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 I PROBLEMI DEL LAVORO SCORRETTO 
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Messaggio I PROBLEMI DEL LAVORO SCORRETTO
Questo topic è ispirato ai discorsi fatti con Pascal, che ringrazio, sui danni che un lavoro scorretto in sella può provocare al cavallo.

Indipendentemente dalla disciplina che ciascuno pratica, è utile ricordare che il cavallo è un animale dall'equilibrio fisico delicato, a partire dalla schiena, che va rispettato e aiutato.

Iniziamo, come assaggio, dal rapporto tra la bocca del cavallo ed i posteriori:

Il contatto severo e continuativo del ferro con la bocca porta il cavallo a sbilanciarsi verso l'avanti e a portare i posteriori fuori dal quadrilatero.
conseguenza grave è che la schiena, non più supportata dagli arti ben sotto il corpo, accentua la sua curvatura in lordosi.
A livello muscolare i dorsali lavorano in maniera scorretta (sempre in contrazione isometrica) e gli addominali perdono di tono e di trofia.

.....A voi ora..........


mercoledì 6 aprile 2005, 12:24
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spesso infatti un atteggiamento scorretto in sella del cavaliere si riversa sulla posizione scorretta del cavallo e di conseguenza causa molti piccoli dolori come x esempio alla schiena alla bocca agli arti ecc

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CHI L'AMA VINCE!!!


mercoledì 6 aprile 2005, 12:36
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Nicola sei un genio! Questo Topic è una figata! Ma prima di parlare dei problemi, sapreste rispondere a questa semplice domanda: come un cavallo deve lavorare per "lavorare bene"?

_________________
piercharles


mercoledì 6 aprile 2005, 17:19
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Erano esattamente gli stimoli che ercavo da questo topic.

Il cavallo naturalmente si muove, rispettando il suo equilibrio, se è sano, all'interno di un quadrilatero ideale. A meno che non sia minacciato oppure abbia bisogno di sgranchirsi, si muove di preferenza al passo e con il collo proteso verso il basso (ovvio, non credo lo sia per tutti!)

Primo input

[:)][:)][:)][:)]


mercoledì 6 aprile 2005, 17:26
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...scusami per l'ignoranza....ma....x quadrilatero ideale cosa intendi esattamente??[:)][:p]
Poi un'altra cosa....nel post del "western pleasure"...ho letto che i cavalli arabi devono tenere la testa leggermente al di sotto della verticale...in quel caso non fa male?
Scusate ma sono alquanto ignorante su questi discorsi!!


mercoledì 6 aprile 2005, 17:29
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No problem, ti spiego.

Nel pleasure, come nelle altre discipline western, non c'è contatto tra la bocca del cavallo e la mano del cavaliere. Questo significa che il cavallo si muove con il collo totalmente rilassato, e quindi naturalmente proteso e allungato.
Il fatto di portarsi in questo modo aiuta l'aggroppamento, ovvero il fenomeno per cui il cavallo inverte (non in maniera macroscopica, sia chiaro) la curvatura lordotica della schiena, distendendo i dorsali e mantenendo in tensione gli addominali.

Perchè è utile? Perche l'aggroppamento consente al cavallo di compensare il peso che il cavaliere gli impone.

Conseguenza: andature più raccolte e più "sospese".

Nel s.o. l'abitudine a matenere la testa del cavallo più alta è dovuta al fatto che deve vedere bene l'ostacolo. Ma se ci fai caso nel dressage il fenomeno dell'aggroppamento è ugualmente ricercato, anche se il fatto che cisia contatto tra bocca e mani, impone una flessione a livello della settima vertebra cervicale/prima dorsale, che va compensato chiedendo l'aggroppamento con lavori differenti rispetto alla monta western.

Scusa per la verbosità e la logorrea


mercoledì 6 aprile 2005, 17:50
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Vedi Nicola, in parte è vero quello che dici riguardo all'equilibrio: ogni cavallo ce ne ha uno proprio. Per quanto riguarda il quadrilatero non penso che esista un quadrilatero ideale, ma solo un particolare equilibrio per ogni cavallo.
Ora, però, mi piacerebbe che rispondessi alla mia domanda: qual'è il lavoro migliore per un cavallo?

_________________
piercharles


mercoledì 6 aprile 2005, 17:52
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Ti rispondo con un esempio. Nuno Olivera è per me un uomo che ha compreso appieno il concetto.
A questo punto faccio una piccola retromarcia e ti invito a leggere "Equitare con Sentimento" di Mazzoleni.
Non ti rispondo a bruciapelo perchè vorrei pesare con molta attenzione le parole, e Mazzoleni in questo senso ha scritto tutto ciò che io potrei dirti.


mercoledì 6 aprile 2005, 17:59
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Bravo Nicola, hai risposto bene a Zoemera. L'unico problema è sempre quello di tutti: IL CAVALLO DEVE ESSERE LIBERO DI FARE LE SUE SCELTE: cosa voglio dire con questo discorso?
Mi spiego: purtroppo la muscolatura è SERIAMENTE legata all'aspetto psicologico (e qui ti posso dare MILLE dimostrazioni).

