Io ci tengo solo a precisare che quello che ho scritto è dato dalla MIA PERSONALISSIMA esperienza.Non genralizzo,giudico da quello che vedo e vivo,punto.

Tra l'altro,Kiss,a me questo topic piace un sacco,ogni volta che rileggo tutti i "Noi che..." mi tornano in mente tanti bei ricordi,grazie per averlo aperto!
e poi,sempre che le cose non degenerino troppo come spesso è successo,è interessante un confronto tra "generazioni di equitanti"

non mi riferivo assolutamente a te,era una cosa generale,ho detto che non ho letto tutto,sono 4 pagine,mi ci vorrebbero secoli,avevo anche io risposto all'inizio nella prima pagina dicendo ciò che era quando ho iniziato,ma allo stesso tempo tutto ciò che era lo è ancora,certo qlcsa nel bene o nel male è cambiato anche perchè sono passata d maneggio.
Nn m permetterei mai di mettere in dubbio la tua parola, mi ricordo la tua morgana comprato per le b5 e arrivata lontano, le nostre storie sono motlo vicine, il mio era un cavallo senza speranze,carattere forte,con il quale io principiante non sarei arrivata da nessuna parte secondo la maggior parte di quelle persone che ti gufano con le braccia conserte appoggiate sullo steccato, per tutte le mie prime 4 o 5 b100 non ho finito un percorso(un pò per l'ineguatezza della persona che m seguiva un pò per mancanza d stimoli) scendevo e dovevo trattenere le lacrime in più sopportare chi m seguiva incacavolatissimo tutto il tempo, poi ho cambiato istruttore e le cose sembravano andassero peggio perchè scendevo sempre demoralizzata per i primi mesi,ma poi i risultati si sn visti e ora sono in 110,va benissimo e chi non ci credeva in noi si è dovuto ricredere,questa è la + grande soddifazione anche se ci sono voluti 3 anni.
Chi mente, inganna se stesso, si illude, è insoddifatto.Secondo me di viziati qui ce ne sono a valanghe.

noi che d'estate bagnavamo il campo con i secchi perchè non arrivava abbastanza acqua
noi che ai concorsi del maneggio facevamo gli uomini di campo
noi che non abbiam mai messo un cavallo in giostra, sempre passeggiato
noi che alla prima gara siamo caduti
noi che non chiedevamo un cavallo, ma solo di poterne spazzolare uno
noi che quando monatavamo con i privati ci sentivamo fighi
noi che facevamo a gara per chi è caputod i + (e io vincevo sempre)
noi che piuttosto di buttarci giu ci facevam traspostare dai pony in fuga per i campi
noi che non ci fermava mai nessuno
noi che... il primo grado era solo un sogno
noi che... il cavallo era solo un sogno
noi che ci ripromettevamo di non affezionarci a nessuno e passavamo le notti a piangere
noi che..i privati non ci salutavano perchè eri della scuola
noi che le lezioni erano divise in esperti e principianti
noi che... il cavallo per caso e per fortuna è arrivato
noi che.. da quando è arrivato non ci siamo scollati un attimo
noi che.. abbiamo sofferto a darlo in mezzafida
noi che non avevamo altra scelta
noi che potevamo permetteci di fare 1 colcorso ogni 2 o 3 mesi
noi che non dormivamo la notte prima della gara
noi che portavamo a casa tutto per pulirlo bene

questo appena descritto è il passato... quello che descriverò è il mio presente

noi che... il cavallo è sempre quello
noi che... ci dicono di cambiarlo e quindi cambiamo maneggio
noi che... il cavallo si ferma... ma è sempre colpa nostra, o quasi
noi che.. le carote non mancano mai
noi che... lo passeggiamo per ore
noi che.. gli parliamo per ore
noi che... ci divertiamo perchè ridono
noi che.. ci spacchiamo il culo per mantenerlo ( e anche quello dei genitori)
noi che... si lavora ancora di + per poter fare un nazionale...
noi che.. dopo 3 giorni di eliminato, con il cavallo decisamente distratto, ti incazzi, ma poi non puoi non dargli una carota a quel musino...

Innanzitutto volevo incominciare dicendo che non è possibile ogni volta aprire un bel topic e non riuscire a parlarne seranamente.... è logico ognuno ha la sua opinione.... ci sono sempre i pro e i contro... però se la propria opinione magari venisse detta in un altro modo non sarebbe meglio??
Idra potevi innanzitutto rivolgerti in un altro modo... non è che tutti passiamo la vita a non fara nulla... NON solo tu fai il liceo scientifico o vai a scuola... poi il fatto già di dire che hai due cavalli che sono due elicotteri.... a me personalmente non interessa... e l ho trovato fuori luogo.... avresti potuto giustificare la tua opinione in un modo diverso.... cmq non voglio star qui a sindacare...
credo che inevitabilmente l equitazione sia cambiata.... su tutti i punti di vista.... e un esempio l ho avuto proprio oggi... sono andata a vedere una gara..... sn rimasta sbalordita.....
ora io NON mi ritengo una campionessa a montare anzi... di strada ne ho ancora da fare.....
Xò a vedere certe cose mi si accappona la pelle..... io sono convinta che l equitazione non sia piu quella di una volta.... prima di passare ad una 110 ne ho fatte di gare e ne è passato di tempo....ora sembra che tutto sia dovuto e scontato...

