un poco la vittima. Proviamo tutti a renderci conto che....se scriviamo su questo Forum siamo nati dalla parte giusta della barricata. Tutto pèuò essere perfettibile....noi per primi. Io non vado a fare tante gare di dressage perchè ho notato che c'è troppa gente in.....a per motivi che non condivido e troppo poca gente allegra. Forse ci prendiamo un poco troppo sul serio? Stiamo stravolgendo le priorità? Anche i cavalli da dressage mi sembrano poco happy e spesso very ....."Unhappy"........

Scusa Sole ma per disposizioni ormai note a tutti e per evitare problemi legali all'amministratore del forum si è scelto di non fare esplicitamente nomi ne di trascendere quindi mi sono permesso di sostituire le parti in questione con puntini, spero tu non ti offenda ma proprio uno dei nomi da te fatti nel passato ha attaccato il nostro amministratore.

Grazie e scusa ancora

ho cercato di leggere tutta la lunghissima discussione e mi scuso se dirò qualcosa di già detto.
innanzitutto quoto Sole quando dice che . io ho iniziato a fare gare di dressage perchè finalmente mi sono resa conto che anche gli amatori potevano, senza piaffare, mostrare le loro modeste abilità con cavalli modesti. per secoli non ho saputo che questo fosse possibile.
ho iniziato per mettermi alla prova, per dimostrare in primis a me stessa che potevo riuscire anche io a far qualcosina. dopo due anni sono arrivate tante delusioni, la necessità sempre più pressante di prendere un cavallo adatto pur facendo al massimo delle f centoequalcosa.... insomma, avevo perso il contatto con la realtà, mi ero presa troppo sul serio e non mi divertivo più.
se a ciò si aggiunge il costo... diciamo che tra trasporto, istruttore, box e compagnia cantante... 150 euro minimo per piangere erano davvero troppi. ma queste sono paturnie personali.

invece mi lamento con giudice - seguendo la sua richiesta- dei pochi dressage programmati nella regione veneto rispetto all'anno scorso. anche volendosi dar da fare, sono davvero pochi!

Come puoi faclmente immaginare non ho potere diretto sull'operato delle regioni per quello che riguarda l loro attività locale ma ti assicuro che allor'quando mi sarà possibile vedrò di perorare la tua causa.

Per la prima parte del tuo intervento ti dirò che tu hai affrontato corretamente le questione. Occorre a mio avviso scindere chiaramente tra le velleità agonistiche tendenti ad ottenere delle soddisfazioni agonistiche di livello internazionale e velleità agonistiche come verifica sul campo dei risultati ottenuti.

Nel primo caso inequivocabilmente la qualità dei movimenti del tuo cavallo la fa da padrone ma nel secondo caso tu hai schelto la via giusta per un'amatrice della disciplina. Le gare le devi intendere come momenti di verifica personale del lavoro svolto a casa indipendentemente dalla percentuale ottenuta

POVERO GIUDICE....quante lamentele devi sopportare!
Per l'altro argomento , il vero problema sta nelle normative e nelle linee guida che i Giudici hanno avuto ( E IN ALCUNI CASI ....DOVUTO SUBIRE) dalla FISE/FEI per equiparare i giudizi. Da qualche anno si è stabilito che la QUALITA' delle andature è il fattore base da cui si sviluppa tutta l'espressione più o meno matematica della scheda di una gara di dressage. Se Fidelia entra in un campo Dressage con un cavallo modesto ma gradevole, che svolge il suo lavoretto senza errori , con precisione , in una cat. E F M con i primi tre punti della scala del training pienamenti raggiunti ( ritmo, decontrazione ,contatto ) prendel il 60 % perchè il passo , il trotto, il galoppo del cavallo modesto valgono 6. Se per caso fa un errore, o in alcuni momenti del grafico si danneggiano anche lievemente i tre punti della scala del training......ecco che il punteggio cade in piccchiata. ED I GIUDICI NON CI POSSONO FARE NULLA . Conseguentemente se TIZIO entra in rettangolo con un cavallo con un passo da 8 un trotto da 9 ed un galoppo da 7 nelle stesse categorie Parte già da un 80% . Fa un sacco di errorini mentre il cavallo svolge il grafico con il suo incedere che sembra dire .....guardatemi come sono fico . Passa anche qualche brutto momento perchè montare cavalli di grande qualità non è poi così facile ma....alla fine della prova .....se non è porprio negato , porta a casa il suo 64% 62% . Queste sono le regole del gioco. Se non ci piacciono però non dobbiamo rinunciare totalmente. Possiamo inventarne un'altro o gicare dandoci motivazioni o giustificazioni plausibili. Io personalmente ho smesso di lamentarmi . Gioco molto raramente considerando in modo molto realistico le carte buone e quelle cattive . Se quelle cattive sono la maggioranza è meglio passare . In ogni caso un cavallo modesto ben lavorato è molto più happy di un fenomeno interpretato con improvvisazione. IL SOGNO DI TUTTI NOI E' UN FENOMENO BEN LAVORATO E BEN MONTATO.

