PRIMA DI TUTTO TI DAI UNA CALMATA.

IO NON TI HO ATTACCATO MA HO SOLO PENSATO CHE ESSENDO UN MANISCALCO AVRSTI POTUTO AIUTARMI.

VEDO INVECE CHE MI ATTACCHI A SPROPOSITO MAGARI XKè NON SAI AIUTARMI.


il cavallo è stato visitato dai migliori veterinari in LOMBARDIA E IN ITALIA, NON DA UNO MA DA 3.

GUARDA CASO TUTTI E TRE MI HANNO VIETATO DI SFERRARE IL CAVALLO E MI HANNO CONSIGLIATO UNA FERRATURA CORRETTIVA PER DISTRIBUIRE MEGLIO IL PESO, POICHè ESSENDO LUNGOGIUNTATO SFORZA TROPPO SUL NODELLO CON CONSEGUEMTI LESIONI AL SOSPENSORE...ORA TU MI SEGUI????????

HO CHIESTO ANCHE A LORO PRIMA DI SFERRARLO DIETRO E MI HANNO DATO L'OK.

ORA LA MIA DOMANDA ERA SE SECONDO TE RIFERRANDOLO è POSSIBILE CHE IL CAVALLO GIOVI DELLA SUA CONDIZIONE PRECEDENTE, DATO CHE PROBLEMI AI POSTERIORI NON NE HA E NON NE HA MAI AVUTI ( ABBIAMO FATTO ANCHE DELLE LASTRE SE QUESTO TI PUò AIUTARE).

IL CAVALLO HA 10 ANNI E STO SOLO CERCANDO DI RECUPERARLO ALMENO PER FARGLI FARE DRESSAGE.

ORA SE SAI AIUTARMI ACCETTO UN TUO CONSIGLIO,
SE INVECE SEVI USARE TONI ARROGANTI E SACCENTI COME QUELLI APPENA USATI EVITA DI RISPONDERE..


ACCETTO PIU VOLENTIERI I PARERI DI CHI MAGARI NON HA LA TUA LUMINARE ESPERIENZA MA VIVE A CONTATTO CON LE ESPERIENZE DI TUTTI I GIORNI.

Nell'ordine:

- credo che sia tu ad essere prevenuta, ma do poca importanza ai tuoi toni irosi e passo oltre;

- non sono un maniscalco;

- il fatto che il cavallo sia lungo giuntato non ha affatto come conseguenza l'eccessivo sforzo del nodello, salvo nen caso in cui, un tallone tenuto troppo alto, associato ad un angolo tra la linea della corona ed il terreno eccessivamente acuto possa far scendere in maniera eccessiva il nodello in fase di movimento.

In ultimo ritengo che, fatto che nessuno dei veterinari ti ha nemmeno prospettato, il problema al sospensore possa aggravarsi per effetto delle vibrazioni impresse dal ferro alle articolazioni.

La cosa che più mi fa sorridere e che io ho fatto una semplice domanda, a cui tu non hai risposto, e tu sei andata su tutte le furie.

Nico, perdona se te lo dico...(fa pure rima )... ho notato la tua abitudine di rispondere a domande con altre domande...

con questo sistema, purtroppo, il muro sale..sale...sale....saleeeeee.... sempre di piu.. mi capisci??

Giuly, non vedo nessun attacco da parte di Nicola, ti ha risposto con un semplice consiglio...

SE NON SEI UN MANISCALCO COMUNQUE DALLE TUE RISPOSTE VEDO KE NE SAI MOLTO..
quindi credevo che mi potesso aiutare...


resta il fatto che continui a scrivere parole che sono solo supposizioni e a non rispondere alla domanida che ho fattto.

la domanda era: riferrando il cavallo potrebbero risolversi i problemi?

lungogiuntato: Le strutture flessorie vengono sollecitate disarmonicamente . La scatola cornea e con essa la terza falange, diventando più oblique, mettendo sotto maggior tensione il tendine flessore profondo. Questo comporta una verticalizzazione del pastorale con diminuzione della tensione sul tendine flessore superficiale e sul legamento sospensore del nodello. Da notare che l'angolo acuto distale che descrive il flessore profondo aumenta la pressione a livello di borsa del navicolare.


mi sembra di averti risposto alla domanda.
non ho sferrato il cavallo x la spiegazione scientifica che ti ho dato, ovvero la questione del lungogiuntato e della ferratura correttiva.

Grazie Andrea,

vedi, il problema io l'ho affrontato in almeno altre 3 occasioni, e in tre campi diversi:

- la diatriba tra medici e fisioterapisti sull'opportunità di operare o meno le ernie al disco (in quel caso era la mia schiena oggetto del contendere);
- il duello tra omeopati e medici tradizionali;
- la guerra tra carnivori e vegetariani.

Il risultato è che, almeno in due di questi esempi, una parte aveva più supporti scientifici dell'altra a supporto della propria tesi.