Quotissimo,Anny...
io ho appena avuto un ottimo esempio del genere di persona che trovi in giro ultimamente...
un'amica di mia cugina oggi ha avuto la sua prima gara.b80.
io"com'è andata?"
lei"da cani,4 penalità x frena"
io"ah,ma dai,succede..."
lei"tanto quel brocco con cui sono uscita lo vendo,mi ha rotto le palle"
il cavallo ce l'ha da 1 mese e mezzo.monta da un anno scarso.lei ha 16 anni...e tanti soldini di mami e papi.bella mentalità eh?
ecco,io sono circondata da gente così(e manco monto più!!).cosa dovrei pensare,se adesso mi vengono a dire certe cose e invece qualche anno fa(non parlo di secoli,nè?5 o 6 anni massimo)no?
il mio pensiero quindi va ai bei tempi andati e mi viene naturale fare un paragone

gia silvia.... anche io avevo pensato di vendere il mio cavallo(appena uscita dalla gara in cuiero caduta) xkè è un guardone su tutti i colori... ma poi ho riflettutto.. xkè?? prima le devo tentare tutte... devo essere io a farcela se poi non ci riuscirò pazienza... xò almeno so hce cel ho messa tutta... oggi è troppo comodo fare cosi!!

io ho fatto 5 o 6 elimintati nelle mie prime b100 e nn ho mai pensato "ora lo vendo" xkè sapevo che se lo vendevo rimanevo a piedi, col cavolo che la mamma e il papy mi compravano l'altro cavallo.Io sono 3 anni che ho il cavallo e mio padre nn sa nemmeno che è mio,gli ho detto che è in fida e io ho 16 anni!E poi per come vedo io l'equitazione il mio cavallo non lo cambierei x niente al mondo solo se avessi la certezza di vederlo tutti i giorni e già so che vederlo montato da qualche incompetente mi farebbe imbestialire!

come hai fatto a comprarti il cavallo e non dirlo ai tuoi scusa??

Mia madre lo sa, e mi ha aiutato nonostante cmq non fosse molto favorevole, mio padre invece non la sa e penso che nel momento in cui lo dovesse scoprire mi ritroverei in un mare di guai

anche io quando avevo comprato la mia non lo avevo detto hai miei la tenevo di nascosto.. ma dopo qualche mese se ne sono accorti

ho visto una conoscente che finita la gara toglie le fasce con sotto i chiudi!!!
e le faccio s...ma scusa poverino perche gliele metti e se ti beccano!??
e lei in qualche modo dovra pur saltare!
lei nn è ricca ne figlia di mamma p papa è veramente stupida e il suo istruttore ancora di piu!

Da noi in scuderia c'è un buon ambiente, ci divertiamo, usciamo insieme, e chi non può sempre permetterselo non deve mai preoccuparsi, c'è sempre qualcuno che gli avanza i soldi necessari, senza che ciò crei dei ruoli di ricco e non. Rispetto e comprensione.

Forse è vero, l'equitazione ?e cambiata, ma è quella agonistica che cambia.
In scuderia le ragazze che vengono a montare per i corsi, hanno ancora la stessa passione, fanno ancora gli stessi sacrifici di sempre. Sognano ancora di avere un cavallo per sè, anche se sanno che forse non sarà mai possibile, ma ogni mese mettono via i soldi per un giorno...quel giorno..

Nello sport è vero, le cose sono cambiate, non è più sempre la stessa mentalità. Ma ai grandi livelli, la vita è sempre la solita.

Come ovunque, anche in questo sport comincia ad esserci un po' più la mentalità competitiva e agonistica.
Io non credo che sia la passione ad essere scomparsa, ma credo che l'approccio alla competizione sia totalemtne differente.

Sono sempre più delle persone agiate che escono in gara, perchè con l'aumento dei prezzi di iscrizione, tesseramento, ecc certi che in altri tempi avrebbero potuto ora non possono più.

Ci siamo abituati al fatto che se non siamo soddisfatti dobbiamo lamentarci, e così anche nelle scuderie ci sono sempre più persone che non accettano di dover pagare certi prezzi e non ottenere il servizio atteso. E bisogna ammetterlo, ci sono sempre più servizi a disposizione nelle scuderie che però sono paganti..

