....ma siamo diventati matti ?!?!
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Cate93
Utente
Iscritto il: sabato 5 agosto 2006, 21:11 Messaggi: 660 Località: Lombardia
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completo grande disciplina pericolosa...
grazie se decidi di fare una 5 con un cavallo domato da 3 mesi ti uccidi ma se fai con cognizione..
salto ostacoli ltezza minima 110 cm?????????????? alla faccia del salto ostacoli.. dressage sottomissione eccessiva del cavallo...
mah............. il mio cavallo prima era in un box polveroso e nn usciva mai e probabilmente sarebe finito al prato o al macello ma adesso sta sempre in paddock cn i suoi "amici", coperto d'inverno e coccolato fino alla morte.... penso sia felice xkè altrimenti avrebbe cercato d uccidermi.. sn un po' esagerati tt qui..
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sabato 21 ottobre 2006, 14:34 |
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PatchWorkTiger
Utente
Iscritto il: lunedì 17 luglio 2006, 12:46 Messaggi: 2328 Località: Emilia Romagna(Cesenatico)
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non dico per darvi contro, ma se il cavallo conoscesse la libertà di certo la preferirebbe moltissimo! ogni animale ti vuole un bene dell'anima se lo tratti bene, ma perchè non conosce altro ma solo di peggio.
un esempio, i gatti randagi, perchè molti non si avvicinano?
1° perchè hanno paura, 2° se per caso tra quelli a cui dai da mangiare ce ne sono che si fanno accarezzare lo fanno solo per ripagarti e perchè non hanno conosciuto esseri umani crudeli...
poi pensate come vi pare, ma i cavalli non sono nati per farsi montare, eppure noi abusiamo della loro ignoranza!
come dico sempre io, l'ignoranza rende felici!
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sabato 21 ottobre 2006, 15:07 |
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JandA
Utente
Iscritto il: venerdì 7 aprile 2006, 14:55 Messaggi: 2658
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beh si anche io penso che un fondo di ragione ce l'abbiano... solo che ci sono modi e modi...loro sn troppo esagerati tutto qui...
_________________ NANA E BIMBO VI VOGLIO TROPPO BENE "There's a calm surrender to the rush of day When the heat of a rolling wind can be turned away An enchanted moment, and it sees me through It's enough for this restless warrior just to be with you" -Elton John dedicato ai cavalli della mia vita
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sabato 21 ottobre 2006, 20:57 |
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pan106
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 giugno 2006, 17:26 Messaggi: 89 Località:
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PatchWorkTiger ha scritto:
non dico per darvi contro, ma se il cavallo conoscesse la libert$B!&(Bdi certo la preferirebbe moltissimo! ogni animale ti vuole un bene dell'anima se lo tratti bene, ma perch$B!&(Bnon conosce altro ma solo di peggio.
ma secondo me questo è un discorso in parte sbagliato.
Io ho visto cavalli lasciati nel paddock quasi morire di noia. Vedere un cavallo del genere che ti corre incontro, ti chiama da lontano e NON xchè hai dietro le carote ti fa capire molte cose.
I cavalli sono animali con una testa pensante esattamente come un cane. Cosa proverebbe il tuo cane se da un giorno all'altro lo lasciassi in giardino a fare quello che vuole? forse all'inizio si divertirebbe ma poi? non credi che gli farebbe piacere vederti, farsi coccolare, giocare con te? esattamente la stessa cosa il cavallo. Un cavallo abituato al contatto con l'uomo non può essere messo in un paddock e arrivederci.
Ci soffre e si deprime. Il paddock è curativo x tantissimi problemi ma non si può pensare di abbandonare un cavallo alla sua sorte da un momento all'altro, sarebbe un trauma psicologico enorme.
Ah... ogni riferimento a fatti che mi sono capitati ultimamente sono puramente casuali [:D]
Sta di fatto che sto sito è troppo estremista. Quoto chi dice che ha sia ragione sia torto ma... prima di scrivere certe castronerie sarebbe meglio documentarsi (mi riferisco all'equiparazione tra corse clandestine e le altre discipline... un pò come mettere sullo stesso piano la formula 1 con le gare clandestine)!!!!!!!
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Valeria!
