mi sto rendendo conto di quanto siano inutili tutta la maggior parte dei diatribi sulla tecnica equestre, ora ho capito che non è anche ma SOLO questione di come utilizziamo la nostra mente e di come concentriamo o disperdiamo la nostra energia..
sta tutto nella nostra testa !!!

..BB..filetto..capezza..sono solo inutili mezzi, il problema o il non problema (in qualunque modo vogliamo definirlo) siamo solo noi

mi pare un ottimo punto di partenza

il punto è proprio questo..non esiste partenza e non esiste arrivo

it depends...

... che ne direste di ricercare, piuttosto che un'equitazione "naturale", un'equitazione "umana"? sarebbe un bel passo in avanti... e non è un'idea originale: cercate "human equitation" e qualcosa trovate.

Purtroppo esistono ancora forme di equitazione "inumana".

a me incuriosisce di piu sapere cosa è successo a tisha

sì, anche a me.... sempre se Tisha voglia raccontarlo eh.

...
ho avuto un'incontro con Giovanni Alberini.. e ho capito che tutto, ma dico tutto...dipende solo dalla nostra testa..l'ho sperimentato di persona
Nabu, ti giuro, anche io dicevo "mah..dipende..non è del tutto così"..e invece no..ho avuto la conferma che siamo solo noi la bilancia di tutto..

Ho mandato un mp a Filo chiedendogli se posso invitarlo sul forum..

l'equitazione in se è un fatto solo umano..
prima però,forse, bisognerebbe definire il concetto che ognuno ha di equitazione..

Giovanni Alberini di The Foll on the Hill (o qualcosa di simile?)

hai fatto un corso da lui?? (ricordo che anche Norma lo aveva chiamato x il suo cavallo)

E se.. non fosse vero? Fra specie diverse si sono create straordinarie relazioni, chiamate "simbiosi", vita insieme. Nel linguaggio comune simbiosi è qualcosa che implica mutuo interesse, ma nel linguaggio scientifico non è così, qualsiasi relazione fra specie (al di fuori di quella classica predatore-predato) è "simbiosi". Io comincio a immaginare che fra uomo e cavallo si sia instaurata una speciale simbiosi, e che le due specie si stiano adattando l'una all'altra.... mi interesserebbe moltissimo qualsiasi indizio che dimostri anche un piccolo accenno di evoluzione adattativa dell'uomo al cavallo, sia fisico (altamente improbabile) che psichico (questo, possibile: il cavallo entra negli archetipi di varie culture).

Ovviamente il processo, se mai avvenuto, si è interrotto... se mai avvenuto, il processo si sarà avviato nelle popolazioni che sopravvivono da secoli grazie al contatto: mongoli, ad esempio.

...esatto proprio lui !
no,nessun corso...porterò li il mio cavallo a breve..

certamente, su questo sono pienamente d'accordo con te!
Io mi riferisco alla parte tecnica del puro termine "equitazione" , la vera equitazione parte tutta dalla nostra testa e di conseguenza dal modo che abbiamo di approcciarci alla realtà che ci siamo o non ci siamo creati a seconda dei casi

ah..

..grazie infinite di queste perle di saggezza