Vaniglia
Utente
Iscritto il: venerdì 1 luglio 2005, 17:51 Messaggi: 132 Località: Umbria
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Io posso capire molti di voi che pensano con terrore al proprio cavallo in paddok,anche io prima la pensavo un pò così,ho fatto so per molti anni,mai con cavalli miei, ma i cavalli che montavo erano sempre tenuti in box, ma io non ci facevo molto caso,perchè conoscevo solo quella realtà.
Poi ha febbraio ho avuto la possibilità di prendere un cavallo tutto per me e non ho scelto la via del maneggio ne quella di continuare l'agonismo,o cambiato totalmente le mie ambizioni,non potendo tenere il cavallo a casa o girato prima molti maneggi,il risultato:grandi campi gara,in sabbia,in erba, da dressage,da completo..e i paddok?poco e niente,dove cerano erano un piccolo corridoio collegato al box,meglio di niente.Allora ho optato per un privato:4 box in muratura,1 piccolo lavaggio fatto in casa,un tondino e un campo un pò approssimativi,senza ostacoli e barriere ma un grande paddok con capannina davvero stupendo.Il mio cavallo stà tutto il giorno fuori con altri suoi simili,è ferrato ma non si è mai fatto male ne ha mai fatto male,perchè l'ho avvicinato gradualmente agli altri inquilini ed ora sono inseparabili,alle ore più calde si infilano tutti dentro la capannina(molto grande)per farsi un riposino,hanno sempre a disposizione acqua fresca e pulita dai beverini e del sale,qualche volta quando è veramente caldo e i gli insetti sono molti,gli bagno un pò la terra così si rotola creandosi un protezione del tutto naturale dagli insetti.
Quando lavora poi(esclusivamente passeggiate)è sereno e tranquillo e concentrato..è una grande soddisfazione vederlo al paddok,quando galoppa a tutta birra e sgroppa o semplicemente quando si coccola l'altra cavalla o morsicchia il puledrino per liberarlo dagli insetti oppure semplicemente quando cerca le erbette migliori e se le gusta lentamente.Inoltre è sano,non ha mai tossito ne ha mai le zampe e i nodelli gonfi perchè è in continuo movimento.
Quando sono costretta a tenerlo in box per forze maggiori,magari quando si deve aggiustare la staccionata o cambiare il filo per la corrente(che comunque non accendo quasi mai),mi si stringe il cuore e appena posso lo porto.
Anche lui era un ostacolista ma non è mai stato tenuto tutto il giorno in box..e poi sinceramente quando lo portavano non gli mettevano mai le protezioni..sinceramente odio vedere quei cavalli in paddok con le stinchiere e i paracolpi,mi sembrano ridicoli,oppure quei padroni che portano a mangiare l'erba nei paddok con la corda perchè hanno paura che si facciano male,ma siamo matti?il rispetto prima di tutto,ok,il cavallo potrà essere pure usato per gli sport,per l'agonismo ma almeno gli vogliamo lasciare la gioia di correre in un campo,di rotolarsi,di sgroppare a volontà?
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Onci
Utente
Iscritto il: sabato 2 giugno 2007, 22:05 Messaggi: 11 Località: Mahdia (Tunisia)
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Cita: Non stando al paddock però i cavalli non hanno nemmeno la possibilità di socializzare, toccarsi o annusarsi e soddisfare tutte quelle esigenze che hanno per natura in quanto animali gregari…
Verissimo, infatti io ho distrutto quest'anno una lussurreggiante prato all'inglese (in Tunisia , un vero "lusso" ) per frazionarlo in diversi appezzamenti su sabbia e cintati.
I cavalli possono cosi' annusare quelli che non sono a loro vicini di box.
E quelli sferrati di stare insieme perché attenzione che per gioco o per difesa un sano calcio senza ferri al limite provoca un'escoriazione (superficiale e ottima a livello terapeutico ) ma se data con ferri e ramponi puo diventare molto pericolosa
gabi
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