io credo che mady intenda come vero groom quello che dorme in scuderia e che quindi è molto più legato rispetto a chi dorme a casa sua in quanto è di turno 24 ore su 24..

beh prendi un medico o un vetrinario o qualche altro lavoro....anche in quei casi puoi essere reperibile 24 ore su 24 e la tua vita privata passa in secondo piano.....è una scelta di vita il modo in cui lo fai.

Io penso che alla fine sia una questione di priorità. Come diceva un cowboy di un vecchio film...il segreto della vita è solo una cosa...sta ad ognuno di noi capire qual'è.

..non so..
io concordo con Buzz per esperienza personale..
avrei potuto tranquillamente fare la groom a vita e magari guadagnerei molto di piu' di quello che mi danno adesso come laureata..
Ma io sono un po' ambiziosa: mi dava fastidio lavorare nell'ombra, senza che mi arrivasse qualche merito, e soffrivo vedere che erano gli altri a far le gare..
Proseguendo nello studio mi sono data la possibilità di fare il groom per scelta e non perché era l'unica cosa che avrei potuto fare.
E poi pulire i box e accudire i cavalli mi dava troppo tempo per pensare (e farmi le s*** m******), mentre io ho bisogno di un lavoro che occupi <i>completamente":xgrt3zdq] anche il mio cervello, altrimenti vado fuori.. ma questa è una cosa che riguarda la mia persona..[xx(]

io credo che sicuramenta fare la groom può essere considerato un lavoro vero, ma quando si sceglie un lavoro di questo tipo bisogna prendere in considerazione tutti i sacrifici e le rinuncie che questo comporta (basta vedere certe groom che per far bene il loro lavoro rinunciano anche alla loro femminilità e assomigliano più a degli uomini che a delle donne). comunque tutto dipende dal datore di lavoro che hai e dai rapporti che hai con lui, perchè se i rapporti sono amichevoli tutto diventa meno pesante, mantre se lavori con uno che stenta a rivolgerti la parola diventa tutto più difficile

Secondo me dipende innanzitutto dal tipo di lavoro...Se si tratta di stare in grossi allevamenti, curare cavalli, in più montare e andare in gara, è più soddisfacente, quello è fare il trainer (almeno nella mw), figura comunque ben apprezzata.
ma se si tratta di pulire cavalli e box, e stare dietro ai capricci della gente, bhè certo è un lavoro onesto e non c'è nulla di male, ma come voleva far capire qualcuno nelle precedenti risposte, va bene per un po', come esperienza, ma non è una prospettiva per la vita.
I veterinari anche fanno una vita dura? Vero, ma sono medici, hanno puntato piùì in alto. Non voglio dire che i titoli cambino la vita, apprezzo ogni lavoro onesto e fatto con il cuore, ma secondo me si deve puntare sempre al massimo, ottenere più che si puo'. Il groom è un mestiere, anche bello, ma...dopo un po' non vi verrebbe voglia di fare qualcosa di più, uscire dall'ombra e avere voce in capitolo?
Dico tutto in assoluta sincerità...non vorrei apparire offensiva nei riguardi di nessuno...

dream io la penso esattamente come te!!!molti lavori sono duri e comportano sacrifici come il veterinario o il medico ma sono sicuramenta più gratificanti perchè molti groom non vengono tenuti nemmeno in considerazione e vengono trattati come delle m"""e!!!

Quoto Miss Marty e Dream!!
E' esattamente quello che penso anch'io!![:)]

Non voglio sminuire il lavoro di groom..In pochi casi puo' anche essere gratificante e considerata un'importante figura, ma il più delle volte, secondo me, deve essere affrontato come un'esperienza momentanea della vita, o una seconda occupazione...
La più bella cosa è essere un ottimo groom di se stessi.
Spero di non aver offeso nessuno..

dream il punto è che il "massimo" è relativo....per te (In generale eh) il massimo puo' essere diventare un avvocato affermato, un architetto , un ingegnere, il presidente degli stati uniti.....per qualcun altro puo' essere dedicarsi giorno e notte ai cavalli..
è una scelta di vita anche come lo fai. puoi farlo come un lavoro normalissimo, arrivi al mattino, pausa pranzo, pomeriggio , e alla sera te ne torni a casa, oppure puoi essere il groom di un cavaliere, andare tutti i week end in gara, essere sempre in giro, allora si che in questo caso ti diventa difficile separare la TUA vita dal lavoro. Ma io penso che sia comunque una scelta, anche perchè quello del groom non è un mestiere che si puo' fare senza passione.
E' vero che i groom ricevono ben poche gratificazioni da parte delle persone, pero' è anche vero che la gratificazione piu' grande la puoi trovare nel fare quello che ti piace...

sante parole!!!

E' vero, ma purtroppo bisogna fare i conti anche con altre esigenze.

beh io credo che a volte possa essere una scelta in un certo senso un po' forzata nel senso che se uno non può permettersi di pagarsi gli studi per diventare medico o avvocato e ha una grande passione per i cavalli allora opta per fare il groom piuttosto che un lavoro d'ufficio che per lui sarebbe pesante da sopportare!!

Certo, infatti non voglio sminuire, come ho ripetuto più volte, il lavoro del groom. Infatti ho detto che se sitratta di un lavoro vero, e gratificante come stare dietro a un cavaliere in gara, ne vale la pena, ma tanti si limitano a pulire box e strigliare nell'ombra di tutti, allora lì penso che a ognuno venga la voglia di rimanere nel mondo dei cavalli ma fare qualcosa in più.
Per il discorso economico, penso che il fare il groom sia anche una buona occasione per pagarseli gli studi, quindi studiare e nel mentre rimanere a contatto con i cavalli!
Poi sicuramente è una scelta di vita:magari il lavopro di ufficio, pesante e al chiuso, po' poi permetterti di acquistare un cavallo, godertelo a pieno, avere i sabati e domeniche per gare, passeggiate...
Ripeto: non voglio offende nè sminuire nessuno, ma tolti pochi casi, soprattutto all'estro, vedo la figura del groom come una posizione momentanea, precaria...Lo so che è bello stare a contatto con i cavalli, ma non è che tra un po' di anni ci si pente di non aver fatto di più? Come raccontava qualcuno prima, tante persone hanno mollato, per andare incontro d altre esisgenze.
Io dico tutto questo perchè ho fatto l'esperienza.

mady nn bisogna per forza essere extra comunitari/zingari/brutti e sporchi per essere dei groom.la mia nn è un'attivita' tanto per fare,nn è 1 capriccio per mollare l'universita'o 1 occupazione estiva.è il mio lavoro,a detta di tutti lo svolgo bene,sono ben retribuita, e per ora mi è andata bene cosi'.l'unica cosa che mi differenzia dal tuo vecchio groom è che sono italiana,ho 1 esperienza abbastanza ad alto livello alle mie spalle come cavaliere,e i miei clienti si fidano di me soprattutto per questo,perchè nn improvviso,e sono ABBASTANZA cosciente di cio'che mi gira attorno(nn si finisce mai di imparare)e ripeto,nn sono 1 stracciona,ma sono 1 groom.dream,la mia posizione precaria mi retribuisce moooooooooolto bene,anche se nn mi trovo a lavorare all'estero al momento.e i miei compiti vanno dal schippare i box a pulire il c...dei mostrini a montare cavalli che girano in gare grosse.se fai il groom fai tutto,da quello che tu ritieni frustrante a cio'che pensi possa gratificare...