Ho rotto lo scanner..???
Meglio che io vada a casa...prima che i sospetti si focalizzino su di me...
Che disgraziaaaaaaa

incredibile.... come hai fatto?

io ero in campeggio un po di tempo fa e l'ultima sera tutti i ragazzini facevano la lotte a mò di acqua bollente e schiuma...quella volta noi ragazze ci siamo rifugiate in una piccola stanzetta con tipo 4 letti e da una parte noi tenevamo la porta per tenerla chiusa e loro,i maschi, la tiravano per aprirla finchè loro erano riusciti ad aprirla un po ma noi siamo riuscite a richiuderla,forse con un po troppo forza infatti....è caduto un pezzo di muro!!
e noi li con lo scotch a cercare di incastrare quel pezzo nel muro (ovviamente non ha tenuto.. )

Mi è rimasto in mano il coperchio..o insomma quel coso lì che serve per chiudere lo scanner...
stamattina non lo ha ancora usato nessuno...per precauzione ho preso 1/2 giornata di ferie...

Ma, Daniela, è normale che ti rimanga in mano il coperchio dello scanner, almeno al mio si poteva staccare... non è fisso(perchè potresti doverlo togliere per scannerizzare, chessò, un librone)... insomma, ha i perni che si infilano/incastrano... se non sono rotti, è tutto normale!!

Ah..ma mi è caduto qualcosa di metallico sotto all'armadione dell'archivio..sarà stato un perno...pazienza!

Il mio perno era di plastica... poi non so che tipo di scanner è il tuo, magari è uno di quelli professionali.
Non hai modo di controllare? Almeno ti levi il pensiero...

Naaa...darei nell'occhio e poi l'armadione pesa una tonnellata..ci manca che resto sepolta sotto centinaia di faldoni! Comunque ho visto che funziona ugualmente...anzi secondo me è più bello col coperchio takeaway

Dany, ho le lacrime agli occhi
Solo tu puoi...

la mia infanzia è divisa in due fasi alla DR JECKILLE e MR. HIDE...prima ero una peste ma abbastanza sveglia da non rompere nulla ...alle elementari non si sa come mai non c'erano mai i gessetti delle lavagne (che io già annusavo gli affari nello spaccio. ...di gesso!! il covo del nostro gruppo era principalmente un muretto dove con delle pietre sbriciolavamo il bianco gesso e ogni tanto inserivamo nuovi prodotti sbriciolandoci assieme erba o rametti ....mah....)poi la mia mente criminale è stata riposta in un cassetto (con grande gioia di formiche e formicai che anch'io prendevo sempre di mira.....con lenti d'ingrandimento....però devono ammettere che ogni tanto giocavo a loro favore....le sfamavo anche con qualche mosca morta .... per poi reincendiarle tutte muahahahahha!!!! ) e chiusa con il chiavistello dopo che combinai l'ultima marachella della mia vita.
Era primavera e la natura sbocciava sotto ai primi caldi raggi di sole.....avevo la fortuna (e la sfortuna anche) di abitare vicino alle mie scuole medie....perciò l'orgoglio di mamma si alzava e dopo colazione pigliava la sua fedele bici ruspante (rigorosamente mountain bike perchè le bici con il cestinello davanti erano troppo da femminucce) e si avviava assieme ai suoi amichetti a scuola....una scena da mulino bianco....all'andata quando eravamo troppo assonnati per pensare a cosa fare.....al ritorno invece spinti anche dalla fame poichè era già mezzogiorno passato avevamo preso l'abitudine di raccogliere e mangiare le giuggiole che il comune così gentilmente ci lasciava lungo il viale di casa (un bel viale di un km alberato!! che banchettate!! e che mal di pancia!!!!).
Ma dopo circa una settimana le giuggiole mature ai primi rami più bassi erano terminati così solo i più alti (tra cui ovviamente non c'ero io!!! ) potevano nutrirsi del dolce nettare ..............così la mia testolina ingegna d'utilizzare la bici a mo di scaletta per raggiungere i rami più alti .....così feci....credevo di riuscire a nascondere la mia prima pancetta con facilità trattenendo il fiato ma niente è ahimè più impietoso di un rametto troppo sottile per il mio paffuto peso piuma!!!...PATACRACKKKKK!!!!!!!!!!!!! caddi a sacco di patate e mi portai dietro mezzo albero con lo stupore di tutti che ridendo inforcarono fetenti le loro bici e mi piantarono li.........perchè i vigili non lontani avevano visto tutto ........VIAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!
I giorni successivi mi feci accompagnare nonostante le belle giornate sempre in auto fino a scuola e quell'albero era vistosamente sventrato tanto che mia madre si chiese: "chissà chi è stato a rovinarlo così....forse un incidente...." sisi............forse un incidente........

