Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è domenica 13 aprile 2014, 13:09



Rispondi all’argomento  [ 80 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6  Prossimo
 Messa in mano: definizione e tecnica 
Autore Messaggio
Utente
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45
Messaggi: 1906
Località: Friuli-Venezia Giulia
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
Temo che sia un caso di "gatto che si mangia la coda"... ho sempre avuto l'impressione che nelle mani giuste (ossia, fatto da chi SA qual'è la posizione corretta dell'incollatura, nelle varie andature e nei vari movimenti, e lo sa meglio di quanto lo sappia lo stesso cavallo) il contatto della mano, e la possibilità di far seguire all'incollatura la mano, in tutte le direzioni (anche in estensione) sia uno strumento estremamente potente, e dò ragione a omdecavaj. Ma quanti lo sanno? Il rischio di addestrare al contatto, e poi di indurre il cavallo a una posizione dell'incollatura sbagliata (tipico errore, quello di cercare di ottenere un profilo rilevato dell'incollatura, anzitempo) lo vedo così alto, che nel dubbio personalmente ho preferito "fidarmi del cavallo", e puntare tutto sul fatto di disturbarlo meno possibile.

Temo che sia proprio il "lavoro fatto a metà" (addestrare il cavallo al contatto, e poi indurlo a posture e movimenti innaturali e sbagliati) ad essere particolarmente devastante... da qualche parte ho letto il suggerimento: il lavoro in piano, o lo fate in maniera eccellente, o è meglio non farlo... e questa frase dice più o meno la stessa cosa.

_________________
Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio.
Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"


sabato 19 gennaio 2008, 5:31
Profilo WWW
Utente

Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15
Messaggi: 409
Località: torino
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
il fatto stesso di salirgli in groppa e lasciar fare a lui lo mette nelle condizioni di guastargli la salute -anche facendo solo passeggiate- non c'e' distinzione......

quindi, o queste cose non le sai e allora sei in buona fede e giustificato, oppure dal momento che ne vieni a conoscenza NON PUOI fregartene scusa..... o smetti di andare a cavallo o ti viene una voglia matta di capirci qualcosa......

l'esempio e' come dopo aver passato anni a scrivere ACUA senza q qualcuno ti corregge e ti dimostra l'evidenza, acqua si scrive ACQUA.... riusciresti mai piu' a scriverlo sbagliato di proposito?!?!

_________________
non ci sono piu' le mezze fermate di una volta


sabato 19 gennaio 2008, 9:55
Profilo
Utente

Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17
Messaggi: 607
Località: varese
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
Alex capisco il tuo pensiero... ma io farei questo tipo di discorso:
Mettiamo un cavaliere mediocre principante con un cuore grande, se non gli si insegna l equitazione corretta quest uomo certo non sara violento col cavallo (sa gia nella sua testa cio che é bene e cio che é male) pero involontariamente fara del male comunque.
Mettiamo invece che a questa pesona venga ad esempio insegnato il contatto, io dubito che un meso dopo lo vedremo incappuciare e comprimere, pur essendo una persona limitata nel suo piccolo potra fare del bene.

I ladri rimangono ladri... ma la cultura é di tutti


sabato 19 gennaio 2008, 11:15
Profilo
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14
Messaggi: 7744
Località: Stratford-upon-Avon
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
omdecavaj ha scritto:
Il fatto che tutti addestrano nel modo che hai detto tu non vuol dire che sia corretto.. anche alle olimpiadi addestrano tutti nello stesso modo ma ai me.. non é equitazione.


Dai, credo che questa sia la cosa piú falsa mai detta! Se fosse cosí non ci sarebbero fior di cavalieri che scuotono la testa guardando lavorare altri cavalieri in campo prova :lol:

_________________
Le donne son venute in eccellenza
Di ciascun'arte ove hanno posto cura;
e qualunque all'istorie abbia avvertenza,
ne sente ancor la fama non oscura.
When I count my blessings, I count my horses twice.


