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Nicola
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Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Se l'inverno ha un pregio, soprattutto un inverno nevoso come questo, è certamente il tempo, che si può dedicare a buone letture.
Una fra tutte è certamente "Questioni Equestri" del Generale (l'Hotte, ndr).
Tre passi brevi, a caso, ma non troppo a caso:
"Se si passano in rassegna le diverse destinazioni che può ricevere il cavallo da sella si vedrà che, per tutte, la sua sottomissione si basa sulla flessibilità delle articolazioni - diciamo delle molle, perchè sono vere molle viventi (anche il sistema collo, testa e bocca è considerata una molla, ndr) - ottenuta unitamente all'impulso, che è l'essenza stessa del movimento"
"Nella Riunione, caratterizzata dalla flessibilità delle anche (arto posteriore, ndr), che provoca l'avanzamento dei garretti sotto la massa; rispondendo i differenti gradi di questo avanzamento alla natura del movimento ricercato"
"Facendo ricorso all'immagine, dirò che questa disposizione preliminare delle anche è il colpo di barra del timone che precede e determina il cambiamento di direzione dell'imbarcazione"
Mi vengono in mente tre pensieri, per cominciare:
- L'Hotte pare aver capito, paragonando le articolazioni a molle, che il principio lineare di azione e reazione (che certuni testi continuano a proporre) è totalmente inadeguato a descrivere l'effetto dell'appoggio sul ferro della bocca del cavallo.
- Perchè l'Hotte non lega il concetto di Riunione al Ramener? A leggere il regolamento FEI di dressage invece paiono concetti interconnessi.
- e così il timone del cavallo sta nel treno posteriore. Ma non era la testa il timone?
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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mercoledì 28 gennaio 2009, 13:03 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Per verità mi aspettavo (ed in cuor mio speravo) in due pagine di sproloqui ed improperi al sottoscritto indirizzati....Peccato che neanche wildcat abbia suonato la carica....
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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mercoledì 28 gennaio 2009, 19:57 |
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wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
http://www.anobii.com/anobi/person_home ... d=157&lid=Ciao Nicola, a proposito di libri, ho scoperto da poco questo sito, vienimi a trovare... Ho fatto un piccolo intervento, più che altro un "divertissement" sulla incompetenza e sulla incapacità media del lallista che si nutre di autoreferenzialità del sistema di cui è protagonista e vittima. Il Generale L'Hotte è certamente una delle figure più imponenti della cultura equestre di ogni luogo e di tutti i tempi; oltre ad essere stato un cavallerizzo per mestiere ai massimi livelli mondiali per molti decenni, ebbe la fortuna di aver avuto due maestri grandissimi ma di opposta filosofia e personalità, acerrimi nemici tra loro: - Baucher il più grande cavallerizzo di sempre e D'Aure l'uomo più dotato da madre natura nell'andare a cavallo della storia, tutti e due capiscuola e divulgatori delle loro convinzioni. Sarebbe come se un chitarrista avesse avuto come maestri - e con estremo profitto - Andrea Segovia e Django Reinhart oppure, per una cantante: Maria Callas ed Ella Fitzgerald. Detto questo, L'Hotte è un alieno per le amiche e gli amici lallisti. Nei fatti, il cavallo si è trasformato - nei forum equestri - nel "lallo", un'animale sconosciuto a me e - se potesse tornare in questa "valle di lacrime" - anche al Generale. Avrai certamente letto - nello stesso libro che citi - che "gli speroni hanno delle gran virtù"... prova a dirlo alle fanciulle che parlano di "gambate" e vedrai le reazioni !!
