Ma semplicemente la morte non è una soluzione!!! E poi la pena deve essere rieducativa e non punitiva!

i lavori forzati dovrebbero farli quasi tutti i carcerati..a prescindere..almeno non stanno li a gravare sulle tasse dei cittadini..

fortuna che in america non c'è l'indulto!!!!!!


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l'europa si scandalizza per la condanna di Saddam, che ha commesso crimini contro l'umanità, la stessa europa del processo di Norimberga, la stessa europa che non ha condannato l'impiccagione di Mussolini,la stessa europa del processo a Ciausescu (non credo sia scritto così, ma ho reso l'idea) la stessa europa del processo al tiranno albanese. In Italia la compagine politica che ha sommariamente giustiziato i gerarchi fascisti si indigna, perchè "la pena di morte non fa parte della tradizione giuridica del nostro paese", ma come? Quando l'hanno fatto loro andava bene, adesso non più? Ma quanta ipocrisia! Andate a raccontarlo ai figli, alle mogli, alle madri dei perseguitati da Saddam e non raccontiamo barzellette come "non siamo sicuri se quello che dicono sia vero o no, è tutta propaganda americana" mi sembra una frase tratta da "Peppone e Don Camillo", solo che qui non viene da ridere a nessuno. Come il cretino che farnetica sul fatto che gli Ebrei non sono mai stati perseguitati e che l'olocausto è un'invenzione. Se volete vi presento una decina di persone che portano ancora il numero di matricola stampato a fuoco sul braccio e vi raccontano un paio di cosette riguardo i campi di concentramento "inesistenti". Vi assicuro che non mangiate più per 15 giorni. Il problema è che l'esecuzione di Saddam lo trasformerà in martire ed eroe agli occhi di quegli invasati dei suoi accoliti, che si dimenticano che il loro idolo per scappare e salvare la pelle si nascondeva sotto terra come un topo e a loro diceva di andare a morire per Allah. E come i topi dovrebbe morire, annegato nelle fogne.