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Messaggio |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05
Messaggi: 5775
Località: Lombardia
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Mady è una donna PRATICA, è vissuta e vive tra i cavalli da una vita...credo che i suoi interventi siano paragonabili ad una scuola di vita..
Qui spesso si usano paroloni, confronti tra 1000 e 1000 scuole di addestramento, ma siamo sulla carta o su internet, la realta' è un po diversa..
come quando sui manuali del perfetto cavaliere si vedono le figure del cavallo che non vuole salire sul trailer, e come consiglio totale ti dicono di passargli una longe dietro al sedere.. si certo, è vero, ma poi fallo e convincilo a salire!!!
Inoltre io ho il sacro terrore di certi discorsi, in quanto la gente, certa gente , potrebbe confondersi, come quelli che intendono fare gli animalisti e si lasciano mettere la lingua in bocca dal proprio cane e lo fanno mangiare a tavola... 
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| mercoledì 19 settembre 2007, 10:07 |
 
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mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00
Messaggi: 11955
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 buzz_lightyear ha scritto: Ragazzi...ma avete mai osservato dei cavalli in branco, liberi in un prato?
Io ne ho avuti per decenni intorno casa e passavo le ore ad osservarli. Fra loro non ci sono carezze ma veri e propri calci, morsi e pure rampate.
Ora, capisco Nicola, che ho conosciuto di persona ed è estremamente mite e gentile, ma non vorrei che si esagerasse con la gentilezza.
Guardate che con i cavalli è sempre una questione di vita o di morte dunque le troppe sdolcinerie vi mettono davvero a rischio.
Un cavallo si comporta con voi come con qualunque altro elemento del branco e se si incazza, anche per il più banale dei motivi che potrebbe essere causato perfino dalla puntura di un tafano, se non siete in grado di reagire all'istante, vi può fare secchi.
Pertanto, una volta stabilito che la violenza gratuita è dannosa, se gli date una sonora pacca al momento giusto anche con un frustino, non fate altro che ristabilire le priorità e il rispetto che vi deve.
Considerate pure che il cuoio di un cavallo è così spesso che la vostra sberla è per lui solo un motivo di richiamo della sua attenzione non certo un dolore. non c'è nulla da commentare credo
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Amori siete fantastici
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| mercoledì 19 settembre 2007, 11:22 |
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firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45
Messaggi: 4168
Località: Piemonte
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Nicola ha scritto: firin@ ha scritto: alex ma a te chi te l'ha detto che il cavallo non capisce?mica gli dai una frusta 3/4 d'ora dopo.
stai tranquillo che loro(come noi) sanno bennissimo quando fanno bene e quando no di conseguenza quando sanno di aver fatto male(metti es un rifiuto) la punizione la capiscono Questa affermazione non è corretta. Firi, la conformazione del cervello equino è la dimostrazione che è capace di associare solo una causa ad un singolo effetto, che deve essere non contraddittorio. causa - effetto e io che ho detto?
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Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente
soltanto i coraggiosi riescono ad arrivare dove neanche gli angeli riescono a volare"
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| mercoledì 19 settembre 2007, 11:34 |
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Nicola
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Firi, il concetto di "far bene o far male" è un po più complesso.
E poi, il concetto è che la cosiddetta "punizione" dovrebbe essere data in maniera comprensibile.
Mi spiego meglio. Il cavallo fa un passo in più che non gli ho richiesto (e sono certo di non averlo fatto)? Correggo proporzionalmente facendogli fare la medesima distanza in retromarcia (ho volutamente detto "correggo" e non "punisco", le parole sono importanti).
Se un cavallo rifiuta un salto, o frena in linea retta, o devia su un lato. Giusto? Più spesso devia. Va corretto proporzionalmente nella direzione opposta.
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| mercoledì 19 settembre 2007, 11:56 |
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firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45
Messaggi: 4168
Località: Piemonte
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nic io non mi saprò spiegare,ma tu proprio non vuoi capire.tu correggi fin che ti pare e mi sta bene,hai ragionissima,ma se tu correggi e il cavallo continua a farsi i cavoli suoi la punizione deve arrivare.
tornando al discorso del branco:loro mica si scannano subito.se uno sgarra inizialmente viene avvertito e poi arrivano le maniere dure
poi se si vuoleinsistere sul discorso del buonismo......
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:01 |
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mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00
Messaggi: 11955
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e se tu sei consapevole che il cavallo rifiuta solo per chè gli va di farlo, come reagisci???
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Amori siete fantastici
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:02 |
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firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45
Messaggi: 4168
Località: Piemonte
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mummy ha scritto: e se tu sei consapevole che il cavallo rifiuta solo per chè gli va di farlo, come reagisci??? due carezze carichi il cavallo in spalle e salti  
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:06 |
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Nicola
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mummy ha scritto: e se tu sei consapevole che il cavallo rifiuta solo per chè gli va di farlo, come reagisci??? Gli ripropongo il lavoro finchè non lo esegue correttamente. Ma senza agitarmi, con calma. Appena esegue premio e scendo.
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:12 |
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Nicola
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firin@ ha scritto: mummy ha scritto: e se tu sei consapevole che il cavallo rifiuta solo per chè gli va di farlo, come reagisci??? due carezze carichi il cavallo in spalle e salti E' proprio il presupposto che è differente. Io, sarà perchè certe parole me le sono sentite dire da professionisti veri, preferisco premiare ciò che viene eseguito, più che punire l'errore (sono parole di Monty Roberts, non mie)
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:15 |
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firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45
Messaggi: 4168
Località: Piemonte
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già e non puniscono mai..... 
cmq monty robert non è mica il vangelo.
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:22 |
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Nicola
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firin@ ha scritto: già e non puniscono mai..... cmq monty robert non è mica il vangelo. Mai detto che lo sia, ma che sia più autorevole di me è un fatto.
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:24 |
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firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45
Messaggi: 4168
Località: Piemonte
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beh anche su questo ci sarebbe da discutere.se tu ti facessi un po' di pubblicità ecco che diventeresti famoso e autorevole
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:29 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05
Messaggi: 5775
Località: Lombardia
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Venendo ai sussurratori, addestratori naturali.. coi vari metodi e quantaltro, vedendo le cose direttamente coi miei occhi e su un cavallo della nostra scuderia, mi sono DAVVERO reso conto che specialmente questi signori dei cavalli, tanto rispettati per i loro metodi "naturali" e "gentili" sono quelli che spesso fanno passare per tali delle pressioni psicologiche e fisiche non indifferenti...
quello che si vede a verona in arena, è la fine del lavoro, io ho visto il lavoro a porte chiuse, e vi assicuro che è un po diverso da quello che fanno vedere in pubblico>!!
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:30 |
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Nicola
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Beh, ho esperienza diretta anche io, per aver tracorso lunghi periodi a Flag is up. Credo che se avessi visto qualcosa che non mi andava a genio, me ne sarei andato immediatamente.
Mai successo nulla che mi abbia messo in allarme. Poi ciascuno si confronta con il proprio lavoro. Io sinceramente sono felice del mio.
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:36 |
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mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00
Messaggi: 11955
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Nicola ha scritto: mummy ha scritto: e se tu sei consapevole che il cavallo rifiuta solo per chè gli va di farlo, come reagisci??? Gli ripropongo il lavoro finchè non lo esegue correttamente. Ma senza agitarmi, con calma. Appena esegue premio e scendo. in gara come fai???
non è che puoi stare li mezz'ora su un salto se il cavallo non ne vuole sapere!
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Amori siete fantastici
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| mercoledì 19 settembre 2007, 12:59 |
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