I PROBLEMI DEL LAVORO SCORRETTO
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Nicola
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Esatto è proprio Marcus!!
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giovedì 28 aprile 2005, 8:39 |
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sugar
Utente
Iscritto il: sabato 16 aprile 2005, 20:10 Messaggi: 32
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anche quando un cavallo si sta per schiantare contro un muro mette sotto i posteriori come negli sliding stop delle foto ... altra cosa è lavorare riuniti. la foto dello spin già mi convince di più però ho un dubbio non è che sarà un roll back.
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venerdì 29 aprile 2005, 14:08 |
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Nicola
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Sugar: fino ad ora sia io che Red Pearl siamo stati più che pazienti.
Ora sarebbe però il caso che le tue obiezioni tecniche, proposte peraltro in modo che non mi induce a pensare ad una gran competenza tecnica, venissero motivate ed esemplificate chiaramente.
Qualsivoglia affermazione, non motivata o supportata da opportuna competente spiegazione, perde ineluttabilmente di valore.
Perdonerai il mio indispettimento, ma parole come:
"anche quando un cavallo si sta per schiantare contro un muro mette sotto i posteriori come negli sliding stop delle foto"
e ancora
"altra cosa è lavorare riuniti. la foto dello spin già mi convince di più però ho un dubbio non è che sarà un roll back"
non possono che farmi pensare ad una inutile e poco pertinente illazione.
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venerdì 29 aprile 2005, 14:27 |
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sugar
Utente
Iscritto il: sabato 16 aprile 2005, 20:10 Messaggi: 32
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nicola, sei tu il tecnico in questo forum ... dammi tu una spiegazione del perchè ti indispettisce che un cavallo porti sotto i posteriori quando si sta per schiantare contro un muro ... non è forse vero che è così? se non è vero dacci una spiegazione tecnica del perchè. sarà molto interessante per me, incompetente, leggerla.
[;)]
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sabato 30 aprile 2005, 13:18 |
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Red Pearl
Moderatore
Iscritto il: lunedì 28 febbraio 2005, 8:11 Messaggi: 1462 Località: friuli venezia giulia
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Precisiamo una cosa...e che sia ben chiara una volta per tutte....
<b>Nessuno è migliore degli altri</b>....Quindi Sugar,scusa se mi permetto di dire che la tua frase"nicola, sei tu il tecnico in questo forum"è decisamente in più....Qua siamo abituati a parlare delle nostre piccole esperienze...Ma quando facciamo delle affermazioni,diamo anche delle spiegazioni,perchè è l'unica maniera per condividere,e per imparare qualche cosa di nuovo...Quindi ok per le tue affermazioni...ma non fermarti solo a quelle....Trovo molto riduttiva la discussione,se tu continui solo a scrivere frasi cosi...." anche quando un cavallo si sta per schiantare contro un muro mette sotto i posteriori come negli sliding stop delle foto ... altra cosa è lavorare riuniti. la foto dello spin già mi convince di più però ho un dubbio non è che sarà un roll back."...
_________________ "Se nella vita seguirai le tue passioni sarai sempre un vincente"....
Erpetologo Steve Irwin (Crocodile Hunter).
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lunedì 2 maggio 2005, 8:17 |
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Nicola
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Sugar: perdona il tono del precedente post, ma davvero, nel corso degli anni, ho visto incompetenza e ignoranza rovinare un numero impressionante di cavalli, e di potenziali buoni cavalieri. Per questo non amo i giudizi categorici, soprattutto se lapidari e senza reale costrutto.
Chiunque abbia praticato l'equitazione western anche a livelli bassi, si è sempre sentito ripetere quanto fondamentale fosse il concetto di riunione e aggroppamento.
E' indubbio che un cavallo, costretto ad arrestarsi contro un muro, appoggi la gran parte del suo peso sui posteriori, ma è altrettanto vero che cerca immediatamente di recuperare il suo equilibrio buttandosi sulle spalle. Ci sono migliaia di esilaranti filmati di cavalli che compiendo un rifiuto hanno reazioni paragonabili, con le ovvie conseguenze.
Uno sliding stop è sempre effettuato su una dirittura libera ed protratto per un tempo ed una distanza considerevole. Se il cavallo non avesse ottenuto una ottima riunione, non sarebbe in grado di gestire il proprio equilibrio durante una manovra simile, o durante uno spin.