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domenica 22 ottobre 2006, 16:21 |
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acaba
Utente
Iscritto il: giovedì 7 settembre 2006, 13:18 Messaggi: 671 Località: Emilia Romagna
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no scusate ma allora i cavalli dovremmo lasciarli liberi allo stato brado a mo di mustang...o magari non sarebbe una roba malvagia ma mettere endurance salto ecc...al pari delle corse clandestine..ma siamo pazzi??????
tanto è che al cavallo può succedere qualcosa sia durante una semplice passeggiata che in gara dopo una 100 + 100 o magari saltando un ostacolo mette male un piede e si rimpe una gamba..
cioè non ha alcun senso è come dire non vado più in macchina perchè c'è sempre il rischio che mi succeda qualcosa.come poi è possibile che si ammazzi chi monta di chi viene montato.
no no.tutto poi sta alla cognizione della gente.
_________________ se tutto va bene siamo rovinati
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lunedì 23 ottobre 2006, 10:03 |
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lalli88
Utente
Iscritto il: martedì 29 novembre 2005, 20:51 Messaggi: 679 Località: Emilia Romagna forli
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io ho 7 ettari di pascolo.. ok ok.. non sono la completa libertà.. ma i miei cavalli stanno sempre liberi... chissà perchè il mio cavallo quando arrivo mi viene incontro.. non lo chiamo mai per dargli da mangiare quindi non penso sia per quello..
e mi dispiace.. penso che questo estremismo porti solo le persone ad allontanarsi o a mettersi contro tutto quello che è l'equitazione... combattere l'ignoranza...SEMPLICE.... CON L'INFORMAZIONE!!!!
MA GIUSTA...E IL PIù POSSIBILE OBIETTIVA...
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lunedì 23 ottobre 2006, 14:22 |
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horseriding
Utente
Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 14:47 Messaggi: 1061 Località: Lombardia
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Benessere animale non è solo avere tanto cibo a disposizione, un riparo e un posto accogliente dove stare. Gli animalisti pensano che i cavalli stiano bene in un prato per la vita invece non è vero. Si annoiano esattamente come noi. Le vacche da latte ad esempio aumentano la loro produzione se c'è un uomo che le coccola. Non scherzo. Il contatto umano a questi animali fa molto bene e ancora di più gli fa bene avere la mente occupata. Dare uno stimolo a questi animali non è maltrattamento. Ovvio che c'è chi tratta male il proprio cavallo, c'è sempre chi non ha rispetto per gli altri ma come maltratta il cavallo questo maltratta anche un cane o un gatto. E non dimentichiamoci che senza le discipline equestri i cavalli si sarebbero pressochè estinti con la comparsa delle auto. Ne sarebbero rimasti solo pochi e utilizzati o per il lavoro o solo mandati al macello. Cosa c'è di male nel dare loro affetto, gioco, lavoro (e quindi stimoli e motivi per "svegliarsi felici la mattina")??
Come al solito sono esagerati. L'unire ha fatto una terribile gaffe....
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martedì 24 ottobre 2006, 12:37 |
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Best Pilgrim
Utente
Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 15:22 Messaggi: 259 Località: Lombardia
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<center>[:(!][:(!][:(!]</center>
secondo me nn sono stati nenche capaci di tener fede fino in fondo a ciò che hanno scritto...
per esempio sul cross prima hanno scritto che è brutale, una tortura ecc, poi hanno aggiunto che è uno degli sport più belli...
lanciano il sasso e nascondono la mano...
[:(!][:(!][:(!] quando monto, anche se il mio livello non è altissimo, mi sembra di essere in sintonia con il cavallo...alla fine la maggior parte di chi fa equitazione lo fa per passione,no?!?
(=non mi sembra ci siano cavalieri che guadagnano quanto calciatori o piloti...) ci sarà sempre qualche eccezione, ma noi appassionati speriamo sempre che rimangano tali, e certamente non vorremmo essere tutti classificati come dei bruti...[:(!]