Ecco, avevo deciso di saltare questo post...le cose che ho rotto (e x cui poi ho dovuto pagare...) a volte tornano ancora a farmi visita negli incubi notturni....va bhe, dai, ormai sono qui...
Iniziai da piccola con il vetro. Il vetro è una cosa dotata di vita propria, il vetro ha un'essenza, e Tutto ciò che è di vetro magicamente si frantuma nelle mie manine delicate, senza volerlo e seppur maneggiato con la massima attenzione...il vetro con me non ci vuole stare.
A nove anni mi precipitai, frantumandola, in una porta a vetri che davvero non avrei mai detto che era chiusa (chi poteva immaginare che tra me il giardino ci fosse quel sottile e inutile strato di materia trasparente???).
A dodici anni giocavo con il cugino (..eheheheh, anch'io ho un cugino!!!) a una parodia del tennis olimpico finchè la pallina gialla andò a schiantarsi con una traiettoria a cucchiaio perfetta e con l'inevitabile successivo fragore, sul vetro della finestra della cucina del vicino.
..e la vecchia specchiera in camera andata in frantumi per un colpo di manico di scopa (lì si stava giocando a fare le majoret...).
I bicchieri rotti non li conto più: ricordo solo una volta traumatica all'ennesima potenza, qualche anno fa, lavoravo come barista in un bar. All'ora dell'aperitivo dovevo portare un vassoio di bicchieri di vino bianco macchiato Aperol al tavolo degli ingegneri tutti vestiti fighetti da ufficio vendite, cioè giacca cravatta e camicia immacolata. Un mio amico che era lì a trovarmi mi fa sghignazzare con una battuta idiota e io d'un tratto e senza motivo vedo tutti i bicchieri sul mio vassoio di alluminio che iniziano ad ondeggiare vistosamente e paurosamente, il loro contenuto in tempesta sul gambo sottile, l'alta marea in quei delicati calici, e io cerco di recuperare stabilità, seguo il oro ondeggiare infido, ma è difficile e ancora non ci credo che stia davvero succedendo,......finchè alla fine uno (maledetto x sempre!!!) perde l'equilibrio, cade e fa un effetto domino su tutti gli altri che si schiantano un po' x terra e un po' sul tavolo degli ingegneri schizzando le loro vesti idilliache... ho smesso di ridere....
no, basta, mi fermo qui.

Ahahahahahha!!! Indiaaa anche io ho dei problemi con il vetro, lampadine,lampadari...
L'ultima che ho fatto ( o meglio che non ho fatto)...niente, praticamente ho guidato per 1 settimana senza luci..mi si sono fulminati gli anabbaglianti...e con la nebbia che c'è dalle mie parti...vi raccomando!
Me lo ha detto il benzinaro..aho! Donne e motori...però in effetti mi sembrava di vederci un pò pochino eh!

Dany, sto iniziando a preoccuparmi...
Sono ben 15 giorni che non rompi nulla??
La cosa è a dir poco sconvolgente Tutto ok? Ti senti bene?

Mah...però adesso che ci penso...non è vero! Mi sono quasi rotta la crapa un'altra volta contro la porta del box di Amon...il livido è scomparso...ma mi fa un male boia solo a sfiorare il sopracciglio...

Ah, ecco!!! Mi sembrava strano...
Ora sono più tranquilla!