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Messaggio |
Mies
Utente
Iscritto il: giovedì 24 febbraio 2005, 23:26 Messaggi: 1113 Località:
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uno dei miei cavalli è stato lavorato moltissimo(per aiutare la muscolatura e movimento articolare a seguito di una lesione)alla corda con le doppie redini ed è anche merito di ciò se ora il cavallo "sta bene".Il lavoro(o Lavoro?)sulle due piste lo ha aiutato.
onde evitare equivoci,so benissimo che un cavallo puo provocarsi contratture o addirittura strappi se inizia a far movimenti violenti(quali sgroppate)da freddo,per fortuna non è il mio caso in quanto il baio che giro alla corda non è capace(davvero!)di sgoppare e il massimo che fa alla corda è trotto allungato(poi ovvio,l'inconveniente c'è sempre...forse è per questo che non riesco bene a seguir il filo di certi discorsi).
Ad ogni modo,girato o no,un cavallo puo provocarsi strappi in ogni caso:alla corda se "carico" e sgroppa o fa movimenti inconsulti da freddo,all'inizio del lavoro perchè "gasato" e freddo,o ancor più se messo a paddock dove ha ancor più libertà di movimento e dove i fondi posson esser peggiori di quelli di un maneggio aumentando il rischio di scivoloni.
percui...direi di sorvolare sul fattore rischio(che si presta a molteplici e,ahimè,infinite interpretazioni) e concentrarci sul LAVORO alla corda come dice Giudice (che sa ben farlo...no?!)
infine,concordo con annette.
_________________ <font size="1"><font color="green">T'amo, o mio pio cavallo;
e mite un sentimento
Di vigore e di pace al cor m'infondi,
O che solenne come un monumento
Tu guardi i campi liberi e fecondi,
0 che al gioco inchinandoti contento
L'agil opra di Miky grave secondi:
Ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento
Giro de' pazienti occhi rispondi.
Da la larga narice umida e nera
Fuma il tuo spirto, e come un inno lieto
Il nitrito nel sereno aer si perde;
E del grave occhio glauco entro l'austera
Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde.</font id="green"></font id="size1">
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mercoledì 15 novembre 2006, 12:45 |
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DIEGOMEN
Utente
Iscritto il: lunedì 30 maggio 2005, 10:00 Messaggi: 138 Località: Lazio
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Secondo me il lavoro nel tondino è indispensabile non solo per decontrarre e "tenere in movimento il cavall0" ma soprattutto per comprendere il suo stato di salute e migliorare la comunicazione .
Di solo la giro senza longia (in modo da vedere meglio la qualità dei movimenti ed eventuali posizioni antalgiche ma anche per permettere il cambio di mano più frequente).
Uso l'abbassatesta elastico con il fascione.
_________________ *DIEGOMEN*
Chi segue gli altri non arriva mai primo.
(anonimo)
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mercoledì 15 novembre 2006, 15:41 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Nel mio intervento avevo escluso a priori la possibilità di incidenti legati all'esuberanza ecc... ma prendevo in considerazione i rischi di un lavoro inappropriato che potrebbe portare, nell'ambito della disciplina, a problemi ad essa direttamente connessi.
Per capirci un cavallo costretto nelle tre andature a tenere l'incollatura bassa e raccolta senza alcuna gestione del posteriore imparerà inevitabilmente a lavorare sulle spalle ed ad evadere la riunione.
_________________ Un Giudice di Dressage
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mercoledì 15 novembre 2006, 15:43 |
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Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
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@ Giudice: lo stesso vale anche per un riscaldamento a tutte e tre le andature e poi all'applicazione di redini elastiche/abbassatesta/ecc?
non è possibile ottenere una riunione col lavoro alla corda?
_________________ Ω £ĭΰε wĭţħ £☼ΰε¸ £ĭΰε wĭţħ Þą$$ĭ☼ŋ Ω
(Welcome, Wyoming! )
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mercoledì 15 novembre 2006, 15:46 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Non ho capito se è una domanda o un'affermazione. Comunque penso che sia assolutamente possibile far lavorare il cavallo alla corda in equilibrio ( primo gradino della riunione ) e poi con un certo grado di riunione senza esagerare o richiedere troppo.
Silvi@ ha scritto:
@ Giudice: lo stesso vale anche per un riscaldamento a tutte e tre le andature e poi all'applicazione di redini elastiche/abbassatesta/ecc?
non è possibile ottenere una riunione col lavoro alla corda?