Se per riunione ti riferisci al dressage, sappi che questa è molto rara e difficoltosa, perchè deve essere ottenuta nonostante una contro curvatura della settima vertebra cervicale e prima dorsale (Red correggimi se il riferimento anatomico è inesatto).
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lunedì 2 maggio 2005, 8:33 |
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Red Pearl
Moderatore
Iscritto il: lunedì 28 febbraio 2005, 8:11 Messaggi: 1462 Località: friuli venezia giulia
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giusto per far capire la posizione...[:)][:)][:)]
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_________________ "Se nella vita seguirai le tue passioni sarai sempre un vincente"....
Erpetologo Steve Irwin (Crocodile Hunter).
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lunedì 2 maggio 2005, 9:03 |
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Nicola
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Grazie Red, sempre puntualissima!!!!
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lunedì 2 maggio 2005, 9:12 |
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jib
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2005, 21:39 Messaggi: 213 Località: Veneto
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Per arrivare alla riunione, la distensione dell'incollatura è un passaggio obbligato, non vi è dubbio. Ma è un passaggio temporaneo, un compromesso necessario dove il cavallo mette più peso sulle spalle del necessario, e che quindi non deve durare in eterno. Ecco perché un tipo di cavallo come il quarter horse, che è già naturalmente costruito in discesa, non può stare tutta la vita in distensione:
- non si riunisce, perché la riunione prevede lo spostamento (e il mantenimento) del baricentro verso le anche, che dunque ricevono più peso, e questo è possibile solo con un rilevamento dell'incollatura;
- sovraccarica inutilmente gli arti anteriori, sollecitandoli oltremodo e provocando problemi fisici ad essi, e lo si vede dal gran numero di cavalli western che non arrivano ai 7-8 anni senza essere già "rotti".
Le foto che abbiamo visto, che presentano movimenti spettacolari e accattivanti per chi guarda, rivelano l'abilità di cavalli e cavalieri, ma parlare di riunione in tutto ciò mi sembra un po' forzato. Forse è una "riunione" fatta e concepita appositamente per loro, non è la riunione classica, che si esegue (anzi si dovrebbe eseguire, perché se ne vede poca) anche nel dressage, e che non è assolutamente difficoltosa per il cavallo se il lavoro è fatto con la giusta progressione e in leggerezza, e che rivela il grado di equilibrio, di decontrazione, di impulso, di flessibilità del cavallo.
Il fatto di "portare sotto" i posteriori è una condizione necessaria ma non sufficiente per parlare di riunione, dove invece si parla di equilibrio sulle anche (che in un cavallo con l'incollatura distesa non può esserci), di flessibilità delle articolazioni che flettono, appunto, e si tendono (nello sliding non c'è questo), di impulso che viene canalizzato nella spinta verso l'alto e non verso l'avanti.
_________________ Massimo Basili
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lunedì 2 maggio 2005, 15:34 |
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Red Pearl
Moderatore
Iscritto il: lunedì 28 febbraio 2005, 8:11 Messaggi: 1462 Località: friuli venezia giulia
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Grazie mille Massimo per la tua spiegazione più che esauriente[:)][:)][:)][:)]...finalmente qualcuno che motiva le sue affermazioni,senza soffermarsi a delle semplici accuse[:)]
Mi hai insegnato una cosa nuova,e te ne sono immensamente grata...premetto che non voglio entrare nel merito della discipina,ma che la mia curiosità è legata principalmente alle patologie che si possono riscontrare in questo genere di monta...E credimi,io avevo sempre pensato,che le patologie all'anteriore,fossero dovute al fatto che il cavallo viene "rotto" veramente molto presto.Mi interesserebbe veramente moltissimo se tu "scannerizzassi" alla stessa maniera il lavoro del Pleasure.
_________________ "Se nella vita seguirai le tue passioni sarai sempre un vincente"....
Erpetologo Steve Irwin (Crocodile Hunter).
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martedì 3 maggio 2005, 11:44 |
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Nicola
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Massimo, in questo momento nel quale voglio cercare di darti la mia opinione nella maniera più chiara possibile, mi limito a darti un riferimento bibliografico, che per me è un continuo spunto di lavoro:
Nuno Olivera, "Principi classici dell'arte di addestrare i cavalli"
e ancora
Giancarlo Mazzoleni "Equitare con sentimento".