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
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giovedì 29 gennaio 2009, 10:42 |
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Caro Wildcat, mi fa molto piacere leggere quanta fiducia riponi nel genere umano equitante e quanta poca generalizzazione nelle tue parole!! Probabilmente non colgo la tua ironia, essendo io una delle tante "lalliste" incompetenti e incapaci "che si nutre di autoreferenzialità del sistema di cui è protagonista e vittima". Ma forse proprio perchè insoddisfatta della mia misera competenza equestre non mi fermo, studio, mi informo e guarda caso tra le altre cose, seguo anche i forum, cosa che pare faccia anche tu, nonostante siano pieni zeppi di incompetenti e cavallari della domenica, per cogliere comunque quanto ci può essere di buono, anche se poco. Quindi sarei lieta di leggere nuovamente, tra gli altri, anche i tuoi interventi, sempre che la cosa ti aggradi e tu sia disposto a sorbire le critiche possibili e inevitabili.....per aver ad esempio avuto la forza di sostenere come e perchè...gli speroni siano una gran virtù.
_________________ "Stasera non si beve" "Il locale è chiuso! Fuori dai c......." by Julien "Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare" F. Volo
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giovedì 29 gennaio 2009, 11:17 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
India, a me pare che, in sintesi, wildcat, nella sua ironia, abbia centrato il problema.
Mi arrogo il diritto di interpretare le sue parole dicendo che le buone letture del passato, gioco forza, ci impongono di mettere in discussione credenze e "certezze" maturate, anche in buona fede.
Per quanto sia vero che ogni parola va collocata nel periodo in cui è stata scritta, è pur vero che la medesima collocazione storica di quelle parole garantisce sul fatto che, in quel contesto, il cavallo rivestiva un'importanza assai più strategica di quanto ora non sia.
Quanto alla frase "gli speroni hanno delle gran virtù" è evidente che, per giungere a livelli di assoluta eccellenza equestre, lo strumento dello sperone era un ausilio "imprescindibile".
Sempre L'Hotte afferma: "Il tallone che agisce per pressione [..], sollecita la levata del garretto dallo stesso lato, poi ne provoca l'avanzamento sotto la massa; e questa pressione, con la sua crescente energia, determina l'inflessione del corpo ed infine l'inclinazione del lato in cui si esercita"
Immagia di dover giungere a livelli di riunione estrema come quelli di Baucher: sarebbe possibile senza un consistente uso di sperone ?
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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giovedì 29 gennaio 2009, 11:36 |
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Giuly
Utente
Iscritto il: lunedì 7 marzo 2005, 22:10 Messaggi: 3604 Località: Lombardia
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
e allora come ci spieghiamo che l'uso dello sperone nel dressage sia OBBLIGATORIO?
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giovedì 29 gennaio 2009, 11:41 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Giuly ha scritto: e allora come ci spieghiamo che l'uso dello sperone nel dressage sia OBBLIGATORIO? Non capisco il senso della frase....puoi chiarirmi quello che intendi?
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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giovedì 29 gennaio 2009, 11:45 |
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PatchWorkTiger
Utente
Iscritto il: lunedì 17 luglio 2006, 12:46 Messaggi: 2328 Località: Emilia Romagna(Cesenatico)
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Nicola ha scritto: Giuly ha scritto: e allora come ci spieghiamo che l'uso dello sperone nel dressage sia OBBLIGATORIO? Non capisco il senso della frase....puoi chiarirmi quello che intendi? che nelle gare di dressage è d'obbligo indossare lo sperone anche se minimo...
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giovedì 29 gennaio 2009, 11:51 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Ok....ma non capisco il nesso con i post precedenti. Il fatto che lo sperone sia obbligatorio nelle gare di dressage che attinenza ha con il discorso che stiamo compiendo?
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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giovedì 29 gennaio 2009, 11:57 |
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Giuly
Utente
Iscritto il: lunedì 7 marzo 2005, 22:10 Messaggi: 3604 Località: Lombardia
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
su nicola applicati non mi pare difficile il nesso logico..
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giovedì 29 gennaio 2009, 12:00 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Puoi spiegare per cortesia? Oppure la tua è solo un'azione di disturbo?
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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giovedì 29 gennaio 2009, 12:12 |
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Giuly
Utente
Iscritto il: lunedì 7 marzo 2005, 22:10 Messaggi: 3604 Località: Lombardia
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
azione di disturbo? no non mi pare. magari ho inteso male il senso aulico delle frasi citate.
io l'ho intesa cosi: gli speroni hanno delle gran virtù, usati a livelli equestri eccellenti.
come ci spieghiamo allora l'obbligo generale dell'uso dello sperone in tutte le Categorie del dressage, (comprese quelle non eccellenti dove viene premiato il cavallo che esegua le figure precisamente e con una buon impulso, anche senza una perfetta riunione)? è così indispensabile lo sperone anche nelle categorie Elementari di dressage?
è più chiaro ora?
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giovedì 29 gennaio 2009, 12:16 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Sì, è molto più chiaro ora.
Per parte mia, e nel mio primo post ho già affrontato, in parte, l'argomento, il regolamento FEI pare aver recepito piuttosto superficilalmente le lezioni dei maestri riconosciuti dell'equitazione.
Se devo dare un'opinione spassionata, il regolamento FEI pare scritto da persone di cultura equestre limitata.
Peraltro, nulla esclude di indossare lo sperone in ripresa, ed evitare di utilizzarlo quando non è necessario.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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giovedì 29 gennaio 2009, 12:24 |
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wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Dalla necessità di letture "invernali", è scaturito un enunciato del generale L'Hotte: -
"Quand je dis : "talons", je comprends -et l'ai dit déjà autre part- les jambes, ainsi que les éperons; et les éperons ont de grandes vertus".
Per capire le virtù degli "speroni" basta leggere: - L'Hotte, Baucher, Steinbrecht, Karl, Oliveira, Ollivier, ecc. ecc. ecc.
Io - invece - da cavallaro qual sono, vi ricordo alcuni proverbi a proposito, si trovano in un delizioso libro di Tano Parmeggiani.
I proverbi che seguono sono senza i commenti del Parmeggiani che sono perle di autentica competenza e di arguta e salace incisività, il libro è: - "Il Cavallo nei Proverbi" L.L. Edizioni Equestri.
"Cavalier senza speroni cavalier dei miei coglioni."
"Caval senza speroni nave senza timone."
"A Caval che corre non abbisognan sproni e caval da sproni non vince il palio."
"Fra briglia e sprone consiste la ragione."
"Caval d'altri e sproni propri fanno le miglia corte."...infine: -
"A cavalli tristi e buoni porta sempre i tuoi speroni"...
che ritroviamo presocchè identico in numerosi dialetti italiani e che rivela nella sua prudente stesura una saggezza encomiabile: - non dice di usarli, gli speroni, raccomanda solo di allacciarseli, anche se si ritiene di non averne bisogno".
Per mia esperienza, la presenza a cavallo di un mezzo come lo sperone o la bacchetta, può significare la differenza tra la vita e la morte...non ci credete ??
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
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giovedì 29 gennaio 2009, 13:56 |
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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Re: L'inverno - Ovvero l'occasione per leggere
Nel mio intervento ho citato lo sperone (x riprendere l'intervento di Wildcat) solo per fare un esempio e ahimè il discorso è caduto solo su quello. Pazienza.
Su quest'argomento cmq concordo pienamente con quanto già scritto: che sia uno strumento efficace e preciso non ci sono dubbi, un'indicazione data con la pressione di un tallone rispetto a quella di uno sperone (anche + lieve di intensità) risulta molto meno precisa, e non è cmq indispendabile utilizzarlo anche se indossato. chiaro è che se io fossi istruttore non lo farei indossare a chiunque.
_________________ "Stasera non si beve" "Il locale è chiuso! Fuori dai c......." by Julien "Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare" F. Volo
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giovedì 29 gennaio 2009, 17:07 |
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