Forse sta scomparendo uno spirito agonistico che differenziava l'equitazione dagli altri sport. Ora l'interesse non è più sempre il piacere, il divertimento, ma le classifiche.
Tutti vogliono vincere, tutti vogliono entrare a far parte delle grandi competizioni, e dato che sono sempre più le persone agiate che montano in gara, è anche assai normale che siamo sempre più cavalli con ottimi mezzi che girano nelle gare, anche se troppo basse per i loro mezzi.

ed è normale e comprensibile che se uno compra un cavallo da 140, perchè vuole vincere, dopo due 100 decide di cambiare categoria, anche se non è pronto. Gli istruttori non possono più dire molto, perchè non possono permettersi di perdere dei clienti.
Bisogna sopravvivere, e per farlo bisogna talvolta lasciar fare per assicurarsi il cliente.

lo sport è vincere, non è più lavorare a casa per vincere e migliorarsi. Il cavallo è buono? bene, allora anch'io monto bene. (solo perchè a casa hanno salto 110 una volta per provare il cavallo).

Poi quando uno ha speso tanti soldi per un cavallo, e le competizioni non vanno come si vuole, i soldi sembrano essere buttati via, e quindi meglio cambiare subito.

Io non sono d'accordo su molte scelte, su molte cose, e mi rattrista molto vedere come lo sport equestre, l'ambiente all'interno, sia cambiato.

Ma non è solo in questo ambito, sono molte le cose nella vita che sono cambiate nello stesso senso.

L'importante è restare attaccati ai propri valori, crederci fino in fondo e non mollare.
Perchè queste persone, che si sopravalutano perchè non sanno veramente a che gioco giocano, avranno anche loro il momento dove la realtà dell'equitazione li farà riflettere e spero capire, ritrovando un po' d'umiltà, quella che rende tutti campioni.
perchè le competizioni non sono la cosa più importante in questo sport.

Inutile prendersi la testa, ci rovina il nostro proprio piacere,quello che ci regala le emozioni più profonde e vere dell'equitazione.

Kiss ho capito perfettamente il sujet del tuo topic, fatto di ricordi e pensieri.

Ho semplicemente voluto rispondere a certe discussioni.

E con ciò chiudo, perchè non voglio riempire un topic che potrebbe svilupparsi in modo molto bello con inutili commenti da parte mia.

noi che...si facevano 4 km per andare in scuderia e altrettanti per tornare a casa, regolarmente a piedi, spesso di corsa
noi che... si montava per il primo anno al passo e finchè quell'andatura non era perfetta si rischiavano quotidiane frustate sulle gambe.
noi che... realizzare il sogno di passare al trotto, dopo un anno di passo, era come aver vinto un'Olimpiade
noi che...solo pensare di fare "pio" durante la lezione del m.llo Landi avrebbe casuato l'espulsione dalla scuola senza deroghe.

noi che... ma che continuo a fare, ne ho viste così tante che intaserei il forum.

Una cosa è certa; siamo tutti persone fortunate per la sola opportunità che abbiamo avuto di avvicinare i cavalli.
Non conta nulla quello che succede in un circolo, finchè non lede la salute del nostro cavallo.
Giocate, divertitevi, rilassatevi e ringraziate sempre Odino o chi per lui per ciò che avete.

Ci sono cavalieri affermatissimi, anche italiani che conosco bene, che da ragazzini certamente non ricchi, dormivano in un box, li pulivano, montavano cavallacci da commercio sotto la ferrea guida del boss, davano l'ultima lustratina agli stivali del loro istruttore che, in sella, stava per entrare in campo e si sono schiantati e umiliati pur di vivere in mezzo ai cavalli: e sono diventati grandi. Non si sono mai lamentati ma, stringendo cuore e cinghia, hanno rubato con gli occhi tutto quello che c'era da rubare.

I figli di papà ci sono sempre stati e sono luna delle peggiori sciagure in cui ci si possa imbattere ma sono l'ossigeno del circolo e in genere durano poco: basta infischiarsene e tirar dritto

OT - noi che... se al liceo o anche alle medie avessimo scritto così come alcuni di voi, ci avrebbero preso per le orecchie e bocciati senza alcuna pietà.
Meditate ragazzi perchè quello che conta nella vita non sono i cavalli ma una formazione seria che vi garantisca un futuro degno: predica della sera

a parte che ringrazio quelli che hanno rovinato ( come al solito ) un topic cosi carino, mi sembra quasi che qualcuno faccia a gara su chi è + sfigato su chi ha meno degli altri o su chi fa + fatica.... credo che come ho gia detto mille volte uno cerca di fare il meglio, x se e x il proprio cavallo, ma è anche abbastanza palloso leggere ogni volta certi tipi di lamentele, se uno deve sudare far fatica x avere unc avallo o mantenerlo, alla fine è x' gli sta bene cosi, se no dubito che lo farebbe


poi a parte che certe cose le trovo davvero irreali x nn dire assurde..... è vero che da ieri a oggi l equitazione è molto cambiata, anzi dire che a volte si è totalmente stravolta, xo ognuno fa cio che vuole e cio che si puo permettere, certo se avessi 3 o 4 cavalli prenderei il groom pure io, oppure di certo nn mi sveglio alle 6 di mattina x caicare il cavallo se ho la gara alle 7 di sera.....