_________________ Un Giudice di Dressage
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mercoledì 15 novembre 2006, 16:35 |
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MartyFigo
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 21:46 Messaggi: 1608 Località: Lombardia
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Io il mio cavallo l ho sempre giarto in corda, la domenica o il lunedì, per sviluppare la muscolatura. Essendo un mezzo puro sangue assumeva sempre una posizione sbagliata dell' incollatura. Era una postura naturale che teneva anche libero in paddok. Purtroppo gli si era sviluppato il muscolo del collo spezzato, cosi ho utilizzato le redini elastiche per completare lo sviluppo. Devo dire che i risultati sono stati eccezionali.
Vabbe poi dovrei parlare dei puledri che giravamo in parelli, ma nn credo sia inerente
_________________ venite sioriii.. la decima e gratis
°MaRtY e FiGo ThE bEsT 4 eVeR°
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mercoledì 15 novembre 2006, 18:08 |
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Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
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Giudice, era una domanda, non un'affermazione![:)]
ma quale ritiene che sia il lavoro giusto da fare alla corda?
_________________ Ω £ĭΰε wĭţħ £☼ΰε¸ £ĭΰε wĭţħ Þą$$ĭ☼ŋ Ω
(Welcome, Wyoming! )
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mercoledì 15 novembre 2006, 19:02 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Visto il discreto alto grado di importanza che io do a questo tipo di lavoro, rispondere professionalmente alla tua domanda diventa molto difficile, anzi impossibile senza conoscere il soggetto, il suo grado di addestramento, l'atleta che lo monterà e senza essere presenti durante le prime sessioni di lavoro. La cosa migliore che ti posso consigliare è di affidarti ad un bravo istruttore della zona che ti possa consigliare per il meglio.
Silvi@ ha scritto:
Giudice, era una domanda, non un'affermazione![:)]
ma quale ritiene che sia il lavoro giusto da fare alla corda?
_________________ Un Giudice di Dressage
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giovedì 16 novembre 2006, 8:47 |
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cHaNty
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 12:48 Messaggi: 317 Località: Estero
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È sempre piacevole leggere gli interventi di persone che se ne intendono[:)]
Sono in un maneggio in cui il proprietario oltre ha essere un gran cavaliere (ormai in pensione causa etá e problemi di salute), é anche un uomo di cavalli ed una persona con enorme esperienza. Nel suo curriculum ci sono grandi nomi: Stückelberger, Podhajsky, Knie e molte altre vecchie leve. Lui stesso é stato un cavaliere della Spanische Hofreitschule. Il lavoro che il mio ragazzo ed io facciamo con il nostro cavallo é sempre eseguito sotto il suo occhio vigile: dal lavoro alla corda, alle passeggiate, al lavoro in piano e anche ció che riguarda il grooming del cavallo. Da lui ho imparato l'importanza del lavoro alla corda e come appliccarlo correttamente nel caso speciale del mio cavallo. Per noi tale lavoro serve a integrare il lavoro in sella e ci aiutato molto a correggere errori fatti in passato.
Ho voluto inserire questo topic perché troppo spesso mi é capitato di vedere uno sconclusionato "girare alla corda" oppure un semplice "far sfogare il cavallo"... Qui concordo con "Giudice" che mette in gioco la pigrizia. In tal caso tanto vale lasciar il cavallo al prato.
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giovedì 16 novembre 2006, 10:49 |
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picky
Utente
Iscritto il: venerdì 2 dicembre 2005, 10:48 Messaggi: 1969 Località: Marche
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io purtroppo, costretta dal lavoro sono spesso obbligata, durante la settimana, a muoverlo con la longia...
e mi piacerebbe avere consigli/opinioni su come "sfruttare" questo tempo..in modo che , come diceva Giudice prima, tutto ciò non sia vano..ma mirato a determinati esercizi per aiutare il cavallo..
per il momento sto seguendo dei consigli alcuni consigli che mi sono stati dati(come l'utilizzo dell'abbassatesta..e allungare e stringere il raggio della longia..)ne avete altri?
poi mi chiedevo...è possibile avere la riunione alla longia?
_________________ Non si prende una vita e la si butta via, solo perchè ha qualche piccolo difetto
Solo una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire..(P.Coelho) Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo (Seneca)
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giovedì 16 novembre 2006, 11:48 |
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Mies
Utente
Iscritto il: giovedì 24 febbraio 2005, 23:26 Messaggi: 1113 Località:
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riguardo alla riunione è gia stato chiesto e la risposta è si.
beh picky se tu giri alla corda il cavallo tutta la sett a parte i weekend,direi che sia indispensabile un lavoro mirato!