Tornando al tema originario, dichiaro fin da ora che non ho nessun interesse a fare proseliti per nessuno, e che, essendo un ingegnere, che è la peggiore delle categorie umane attualmente conosciute, a convincermi a sferrare la mucca ci è voluto uno che, in preda all'ansia ed alla sudazza, ha dovuto mostrarmi ogni genere di documento, statistica, termografia, risonanza con liquido di contrasto, sezioni di piedi in diretta, prima che io mi arrendessi.

Sono persino andato a cavillare sul fatto che i piedi dei cavalli selvatici che mi sono stati mostrati fossero stati conservati in maniera non ottimale e che non fossero attendibili.

Ho fatto l'avvocato del diavolo su tutto, giuro.

Alla fine mi sono arreso!

Sulla questione dell'ingeNiere sono ASSSSSSSSSSSOLUTAMENTE d'accordo!!!

Grazie, mi dai uno spunto interessante e provo a fare un ragionamento. Il tendine flessore profondo viene sollecitato in trazione durante l'appoggio, scorrendo lungo il navicolare che fa da puleggia.

Ora, è stato verificato che tutta la struttura ossea del piede viene, più o meno profondamente deformata dalla ferratura, e che lo stesso osso navicolare spesso si deforma creando delle escrescenze. la terza falange, che è ricoperta dalle lamine, per effetto della minore circolazione che avviene nel piede a causa della diminuzione dell'effetto pompa (l'elaterio), subisce dei micro o macro distaccamenti, e spesso si posiziona in maniera scorretta proprio all'interno della scatola cornea.

In una situazione tanto complessa i fattori influenti sul dolore potrebbero essere tantissimi

rispondo velocemente a giuly..
potrebbe essere che riferrandolo la situazione migliori, probabilmente perchè la sferratura ha cambiato il modo di muoversi del cavallo(potrebbe anche essere che il cavallo avendo problemi sull'anteriore sposti il peso sui posteriori, qusto accumulato alla sferratura, magari con un pareggio non particolare abbiamo portato a un'infiammazione degli arti)..potrebbe essere invece che sia il normale decorso di un problema..

alcuni cavalli sferrandoli smettono di gonfiare i posteriori, alcuni invece nella fase iniziale gonfiano(per lo più per stasi), altri restano indifferenti..

dovresti studiare il caso specifico con un pareggiatore bravo(se hai intenzione di continuare), magari con discussione con veterinario in modo da capire realmente quale è il problema..

giuly, anche la mia cavalla è un briciolo lungo giuntata.. quando ho parlato di questo in riferimento alla maggior possibilità di avere problemi al flessore e al navicolare alcuni veterinari mi hanno detto che un lungo giuntato avrà più problemi alle altre strutture, mentre il navicolare sarà più interessato nei cavalli corto giuntati e dritti col pastorale..
credo che in realtà la conformazione fisica e la sua reale influenza sui problemi non sia ancora ben chiara..

rhox SANTA SUBITO!!!!!!!!



nicola ci voleva tanto x rispondere alla mia domanda????

hai fatto di tutto tranne che quello non so se era tua intenzione o no ma mi sono sentita un po presa in giro.

per così poco?
ho solo guardato i cavalli in scuderia..
e ho letto tantissimo su navicolare, flessore profondo, ecc quando la mia cavalla ha presentato problemi di navicolare.. i libri di veterinaria, per quanto comprensibili, sul navicolare non hanno più segreti per me

comunque non era l'intenzione di nicola non rispondere alla tua domanda..

però è quello che ha fatto...

sembra che avesse mangiato dei libri di veterinaria e volesse dimostrare quanto sia convinto e sostenitore delle sue idee quando invece i ovolevo solo sapere da chi è piu interessato di me riguardo alla sferratura se poteva causare gonfiori o problemi riguaradanti...

cosa che tu sei riuscita a fare in 2 righe.. lui in piu risposte NO.

Non riesco a capire il motivo della tua scortesia. I libri io li leggo, e non li mangio.

Nico..

è che sei un ingeNiere

tu , da buon complicatore di cose semplici.. giri intorno alle cose e confondi le idee.

(spero abbiate colto il tono ironico..vero??)


PS
mio nonno era un ingegnere chimico, ossessionato dall'idea che le persone in certe situazioni potessero farsi del male, sarebbe stato un eccellente consulente per antinfortunistica, e da piccino io e lui vivevamo in simbiosi, e mi sono reso conto che moltissime sue nozioni (e manie) me le ha passate, appena vedo certe situazioni, cerco subito il male peggiore e cerco di risolvere, ragionando spesso anche con il cervello degli altri oltre che con il mio..

Hai, ragione, e non so se dire "purtroppo" o "per fortuna".

In ogni caso c'è un punto fondamentale per il quale i miei toni sono così accesi, ed è il fatto che mi colpevolizzo, e non poco, di essere stato il primo a passare molti anni senza chiedermi "i perchè" di ciò che avveniva intorno al cavallo. E ora che ho cominciato a farmi domande ed a studiare, vorrei, sinceramente, che il mio percorso fosse utile a qualcuno.

leggerai i libri ma non sei capace di rispondere alle domande. e con questo chiudo.