_________________ L'ora più buia viene sempre prima dell'alba... (L'uomo che sussurrava ai cavalli)
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lunedì 6 novembre 2006, 13:07 |
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Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
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a parte che il sito ha un sacco di castonerie(come quella dei salti...[:0]), non hanno tutti i torti.
il cavallo è nato libero, l'unica "crudeltà" che conosceva era la selezione naturale, come ha detto qualcun altro, necessaria per la sopravvivenza della specie(solo i più forti si riproducono)...
i cavalli dovrebbero vivere senza l'uomo, insomma.
quello che potremmo fare è ridare loro la libertà e uno spazio sufficiente solo per loro. impossibile, purtroppo.
quindi "limitiamoci" a tenerlo "schiavizzato" però rispettato. perchè è comunque uno "schiavo" sia che viva in box o paddock(perchè i cavalli in natura NON vivevano in paddock), sia che faccia GP o scuola, oppure sia al prato a mangiare...
insomma, senza condannare nessuno questa è, purtroppo, la condizione che devono subire ormai quasi tutti i cavalli: quella di nascere sotto l'"ala" umana e morire sempre sotto questa. sta a noi garantirgli salute, cibo e sicurezza.
certo, c'è chi lo fa più o meno bene, chi monta in maniera differente, fa cose differenti... che sia salto o passeggiata... insomma, ormai è così... e non possiamo fare molto.
PS dimenticavo: se dovessimo lasciare liberi i nostri cavalli... le razze frutto di incroci(come l'angloarabo) perirebbero in fretta... perchè queste razze non sono frutto della selezione naturale, ma di quella umana...
_________________ Ω £ĭΰε wĭţħ £☼ΰε¸ £ĭΰε wĭţħ Þą$$ĭ☼ŋ Ω
(Welcome, Wyoming! )
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lunedì 6 novembre 2006, 13:30 |
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SouthernComfort
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 0:20 Messaggi: 6001 Località: Lombardia
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bè..se proprio vogliamo sottilizzare..
un cavallo che vive in libertà piuttosto che un puledro abituato a correre su grandi spazi, con acqua e dislivelli vari, è come se si facesse un piccolo cross tutti i giorni.
Senza contare che tra le varie discipline equestri, quella più classica è proprio il completo.
Alla fine, se non fosse stato impiegato per le discipline equestri, probabilmente ora il cavallo sarebbe una razza in via d'estinzione, sostituito mano a mano da mezzi di trasporto tecnologici, come le automobili, o da mezzi di lavoro migliori, come i trattori. Siamo realisti, non ragioniamo per utopie.
Non viviamo nell'età dell'oro, nei nostri fiumi non scorre nè latte, nè miele, e l'asfodelo non cresce sulle rive, nè dello stige, nè altrove.
Il cavallo selezionato come atleta, diventa un atleta a tutti gli effetti.
è chiaro che c'è dietro una preparazione, è come se io mi iscrivessi alla maratona di New York..è abbastanza lampante che dopo il primo km stramazzo a terra!
Se però mi chiamo Baldini, il discorso è diverso.
è la preparazione a fare la differenza, non mi pare sia un mistero.
la potenza, questa tortura..
scusate, ma perchè non aboliamo anche il salto in alto? (chiaramente umano..anche se la mia pony che è gnocca salta col metodo fosbury)
sai come vengono sollecitati i tendini umani?
per non parlare delle corse clandestine..tipica disciplina olimpica..
posso "capire" il loro punto di vista.
è un po' quello che si vede anche nei vegetariani e company..avete presente il film Notting Hill? dove la ragazza invitata per conoscere Hugh Grant dice di non mangiare nemmeno verdura perchè le piante sono state brutalmente ammazzate?
Insomma..si è un po' eccessivi.
Il mio cavallo fa salto ostacoli, è vero.
(a parte che sta facendo le 4 anni, alte 100 cm, quindi a sentire quelli della proequo non sono gare che possono esistere..e udite udite..i salti sono 8..dite che mi hanno fregata?)
però la mattina spesso e volentieri si gode il prato.
In pomeriggio viene montato.
E posso assicurare che sta meglio di me.
è il classico cavallo che se vivesse brado, un po' per costituzione fisica, e un po' per la selezione, morirebbe per primo.
quello che manca, fondamentalmente, a quelli della proequo è un po' di sano REALISMO.
Senza contare una buona dose di cultura equestre..porca miseria..fai delle affermazioni..ma almeno non essere totalmente ignorante in materia.
"saltare 160 è la norma"
come qualsiasi atleta, c'è chi ha più capacità e chi meno.
ovviamente si rispettano i tempi e le capacità del cavallo.
Ma si chiama anche buonsenso.
Chiaro che poi i casi di maltrattamento ci sono, e non sono nemmeno pochi.
ma come in qualsiasi campo.
Fare di tutta l'erba un fascio però è veramente da ignoranti.
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lunedì 6 novembre 2006, 14:48 |
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