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Messaggio |
alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Due redini in una mano
Ma questa "monta inglese", poi, alla fine, esiste?
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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martedì 3 giugno 2008, 18:21 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Due redini in una mano
Alt un momento marco in parte ha ragione perchè nella monta inglese abbiamo un concetto di appoggiata e di lavoro su due piste che prevede l'uso della flessione laterale dell'incollatura e questa non è possibile ottenerla con una mano sola. Per quanto riguarda mettere il cavallo di traverso o farlo appoggiare nel senso di andare di lato certo che si può fare.
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martedì 3 giugno 2008, 20:50 |
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wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
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Re: Due redini in una mano
shyboy ha scritto: Alt un momento marco in parte ha ragione perchè nella monta inglese abbiamo un concetto di appoggiata e di lavoro su due piste che prevede l'uso della flessione laterale dell'incollatura e questa non è possibile ottenerla con una mano sola. Per quanto riguarda mettere il cavallo di traverso o farlo appoggiare nel senso di andare di lato certo che si può fare. Forse ti sfugge che la mano ha un polso che si torce in tutte le direzioni...si può fare, si fa basta organizzarsi.
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
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martedì 3 giugno 2008, 21:02 |
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Ari11
Utente
Iscritto il: giovedì 10 aprile 2008, 20:43 Messaggi: 156
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Re: Due redini in una mano
Cita: ma io sono convinto che possa esistere - e che dovrebbe essere insegnata bene - anche una buona equitazione "di basso livello"... meglio un'equitazione di basso livello, fatta bene, che una brutta caricatura dell'equitazione di alto livello Non ho detto mica il contrario!!!! Ho detto solo che, se rimaniamo su manovre "di basso livello" il passaggio due-mani/una-mano puo' essere addirittura spontaneo... in moltissimi casi lo e'. Se andiamo su manovre piu' complesse probabilmente invece richiede uno studio un pochino piu' specifico, soprattutto se vogliamo ottenere manovre eseguite in una data, precisa maniera e non in un'altra piu' approssimativa.
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martedì 3 giugno 2008, 21:33 |
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princi
Utente
Iscritto il: mercoledì 25 luglio 2007, 13:25 Messaggi: 540 Località: Toscana
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Re: Due redini in una mano
Quoto Wild, questa volta siamo d'accordo. Una volta che il cavallo ha imparato a lavorare bene con il filetto, il lavoro su due piste, appoggiate, piroette, etc etc, si può passare al morso (sto parlando per la monta da lavoro). Quindi la cosa principale che cambia è più per noi che per il cavallo: da tenere le redini con due mani si passa a tenerle con una sola. E l' appoggiata vera e propria si fa, come si fanno tutti i movimenti che ho precedentemente citato
_________________ Silvia
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martedì 3 giugno 2008, 21:59 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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Re: Due redini in una mano
wildcat ha scritto: shyboy ha scritto: Alt un momento marco in parte ha ragione perchè nella monta inglese abbiamo un concetto di appoggiata e di lavoro su due piste che prevede l'uso della flessione laterale dell'incollatura e questa non è possibile ottenerla con una mano sola. Per quanto riguarda mettere il cavallo di traverso o farlo appoggiare nel senso di andare di lato certo che si può fare. Forse ti sfugge che la mano ha un polso che si torce in tutte le direzioni...si può fare, si fa basta organizzarsi. Ci sono atleti privi di un braccio che portano in rettangolo appoggiata, figure su due piste e varie altre amenità con una franchezza invidiabile.
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martedì 3 giugno 2008, 22:24 |
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PatchWorkTiger
Utente
Iscritto il: lunedì 17 luglio 2006, 12:46 Messaggi: 2328 Località: Emilia Romagna(Cesenatico)
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Re: Due redini in una mano
secondo me questa discussione non sta portando a nulla...
alla fine si tratta di comodità, al cavallo essere montato a una mano o a 2 non mi pare gliene freghi...
per alexb...il fatto di montare a 2 mani non implica di dover tenere il cavallo chiuso...
qua si sta cominciando a far i gruppetti che sparlano come a scuola...si punta il dito ovunque, verso cosa? si punta il dito alla monta inglese, si punta alla monta western e si adula chi non fa un cappero e quindi non rovina il cavallo e chi pratica la monta classica...si sta instaurando una sorta di razzismo...
non scrivo altro sennò mi vien il nervoso, era per tutti in generale e nessuno in particolare, quindi se non vi va bene ciò che ho scritto ignorate e basta...
_________________
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martedì 3 giugno 2008, 22:36 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Re: Due redini in una mano
Forse ti sfugge che la mano ha un polso che si torce in tutte le direzioni...si può fare, si fa basta organizzarsi. [/quote] Ci sono atleti privi di un braccio che portano in rettangolo appoggiata, figure su due piste e varie altre amenità con una franchezza invidiabile.[/quote] Questo é un ottimo punto!!!
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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mercoledì 4 giugno 2008, 0:24 |
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wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
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Re: Due redini in una mano
Esageriamo !! Con le redini attaccate alla cintura si può fare quasi tutto anche le piroette al galoppo...un mio pupillo - perchè aveva messo "le ali" - ci si stava allenando per ora ha sospeso...è a Roma.