sabato 19 gennaio 2008, 12:07
Profilo
Utente

Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17
Messaggi: 607
Località: varese
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
Hai visto gli europei di torino? l unica persona che ha fatto una ripresa decente é stata il binomio che abbiamo gia citato, e non ha neanche vinto... quindi in quella situazione era l unica a scuotere la testa.
Pero finche i giudici non si mettono a valutare nel modo corretto chi pratica una monta giusta non riesce a vincere.
E sai chi vince? quello che é riuscito a trovarsi un cavallo divino e nonostante questo riesce a compiere un disaddestramento. E ce ne vuole.
Perche il puledro nasce con meno di 2/3 del peso sulle spalle e l abile cavaliere invece di portare a termine un addestramento che prevede lo spostamento del peso sulle anche si presenta in gara con un piaffe che mette 2/3 del peso sulle spalle. e vince..
Io questo lo chiamo disaddestramento, Sdressage


sabato 19 gennaio 2008, 12:40
Profilo
Utente
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45
Messaggi: 1017
Località: Lombardia
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
sdressage!!! :hahaha: :aa: :aa:


sabato 19 gennaio 2008, 12:48
Profilo
Utente

Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26
Messaggi: 923
Località: Milano
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
omnde ha ragione non facciamoci ingannare dal fatto che molti di questi cavalieri hanno cavalli superqualitativi che anche quando non erano addestrati avevano un trotto medio da favola ed erano sempre equilibrati. Con un cavallo del genere entrare in campo e prendere 10 è facile, il vero addestratore, quello bravo, prende un cavallo che non è così e lo porta a quei livelli (o quasi, dato che la natura non si cambia), questo è un buon addestratore, la maggior parte dei cavalieri di dressage di oggi sono degli ottimi piloti con una grande sensibilità (vorrei essere bravo la metà di loro), ma come addrestatori non sono così bravi e ne esistono di molto molto più bravi che però non arrivano a quei livelli perchè i giudici non li premiano e quindi non vincono.


sabato 19 gennaio 2008, 13:59
Profilo
Utente

Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15
Messaggi: 409
Località: torino
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
YAAAWN... :sonno: :sonno:

_________________
non ci sono piu' le mezze fermate di una volta


sabato 19 gennaio 2008, 15:16
Profilo
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14
Messaggi: 7744
Località: Stratford-upon-Avon
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
Io contestavo l'affermazione di Omdecavaj che sostiene che nel dressage moderno ci sia una sola tecnica di addestramento.
Questo é falso, punto e basta!

E sí, agli Europei di Torino c'ero ed é stato proprio in quel campo prova che ho visto un'amazzone (NON quella della foto) scuotere la testa sconsolata di fronte a certe pratiche.

Sdressage é il titolo di un libro molto divertente!

_________________
Le donne son venute in eccellenza
Di ciascun'arte ove hanno posto cura;
e qualunque all'istorie abbia avvertenza,
ne sente ancor la fama non oscura.
When I count my blessings, I count my horses twice.


sabato 19 gennaio 2008, 15:41
Profilo
Utente

Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26
Messaggi: 923
Località: Milano
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
Forse non c'è una sola tecnica, ma i principi da cui il dressage moderno parte sono sbagliati e vanno contro a principi etologici e anatomici del cavallo e quindi non può esistere una tecnica di addestramento corretta che rispetti il fisico e la mente del cavallo.


sabato 19 gennaio 2008, 17:11
Profilo
Utente

Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17
Messaggi: 607
Località: varese
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
Pascal a volte non ci capiamo, ormai ti conosco un pochettino e ho capito che equitazione fai, tu non fai dressage moderno, e per moderno non intendo presente ma una serie di principi o dogmi che abbiamo citato.
Tu hai la testa da amazzone classica, si vede da come scrivi e pensi.
Io se fossi in te mi dedicherei veramente all equitazione classica, magari rivista un po da P.K. perche tutto fa brodo ma un brodo buono deve essere un po concentrato
In fondo i tuoi principi sono classici, ed é gia stato scritto tutto... non ci sono novita..
Hai anche gia visto lavorare un istruttore classico. Ti é piaciuto.
Non capisco cosa non vada bene in questa monta.. forse é sbagliato usare termini come classico o moderno allora io dico chiamiamola equitazione ragionata dove tutti siamo d accordo sui principi base.
Un equitazione che non ha nulla di nuovo e ogni centimetro di spostamento, ogni azione, ogni concetto ha un suo perché e per come.
Sono sicuro che un gruppo cavalieri intelligenti e con cultura messi a tavolino é difficile che siano in disaccordo su molte cose.
Perche quando entra in ballo l anatomia, l etologia, la locomozione allora tutto é nero su bianco e la scienza é scienza

Il passo successivo é l arte che esprime ogni dresseur ma quello viene dopo


sabato 19 gennaio 2008, 17:51
Profilo
Utente

Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00
Messaggi: 625
Località: Torino - Milano - Istanbul
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
omdecavaj ha scritto:
no collo no equitazionee.