Il cavallo è un animale in fuga. Perchè? Perchè è un erbivoro e nella sua vita naturale (non quella in cui c'era anche l'uomo che lo addestrava), il cavallo riusciva a procacciarsi il cibo semplicemente abbassando la testa.
Ora, ovvio, i cavalli possono essere più o meno sulle spalle naturalmente.. possono avere il collo più o meno corto o lungo... ma se ci pensi, TUTTI riescono giusto giusto ad arrivare a brucare l'erba. NESSUNO HA DIFFICOLTà a fare questo tipo di movimento!

TUTTI I CAVALLI DOVREBBERO ESSERE MONTATI CON IL COLLO IL PIù BASSO POSSIBILE E CON IL NASO IL PIù LONTANO POSSIBILE DALLA MANO DEL CAVALIERE. Molti cavalieri di s.o. li montano con l'incollatura rilevata non per fargli meglio vedere l'ostacolo, ma semplicemente perchè pensano che in quel modo il cavallo porti più sotto i posteriori: in quel modo gli si spezza solo la schiena ed io è da settembre che vado avanti a curare la mia cavalla.

Ma perchè bisogna lasciare scegliere i cavalli? Perchè solo in questo modo si ottiene la loro completa fiducia e la loro migliore muscolatura! Si, ma perchè? Perchè è diverso fargli fare da lasciargli fare. Ora vado a montare, ma più tardi riprendo. HO TALMENTE TANTE COSE DA DIRE CHE RISCHIO DI PERDERMI SE VADO TROPPO VELOCE!

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piercharles


mercoledì 6 aprile 2005, 18:05
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Grazie Nicola....6 stato molto esauriente!!![;)][:D]


mercoledì 6 aprile 2005, 21:55
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un cavallo deve innanzitutto stare in una posizione comoda x lui, che varia da cavallo a cavallo

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mercoledì 6 aprile 2005, 22:34
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Si Apemaia, sul salto, e forse nemmeno in quello.

E poi comoda per lui? Sai qual'è la posizione comoda per lui? è il prato.

è L'EQUILIBRIO CHE CAMBIA DA CAVALLO A CAVALLO!
Un cavallo non mangia perchè ha il collo tanto corto da non arrivare a brucare l'erba? O è costruito talmente male che quando mangia l'erba non riesce a stare in piedi perchè è troppo sulle spalle?

No Apemaia, togliti l'idea di far stare comodo un cavallo e che ogni cavallo sta comodo a modo suo perchè prenderai solo cantonate.

Ogni cavallo ha il suo equilibrio: tu dovrai montarlo un po' più seduto, un po' più sollevato, un po' più con le mani alte, un po' più con le mani basse, un po' più con la mano forte, un po' più con la mano leggera, ma la base è quella: COLLO GIù E NASO LONTANO DALLA MANO! Poi ci sono mille piccole impercettibili grandi cose che continuano a tenerlo sciolto ma un cavallo i muscoli giusti, quelli che non lo portano alla dolorabilità, se li fa così! Dammi retta!

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piercharles


mercoledì 6 aprile 2005, 22:52
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Complimenti Nik x la splendida idea...Ho letto con molto interesse tutte le vostre risposte...e mi sono particolarmente piaciute!!!Mi piacerebbe parlare dei diversi problemi correlati alle diverse discipline sportive se me lo permetterete....perchè vi sono comunque delle situazioni,che fanno in modo che alcune parti del corpo del cavallo vengano usate di più ed a volte in modo eccessivo se nn addirittura sbagliato,facendo in modo che si possa passare da stati di affaticamento,a contratture muscolari vere e proprie che possono compromettere la prestazione del cavallo e dar luogo alla ben conosciuta catena disfunzionale che poi porta l'animale a soffrire e perdere coordinazione ed armonia nel movimento.Con simpatia Red

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"Se nella vita seguirai le tue passioni sarai sempre un vincente"....

Erpetologo Steve Irwin (Crocodile Hunter).


giovedì 7 aprile 2005, 0:46
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ehi Nik,cosa ne pensi,se aggiungiamo a questo topic,uno simile (legato ai problemi fisici)dove si parla anche di bocca (dentatura),appiombi,finimenti vari e propiocettività?E magari dove si spiega la funzionalità di un dato muscolo?Credo che per completare questo discorso veramente grande sui
problemi del lavoro scorretto,una "buona dose di nozioni "che possono sembrare stupide,possano dare l'idea nell'insieme di quanto sia perfetta e molto fragile (come hai detto anche tu)la "macchina" chiamata cavallo.Mi piacerebbe moltissimo poter fare insieme a tutti voi questo lavoro....Perchè x quanto mi riguarda,(come voi del resto....)l'unica cosa che mi interessa veramente,è lo stato psico-fisico dei cavalli,indipendentemente dalla disciplina in cui vengono usati.Con simpatia Red

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Erpetologo Steve Irwin (Crocodile Hunter).


giovedì 7 aprile 2005, 7:35
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Ottimo Red. Finalmente la parola propriocettività leata al mondo dell'equimozione. Come ex atleta professionista la propriocezione per me è stata sempre il pane quotidiano (ed anche per gli umani la bocca è fondamentale!!), ma che bella sorpresa leggerla qui.

Red quoto senz'altro la tua iniziativa, e contribuirò il più possibile.


giovedì 7 aprile 2005, 10:13
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