Credo che alzare i toni sia del tutto fuori luogo. Ma è evidentemente pratica fin troppo diffusa tra alcuni utenti.

Tornando nel merito, io ho fatto un appunto non tecnico, ma comportamentale. Le motivazioni addotte per il "cambio" dell'istruttore nella maggior parte dei casi erano imputate a ragioni personali, che poco avevano a che fare con questioni di preparazione tecnica del docente.

Come ho già detto il problema è del tutto differente. Mi chiedo per quale motivo non si possa instaurare con un istruttore un rapporto di collaborazione, che spinga, per esempio, entrambi a seguire seminari e stages presso grandi cavalieri e tecnici, per confrontarsi ed aggiornarsi insieme.

Cambiare molte volte tecnico inficia quella continuità didattica che è fondamentale per un buon apprendimento.

Vuoi conoscere la mia esperienza? Sono stati proprio i miei primi maestri ad indirizzarmi, con il tempo, verso coloro che potevano aiutarmi a fare progressi ulteriori, e spesso loro stessi mi hanno accompagnato in questi miei percorsi.

Spesso invece di rinnegare persone o professionisti, si potrebbe coinvolgerli. Ma credo che sia qualcosa che attiene più al cuore di persone che possiedano una ricca umanità.

ma scusa come ti permetti tu di dire che se uno cambia istruttore è una cosa preoccupante senza conoscere le cause che portano a fare questo, e poi nel salto ostacoli nn si tengono seminari, si tengono solo degli stages che spesso sono riservati a cavalieri di un certo livello, e poi nessuno ha alzato i toni mi sembra + che altro fuoriluogo il tuo atteggiamento pomposo e supponente che hai in ogni tua risposta giudicando senza conoscere

scusa.. ma dove leggi che è preoccupante cambiare istruttore senza motivazione?
a me pare che se una persona lo cambia per motivazioni reali non sia assolutamente un problema..
mi pare problematico quando il cambiare istruttori diventa una gara a chi ne ha cambiati di più..
forse il numero di istruttori cambiati mediamente dagli utenti di questo forum è assolutamente indice di scarsa professionalità..

Lascio del tutto cadere le provocazioni.

Invece mi interessa il problema, che hai posto, sul fatto che nell'equitazione inglese gli stage sono riservati a cavalieri di un certo livello.
Mi chiedo se, visto che voi saltatori siete la parte numericamente più rilevante di Fise, non sia possibile richiedere che si tengano seminari specifici mirati sui vari livelli tecnici raggiunti dai cavalieri.

In altre discipline questa cosa ha successo.

be mi pare che se una persona fa a gara a chi lo cambia + spesso sia stupida, e poi scusa tu sai le moticvazioni che hanno portato gli utenti del forum a cambiare? nn mi pare, come nn lo so io e nn puopi dire chi è + o meno professionale, x rispondere a nicola, gli stage + importanti sono riservati a cavalieri + importanti, ma ci sono anche altri cavalieri che tengono steges x comuni mortali, ma spesso organizzati da centri ippici sono riservati ai soci o a numero chiuso

Ma chiedere a fise di patrocinarli, organizzandoli in strutture come Manerbio?

beh mi pare che quasi tutti gli utenti si siano lamentati di come gli istruttori pensino prima al loro portafoglio o alla gloria personale che a seguire realmente gli allievi.. o mi sono inventata tutto???[:0]
che non sappia niente della motivazione per cui la gente ha cambiato spesso ok.. ma se la gente stessa indica la motivazione è un altro conto..
poi traiamo alcune conclusioni: una persona che va a cavallo da 2-3 anni che reali capacità ha di comprendere quanto tecnicamente avanza e potrà ancora avanzare in seno al proprio istruttore e coscientemente se ne va a cercare un altro migliore (e parliamo spesso di minorenni)???

per i "clinic/stage/corsi"..forse con una maggiore richiesta verrebbero fatti in maggior numero..
probabilmente se si spingesse di più nei vari centri questi vedrebbero nell'organizzare corsi avanzati per i propri soci un punto a loro favore.. e forse aumenterebbero le possibilità di organizzazione [;)]
spesso basta aver voglia di fare e si può sopperire alle mancanze del sistema

la fise.... la fise nn fa un c"""o oltre chiedere soldi....