Questo per evitare che una mia risposta non sufficientemente meditata e rivista possa essere inesatta.
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martedì 3 maggio 2005, 11:53 |
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jib
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2005, 21:39 Messaggi: 213 Località: Veneto
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Ho letto quei libri.
Oliveira è vera poesia, e le sue foto rimango sempre incantato a guardarle. Ma di pura tecnica c'è poco, e quello che c'è è scritto in un modo che solo chi già mastica l'arte equestre può apprezzare fino in fondo.
Quello di Mazzoleni è un libro interessante, ma ci sono troppe cose su cui sono completamente in disaccordo, per poterlo apprezzare.
_________________ Massimo Basili
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martedì 3 maggio 2005, 21:24 |
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Red Pearl
Moderatore
Iscritto il: lunedì 28 febbraio 2005, 8:11 Messaggi: 1462 Località: friuli venezia giulia
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[:(][:(][:(][:(][:(]perchè non hai risposto anche alla mia domanda????[:(][:(][:(][:(]
_________________ "Se nella vita seguirai le tue passioni sarai sempre un vincente"....
Erpetologo Steve Irwin (Crocodile Hunter).
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martedì 3 maggio 2005, 21:27 |
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jib
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2005, 21:39 Messaggi: 213 Località: Veneto
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Purtroppo non conosco il pleasure, ma posso dirti qualcosa che forse può rispondere in parte alla tua domanda.
Vedo molti cavalli "western" lavorare in piano quasi in surplace, con andature molto corte e molto cadenzate, che vengono scambiate per andature riunite. In realtà il cavallo non sta impegnandosi affatto, accontentando il cavaliere in quella che è la sua esigenza di stare comodo e seduto tranquillo in sella con un cavallo relativamente agli ordini, ed è tutto fuorchè riunito, mancando completamente impulso ed equilibrio sulle anche. A volte il cavallo trascina letteralmente le gambe sulla polvere del maneggio, senza attività, senza vero impegno muscolare, anzi atrofizzando le potenziali capacità motorie di cui dispone.
Questo capita anche a cavalli di altre discipline, ovviamente, ma mi sembra che nell'ambiente western sia più diffusa questa tendenza.
_________________ Massimo Basili
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martedì 3 maggio 2005, 22:06 |
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Red Pearl
Moderatore
Iscritto il: lunedì 28 febbraio 2005, 8:11 Messaggi: 1462 Località: friuli venezia giulia
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uhm...hai detto bene..forse non conosci molto bene il pleasure e il lavoro che viene svolto per la preparazione di questi cavalli in questa specialità.Io mi reputo fortunata,perchè nella scuderia dove tengo il cavallo,ho potuto e posso tuttora vedere cavalli che lavorano in maniera divina...cito le tue parole..."In realtà il cavallo non sta impegnandosi affatto, accontentando il cavaliere in quella che è la sua esigenza di stare comodo e seduto tranquillo in sella con un cavallo relativamente agli ordini, ed è tutto fuorchè riunito, mancando completamente impulso ed equilibrio sulle anche.A volte il cavallo trascina letteralmente le gambe sulla polvere del maneggio, senza attività, senza vero impegno muscolare, anzi atrofizzando le potenziali capacità motorie di cui dispone.
"Quello che tu dici,se mi permetti non è assolutamente vero...perchè il lavorare alle andature riunite,è solo l'ultimo passo dell'addestramento...il cavallo prima di arrivare a questo,ha sulle "spalle"ore e ore di ginnastica...in tutte le sue parti del corpo....e deve saper rispondere al minimo impulso che il cavaliere gli da'...comunque questa è solo la mia piccola e modestissima opinione.Sicuramente dall'alto della tua grandissima esperienza,hai i tuoi motivi per trarre queste conclusioni.Ti ringrazio lo stesso per la risposta...anche se speravo sinceramente in qualche tua affermazione nuova....Leggo invece che la tua idea di lavoro sul cavallo è sempre la stessa...e non ammette repliche da parte nostra....Immagino sia inutile pensare di farti cambiare idea,e sinceramente non mi interessa.E' giusto che le persone la vedano in maniera diversa....E meno male che non conoscevi il pleasure........[;)][;)]
_________________ "Se nella vita seguirai le tue passioni sarai sempre un vincente"....
Erpetologo Steve Irwin (Crocodile Hunter).
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martedì 3 maggio 2005, 22:58 |
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