ci ho messo due anni a rendermi conto di questo e a tratti ho ritenuto questo aspetto del giudizio un'estrema ingiustizia. a questo punto - pensavo- possiamo entrare e far lavorare il nostro cavallo in corda .. questo basta a vedere quanto bene si muove... cosa che non c'azzecca nulla con il lavoro del cavaliere, ovvero con l'addestramento che il dressage professa................ ma poi ho capito che è assolutamente controproducente pensarla così. in cuor mio mi amareggia ancora pensare che io comunque a causa del mio cavallo parto comunque dal 6 e che solo se letteralmente "volo" sulla sabbia (in qualche raro giorno capita) mi becco qualche sette di sfuggita.... facile invece cadere sul 5 e per niente raro il 4..... mi perdonano molto meno, quasi per niente direi.
ma è così.
anche per questo il dressage non è disciplina per tutti. indubbiamente richiede uno sforzo morale non indifferente, quasi una fede cieca al motto decoubertiniano... ovvero la grande capacità di trovare, anche nelle sconfitte, delle piccole vittorie: cosa per animi nobili senz'altro.

grazie giudice, chissà che il 2008 sia ricco di concorsi "in zona" come il 2006!

Che l'equitazione sia uno sport costoso ( quando lo si vuole praticare ad alto o altissimo livello ) non vi è dubbio..... il dressage non fa eccezione anzi. E' proprio per questo che ribadisco solo dai personali e grandissimi successi uno può trovare le motivazioni alla sua pratica. Esiste anche la fortuna di trovare un super cavallo nell'orto del vicino ma...... è più utopia che realtà.

Una seconda strada che qualche volta da dei buoni risultati a prezzi molto interessanti è quella di comprare poledri in base alle linee di sangue e dedicarsi da zero al loro addestramento. Difficile impegnativo ma anche gratificante ed economicamente più vantaggioso. In questo caso però il rischio di incappare in un soggetto non adeguato alle aspettative è comunque alto.

è vero, ma il dramma è che sono affezionata al mio brocco e anche se a volte non è facile, al momento prediligo i sentimenti sopportando gli ultimi posti in classifica. forse il lavoro che ci abbiamo fatto non lo meritava, razionalmente era più logico lavorare su un cavallo dalle belle andature.... ma sono un'inguaribile romantica - che a volte si lagna-

Fidelia, va benissimo..... appartieni a quella schiera di rispettabilissimi amatori che ( fra l'altro sono la colonna portatnte della disciplina) trarranno la loro soddisfazione nel miglioramento del proprio lavoro passando da ( mi invento) da un 54.56% a un 56.87% fregandosene altamente dei 69% che altri prendono anche per meriti dati in virtù di super mamme e papà (cavalli)

A te ed a tutti gli altri che la pensano come te va il mio rispetto, la mia considerazione ed ammirazione.

grazie giudice, sono le più belle parole che io abbia mai sentito pronunciare in merito a questa annosa questione... non mi sono mai sentita stimata ma in effetti il contesto della gara forse non è il più ideale... e anche se si parla con i giudici non si è sempre ben disposti nè di qua nè di là della barricata

si vede la sua esperienza in campo.... una volta deve essere disceso non so che dal cielo e ho preso 62% in una E200.... ma le percentuali, anche se le ha buttate a caso, in tutte le altre situazione sono state quelle che dice Lei!!!!!