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
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mercoledì 4 giugno 2008, 2:59 |
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Elly83
Utente
Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:19 Messaggi: 647 Località: Veneto
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Re: Due redini in una mano
E' vero mi ricordo un'esibizione fatta da Suarez nella mia città con le redini alla cintura e la garrocha ... piroette. cambi di galoppo e appoggiate come se nulla fosse ... strepitoso ...
_________________ "Essere amati da un cavallo o da un qualsiasi animale, dovrebbe riempirci di timore referenziale: perchè non ce lo siamo meritati"
Trovami su MySpace e diventa mio amico!
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giovedì 5 giugno 2008, 10:48 |
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Clà
Moderatore
Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:25 Messaggi: 7901 Località: Piemonte
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Re: Due redini in una mano
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giovedì 5 giugno 2008, 11:34 |
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chiarahorse
Utente
Iscritto il: venerdì 15 febbraio 2008, 23:02 Messaggi: 1755 Località: Bergamo
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Re: Due redini in una mano
wow
_________________ Chiara Vichy non ci sei più...ma nel mio cuore e nella mia testa sei sempre con me!non ti dimenticherò mai...
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giovedì 5 giugno 2008, 13:28 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: Due redini in una mano
Perdonate la mia colpevole assenza di questi giorni.
Il termine "smazzettato" è relativamente moderno (cito le mie fonti....non è detto che siano esaustive od ineccepibili) ed è più attinente al modo di "istruire" il cavallo a seguire con le spalle la redine d'appoggio.
Faccio un po' di ordine:
Il cavallo militare, come quello da lavoro, doveva poter essere guidato ad una sola mano, generalmente la sinistra, perchè la destra impugnava a scelta: una spada, una picca, una corda, etc. Il morso, come progressione tecnica delle imboccature, era nato proprio per questa finalità. Ma non divaghiamo.
Il termine smazzettato ha origini molto "basse" da un punto di vista equestre, ed ha la stessa radice di mazzetta, ovvero il martello.
In Argentina ho visto ancora applicare, sfortunatamente, questo metodo. Si appoggia la redine d'appoggio sul collo e poi con un martello si colpisce il cavallo dal lato corrispondente. In alternativa conosco anche la versione della redine chiodata.
Nella realtà insegnare al cavallo a lavorare ad una mano è un lavoro non molto complesso. Non è brevissimo ma non è complesso.
Il primo passo, per quanto riguarda il western, ovvio, è insegnare al cavallo una semplice regola:
- La redine di apertura (interna) indirizza il naso del cavallo - La redine d'appoggio (esterna) indirizza le spalle
Per interno ed esterno si intende ovviamente l'interno e l'esterno della flessione del cavallo.
A questo punto è certo che il contatto della redine esterna sarà interpretato dal cavallo come una richiesta prevalente su quella della redine interna, fino a che basterà appoggiare semplicemente la redine esterna al collo per ottenere un angolo, un pivot sui posteriori, uno spin, una serie di spin.
Come insegnarlo? ci sono diversi metodi. Quello che a me è parso più semplice e diretto è quello di portare un cavallo in un cerchio a due mani, inizialmente avvalendosi di redine d'apertura e gamba esterna, e poi appoggiare la redine esterna. Appena il cavallo risponde all'appoggio muovendo le spalle verso l'interno, ovvero stringendo il raggio del cerchio, abbiamo ottenuto ciò che volevamo, e rilasciamo la pressione all'istante.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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venerdì 6 giugno 2008, 9:59 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: Due redini in una mano
Proseguo...
In fase preliminare è assolutamente poco influente che il nostro cavallo cada di spalla mentre segue la redine d'appoggio. Ci sarà tempo e modo di correggere l'errore con le gambe.
Per quanto invece riguarda la cessione dell'incollatura, la mezza fermata (noi lo chiamiamo "chiedere la faccia") ad una sola mano, e se si vuole ottenere un risultato accettabile, credo che il filetto non basti. E' necessario un morso.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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venerdì 6 giugno 2008, 10:08 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Due redini in una mano
PatchWorkTiger ha scritto: secondo me questa discussione non sta portando a nulla...
[...] qua si sta cominciando a far i gruppetti che sparlano come a scuola...si punta il dito ovunque, verso cosa? si punta il dito alla monta inglese, si punta alla monta western e si adula chi non fa un cappero e quindi non rovina il cavallo e chi pratica la monta classica...si sta instaurando una sorta di razzismo... Penso che ci sia stato un problema comunicativo. Chiarisco una delle possibili cause, la mia domanda: alexb ha scritto: Ma questa "monta inglese", poi, alla fine, esiste? Penso che sarebbe interessante capire bene cosa si intende per "monta inglese", e una volta chiarito cosa significa, esaminare l'origine di questa espressione. Ma se la cosa è troppo banale o è già stata trattata altrove, amen. Nessuna critica alle varie monte, nè alle tecniche avanzate, a partire da quello che rientra nell'alta scuola... figuriamoci! L'importante è che nessuna scuola affermi dei essere "l'unico, vero modo di montare a cavallo"... tutto qui.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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martedì 10 giugno 2008, 11:19 |
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