_________________ <font size="1"><font color="green">T'amo, o mio pio cavallo;
e mite un sentimento
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O che solenne come un monumento
Tu guardi i campi liberi e fecondi,
0 che al gioco inchinandoti contento
L'agil opra di Miky grave secondi:
Ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento
Giro de' pazienti occhi rispondi.
Da la larga narice umida e nera
Fuma il tuo spirto, e come un inno lieto
Il nitrito nel sereno aer si perde;
E del grave occhio glauco entro l'austera
Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde.</font id="green"></font id="size1">
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giovedì 16 novembre 2006, 13:56 |
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trippi
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diciamo che non sono una gran esperta di lavoro alla corda perchè sinceramente è una cosa che non faccio mai...nella mia scuderia si lavorano alla corda i puledri in fase di doma e basta...gli altri cavalli vengono sempre montati per essere lavorati...se devono rilassarsi vanno in giostra o al prato...
non sono una grande "fan" del lavoro alla corda, penso che possa servire in alcuni casi piu' che altro per migliorare la muscolatura, perchè il resto del lavoro si deve fare montato per forza...poi a me personalmente non piace che il cavallo lavori costretto nel circolo per lungo tempo.
poi penso che girarlo alla corda male equivalga a montarlo male...il lavoro alla corda non è un' alternativa a quello montato...serve piuttosto in alcuni casi ad integrarlo e come tutte le cose non va improvvisato! se non c'è tempo e non c'è voglia piuttosto direi prato o giostra almeno il cavallo si muove come gli pare e si rilassa davvero!
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giovedì 16 novembre 2006, 14:28 |
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mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
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ho appena partecipato ad uno stage di aggiornamento per istruttori e il tema era proprio il lavoro del cavallo non montato (praticamente prevalentemente il lavoro alla corda)!
è stato veramente molto interessante per alcune cose sopratutto perchè supportate anche da prove visive (pratica in campo e un video) per far capire effettivamente che lavorando in un certo modo si ottengono molte cose tra cui proprio la riunione!!
sarebbe bello avere un libro con tutto quello che è stato spiegato in modo tale da poterselo studiare con calma, e da quello che ho capito il docente che ha tenuto il corso sta già provvedendo!
_________________ Amori siete fantastici
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giovedì 16 novembre 2006, 14:32 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Sono stra-daccordo, l'improvvisazione fa più danno che altro
cHaNty ha scritto:
È sempre piacevole leggere gli interventi di persone che se ne intendono[:)]
Sono in un maneggio in cui il proprietario oltre ha essere un gran cavaliere (ormai in pensione causa etá e problemi di salute), é anche un uomo di cavalli ed una persona con enorme esperienza. Nel suo curriculum ci sono grandi nomi: Stückelberger, Podhajsky, Knie e molte altre vecchie leve. Lui stesso é stato un cavaliere della Spanische Hofreitschule. Il lavoro che il mio ragazzo ed io facciamo con il nostro cavallo é sempre eseguito sotto il suo occhio vigile: dal lavoro alla corda, alle passeggiate, al lavoro in piano e anche ció che riguarda il grooming del cavallo. Da lui ho imparato l'importanza del lavoro alla corda e come appliccarlo correttamente nel caso speciale del mio cavallo. Per noi tale lavoro serve a integrare il lavoro in sella e ci aiutato molto a correggere errori fatti in passato.
Ho voluto inserire questo topic perché troppo spesso mi é capitato di vedere uno sconclusionato "girare alla corda" oppure un semplice "far sfogare il cavallo"... Qui concordo con "Giudice" che mette in gioco la pigrizia. In tal caso tanto vale lasciar il cavallo al prato.
_________________ Un Giudice di Dressage
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giovedì 16 novembre 2006, 15:48 |
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picky
Utente
Iscritto il: venerdì 2 dicembre 2005, 10:48 Messaggi: 1969 Località: Marche
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Beh..forse mi sono espressa male..diciamo che la settimana si svolge così:
lunedì: riposo..paddock
martedì: longia
mercoledì: sella
giovedì: longia
Venerdì: giornata jolly..quello che riesco a fare..solitamente preferisco montare.
sabato e domenica: sella.
totale sarebbe 2 o al max 3 volte a settimana.
_________________ Non si prende una vita e la si butta via, solo perchè ha qualche piccolo difetto
Solo una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire..(P.Coelho) Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo (Seneca)
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giovedì 16 novembre 2006, 16:33 |
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