[:418]
tornando al topic
io di istruttori ne ho cambiati due...in 10 anni,ora sono seguita dal secondo e una volta ogni 3 mesi circa da un altro,contemporaneamente.

secondo me nel so c'è molta più rivalità tra gli istruttori(che son tanti)e quindi è ovvio che non ci sia collaborazione tra gli stessi nella maggior parte dei casi.

Purtroppo spesso quando inizi senza nessuna cultura equestre alle spalle, non sai distinguere le cose positive o negative.
Io ho iniziato in un maneggio dove facevano solo passeggiate e qualche lavoro in piano e saltini, ma avevano tutti cavalli poco addestrati. Ho imparato molti difetti che ho faticato molto a correggere.

Nel secondo maneggio non ho praticamente imparato niente perché le lezioni erano insipide, passo, trotto, galoppo in 10, vieni sulla croce, vai sul dritto, torna sul largo ... nessun lavoro personalizzato sul cavallo o sul cavaliere, nessuna tecnica, niente sulla gestione del cavallo, il vuoto più totale. Ed era un centro fise ...

Quando ho cambiato definitivamente (sono ormai 7 anni) ho scoperto un altro pianeta, quanto sia fondamentale più di avere tante strutture lussuose, conoscere il cavallo e imparare a gestirlo dalla A alla Z, a capire i segnali, a prevenire il più possibile con l'alimentazione, il giusto lavoro e l'attenzione, i problemi, recuperare cavalli dati per finiti di fisico e di testa.
Sono fortunata e me ne rendo conto, più mi guardo in giro e più vedo superficialità e tanta, troppa gente che smette perché perde l'entusiasmo, la fiducia, la passione.

Ombra, tu sei esattamente l'esempio di ciò che intendevo dire.
Il fatto di cercare il meglio è fondamentale, ma una volta che si è trovato ciò che fa per noi, è importante che si perseveri, nel bene e nel male, nei momenti sì e in quelli no, per poter realmente progredire.

In realtà, la mia preoccupazione sta nel fatto che ho letto post di ragazze minorenni, che, approssimativamente, hanno cambiato un istruttore all'anno.

Questo è effettivamente, secondo la mia opinione, un po' preoccupante. E' anche questione di assumersi responsabilità precise, senza pensare che ci siano sempre i genitori alle spalle, disponibili ad accontentare e a spendere.

buongiorno a voi!!!
sono nata e cresciuta come equitante, sempre in un unica struttura!!!
fino a 1 anno fa...
li purtroppo gli istruttori si sono intervallati in numero di 8/9 nel giro di 15 anni, incompatibilità con il gestore da una parte e poi successiva chiusura del centro...
tra tutti questi ce ne sono stati di eccezionali (vero ombra) e di sòle totali che pensavano solo al dio denaro
poi ho smesso, venduto cavalli per poi ricominciare..
da poco sono in un centro dove, a parte le strutture fantastiche, finalmente si mira alla tecnica equestre!!!!
io non faccio internazionali, ma qualche b80!!! saltuariamente.cavallo in mezza fida..e nessuna ambizione se non lavorare bene un cavallo!!!
bhe mi sento trattata come se doamani mattina partisssi per Aachen.....
trovare un istruttore e un ambiente dove tutto è incentrato sul lavoro e sui cavalli è mooolto diffffficile!!!!

C'è da dire che fino ad ora ho conosciuto poche persone (parlo di "allievi") che dimostrassero nei fatti la "passione", che fossero disponibili al sacrificio e molte persone che preferivano sentirsi dire di essere bravi e di essere pronti per le gare ...

ECCO hai centrato appieno molte situazioni di incompatibilità!!![:(][xx(]

Ecco, parla tu, che dici quello che penso io, e fai meno danni di me!![:D]