Riprendo la parte che più mi preme del tuo intervento.

Nel western questa tua "chiosa" è tanto vera, che, per ottenere la riunione, noi raccogliamo il cavallo "dal basso".

Citando una immagine famosa, il profilo di un cavallo western riunito è la "banana rovesciata" (so che è un po' pecoreccio, ma è evocativo"
[attachment=0] reining02.jpg
reining02.jpg [ 33.34 KiB | Osservato 275 volte ]
[/attachment]

Io, pur rispettando la cultura equestre classica, non trovo nella riunione che preveda la flessione della settima-ottava vertebra e successivo ramener, un buon concetto di riunione.

Questo anche per ragioni prettamente veterinarie (cfr. dott.sa Strasser)

_________________
"Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"

Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini


lunedì 21 gennaio 2008, 10:58
Profilo WWW
Utente

Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17
Messaggi: 607
Località: varese
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
Un momento nicola, il ramener non é l incappucciamento, nel ramener c é una lieve flessione della nuca ma le vertebre seguono una linea corretta, poi c é anche il ramener ultré che é solo una flessione momentane della nuca evidente, ma con tante postille, e comunque le vertebre rimangono sempre allo stesso posto, quello di cui tu parli é il rollkur o incappucciamento che é una cosa estremamente sbagliata e molto differente che aimé si vede sia nell inglese che nella western.

Riguardo al concetto di riunione, é l abbassamento delle anche, si nella foto il cavallo é riuito ma la testa si mette cosi altrimenti il cavallo si ribalterebbe in dietro, quindi é obbligato se non vuole ammazzarsi,
Uno stop corretto in natura é fatto con l incollatura rilevata per portar peso sulle anche,
Ed é per questo che noi rileviamo l incollatura (senza il piego delle vertebre) per alleggerire il piu possibile le spalle e portar peso sulle anche


lunedì 21 gennaio 2008, 11:16
Profilo
Utente

Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00
Messaggi: 625
Località: Torino - Milano - Istanbul
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
omdecavaj ha scritto:
nel ramener c é una lieve flessione della nuca ma le vertebre seguono una linea corretta

Riguardo al concetto di riunione, é l abbassamento delle anche, si nella foto il cavallo é riuito ma la testa si mette cosi altrimenti il cavallo si ribalterebbe in dietro, quindi é obbligato se non vuole ammazzarsi,
Uno stop corretto in natura é fatto con l incollatura rilevata per portar peso sulle anche,


Per carità, non confonderei mai il ramener con l'incappucciamento o con il rollkur. La flessione "anomala" a cui faccio riferimento è quella della cerniera tra il tratto cervicale e quello dorsale, che viene controbilanciata dal ramener.

La flessione a cui mi riferisco è quella indicata in rosso nella foto di Karl


Allegati:
flessione.jpg
flessione.jpg [ 95.64 KiB | Osservato 141 volte ]

_________________
"Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"

Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
lunedì 21 gennaio 2008, 11:43
Profilo WWW
Utente

Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26
Messaggi: 923
Località: Milano
Messaggio Re: Messa in mano: definizione e tecnica
La flessione anomala a cui ti riferisci si crea solo se si rileva l'incollatura troppo rispetto al livello di addestramento del cavallo e questo porta al bloccaggio della schiena e quindi a un cavallo che non impegna il posteriore, ma contrae la schiena con i posteriori molto lontani e fuori dalla massa, in quel caso non si parla di riunione, ma solo di cavallo con la testa alta. Il concetto di riunione nella monta inglese è assai diverso, e consiste di alzare la testa con il solo scopo di togliere peso dalle spalle, senza esagerare e insegnando al cavallo che nel farlo non deve bloccare la schiena, ma anzi la deve usare molto di più


lunedì 21 gennaio 2008, 12:12
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 80 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron

Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group.
Designed by STSoftware for PTF.
Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO